(Adnkronos) -
"Sel non sta con i violenti ma non sta neppure con la Tav".
Lo ha sottolineato il governatore della Puglia, Nichi Vendola, che ha aggiunto: "si ha il diritto di dissentire perché il dissenso è il sale della democrazia e per noi è stato molto difficile costruire una posizione di critica all'opera e a qualsiasi forma di violenza perché c'era qualcuno che voleva schiacciarci sui violenti perché dicevano no all'opera". "Sel - ha ribadito Vendola a margine di un incontro pubblico a sostegno del candidato sindaco di Caselle, Roberta Bruatto - è impegnata su un doppio versante, quello della critica a un modello di sviluppo legato alla Tav ma contemporaneamente di critica ferma e radicale a qualunque forma di violenza e degradazione della lotta politica". "Trovo insopportabile - ha concluso - il tentativo di ridurre il dissenso nei confronti della Tav a un fatto di ordine pubblico e a una dimensione di puro teppismo politico. E' inaccettabile".
PS: E' abbastanza chiaro il pensiero di Nichi Vendola?
umberto marabese
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