mercoledì 11 gennaio 2012

Difendiamo i beni comuni dalle liberalizzazioni dei "tecnici"

beni-e-avididi Alberto Lucarelli - il manifesto.
È necessaria una grande battaglia di civiltà contro la privatizzazione dei servizi pubblici locali. E per dire al governo «tecnico» che l'acqua non si tocca. Un grande appuntamento a Napoli il 28 gennaio, con amministrazioni locali e movimenti.  
Un governo "politico" in agosto ha violato la Costituzione reintroducendo, in contrasto con l'esito referendario del 12 e 13 giugno 2011, meccanismi concorrenziali e logiche di mercato per l'affidamento dei servizi pubblici locali (ad eccezione dei servizi idrici),
determinando un preoccupante scollamento tra democrazia rappresentativa e democrazia partecipativa. Un governo "tecnico", nella cosiddetta fase due della sua azione politica, vuole accelerare tale processo, con l'obiettivo di reintrodurre privatizzazioni forzate anche nel settore all'acqua...continua... 
http://www.megachip.info/component/content/article/42-in-evidenza/7488-difendiamo-i-
PS: <<Occorre reagire, e subito, a questa situazione di illegalità diffusa, di attentato alla Costituzione e di vulnus alla democrazia partecipativa; occorre reagire agli ulteriori e attuali progetti politici dell'attuale governo "tecnico" (fase 2) che intendono estendere gli effetti di tali provvedimenti anche all'acqua.>>
Ben ritrovati, umberto marabese

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