PS : Dal profilo fb di Leonardo Masella riportiamo una parte di un articolo uscito sul corriere della sera che farà molto discutere...
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"Bersani fa grande affidamento su Vendola per il dopo-primarie. Se infatti la legge elettorale verrà alla fine modificata, assegnando il premio di maggioranza non alla coalizione ma al partito, il numero uno del Pd pensa di andare alle elezioni con un unico listone che metta insieme i Democrat e Sel. È una prospettiva su cui si sta ragionando seriamente sia a largo del Nazareno che tra i vendoliani. E, nonostante le smentite di rito, si sono fatti notevoli passi avanti in questa direzione. Come dimostra l'alterco che c'è stato qualche tempo fa tra il presidente della Regione Puglia e Fausto Bertinotti, che è contrarissimo all'ipotesi di presentarsi alle elezioni con il Pd. Vendola per sostenere la bontà delle sue tesi ha spiegato che per lui è quasi «un dovere morale» portare i giovani di Sel in Parlamento, evitando il rischio che rimangano fuori anche nella prossima legislatura. A quel punto Bertinotti non ci ha visto più e ha troncato la discussione con una battuta velenosissima: «Allora tanto valeva fare un ufficio di collocamento e non un partito»".---------------
Maria Teresa Meli, Corriere della Sera
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"Bersani fa grande affidamento su Vendola per il dopo-primarie. Se infatti la legge elettorale verrà alla fine modificata, assegnando il premio di maggioranza non alla coalizione ma al partito, il numero uno del Pd pensa di andare alle elezioni con un unico listone che metta insieme i Democrat e Sel. È una prospettiva su cui si sta ragionando seriamente sia a largo del Nazareno che tra i vendoliani. E, nonostante le smentite di rito, si sono fatti notevoli passi avanti in questa direzione. Come dimostra l'alterco che c'è stato qualche tempo fa tra il presidente della Regione Puglia e Fausto Bertinotti, che è contrarissimo all'ipotesi di presentarsi alle elezioni con il Pd. Vendola per sostenere la bontà delle sue tesi ha spiegato che per lui è quasi «un dovere morale» portare i giovani di Sel in Parlamento, evitando il rischio che rimangano fuori anche nella prossima legislatura. A quel punto Bertinotti non ci ha visto più e ha troncato la discussione con una battuta velenosissima: «Allora tanto valeva fare un ufficio di collocamento e non un partito»".---------------
Maria Teresa Meli, Corriere della Sera
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