di Francesco Sylos Labini.
Andrea Moro, dal blog Noisefromamerika sul Fatto (e in seguito anche dal sito del collettivo), ha replicato ad un mio intervento sul “Nobel per l’Economia”. Tanti sono i temi toccati, ma qui mi limiterò a discutere il più importante, ovvero la capacità di alcuni economisti e di alcune dottrine economiche di saper fare delle previsioni e dunque dell’utilità del loro quadro teorico per interpretare la realtà. Chiariamo subito che il punto non è se un fisico, biologo, ecc. possa o meno esprimere delle opinioni su faccende economiche visto che un economista non commenta di fisica, biologia, ecc. La situazione non è simmetrica poiché se si cercano di orientare le scelte in campo economico riportando le proprie legittime opinioni, bisogna mettere in conto che si possono ricevere delle critiche...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/kill-pil/7042--economisti-previsioni-e-premi-nobel.html
PS: <<.....bisogna ricordare che Adam Smith, il padre dell’economia moderna, scrisse: “Che altro deve desiderare un uomo che non ha debiti, che ha quello che basta per vivere decorosamente e che ha buona salute? Nient’altro. Qualunque volontà di ottenere di più non è che il frutto di frivoli desideri.” >>. Sono parole di buon senso e, se pur a molti non piacciono, dovranno rendersene conto che lo "dovranno "fare.
umberto marabese
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