venerdì 1 maggio 2020

Claudio Messora, Gianluigi Paragone: "IL CONCENTRAMENTO DEL DISCORSO PUBBLICO NELLE MANI DEI PADRONI DEL PENSIERO".

L’intervento di Claudio Messora nella piazza virtuale del primo maggio, organizzata da Gianluigi Paragone.
 Tema: l’involuzione delle libertà che la rete ha consegnato ai cittadini, dando così concreta attuazione al senso dell’articolo 21 della Costituzione, dopo le aggressioni progressive dei gruppi di interesse organizzati e del sistema di Potere. Ripercorriamo in pochi minuti la storia di come, dalla rete libera dei primi anni del 2000, passando per l’elezione di Trump, per l’affossamento del Referendum Costituzionale di Renzi e per la Brexit, siamo arrivati alle delibere AgCom che chiedono ai social network di oscurare e denunciare chi intervista personaggi “non autorizzati” e alle Task Force di Governo contro le Fake News.... Hanno tutto, decidono tutto, sono i padroni della conversazione pubblica, concentrando in una unica élite organizzata la proprietà di giornali e televisioni e quindi potendo decidere ogni giorno cosa il popolo debba pensare. Ma non gli basta: il loro obiettivo è controllare l’unico mezzo di comunicazione che ancora parzialmente gli sfugge: internet. Glielo concederemo?

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