domenica 2 ottobre 2011

NOTAV: 90.000 EURO AL GIORNO PER UN CANTIERE CHE NON C’E’

TG MADDALENA VISITA AL CANTIERE CHE NON C’E’.

In  questo video riassuntivo possiamo vedere una panoramica del fortino di Chiomonte. Il 27 giugno la polizia con un’operazione militare di oltre 2000 uomini occupo’ il piazzale del museo archeologico di Chiomonte. Da allora l’espansione delle reti è proseguita fino al 24 agosto con l’ultimo dei tre allargamenti che ha di fatto completato l’occupazione dei terreni di proprietà pubblica. Il cantiere reale però non è costituito dall’area ad oggi occupata ma dovrebbe essere impiantato nei terreni a nord delle recinzioni, di proprietà privata (oltre il 90% dei quali di attivisti  no tav). Ad oggi queste recinzioni  rappresentano una mera bandierina mediatica con la quale il governo ed in particolare i politici locali piemontesi (di entrambi gli schieramenti) stanno ingannando l’italia e l’europa per avere accesso ai fondi europei riservati alle grandi opere. Oltre all’occupazione militare in val di Susa non succede altro e quello che viene spacciato come cantiere è in realtà un fortino vuoto difeso da centinaia di poliziotti. Il tutto costa alla collettività 90000 euro al giorno da ormai più di tre mesi, la quale spesa è esclusa dai fondi...continua...
http://www.notav.info/top/ora-basta-90000-euro-al-giorno-per-un-cantiere-che-non-ce-guarda-video/
PS: I politici locali e nazionali bi-partisan pro TAV, Pd-Pdl-Terzo Polo-Moderati e più c'è nè meglio è, cosa se ne fregano se il cantiere non "costruisce" e se il "costo è caro", tanto loro, i politici, mica pagano loro!
umberto marabese

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