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domenica 30 giugno 2013

Monti pronto a pugnalare Letta: "Cambia marcia o non ti sostengo più"


Il governo scricchiola. Il Prof minaccia. Malumori su Saccomanni. Napolitano lo difende: "Non ha la bacchetta magica"
Il governo è in difficoltà. Monti medita di toglier il sostegno a Letta: "Serve un contratto di coalizione". Saccomanni promette di tagliare la spesa pubblica ma non sa come fare. Napolitano gli corre subito in aiuto, ma i malumori del centrodestra restano.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano corre in mutuo soccorso per dare una mano al governo. Da una parte benedice l'operato del premier Enrico Letta al vertice dei capi di Stato a Bruxelles, dall'altra perdona il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni per non essere riuscito a far granché. 

"Non hanno la bacchetta magica", ha spiegato il capo dello Stato parlando con i giornalisti a Zagabria. Eppure non è abbastanza. Contro Letta si schiera il leader di Scelta civica Mario Monti che minaccia di togliere il sostegno all'esecutivo: "Serve un cambio di marcia...".

Torino, Sel e Pd ai ferri corti...e "offese" dal solito arrogante ......!

PS: Cosa aspetta acora SEL, dopo "i saldi" degli anni passati.... a ..."ricomprarsi"...? Sarà sempre troppo tardi!
umberto marabese
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Si surriscalda il clima all'interno della maggioranza di centrosinistra. Esposito replica duro alle esternazioni del capogruppo vendoliano Curto: "La smetta con le ambiguità". L'endorsement dei Moderati rafforza l'ipotesi Gariglio vicesindaco.
Per Esposito la situazione ha connotati personali prima che politici: «Dall’alto degli “eccellenti” risultati raggiunti da Sel, l’ormai ex segretario provinciale, ci spiega che manca la sinistra nell’amministrazione di Torino. Capisco, è un caso umano, dopo aver visto sfumare un posto in parlamento, dopo essere stato rimosso da segretario ora veda allontanarsi anche il posto da assessore». Ora però la misura è colma. «Francamente, trovo che continuare a tollerare da parte del Pd la sua opposizione, stando in maggioranza, non ha più alcun senso politico. Mi auguro che l’imminente rimpasto si porti dietro anche un netto chiarimento politico con il signor Curto». Anche perchè a nessuno sfugge che dietro la sagoma del giovane consigliere si allunga l'ombra di qualche ben più esperto suggeritore, avvezzo a manovrare dietro le quinte. Cosa che sta irritando non poco il sindaco......

Aldo Busi:" Invidiosa perchè a te non lo hanno mai chiesto di toglierti le mutande". Laura Ravetto-Pdl, lo querela in diretta.


Laura Ravetto querela Aldo Busi in diretta Rai


Dopo una frase dello scrittore Aldo Busi, che commenta in modo non molto appropriato la "disponibilità delle donne" che vogliono far carriera, Laura Ravetto lascia lo studio di David Parenzo e minaccia querele. Inutile il tentativo pacificatore di Pippo Baudo


Tevez deve tornare in inghilterra a fare lavori socialmente utili!


 PS: Ottimo acquisto, un esempio da far seguire ai giovanissimi e ai giovani della Juve!
umberto marabese
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La juve sa benissimo di aver acquistato una “testa calda”, era risaputo. Carlos Tevez, dopo l’ennesima infrazione stradale nell’aprile 2012, ricevette una pena di 250 ore da dedicare a scopi socialmente utili. Finora, però, risulta a tutti che ne abbia scontate davvero poche.
Secondo il “Telegraph”, l’attaccante argentino, nuovo acquisto della juventus, dovrà lasciare di tanto in tanto la sua nuova città per ritornare nell’odiata Manchester, per espletare tali servizi! 
A supporto del calciatore, è intervenuto il suo legale: Gwyn Lewis. L’avvocato inglese ha appunto sentenziato:
Posso dire che Tevez non ha infranto alcuna legge o regolamento riguardante la comunità dei servizi sociali per la quale lavora con il suo viaggio in Italia. Stiamo agendo per suo conto affinchè continui a rispettare le regole”

Inchieste Teame Gabanelli: «I servizi segreti Usa mi chiesero l'accesso al nodo telefonico di Palermo»

 PS: <<Gian Mario Rossignolo, presidente di Telecom nel 1998, ha confidato a Report di aver immediatamente informato l'allora premier Romano Prodi: “Non ricevetti risposta, ma non so cosa è successo dopo di me” >>...la vogliamo dare questa risposta?
umberto marabese
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http://www.corriere.it/inchieste/reportime/societa/i-servizi-segreti-usa-mi-chiesero-accesso-nodo-telefonico-palermo/428b63ca-e161-11e2-a879-533dfc673450.shtml 

Report aveva ricostruito in una lunga e complessa inchiesta giornalistica la vicenda dello spionaggio Telecom, di quella cioè che è stata definita la più grande operazione di spionaggio dai tempi del Sifar. Un’attività di dossieraggio realizzata dalla security messa in piedi dagli uomini alle dipendenze di Tronchetti Provera.
La storia che avevamo raccontato si chiudeva con una telefonata di Gian Mario Rossignolo che ha ricoperto la carica di presidente di Telecom Italia nel 1998 e nel 2009. Il manager ci ha confidato di essere stato sollecitato da personaggi legati ai servizi statunitensi a utilizzare un centro d’ascolto telefonico a Palermo. Nel corso dell’inchiesta giornalistica è stato scoperto anche un centro d’ascolto ai confini con l’Est Europa.    di Sigfrido Ranucci

Guarda anche l'inchiesta "Debiti e Spie" andata in onda a Report il 16 maggio 2010

"CREDERETE ALLE MIE CAZZATA": l'incredibile profezia di Nostradamus!

L’ennesima conferma delle doti divinatorie di Nostradamus arriva dalla rivoluzionaria interpretazione di una quartina della centuria seconda. Una quartina criptica, che per anni ha impegnato gli esperti di tutto il mondo:
A colui che verga visioni farlocche
verranno genti come pesci all’amo.
Pur di questa ammissione diranno:
“L’aveva prevista il Nostro Adamo!”.

“Nostradamus aveva previsto che l’avrebbero preso sul serio. Se questa interpretazione è giusta, ci troviamo di fronte a un’incredibile profezia”, ha commentato Sebastian Fish, docente di Fandonie Comparate e Ubiquità alle Università di Vienna e Sidney.
“Ora sto lavorando a un’altra quartina – prosegue Fish – il cui significato era sfuggito a tutti. Ma dopo quello che è successo pochi giorni fa in Italia ho avuto un’intuizione, anche se per ora non posso anticiparvi nulla. La quartina è questa:
Per sette anni verrà additato
da tre donne con sguardo fatato
colui che fece dei pasti eleganti
con stornelli, mignotte e briganti.

sabato 29 giugno 2013

Guardian:dati a Usa anche da Italia. Datagate, c'è accordo tra gli 007

 23:34 - Almeno sei Paesi della Ue, tra cui l'Italia, collaborano con gli Usa nella raccolta di dati personali in virtù di accordi internazionali di intelligence. Lo rivela il Guardian citando un ex luogotenente della Marina Usa che ha lavorato per la Nsa, l'agenzia di spionaggio americana. La nuova talpa ha deciso di uscire allo scoperto dopo che i politici europei stanno raccontando solo "metà della storia" delle attività della Nsa.----
http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/articoli/1103302/guardian-dati-a-usa-anche-da-italia.shtml
Leggi anche:http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/articoli/1103288/datagate-l-ira-dell-ue-grave-lo-spionaggio-usa.shtml
La Nsa avrebbe spiato anche l'Europa. "Se confermato, incrinerebbe rapporto - dichiara il presidente del Parlamento Ue, Martin Schulz - . Sarebbe uno scandalo enorme". Anche l'Italia avrebbe fornito dati agli Stati Uniti
23:16 - "Sono allibito. Se lo spionaggio della Nsa sull'Europa rivelato dai documenti di Snowden venisse confermato, sarebbe inaccettabile". Così il vicepresidente vicario del Parlamento Ue, Gianni Pittella, ha reagito alla notizia delle ultime indiscrezioni sul caso Datagate. Dopo essersi consultato con il presidente Schulz, Pittella ha affermato che "verranno chieste immediate spiegazioni e che c'è il rischio che il rapporto tra Ue e Usa si incrini".
L'agenzia di spionaggio americana Nsa si sarebbe infatti infiltrata nella rete di computer europei. E' quanto afferma il "Der Spiegel", citando dei file in possesso della talpa Edward Snowden. Secondo la rivista tedesca, le prove sarebbero contenute in un documento del settembre 2010 della National Security Agency, in cui l'Europa viene definita un "target".

Secondo Der Spiegel, circa cinque anni fa i responsabili della sicurezza Ue, a causa di disturbi nelle telefonate, si sono accorti che alcune delle comunicazioni del Justus Lipsius, il palazzo che ospita il Consiglio Ue e i Vertici dei leader europei, venivano intercettate a distanza....

Aldo Moro-Antisabotatori, "Arrivammo in via Caetani alle 11". Poco dopo arrivò anche Cossiga. Ma la telefonata delle Br è delle 12.13

Ombre sulla morte di Moro, artificieri nell'R4 un'ora prima della telefonata dei brigatisti.
 La morte di Aldo Moro non è ancora una questione per gli storici. Vitantonio Raso, il giovane antisabotatore che arrivò per primo in Via Caetani, rivela che la sua opera fu richiesta ben prima delle 11 del  9 di maggio e che arrivò davanti alla R4 amaranto in via Caetani poco dopo quell’ora.

Non sono mai stati interrogati e se ne lamentano perchè hanno molto da raccontare gli antisabotatori che per primi arrivarono all’R4 rossa, con il corpo di Moro nel bagagliaio. Nel libro La bomba umana, pubblicato di recente, Raso aveva lasciato indeterminata la questione degli orari che ora chiarisce dopo trentacinque anni. La questione è rilevante perché la telefonata dei brigatisti Valerio Morucci e Adriana Faranda che avvertiva dell’uomo chiuso nel bagagliaio della macchina è delle 12.13. Intorno alle 11 gli artificieri arrivarono in via Caetani per controllare che l’R4 non fosse una trappola esplosiva. Fu Raso il primo a entrare nella macchina e a trovare sotto la coperta il corpo dell'ex presidente del Consiglio. Poco dopo arrivò anche Francesco Cossiga, che finora si sapeva essere giunto in via Caetani solo poco prima delle 14 e quando Raso, sceso dalla macchina, comunicò che dentro il bagagliaio vi era il cadavere Moro, non vi fu alcuna reazione da parte dell'allora ministro dell'Interno. "Sembrava che sapessero già tutto",

Il "messia" Renzi,da primarie candidato premier: "Io a guida del Pd?Per cambiare Italia"

PS: Verrebbe da dire..."fermatelo"....ma visto e considerato, lasciatelo andare, quando avrà battuto la testa, forse, tornerà sulla terra!
umberto marabese
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19:04 - "La sfida più grande sarebbe certamente la posizione di presidente del Consiglio e per questo diventa importante il partito. Chi vince le primarie aperte dovrebbe essere il candidato premier". Così il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, in un'intervista al quotidiano tedesco "Faz". "Certo - ha aggiunto - non vorrei diventare capo del Pd per cambiare il partito, ma per cambiare l'Italia. Solo per questa ragione, potrei lasciare Firenze".

venerdì 28 giugno 2013

Annuncio di Silvio Berlusconi: "Ritorna Forza Italia, sarò ancora il n.1

"Siamo leali al governo", dice il leader del Pdl, confermando un imminente ritorno al partito che lanciò nel '94. E sul caso Ruby aggiunge: "Sentenza grottesca".

22:30 - "Il Pdl resterà come coalizione dei partiti di centrodestra: Forza Italia ne farà parte e temo che sarò ancora chiamato ad essere il numero 1". Lo ha detto il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, confermando un imminente ritorno a Forza Italia. "Il sostegno nostro e di tutto il movimento al governo - ha aggiunto - è pieno, convinto e leale. Le critiche di qualche esponente devono essere intese solo come uno stimolo a fare di più".
"La sentenza sul processo Ruby è davvero grottesca", ha aggiunto in un'intervista al Tg1. "Si parla di concussione è non c'è il concusso, di induzione e non c'è indotto". Ruby, la compravendita di sentori, il Lodo Mondadori? "Si cerca di portare a conclusione la guerra dei vent'anni contro Berlusconi cercando di colpirlo nel suo patrimonio, nell'immagine, nei diritti politici e ora anche nella libertà", ribadisce.
"Se c'è un settore da riformare è la Giustizia" - "Se c'è un settore da riformare in Italia è la giustizia", dice il leader del Pdl, ricordando tra l'altro la vicenda Mondadori. "Praticamente fui costretto a vendere giornali, riviste e perfino una cartiera". "Noi siamo stati penalizzati e poi costretti a pagare 565 milioni a fronte di un valore delle azioni Mondadori di 100 milioni. Cinque volte e mezzo il valore complessivo del gruppo De Benedetti che infatti si alzò da quel tavolo molto soddisfatto, come testimonia una intervista dell'epoca".-------
 

Rinuncia al trapianto di rene e muore: "Datelo a chi è più giovane di me, io la mia vita l'ho fatta"

 PS: Questa Signora, insieme a tante altre persone tipo i Missionari(quelli veri"...)sono da fare ..."subito Santi"....altro che certi Papi che erano in combutta con la Banda della Magliana, con il rapimento della Orlandi,........!
umberto marabese
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Questo è il gesto di generosità di Rina Zanibellato, 79enne di Paderno in provincia di Treviso, che è morta per favorire qualcun altro in lista di attesa
 Da sedici anni era costretta a sottoporsi tre volte alla settimana a dialisi. Nonostante questa lunga battaglia, giunto il momento del tanto atteso trapianto di rene, ha deciso di rinunciarvi. Questo è il gesto di generosità di Rina Zanibellato, 79enne di Paderno in provincia di Treviso, che è morta per favorire qualcun altro in lista di attesa. Aveva spiegato a suo marito, a suo figlio e ai suoi parenti, la volontà e il desiderio di donare il rene della salvezza a un giovane, uno dei tanti ragazzi che aveva incontrato negli anni di dialisi.
Alla proposta di sottoporsi al tanto atteso trapianto, lei ha risposto nell'unico modo che conosceva, attraverso la generosità: "No, datelo a chi è più giovane di me, io la mia vita l'ho fatta". E così ha continuato la dialisi, senza mai lamentarsi o abbattersi. Fino a ieri quando si è spenta nel reparto di Nefrologia dell'ospedale Ca' Foncello, lo stesso ospedale nel quale aveva visto nel corso degli anni i tanti ragazzi malati come lei.--------------------
http://www.cadoinpiedi.it/2013/06/28/rinuncia_al_trapianto_di_rene_e_muore_datelo_a_chi_e

J'ACCUSE/ Bertinotti: i tecnocrati hanno vinto e la sinistra non esiste più



A nessuno passerebbe per la testa di definire Enrico Letta di sinistra. Eppure, prima di diventare presidente del Consiglio, era il vicesegretario del Pd. Che è pur sempre l’erede della tradizione comunista italiana. Se escludiamo Sel, che del Pd è considerato prevalentemente una costola, e tutti quei gruppuscoli e movimenti che in Parlamento non ci sono più da anni, vien da chiedersi che fine abbia fatto la sinistra italiana. Secondo l’ex presidente della Camera, Fausto Bertinotti, è semplicemente evaporata. Così come, del resto, quella europea.
Esiste ancora la sinistra?
Direi di no. Non basta autonominarsi di sinistra per esserlo. Non basta disporre di forme organizzate attraverso il voto per poter esistere.
 Cosa occorre, quindi?
L’esistenza politica è espressa dalla capacità di esercitare un’influenza autonoma sulle scelte di governo. In Italia, come in tutta Europa, la sinistra non ha più l’organizzazione materiale e culturale e il consenso per poterlo fare. Il che, ci pone di fronte ad un paradosso evidente.
 Quale?
Viviamo nella crisi sociale più grave conosciuta in tutto il secondo dopoguerra, il tasso di disoccupazione ha raggiunto un livello che un maestro della sinistra italiana come Riccardo Lombardi definitiva incompatibile con la democrazia (affermava che sopra il 10% non siamo più in democrazia, e chiunque ha in mente la Costituzione sa che è così),.....

IOR-Vaticano: arrestato Monsignor Scarano e un 007.....!

PS: Attento Papa Francesco, stai percorrendo la stessa strada che ha portato Papa Luciani a "salire in cielo" senza volerlo!
Nello studiare il Catechismo, ad una domanda..."dov'è Dio"....c'è la risposta...."in cielo e in terrea in ogni luogo"....Ora bisogna cambiare la risposta, aggiungendo...."eccetto nel Vaticano"....! Altro che i "mercanti nel tempio"...!
umberto marabese
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12.25  - Un alto prelato, un funzionario dei Servizi segreti e un broker finanziario sono stati arrestati con le accuse di corruzione e truffa nell'ambito di un filone autonomo dell'indagine sullo Ior, la banca vaticana, in corso alla Procura della Repubblica di Roma. Il religioso è monsignor Nunzio Scarano, di Salerno.
Monsignor Scarano è responsabile del servizio di contabilitù analitica dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica (Apsa), l'organismo che gestisce i beni della Santa Sede. Scarano, tra l'altro, è coinvolto a Salerno in un'altra indagine per ricettazione.
Le altre due persone arrestate sono l'agente dell'Aisi Maria Zito e il broker Giovanni Carenzio. Tra i reati contestati, oltre alla truffa ed alla corruzione anche la calunnia. La vicenda giudiziaria ruota intorno ad un accordo tra Scarano e Zito finalizzata a far rientrare dalla Svizzera 20 milioni cash di proprietà di alcuni amici del monsignore a bordo di un jet privato. Per questo ''servizio'', Zito avrebbe ricevuto 400 mila euro
I provvedimenti, dopo le indagini svolte dal nucleo valutario della Gdf, sono stati chiesti dalla procura di Roma. Le richieste sono state accolte dal gip della capitale, Barbara Callari. Sullo Ior Papa Francesco ha appena istituito una commissione ad hoc......

Siria, jihadisti, ribelli contro Assad, decapitano tre frati francescani!




PS: Cari italiani, aprite gli occhi e le orecchie: questi "mercenari" del secondo millennio sono coloro i quali vengono riforniti di tanti soldi e armi dalla nazione più "democratica" del mondo: gli USA!
 umberto marabese
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Li hanno accusati di essere "al soldo del regime". Il video dell'esecuzione pubblicato sul web.
 12:10 - Orrore in Siria: tre frati francescani del convento di Ghassanieh, sono stati decapitati dal Fronte al Nusra, dopo un processo sommario nel quale sono stati accusati di "essere al soldo del regime". Lo ha reso noto Radio France International, affermando che il gruppo di jihadisti ha pubblicato il video dell'esecuzione sul web.
I fatti risalgono al 23 giugno, quando gli jihadisti erano entrati nel convento di Ghassanieh, e dopo averlo razziato, lo avevano distrutto. Nel raid, racconta Rfi, sono stati rapiti i tre religiosi, tra i quali anche padre Francois, un eremita cattolico che nel convento aveva trovato rifugio. Qualche giorno dopo, i miliziani hanno messo in piedi un vero e proprio 'processo', accusando i religiosi di essere "al soldo del regime" perché "nell'agenda di uno di loro compariva il numero di un militare dell'esercito siriano".
I tre sono stati anche accusati di aver favorito il trasporto di armi e munizioni per conto del regime. Poi la "condanna" e la decapitazione. La vicenda, scrive Rfi, è stata condannata con durezza dal generale Riad al-Assad, uno dei capi militari dell'Esercito siriano libero (Esl): "Questi gruppi estremisti non hanno nulla a che fare con la religione musulmana, né con il popolo siriano".-----------------
http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/articoli/1103031/siria-jihadisti-decapitano-tre-frati-francescani.shtml

giovedì 27 giugno 2013

Accuse gravi, indagati due parlamentari Pd: effetti collaterali dell’alleanza con il Pdl?


 PS: Bersani-Pd: "In Italia solo liste  di persone per bene"....questo prima delle elezioni del 24 marzo, e adesso?
umberto marabese
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Se le stesse accuse avessero sfiorato qualcuno del M5S o del Pdl sarebbe successo un casino mediatico da far invidia al Bunga Bunga. E invece, di fronte a due parlamentari del Pd indagati per associazione a delinquere e abuso d'ufficio, meglio tacere. O parlare di Grillo e grullini...

 Anche per il Pd la Gabanelli è stata fatale. Qualche mese fa una puntata di Report parlava di strane parentele e di strani intrecci in Sicilia a Messina tra alcuni esponenti del Pd, i loro familiari e alcuni dirigenti regionali per i fondi destinati agli enti di formazione.
Ora la procura di Messina ha aperto un'inchiesta e a finire nel mirino sono due deputati democratici, Francantonio Genovese, suo cognato, il deputato regionale sempre del Pd Franco Rinaldi e altre nove persone. A darne notizia è la Gazzetta del Sud.
Le accuse - L’ipotesi di reato è associazione a delinquere che sarebbe stata finalizzata al peculato e anche alla truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche.......

Confederation Cup: Balotelli torna a casa, Prandelli cerca il sostituto di.....Fanny!


 Brasile (Brasile) – “E’ una grande perdita, sarà difficile trovare un elemento che riesca a eguagliare l’apporto che dava alla squadra con grande devozione”. Sono queste le parole di Prandelli alla notizia della partenza di Fanny, l’ultima ragazza di Balotelli. “Ci dava grinta e slancio. Abbiamo fatto fare tre gol al Giappone solo per permetterle poi di esultare il doppio sui nostri, e ad ogni sobbalzamento Giovinco veniva a chiedermi come nascono i bambini, forse questa era l’unica nota negativa dell’intera partita.”
A chi gli chiede se Alena Seredova, moglie del Capitano della Nazionale Buffon, possa essere una buona sostituta, Prandelli risponde piccato: “Certo non è una donna da buttare. Ho ancora quel numero di Max, con calendario, incorniciato, ma ormai è una madre di famiglia, e poi rispetto il suo stare accanto a quel pensionato che abbiamo in porta. Di fighe ne abbiamo parecchie, tra le ragazze dei miei giocatori, però ci serve quel quid in più. Bisogna mettere in conto che la Spagna ha la Carbonero e Shakira… io lo sapevo che dovevo convocare Balzaretti; sarà diventato una pippa assurda, giocando nella Roma, ma sta con la Abbagnato. Che topa di gran classe!”.

Addio TAV Torino-Lione. Francia, non è priorità: forse fra il 2030 e il 2050!

PS: Se sarà confermata, ottima notizia! Amici della NO TAV mi raccomando, vegliamo sul Senatore del Pd piemontese diffensore a spada tratta della linea, magari se tentasse il suicidio....!
 umberto marabese
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Addio alla linea Tav Torino-Lione. L'Italia continua a sognare i mega appalti e la grande opera, e taglia la sanità. Ma la Francia decide altrimenti.
 di Blogeko.
Addio alla Tav Torino-Lione. Non importa se l'Italia continua a sognare i mega appalti e la grande opera, non importa se taglia la sanità ma non i soldi per scavare un inutile buco di 50 chilometri sotto le Alpi: lo ha ormai deciso la Francia, dove giovedì saranno ufficializzate le conclusioni della commissione Mobilité 21, incaricata dal Governo di individuare le priorità fra i 70 progetti di grandi infrastrutture legate ai trasporti.
Le anticipazioni sono riassunte dal prestigioso Le Figaro nella cartina sotto il titolo: in grigio le linee ferroviarie ad alta velocità (LGV) già esistenti o già in costruzione; in giallo le linee ferroviarie (non necessariamente ad alta velocità) da realizzare entro il 2030; in rosso quelle a cui pensare fra il 2030 e il 2050. La Lione-Torino è in rosso.


A Le Figaro risulta che prima del 2030 verrà avviata una sola nuova linea ferroviaria ad alta velocità, la Bordeaux-Tolosa, ed una seconda linea ad alta velocità potrebbe essere ripescata e considerata come prioritaria ma solo a determinate e non meglio definite condizioni.
Se anche il salvagente venisse lanciato proprio alla Torino-Lione, si tratterebbe quindi di una priorità condizionata e non assoluta....

mercoledì 26 giugno 2013

Mlitari israeliani violentano bambini palestinesi. «Metodi – scrive ancora l’Onu – perpetrati dal momento stesso dell’arresto..>>



 PS: <<Nel lontano novembre del 1945, e fino al 1° ottobre del 1946, a Norimberga si svolse Il processo contro i criminali nazisti responsabili di orrendi crimini. Le imputazioni più gravi furono : crimini di guerra, e per la prima volta nella storia umana, crimini contro
l’Umanità. Le condanne a morte furono 14 ed eseguite tramite l’impiccagione. Per la prima volta, nelle vicende umane, un Tribunale internazionale giudicò ed emise sentenze per «crimini contro l’Umanità». Ora, argomentando l’articolo sopra esposto, e constatando che “imprigionare, torturare e abusare sessualmente di persone giovani, cioè minorenni”, si configura, più che un reato, un reale e concreto crimine contro la persona umana, sia più che doveroso e urgente pretendere che la Comunità internazionale apra una “Norimberga 2” contro il Governo dello Stato d’ Israele. Voglio ancora ricordare, infine, le significative parole dette dal sovietico Arkadi Poltorak in
chiusura del processo :
“Signori, ricordate bene le lezioni della Storia, Non dimenticate mai Norimberga!”>>
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La cosa era nota da tempo, ma adesso ad inchiodare pubblicamente lo Stato di Israele è un dossier
dell’Onu. Sono bambini dai 9 ai 15 anni, con l’unica colpa di aver resistito all’artiglieria dei militari e poliziotti israeliani lanciando sassi contro i blindati dell’esercito. 7mila di loro, tra il 2002 e il 2013 sono stati torturati, subendo abusi sessuali, picchiati e minacciati di morte nelle democratiche galere israeliane. Ma Israele non vede e non sente. È questo l’agghiacciante bilancio pubblicato dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, che ha formalmente accusato il governo di Benjamin Netanyahu di ripetute violenze contro i piccolissimi prigionieri.....

Preti pedofili a Roma, denuncia choc: «Così offrivamo minori ai monsignori»!

 PS: Per parafrasare un versetto della Bibbia, visato che siamo in quel campo e considerando la condanna a sette anni di ieri, propongo...."condannati(perdonare) settantasette volte sette"..... E, visto che siamo nel discorso, facciamo in Parlamento una nuova legge "Merlin" (fece chiudere le case chiuse o meglio i casini regolamentati a pagamento) e chiudiamo questo nuovo  "luogo di prostituzione forzata" cha ha radici millenarie!
umberto marabese
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ROMA - Ha descritto ai carabinieri la torbida vita sessuale dei religiosi: minorenni ”offerti” a monsignori e sacerdoti. Perchè, ha spiegato don Patrizio Poggi, «sentivo il dovere di tutelare la Santa chiesa». Eccola la denuncia choc che ha portato la procura di Roma alle porte del Vaticano. Nove nomi di religiosi sui quali il procuratore aggiunto Maria Monteleone sta cercando di fare chiarezza. A garantire «la serietà di Poggi», davanti ai militari, lo scorso 8 marzo, c’era monsignor Luca Lo Russo, consigliere della Santa Sede e, soprattutto, avvocato canonico dell’ex sacerdote nel procedimento per la riabilitazione, dopo la sospensione ”a divinis” per una precedente condanna per violenza su minori. Sono già tre i nomi degli indagati per sfruttamento della prostituzione minorile. E l’altro filone, relativo alla violenza sessuale, è ancora in fase preliminare.

RECLUTATORI
Il primo degli indagati è Giuseppe Buonviso, ex carabiniere, già coinvolto in un giro di prostituzione minorile. Dopo la denuncia di Poggi, i carabinieri lo hanno pedinato: accompagnava un ragazzo in una chiesa......

Ruby, Travaglio contro i colleghi giornalisti: "Siete ballisti, puttane, ululate, e scrivete articoli come la m. di cane"

 PS: Ho parecchie volte "abusato" di articoli letti sul "Fatto Quotidiano" dove vi scrivono fior fior di giornalisti, scrittori, magistrati, politici.....ma da oggi, dopo queste offese a giornalisti di altri giornali, delle quali dovrebbero farle provare in Magistratura, ho deciso din non "abusare" più di questo giornale che tiene nelle sue "rigne" tali insulti gratuiti e senza ragioni valide da parte di questa persona. Lo so che questo mio rifiuta non incide per niente, ma io mi onoro di non aver "offeso gratuitamente" nessuno, tanto meno se "nemico" politico.
umberto marabese
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Il garantismo dei quotidiani italiani non piace al giornalista del Fatto che impallina tutti: Battista, Sorgi, Sardo, Ferrara, Ostellino e Libero...!
Marco Travaglio contro tutti. Il plot della storia è sempre lo stesso: "Marco Manetta" spara sui colleghi che non sono giustizialisti come lui contro il Cav. Dopo la sentenza Ruby, Travaglio voleva mortaretti e feste su tutti i quotidiani. Ma dato che il Cav è stato condannato in primo grado, un pò di sano garantismo non fa male. Ma Travaglio non gradisce e attacca. Così il primo a finire nel mirino è Pier Luigi Battista: "Sei un ballista di professione. Sei un orecchiante, sul Corriere hai usato il pilota automatico per non infierire su Berlusconi". Travaglio è un fiume in piena e dopo aver "sistemato" il Corriere attacca anche La Stampa e Marcello Sorgi: "Non studi bene, chiedi a qualcuno che ne capisce, e non fare la solite lacrime per la fine del governo delle larghe intese che doveva assicurare la pacificazione. Dai su, informati meglio".
Ululati a palazzo Grazioli -  Dopo la lezioncina di giornalismo a Sorgi, Travaglio spara anche sull'Unità e sul suo direttore Claudio Sardo: "Era contro le larghe intese. Ora dopo la condanna di Berlusconi non ha il coraggio di chiedere un passo indietro al Pd e allora si butta in un appello a Berlusconi perchè sia lui a togliersi di mezzo. Sardo è andato ad ululare sotto palazzo Grazioli". Dal Sardo-lupo si passa a Libero.
Attacco a Libero - Travaglio ci definisce un "Libero bordello, un giornale che vive tra la Fata Turchina, accompagnata da Peter Pan e il pesciolino Nemo". La nostra colpa secondo Travglio? Non aver sposato la linea delle toghe anti-Cav. Ma la furia travaglina contro la stampa di casa nostra non finsice qui. A Giliano Ferarra dopo la manifestazione di piazza Farnese, Travaglio dà della "puttana".
Ferrara è una puttana - "Ha detto l'Elefantino che 'siamo tutti puttane'. Parlasse per sè sarebbe credibile. Lui non fa il giornalista ma un mestiere molto più antico". Infine si chiude col botto sulle pagine del Fatto. Travaglio riserva una bordata al veleno per Piero Ostellino che sul Foglio di Ferrara ha scritto secondo il pm Travaglio un articolo troppo pro-Cav:
Ostellino e la m. di cane - "L'articolo di Ostellino è da raccolta differenziata. Vi dico come è andata. Non l'ha scritto lui l'articolo, ma si tratta di un pezzo raccolto. Ferrara è uscito a portare a spasso il cane e ha trovato sul marciapiede il testo di Ostellino, ancora bello fumante. Parendogli brutto lasciarlo lì l'ha raccolto. Con la paletta". Orma l'insulto è il pane quotidiano di Travaglio. Con buona pace dei suoi lettori. (I.S)


Il Cav condannato per una cena , era meglio andare a pranzo con i giudici come Vendola !

 PS: Il Cav. deve imparare ancora tante cose....di ca(o)sa nostra!
 umberto marabese
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Nichi Vendola allo stesso tavolo con Susanna De Felice, il giudice barese che nell’ottobre scorso ha assolto il governatore della Puglia in un processo per abuso d’ufficio.
Evidentemente è molto meglio pranzare direttamente con i giudici piuttosto che le cene eleganti con Ruby. Assoluzione contro 7 anni. Ma probabilmente la discriminante è il partito di provenienza…
Il connubio politica-magistratura è ormai sotto gli occhi di tutti e la sinistra, per digerire 20 anni di non vittorie, sfrutta l’aiuto delle toghe, con la bava alla bocca al solo pensiero di far fuori il Cav.
Mentre i leader della sinistra possono tranquillamente gustarsi prelibatezze, discutendo tranquillamente con chi poi li giudicherà nei processi.
E’ amara realtà italiana.

Gli effetti della sentenza diMilano: Una malsana immobilità! di Ernesto Galli Della Loggia.

 - Ernesto Galli Della Loggia.
La sentenza di condanna nei confronti di Berlusconi, emessa dal tribunale di Milano, consegna ancora per chissà quanti anni i due maggiori protagonisti della politica italiana - e quindi, necessariamente, l'intera politica italiana in quanto tale - a una virtuale condizione di ostaggio. Oggi più che mai, infatti, sia il Pdl che il Pd sono soggetti su cui «si possono esercitare ritorsioni - così recita la definizione di «ostaggio» sullo Zingarelli - nell'eventualità che certe richieste non siano accolte».
Oggi come non mai il Pdl è ostaggio - verrebbe da dire di più: prigioniero politico - di Silvio Berlusconi. Che questi decida di liberarlo dalla sua presenza, di favorirne in qualche modo l'emancipazione, è, dopo Milano, assolutamente impensabile. Il Cavaliere ha bisogno del «suo» partito per restare un soggetto politico (e di quale stazza!, egli è tuttora il vincitore in pectore di ogni eventuale competizione elettorale), e in tal modo, grazie al proprio ruolo pubblico, oscurare e annullare le condotte della sua figura privata. Naturalmente, insieme al Pdl è tutta la Destra italiana ad essere ostaggio del Cavaliere, anche se si tratta di un ostaggio preda da un ventennio dalla «sindrome di Stoccolma».........
.........Il Pd, dal canto suo, solo a prima vista sta meglio. Che se ne renda conto o meno, la sentenza milanese, infatti, lo consegna ancora più che per il passato in mano al sistema giudiziario e al suo establishment castale. A sinistra non sono molti, temo, coloro abituati a leggere sul Fatto Quotidiano le puntuali, documentate analisi critiche di un valente giurista e magistrato come Bruno Tinti circa la deriva politico-correntizia in cui è da tempo immerso il Consiglio Superiore della Magistratura e il tono malsano che esso così finisce per dare a tutto l'ordine giudiziario.....

F35, guerra tra i ministri Delrio e Mauro

PS: Ottima iniziativa, spero che valga il buon senso e che i F-35 se li tengano gli USA!
umberto marabese
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Ore decisive per gli equilibri di governo, alla Camera si deciderà cosa fare dei cacciabombardieri
 Alta tensione nel governo e nella maggioranza sul tema caldo degli F35, pomo della discordia tra i ministri degli Affari Regionali, Graziano Delrio e della Difesa, Mario Mauro. Ad accendere la miccia una dichiarazione del primo, in quota Pd, nella quale si dice a favore di ''un'istruttoria'' per ''rimodulare la spesa'' sui cacciabombardieri. Apriti cielo, l'esponente di Scelta Civica precisa: "Non mi risulta che il governo abbia cambiato idea".
Queste, dunque, sono ore decisive anche per gli equilibri di governo....

martedì 25 giugno 2013

BERLUSCONI CONDANNATO/ Sansonetti: con questa sentenza i giudici vanno al potere....

 
 PS: <<La sentenza segna il passaggio dallo stato di diritto, fondato sull'inviolabilità delle leggi, alla barbarie del libero arbitrio e delle mafie che sovvertono le istituzioni, proclamando il loro potere assoluto . E' una sentenza che svilisce la stessa magistratura, rendendola poco credibile agli occhi di quanti giudicano i fatti alla luce della ragionevolezza e dell' intelligenza, valutano il peso delle testimonianze e l' enormità di una condanna che oltraggia quanti, ancora oggi in Italia, hanno la forza di credere nel valore della giustizia e della libertà politica . Le parole di Sansonetti raccontano una verità che pochi uomini della sinistra hanno il coraggio di rendere manifesta, intimiditi da un potere incontrollato che, fin dai tempi di mani pulite, viene esercitato facendo tintinnar di manette.>>
umberto marabese
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 Intervista a....:
Piero Sansonetti, grande giornalista di scuola comunista, vecchio e indomito libertario, non ha dubbi nel commentare la sentenza che condanna Silvio Berlusconi a sette anni di carcere e all'interdizione perpetua ai pubblici uffici: “E' una sentenza politica che non ha quasi precedenti. E mi sento di dire che, dagli anni Cinquanta a oggi, c'è effettivamente un rischio concreto di fascismo in questo Paese”.
Addirittura, Sansonetti?
Con una sentenza di questo tipo la magistratura milanese ha voluto ribadire il suo potere “totale e incontrastato”. In un certo senso, il carattere di questa sentenza mi ricorda anche i comunicati delle Brigate Rosse, proprio quando parlavano di potere “totale e incontrastato”. Il tribunale è addirittura andato più in là di quello che aveva chiesto il pubblico ministero, Ilda Bocassini. Se non è un segnale questo, non so proprio più come interpretare i fatti che accadono......

"One Response to Io, donna, difendo la libertà di vendersi contro la sharia." di Federica Dato.

Olgettine
PS: <<Articolo perfetto, Federica, hai centrato esattamente il nocciolo della questione.
Questi talebani cancellano la libertá individuale, il libero arbitrio, la libera scelta, in nome di una non morale che ci riporta ai tempi di Peppone e DonCamillo. Decidere di fottere con chi vogliamo, quando vogliamo, ed in cambio di ciò che vogliamo è ritenuto blasfemo, peccato, una macchia indelebile. Magari ci costringeranno a portare un adesivo sugli abiti, con scritto “io ho scopato solo per mio piacere, senza essere spsato nè fidanzato, e di questo sono colpevole”. E la gente guardava GrandeFratello, deficienti, quando il vero GrandeFratello ci spiava dal buco della serratura.
E tanti ancora, sempre piú deficienti, godono nel vedere e sentire questi nuovi Savonarola>>.
umberto marabese
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Voglio vivere in un paese in cui le donne siano libere di usare il proprio corpo. In cui femministe inutili e dannose non dettino la morale. In cui questa presunta morale non si faccia legge. Voglio le donne libere, anche di essere peggiori.

Ipocriti. Da ieri in Italia la donna è meno libera e le femministe hanno messo l’ennesimo accento sulla loro totale e dannosa inutilità, avvolte come sono in un silenzio interrotto solo dal sostegno a ondate moralizzatrici, quelle utili a riportare la femmina sui giusti binari. Ché l’amore è libero se ti accoppi con uno che rientra in certi canoni, se tu rientri in certi canoni......

L'accusa dell'On. Madia-Pd: "Nel Pd ci sono associazioni a delinquere, troppi delinquenti"!

 PS: E' difficile credere a tanto "letame", ma se non è vero, spero che i dirigenti "pidiessini" lo provino! Attenzione però, visto che ieri è stato condannato (in primo grado) senza nessuna prova provata, anzi, con la presunta vittima che dice : No! non è successo niente....., occhio!
 umberto marabese
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"Il Pd è un'associazione a delinquere". L'accusa choc ai dirigenti del Nazareno non arriva nè dal M5S, nè dal Pdl. Le parole e la musica sono dell'onorevole democratica Marianna Madia, veltroniana di ferro e alla sua seconda legislatura. L'accusa feroce contro il suo stesso partito arriva durante il tour di Fabrizio Barca a Roma che si prepara per la sua scalata alla segreteria del Pd. Durante un dibattito pubblico a Roma, la Madia sbotta: "Nel Pd a livello nazionale ho visto piccole e mediocri filiere di potere. A livello locale, e parlo di Roma, facendo le primarie dei parlamentari ho visto, non ho paura a dirlo, delle vere e proprie piccole associazioni a delinquere sul territorio”.....
Leggi anche:...http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/1267641/Prodi-si-vendica---Lascio-la-politica---Ma-mollino-anche-gli-altri-.html...

Massimo Cacciari ad Affaritaliani.it: “La condanna di Berlusconi? Un disastro”

Massimo Cacciari era ignaro della sentenza di condanna a sette anni nei confronti di Silvio Berlusconi emessa dai giudici del processo Ruby. Ma informato della notizia da Affaritaliani.it si lascia andare allo sconforto: "O mamma mia, o Dio Mio. Che tragedia! Che cosa vuole che le dica. La cosa drammatica e che non ne usciremo mai da questo tormentone pazzesco". Ricadute sul governo? “Ne avrà”. Poi dice no all’ineleggibilità del Cavaliere: “Va battuto politicamente”.
Avrebbe preferito un'assoluzione per l'ex premier?
"Preferirei che non se ne parlasse più. Basta!. Tutti gli italiani dotati di raziocinio si sono fatti un'idea di quelle vicende, delle responsabilità di tizio e di caio. E’ arrivato il momento  per il Paese di affrontare altre questioni e dimenticarsi una volta per tutte di Berlusconi. Invece siamo sempre lì, con Berlusconi sempre al centro della scena mediatica e la politica bloccata intorno alle sue vicende giudiziarie. E' un disastro".
Questa condanna avrà ricadute sul governo Letta?
"Spero di no, ma credo che ne avrà".
Berlusconi dovrebbe essere dichiarato ineleggibile?
"Credo che un politico vada battuto politicamente. Ripeto, ogni italiano dotato di buon senso si sarà fatto la propria idea. La mia non sarebbe cambiata nemmeno in caso di assoluzione: tutto quello che è successo mi sembra lampante".
Quindi che fare?
"Ripeto, smettiamola di parlarne. In fondo non ci sono stati omicidi né spargimenti di sangue. Torniamo a parlare di politica perché in questo modo non riusciremo più a farlo. Il disastro del Paese è questo: le vicende politiche di Berlusconi stanno bloccando l'Italia da 15anni a questa parte"---------------

lunedì 24 giugno 2013

Sentenza Ruby "rubacuori": Berlusconi condannato!

La sentenza scritta già da tempo voluta-scritta dai giornalisti di parte e improvvisati e false brigate di cittadini improvvisamente pudici. Una prova? Assente  per ferie il pm Boccassini.
Complimenti! Un avviso a tutti  i cittadini "normali": attenzione a non finire nelle mani di una piccolisssssima parte della magistratura.....a meno che non siate dei "pidiessini"!
umberto marabese

domenica 23 giugno 2013

Il soldato che ha ucciso di più nella storia degli Usa


PS: 1° - Propongo ai dirigenti dei vari Premi Nobel di assegnare il Nobel per la "pace ed amicizia" a questo serial killer, icona della democrazia esportata dagli USA nel mondo./ 
2° - Quando verrà denunciato e incarcerato dal Tribunale dell'Aia per "assassini" a persone che niente avevano da fare con lui perchè in casa loro?/ 
3° - Quando passerà "a peggior vita", avvisatemi, farò dire un mucchio di messe affinchè venga accettato all'"inferi". 
umberto marabese

2.746 tratti di matita. Il quaderno verde di Dillard Johnson è una cimitero di guerra: per ogni vittima, un segno. È lui il soldato che ha ucciso di più nella storia dell'esercito statunitense. "Ho sparato solo quando era necessario, brutale o compassionevole a seconda dei casi", ha detto il sergente
http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/articoli/1102080/2746-vittime-il-primato-del-sergente-

Iva-Monti: non forzare governo, "Basta con promesse di propaganda".

Ps: Dracula-Mario risorge con la luna piena e la voglia di succhiare il poco sangue che è rimasto ai cittadini. Come fermarlo? semplice, un palo appuntito e ......vai!
umberto marabese

"Basta con promesse di propaganda"

22:40 - "Un indebolimento del governo, o una forzata deviazione dal percorso tracciato da Letta, sarebbe pagato dai cittadini e dalle imprese attraverso un ritardo della ripresa economica e maggiori tassi di interesse". Lo afferma Mario Monti che così prosegue: "Il governo, tutore del bilancio pubblico e responsabile verso tutti gli italiani, non può e non deve sentirsi tenuto a mantenere promesse elettorali fatte irresponsabilmente dai partiti".

Letta e lestofanti Pd "scaricano sul Cav. l'aumento dell'IVA":leggete.L’aumento dell’Iva? Voluto dal FMI


 PS: On. Letta, come fa a pensare che tutti gli italiani siano dei lestofanti come lei? Noi sappiamo ancora leggere e capire da che parte stà la verità: certo non dalla sua parte! Bello fare il Primo Ministro che gira il mondo a nostre spese, resti in Italia e cerchi, anche se ne dubito fortemente, di fare qualcosa per quella gente che lo mantiene da ricco.
umberto marabese
 Guarda il video......  
 http://www.youtube.com/watch?v=Z6pkaTbsD20
Il 9 ottobre scorso, dal Consiglio dei Ministri esce il testo della nuova Legge di Stabilità: Monti alza l’Iva di 1 punto. Però si compiace di avere contenuto l’aumento programmato in precedenza, che era di 2 punti e che i media attribuiscono a una vecchia legge del Governo Berlusconi. Un po’ come dire: “Noi non c’entriamo. Anzi, abbiamo limitato i danni fatti dal precedente Governo“. Ora, a parte il fatto che nessuna legge è per sempre, e lo si capisce bene proprio continuando a leggere questo post, il fatto è che l’aumento dell’Iva non era affatto stato deciso dal Governo Berlusconi: i media cercano solo un capro espiatorio per coprire, con la classica foglia di fico, le reali responsabilità.
 Ma andiamo con ordine. La legge cui Monti fa riferimento, quella che prescrive un aumento dell’Iva di 2 punti dal 1 ottobre 2012, è effettivamente un decreto legge di Berlusconi: il Decreto-Legge 6 luglio 2011, n.98. Tuttavia nell’articolo incriminato, che è il numero 40, non si fa accenno alcuno all’aumento dell’Iva. Tutto quello che si dice è contenuti nei commi 1-ter (dove si tagliano i regimi di esenzione, esclusione e favore fiscale) e 1-quater, dove si dice testualmente:
1-quater. La disposizione di cui al comma 1-ter non si applica qualora entro il 30 settembre 2013 siano adottati provvedimenti legislativi in materia fiscale ed assistenziale aventi ad oggetto il riordino della spesa in materia sociale, nonche’ la eliminazione o riduzione dei regimi di esenzione, esclusione e favore fiscale che si sovrappongono alle prestazioni assistenziali, tali da determinare effetti positivi, ai fini dell’indebitamento netto, non inferiori a 4.000 milioni di euro per l’anno 2013 ed a 20.000 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2014)).
In sostanza, il Decreto Legge di Berlusconi si limita a dire che bisogna fare una decurtazione delle esenzioni, delle esclusioni e del favore fiscale (come da allegato), ma che se al 30 settembre 2013 si saranno fatte riforme adeguate, capaci di far risparmiare 4 miliardi nel 2013 e 20 miliardi l’anno dal 2014 in poi, non ce ne sarà bisogno. Tutto qui. Di Iva non c’è traccia......

8 maggio 1978. Ecco chi fermò il blitz per liberare Aldo Moro: il giorno dopo fu ucciso!

Si riapre l'inchiesta sul più importante delitto politico della storia repubblicana. Testimoni: "il covo del sequestro era monitorato a vista". Nuova indagine di Ferdinando Imposimato.
domenica 23 giugno 2013 13:45

di Piero Mannironi.

Le sentenze non scrivono la storia e tantomeno le storie possono chiudersi con una sentenza. Perché ci sono verità che restano nascoste in fondo a bui abissi, protette dalla paura di chi sa e dal cinismo di poteri che non vogliono farle emergere. Così è per il sequestro e la morte del presidente della Democrazia cristiana Aldo Moro, avvenuta il 9 maggio del 1978. Vicenda scritta dalla ferocia delle Brigate Rosse, ma forse anche da oscuri burattinai che sono rimasti finora nell'ombra. Dunque, una storia che ancora nasconde nelle sue pieghe torbide presenze e regie occulte che inchieste e processi non sono riusciti a svelare. Ma il tempo corrompe le complicità, modifica gli scenari e affranca le coscienze. Così, dopo 35 anni, è possibile che la storia della morte di Moro possa essere riscritta, liberata dalle catene del silenzio e dei depistaggi.
Nei giorni scorsi la procura della Repubblica di Roma ha infatti riaperto il caso, in seguito alla presentazione di una denuncia che propone una sconvolgente ipotesi: la prigione di Moro, in via Montalcini 8, a Roma, era stata individuata dai servizi segreti e da Gladio e controllata per settimane. Non solo: l'8 maggio del 1978 lo statista Dc che sognava di cambiare la politica italiana doveva essere liberato con un blitz delle teste di cuoio dei carabinieri e della polizia, ma una telefonata dal Viminale bloccò tutto.......

sabato 22 giugno 2013

GRUGLIASCO, AL SINDACO PIACE IL DEBITORE ?

  PS: Ricevo/copio/incollo e....ringrazio!
 umberto marabese
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Tre mesi fa ho raccontato le vicende di un personaggio importante della mia città che doveva oltre mezzo milione di euro all’erario (tasse non pagate) e dei banchetti che organizzava in onore del nostro sindaco (leggi). Che cosa è successo nel frattempo?
Impuniti!
bavardGiusto per riepilogare, a beneficio dei lettori più disattenti e di quelli che pensano che queste storie sono troppo dettagliate e locali per meritare la loro attenzione: a Grugliasco – ridente cittadina dell’hinterland torinese, già Stalingrado dell’Ovest e tante altre cose – noi avevamo scoperto un contribuente che, pur dovendo mezzo milione di euro all’erario, circolava indisturbato e rispettato. Non solo, il sindaco ci banchettava assieme e approfittava della sua proverbiale ospitalità per radunare a casa sua i  supporters eccellenti dell’amministrazione comunale: industrialotti, palazzinari, aspiranti speculatori immobiliari e tutto il solito sottobosco di queste situazioni (leggi).
Lo stesso Comune - così inflessibile (giustamente) verso i cittadini che sbagliano di pochi euro o che dimenticano una bolletta e o che non possono pagarla – mi aveva fornito i dati, dunque il sindaco avrebbe ben potuto averli prima lui e stare alla lontana da un cittadino così poco modello…
... a maggior ragione visto che lui è addirittura vicepresidente nazionale di un’associazione di comuni per la legalità che si chiama “Avviso Pubblico”. Invece niente.
Abbiamo lasciato passare un poco di tempo, nella speranza che la denuncia pubblica che ne abbiamo fatto sortisse qualche effetto: rientro delle somme, maggiore cautela del sindaco nel frequentare cattive compagnie, assunzione di qualche provvedimento per “stimolare” i versamenti del dovuto da parte del grosso debitore… Ebbene, dobbiamo riconoscere che quello che si è comportato meglio è proprio il grosso debitore.
In questi tre mesi ha versato oltre 120.000 euro (grazie Turi, direbbero in altri luoghi di questo pianeta!), solo che il suo debito non è calato di molto (ai debiti pregressi, € 552.812,64 si sono aggiunti quelli del 2012 che tre mesi fa non erano ancora iscritti a ruolo). Oggi deve ancora € 524.282,64.
Il sindaco non ha proposto alla sua Giunta e al Consiglio comunale  nessuna delle cose che avrebbe potuto fare per aggredire il problema (leggi). Non solo, ma continua a banchettarci insieme, ad esempio durante l’ultima edizione di Cascine Aperte di due settimane fa. I due debbono proprio trovarsi bene insieme, forse animati dall’ardore caritatevole che li anima: il ricavato di questa importante manifestazione va in iniziative benefiche nel terzo mondo. Avevo anche una foto che li immortala, ma ho scelto di non pubblicarla per non rendere individuabile chi me l'ha fornita: nella mia città il clima di minacce e ricatti rende tutti più accorti nell'esporsi.
E se, mentre mangiano per beneficenza alle festa di paese, il grosso debitore e il suo sodale provvedessero a liquidare le pendenze verso la Città?
I partiti che sostengono la giunta (PD,. IdV, UDC e Moderati) sono contenti di come il sindaco li rappresenta e di come si occupa del bene comune?

Mariano

Regione Lazio, nessuno chiede le dimissioni di Zingaretti(Pd)? E’ pieno di inquisiti e impresentabili...leggi!


 PS: Una lista lunga come al supermecato di inquisiti, indagati, truffaldini, eppure nessuno crida allo scandolo, percchè? semplice, è una giunta del Pd......!
umberto marabese
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Predicato bene e razzolato male. L’avventura di Zingaretti in Regione è quasi tragica, anche se pochi lo segnalano. Sprechi, indagini, gente impresentabile presa a bordo. E’ L’Espresso a segnalare l’ampiezza di uno scandalo che ovviamente viene fatto tacere
Un assessore indagato. Un’altra che si è dimessa per i guai giudiziari del marito. Il capogruppo in Consiglio regionale accusato dalla procura di Perugia di aver falsificato alcune firme. Il capo di gabinetto imputato per bancarotta fraudolenta. L’assessore all’Ambiente intercettato nel 2011 mentre «soccombe», scrivono gli investigatori, alle pretese del ras dell’immondizia Manlio Cerroni.
La nomina a direttori regionali di dirigenti su cui pendono inchieste della magistratura e di altri condannati dalla Corte dei Conti. La segreteria del governatore rischia di passare da 12 a 24 persone. Per non parlare dei ricchi contratti esterni a fedelissimi e maggiorenti del Partito democratico… (continua)
http://www.ilradar.com/top-news/come-mai-nessuno-chiede-le-dimissioni-di-zingaretti-e-pieno-di-inquisiti-

Bibite, pomodoro, mozzarella e tonno. Tutte le bugie sui cibi "da estate"

 Guarda il video...:
http://www.affaritaliani.it/coffee/videomedia/dieta-e-crisi-ora-pi-magri210613.html

di Lorenzo Lamperti
 twitter@LorenzoLamperti
"Una bugia ricorrente è che le bevande gassate sianno dissetanti. E attenzione all'acqua: spesso guardando le etichette si scopre di poter spendere meno". Dario Bressanini, ricercatore ed esperto di temi legati al cibo, svela in un'intervista ad Affaritaliani.it tutti i rischi che si corrono facendo la spesa. E in particolare le bugie sui cibi "da estate": "Quando fa caldo si mangiano molte insalate e spesso gli ingredienti sono pomodorini, mozzarella di bufala e tonno. Ma questi alimenti hanno dei segreti che nessuno dice..."...
Leggi anchehttp://www.affaritaliani.it/cronache/le-bugie-nel-carrello180513.html
Dottor Bressanini, stiamo entrando in estate. Quali sono le tipiche bugie sui cibi da consumare quando fa caldo?
Una bugia ricorrente è che le bevande gassate siano dissetanti. In realtà la cosa migliore da fare per dissetarsi è bere acqua, e comunque non alcolici. .....

Telefonate e sms hard: si allarga lo scandalo delle escort a Firenze


PS: Ma la "villa Arcore"  non è vicino a Milano? e Palazzo Grazioli, non è a Roma?....si?...e allora cosa c'entra il "bunga-bunga" a Firenze, li, ci sono solo Pidiessini......o anche loro.....!
umberto marabese
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Nelle carte della Procura spuntano gli omissis a coprire le frasi imbarazzanti e i nomi di politici di primo piano

- Sab, 22/06/2013 -

dal nostro inviato a Firenze
Negli atti dell'inchiesta «Bella Vita» c'è lo spaccato della Firenze a luci rosse. Una città dove non si parla d'altro, da quando il lato hard del capoluogo è stato svelato dalla procura toscana, che ha sfiorato la giunta di Matteo Renzi coinvolgendo il suo ormai ex assessore alla mobilità Massimo Mattei, lestissimo a dimettersi (ufficialmente per motivi di salute) e comunque non indagato.
Ci sono chilometri di telefonate spiate dalla polizia postale che raccontano i segreti traffici erotici di molti notabili cittadini, ma non di altri politici. Forse questi ultimi sono stati coperti dagli omissis, sorta di braghettone per la casta che in un curioso contrappasso gli inquirenti usano talvolta per edulcorare intercettazioni semplicemente troppo brutali.

QUEGLI OMISSIS DA ROSSORE...

Josef Idem, Ministro-Pd ex Assessore Pd a Ravenna, faccia di bronzo: "Ho vinto tanto, quindi non mi dimetto".



 PD: E questo Pd, che sforna "assessori e ministri", ha la "faccia tosta" di erigersi a diga contro le corruzzioni italiane? Equitalia dove eri in questo con testo "pidiessino"? Il mostro equitalia ha causato molte vittime tra coloro che non avevano soldi per pagare una tassa o una multa. Ha pignorato senza pietà, le case e le attività a persone che a causa di questa crisi si sono trovate in difficoltà e questa gente si è sentita additata come un delinquente da perseguitare. Giuseppa invece se la cava dicendo pagherò, scusate non mi ero accorta stavo in canoa . Questa è la giustizia, a senso unico dei sinistri italiani. Letta avrebbe dovuto, dal momento che non si tratta di un cittadino normale ma, di un ministro di questa Repubblica, chiederle subito le dimissioni, per salvare la faccia a lei e soprattutto la credibilità al suo governo.
umberto marabese
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Il ministro Josefa Idem a un passo dalle dimissioni? Assolutamente no. Resta al suo posto. Il perchè lo spiega proprio lei con una  conferenza stampa a palazzo Chigi: "Ho vinto diverse medaglie, un oro olimpico e decine di campionati italiani e mondiali. Ho faticato da sempre nello sport. Voi non spaete cosa possa significare la stanchezza nello sport. Io sono un'atleta e non ho competenze da commercialista. Sono una persona onesta". La Idem quindi non lascia la poltrona per "meriti sportivi". "Tanti mi hanno chiesto di non darla vinta a una montatura mediatica e io proseguo per non tradire la fiducia delle persone che contano sul mio contributo", ha precisato la Idem. Poi passa all'attacco: "Le parole vanno usate con cognizione di causa e con responsabilita'", sono state "pietre scagliate contro di me con inaudita violenza. Non sono una cittadina infallibile ma onesta. Ho delegato tutte le funzioni amministrative e edili a professionisti, dando un'indicazione chiara: voglio che tutto sia fatto nel rispetto delle regole''. A dare una mano alla Idem ci pensa il suo legale Luca Di Raimondo: Le accuse sono 'incosistenti. Non c'è reato. Non c'e' stato alcun reato, solo delle irregolarita'. L'Imu e' stata pagata regolarmente''. Intanto gli accertamenti vanno avanti.
Non mi dimetto - La Idem ha resistito 4 giorni da quando è scoppiato lo scandalo sulla sua evasione di Ici e Imu per quella sua casa-palestra che ha di fatto distrutto l'immagine del ministro. Ora, dopo la mozione di sfuiducia presentata dalla Lega da più parti arrivano richieste per un passo indietro. "Spiego, pago, ma non mi dimetto", aveva detto la Idem ieri. I rifelttori su di lei non si sono mai spenti. La pressione mediatica sta mettendo il ministro con le spalle al muro. Quei 5mila euro dovuti alla'Agenzia delle Entrate cominciano a pesare. Le scuse non reggono. Lei si era giustificata dicendo: "Non sapevo nulla. Ero sempre in canoa". Poco, davvero poco per allontanare le ombre dalla sua poltrona.

Assunta dal marito -  Così adesso dopo Imu e Ici arriva l'ultima tegola: "Era a libro paga del marito per avere i contributi del Comune". L'esposto lo ha presentato un consigliere di Ravenna, che parla di "assunzione strumentale e fittizia": nel 2006, dopo 10 giorni di lavoro, è diventata assessore a Ravenna, e gli oneri pensionistici sono passati alle cariche pubbliche. La Idem avrebbe sfruttato la norma che prevede che gli assessori dei Comuni con popolazione superiore ai 10mila abitanti, poiché lavoratori dipendenti, siano collocati in aspettativa dal rispettivo datore di lavoro: così avrebbe usufruito, oltre all'indennità di carica, anche del versamento (da parte del Comune) degli oneri previdenziali. Ad insospettire, sono le tempistiche del caso e lo stop ai versamenti dopo che la Idem è decaduta dal ruolo di assessore. Una buccia di banana dietro l'altra che forse ha fatto vacillare il ministro. Ora è tempo di dimettersi.  (I.S)
 http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/1267091/Josefa-Idem--tra-Imu--Ici-e-Inps---il-ministro-
Leggi anche:
Così Idem ha versato meno IMU e Ici.
http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/1264926/Idem--furbata-della-ministra-Pd-per-pagare-
 L'approfondimento. I conti in tasca a Josefa: per cinque case, paga solo 1.200€ di IMU. Una cifra piuttosto bassa....forse troppo
http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/1266201/Idem--solo-1-200-euro-di-Imu-per-5-case.html

 Ministro a "busta paga del marito per farsi pagare i contributi.
 http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/1266867/-Idem-a-libro-paga-del-marito--per-farsi-pagare-


La rivincita del Mullah Omar sulla NATO . di Massimo Fini.

di Massimo Fini.

Dall'inconcludente vertice irlandese fra i cosiddetti 'grandi della Terra' la notizia vera è uscita solo all'ultimo, quando Barack Obama ha annunciato ufficialmente che a Doha, capitale del Qatar, erano iniziate le trattative con i Talebani per negoziare una pace in Afghanistan. Naturalmente, per non sputtanarsi oltremisura, Obama ha affermato, attraverso i suoi consiglieri, che le trattative non saranno condotte direttamente dagli americani ma dal governo Karzai con la Commissione politica talebana che ha ricevuto l'imprimatur del Mullah Omar, il capo della guerriglia. Ma è una copertura di facciata, perchè Karzai non conta niente, è un presidente-fantoccio alle dipendenze del Dipartimento di Stato Usa. Le trattative saranno dirette fra americani e Talebani. Del resto l'annuncio di Obama arriva dopo due anni di contatti sottobanco, da quando l'Emirato Islamico d'Afghanistan aveva aperto una sua sede diplomatica a Doha proprio per poter negoziare in territorio neutro.....