"Non esiteremo a proteggere la nostra sovranità territoriale", si legge in un comunicato dell'esecutivo libico. Ma Roma smentisce: "Nessuna violazione"
PS: << Dichiariamo guerra( per la terza volta...)alla Libia >>...forse perchè non ci fa più prendere abbastanza clandestini per soddisfare le cooprossePd.
umberto marabese
- Il governo libico di Tobruk "condanna con fermezza" la violazione delle proprie acque territoriali "dopo l'ingresso sabato di tre navi da guerra italiane nei pressi delle coste di Bengasi, a Daryana". Lo si legge in un comunicato del governo sulla propria paginaFacebook e Twitter. Il governo libico "non esiterà a ricorrere a tutti i mezzi che gli consentano di proteggere le sue frontiere e la sua sovranità territoriale", si legge ancora.
Intanto l'aviazione libica ha fatto decollare sabato in tarda serata i suoi caccia militari per "monitorare l'attività delle navi da guerra italiane". Lo afferma il capo di Stato maggiore libico, Saqr Geroushi, citato dai media locali.
Il governo libico di Tobruk "condanna con fermezza" la violazione delle proprie acque territoriali "dopo l'ingresso di tre navi da guerra italiane nei pressi delle coste di Bengasi". In un comunicato sui social scrive che "non esiterà a ricorrere a tutti i mezzi che gli consentano di proteggere le sue frontiere e la sua sovranità".
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