PS: Una notizia veramente aspettata e giusta da tempo. Finalmente, almeno i studenti, potranno vivere con la propia testa con i propri pensieri. Grazie Ministro Valditerra...da una persona politicamente non in riga con la quale il "capo/a" continua ad aumentare ...per 800 milioni di euro in più annuo per #spesemilitari, da dare ossigeno alla guerra in Ucraina.
umberto marabese
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Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha dichiarato di aver firmato una circolare che vieta l’utilizzo di dispositivi cellulari e smartphone nelle scuole elementari e medie anche per scopi didattici. Tablet e computer possono invece essere utilizzati sotto la guida dell’insegnante e sempre a scopi inerenti alla lezione svolta in aula.
Il ministro propone anche che si torni al diario cartaceo per i piccoli. Resta il registro elettronico ma l’obiettivo è quello di evitare la perdita di contatto con la scrittura tradizionale e la capacità di scrivere a mano. “Noi dobbiamo riabituare i nostri ragazzi al rapporto con la penna e con la carta” ha dichiarato Valditara.
SMARTPHONE VIETATI A SCUOLA ANCHE PER SCOPI DIDATTICI
La questione è dibattuta da tempo e il Ministro aveva già annunciato le sue intenzioni in merito al divieto di utilizzo degli smartphone nell’età della scolarizzazione minore, alcuni mesi fa. La scelta, qualora vi fossero obiezioni, non impedisce la possibilità per i bambini di accedere agli smartphone qualora la famiglia decidesse di avvicinare i piccoli a questi strumenti già in tenera età.
Secondo diversi studi neurologici l’uso sconsiderato degli smartphone causa dipendenza e nervosismo, mentre la scrittura a mano è fondamentale durante la crescita per sviluppare e potenziare diverse facoltà cognitive come la memoria, l’apprendimento, la concentrazione, la connessione sinaptica e l’abilità di “pescaggio” delle parole nel vocabolario individuale.
Questo può portarci a ritenere che anche l’autostima personale possa essere nutrita dalla padronanza nella scrittura “vecchia scuola” per l’appunto.
Inoltre usare e allenare la calligrafia aiuta il bambino a scoprire la propria manualità e conoscere la propria creatività. Pensiamo agli amanuensi e alle decorazioni delle lettere nelle miniature medievali: la calligrafia è un’arte antichissima che lega l’uomo alla parola e la parola al pensiero. Un filo di inchiostro collega gli esseri umani tra loro e nella storia.
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