Ai politici italiani servirebbe una memory card che li aiutasse a ricordare. In fondo non è passato un secolo dal 30 settembre 2011, quando il comitato referendario anti-Porcellum annunciò di aver raccolto, quasi tutte nell’ultimo mese utile, 1.210.466 firme. Quel giorno si schierarono col referendum, oltre alle forze che l’avevano promosso (Idv e comitati di Parisi e Segni) e sostenuto (Sel e Fli), anche i partiti che l’avevano malsopportato (Pd) e persino alcuni di quelli che l’avevano osteggiato, avendo votato la porcata Calderoli (l’Udc e pezzi di Lega e Pdl). “...continua...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/14/bersamasutra/183735/
PS: I due Bersani-Pd:
1°<< Intanto Bersani chiedeva ai referendari di “non mettere il cappello sul referendum” e addirittura invocava da loro un atto di pubblica gratitudine al Pd: “Mi aspetterei che ci ringraziassero perché abbiamo raccolto centinaia di migliaia di firme: noi non abbiamo messo il cappello sul referendum, ma abbiamo messo i banchetti”.>>
2°<< Ultimo tocco di eleganza: lo staff di Bersani, un minuto dopo la sentenza della Consulta, ha fatto finalmente sapere al nostro giornale che il segretario il referendum non l’aveva firmato. Bravo, complimenti, ottima scelta di tempi: da vero leader.>>
umberto marabese
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