16.29 Bersani rassicura il Pd dubbioso sul sì ad un governo tecnico guidato da Mario Monti. "Noi siamo generosi,adesso siamo in una fase d'emergenza, ma la politica non abdica e non va a casa come scrive qualche giornale", dice il segretario nell'assemblea dei deputati del Pd. "O si va a messa o si sta a casa. Noi andiamo a messa per il bene dell'Italia",dice il segretario del Pd con una metafora.Il capogruppo Franceschini indica "i due obiettivi" raggiunti: "Mandare a casa Berlusconi e far nascere un governo di transizione".
PS: <<M'è sembrato sentire ragliare due asini>>. Solo questo si può ripondere ai "capi del più grande partito di opposizione" in Parlamento. Se con un sotterfugio, che non credo Costituzionale( mi posso anche sbagliare, ma ditemi dove) il Presidente della Repubblica democratica Italiana, e sottolineo Repubblica democratica, dal minuto successivo alla nomina del Prof. Monti, la nostra nazione cambia nome e diventa una Repubblica Presidenziale senza che nessun voto popolare e democratico l'abbia certificata. Un fatto simile mi ricorda cosa è successo il 30 ottobre 1922......, e voi, ve lo ricordate? Che differenza c'è?
umberto marabese
Nessun commento:
Posta un commento