lunedì 1 ottobre 2012

Il Cerchio sacro del Dono,. di Giuliana Ruberti*

cerchiodeldono
di Giuliana Ruberti*
Per Renato Rozzi - docente universitario di psicologia, psicoterapeuta della Società italiana di psicanalisi, l’abbandonò per divenire psicologo del lavoro presso il Centro di psicologia della Olivetti.
Il Cerchio sacro del Dono, gruppo di 246 persone, ha 1 anno di vita. È su Facebook.
Il nome viene da una pratica dei pellirosse, basata sull'economia del dono. Frequentemente circolavano i doni nell'accampamento, durante cerimonie rituali, tutti mettevano qualcosa su una stuoia e chi ne aveva bisogno prendeva, quando non serviva più quell'oggetto lo rimetteva sulla stuoia e qualcun'altro che ne aveva bisogno lo prendeva.
Anche rinchiusi nelle riserve continuavano con questa pratica. Quando qualche colonnello dell'esercito americano si accorse che così i pellerossa non erano mai indigenti, c'era una costante redistribuzione dei beni e pareggiamento fra chi aveva di più e chi di meno, promulgò una legge che vietava lo scambio dei doni, si andava in prigione. Per far rispettare la legge nelle riserve indiane fu mandato l'esercito e i missionari. Ben presto i pellirosse divennero poverissimi e furono così un serbatoio di forza lavoro a pochissimo prezzo...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/9005-il-cerchio-del-dono.html
PS: Per  non perdersi....per ritrovarsi. Nella competizione(violenta) globale, ritornare all'"unione fa la forza".
umberto marabese

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