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domenica 30 ottobre 2011
Economisti, previsioni e premi Nobel.
di Francesco Sylos Labini.
Andrea Moro, dal blog Noisefromamerika sul Fatto (e in seguito anche dal sito del collettivo), ha replicato ad un mio intervento sul “Nobel per l’Economia”. Tanti sono i temi toccati, ma qui mi limiterò a discutere il più importante, ovvero la capacità di alcuni economisti e di alcune dottrine economiche di saper fare delle previsioni e dunque dell’utilità del loro quadro teorico per interpretare la realtà. Chiariamo subito che il punto non è se un fisico, biologo, ecc. possa o meno esprimere delle opinioni su faccende economiche visto che un economista non commenta di fisica, biologia, ecc. La situazione non è simmetrica poiché se si cercano di orientare le scelte in campo economico riportando le proprie legittime opinioni, bisogna mettere in conto che si possono ricevere delle critiche...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/kill-pil/7042--economisti-previsioni-e-premi-nobel.html
PS: <<.....bisogna ricordare che Adam Smith, il padre dell’economia moderna, scrisse: “Che altro deve desiderare un uomo che non ha debiti, che ha quello che basta per vivere decorosamente e che ha buona salute? Nient’altro. Qualunque volontà di ottenere di più non è che il frutto di frivoli desideri.” >>. Sono parole di buon senso e, se pur a molti non piacciono, dovranno rendersene conto che lo "dovranno "fare.
umberto marabese
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