John Kerry aveva cercato di mediare un cessate il fuoco a partire da domenica, e anche Hamas era sembrato disponibile, avanzando richieste per i suoi prigionieri e per l'area di pesca davanti a Gaza
Il consiglio di gabinetto israeliano ha respinto la proposta di cessate il fuoco avanzata dal segretario di Stato Usa John Kerry. Lo stop alle armi sarebbe dovuto partire domenica. Hamas, da parte sua, era sembrato disponibile alla tregua, mettendo sul tavolo richieste per i suoi prigionieri e per l'area di pesca davanti a Gaza.
PS: Ma comanda l'ONU....visto che quando si bombarda la Libia, l'Iraq, l'Afghanistan si dice" sotto l'egida delle nazioni unite, ergo, l'ONU...o lo stato d'Israele? L'unica risoluzione è l'intervento militare dell'ONU!
"I palestinesi hanno sanguinato abbastanza". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, in conferenza stampa al Cairo, tornando a chiedere una tregua umanitaria di sette giorni.
"Stiamo lavorando a un cessate il fuoco umanitario di 7 giorni" per "dare entrambe la parti la possibilità di fermare la violenza". Lo ha detto il segretario di Stato Usa John Kerry confermando che, al momento, sulla proposta non è ancora stato raggiunto un accordo.
La decisione di rigettare per ora la proposta del segretario di Stato Usa, John Kerry, è legata al fatto che Israele intende restare nella Striscia di Gaza e continuare a distruggere i tunnel di Hamas. Lo riferisce la tv di Stato israeliana. Israele vorrebbe tenere questo requisito all'interno di un accordo per un cessate il fuoco temporaneo.
Israele rifiuta la proposta di tregua presentata dal segretario di Stato americano, John Kerry, e chiede modifiche al testo. Lo comunicano fonti del consiglio di gabinetto, che continua ora a discutere su come "incrementare" le proposte a favore di Israele. La bozza prevedeva il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza a partire da domenica. Hamas si era detta disponibile a trattare lo stop delle armi.
Un altro soldato israeliano è stato ucciso oggi pomeriggio a Gaza, secondo quanto riferito dal portavoce militare. Il totale delle vittime militari israeliane sale così a 35.
Il ministro degli Esteri turco Ahmed Davutoglu ha annullato una visita in Francia ed è partito per il Qatar dove discuterà di una possibile tregua tra Israele e Hamas a Gaza. La decisione, fanno sapere fonti palestinesi, "è stata presa dopo una teleconferenza con il segretario di Stato americano John Kerry e il ministro degli Esteri del Qatar. E dopo aver parlato separatamente con responsabili di gruppi palestinesi".
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