Per il leader di Sel "Il fronte progressista è più forte se si presenta con chiarezza" e nega un'eventuale alleanza con i moderati che "non aiuterebbe". La replica dall'ex presidente della Camera: "Mi preoccuperei se volesse rapporti più stretti con me". Il segretario del Pd: "Non faccio alleanze con chi mi insulta" ROMA - "Con Casini non si può governare il Paese, senza Casini prendiamo più voti". Secondo il leader di Sel, Nichi Vendola, l'alleanza di centrosinistra che dovrà candidarsi alla guida del Paese nel 2013, non può includere i centristi. Durante una pausa dei lavori dell'assemblea nazionale del movimento, è stato chiaro: "Il fronte progressista è più forte se si presenta con chiarezza" e una eventuale alleanza con l'Udc "non aiuterebbe", ha ribadito Vendola...continua...
http://www.repubblica.it/politica/2012/08/31/news/vendola_casini-41782131/
PS: <<Casini ha poi ribadito le priorità del programma Udc: "Il montismo non coincide con il mutismo. Io Monti lo vedrei ovunque, a Palazzo Chigi o anche al Quirinale: l'Italia non può rinunciare a una personalità come questa.>>
Ma quanto pensate durerebbe un "governo" formato da questi individui?
umberto marabese
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venerdì 31 agosto 2012
Inceneritore all’ultimo miglio. A febbraio entra in servizio.
Costato 500 milioni di euro. L’inceneritore resterà in vita fino al 2033, poi dovrà essere riconvertito o abbattuto. Fino al 2029 brucerà rifiuti per saldare i mutui con gli istituti di credito e restituire agli enti locali 100 milioni spesi. Dal 2030 al 2033 dovrebbe invece generare utili
Nel 2012 brucerà 240 mila tonnellate di rifiuti, dal 2014 circa 420 mila.http://www2.lastampa.it/2012/08/31/cronaca/inceneritore-all-ultimo-miglio-a-febbraio-entra-in-...
PS: <<Sullo sfondo c’è la vendita dell’80 per cento delle azioni di Trm decisa dal Comune di Torino (che ne detiene il 96 per cento). Il termine scade il 18 settembre, la lista dei pretendenti si annuncia lunga: a cominciare da Iren, la multiutility dell’energia che nei piani del sindaco Fassino dovrebbe diventare il soggetto capace di coordinare la filiera dei rifiuti nel torinese.>>
Ma perchè mai una società multiutility come l'IREN( tra l'altro sul baratro del fallimento....) dovrebbe comprare una "cosa" che vedrà utili solo gli ultimi due/tre anni tra il 2030 e il 2033? Qualcuno me lo può spiegare, per cortesia? grazie.
umberto marabese
E' morto il cardinale Martini: "Ha detto no all'accanimento"
Si è spento a 85 anni l'Arcivescovo emerito di Milano: soffriva di Parkinson. Il medico: "Ha detto no al tubicino e al sondino". Il cardinale Carlo Maria Martini, da tempo malato di Parkinson, è morto poco dopo le 16 di venerdì 31 agosto. In precedenza si era appreso che il prelato era entrato nella fase terminale della sua malattia. "Dopo un’ultima crisi, cominciata a metà agosto, non è più stato in grado di deglutire né cibi solidi né liquidi. Ma è rimasto lucido fino all’ultimo e ha rifiutato ogni forma di accanimento terapeutico". Così aveva spiegato all'Adnkronos il neurologo Gianni Pezzoli, che da anni aveva in cura l'arcivescovo emerito di Milano...continuate....
http://www.liberoquotidiano.it/news/Italia/1069308/E--grave-il-cardinale-Martini----Rifiuta-
PS: Guardatelo bene, ora è sicuramente in cielo anche se ha rifiutato l'accanimento. Meditate, voi che volete e l'avete imposto, l'accanimento terapeutico! Ciao, Carlo Maria Martini.
umberto marabese
http://www.liberoquotidiano.it/news/Italia/1069308/E--grave-il-cardinale-Martini----Rifiuta-
PS: Guardatelo bene, ora è sicuramente in cielo anche se ha rifiutato l'accanimento. Meditate, voi che volete e l'avete imposto, l'accanimento terapeutico! Ciao, Carlo Maria Martini.
umberto marabese
Landini-Fiom e il Pd: «preoccupa che forze della sinistra non si occupino del lavoro».
Landini e l’assenza della Fiom alla festa Pd: «preoccupa che forze della sinistra non si occupino del lavoro».
di Paolo Griseri - la Repubblica
La Fiom non è un partito, Maurizio Landini non si candiderà alle elezioni.
«La Fiom - dice il segretario dei metalmeccanici della Cgil - è sempre stato un sindacato che vive nella società. Se siamo in piedi da più di cent’anni lo dobbiamo a questa caratteristica. Ma ognuno fa il suo mestiere».
Landini, come commenta la decisione del Pd di non invitarvi alla festa nazionale che si tiene nella sua Reggio Emilia?
«Osservo che alle feste della Fiom, in corso in tutta Italia, i partiti della sinistra sono sempre stati invitati, a partire dal Pd»...continua...http://www.megachip.info/tematiche/fondata-sul-lavoro/8783-la-fiom-non-e-un-partito.html
PS: Caro Segretario, a parte che il Pd non è certo un partito di sinistra, ma è molto meglio che non se ne occupi....ascolta me!
umberto marabese
di Paolo Griseri - la Repubblica
La Fiom non è un partito, Maurizio Landini non si candiderà alle elezioni.
«La Fiom - dice il segretario dei metalmeccanici della Cgil - è sempre stato un sindacato che vive nella società. Se siamo in piedi da più di cent’anni lo dobbiamo a questa caratteristica. Ma ognuno fa il suo mestiere».
Landini, come commenta la decisione del Pd di non invitarvi alla festa nazionale che si tiene nella sua Reggio Emilia?
«Osservo che alle feste della Fiom, in corso in tutta Italia, i partiti della sinistra sono sempre stati invitati, a partire dal Pd»...continua...http://www.megachip.info/tematiche/fondata-sul-lavoro/8783-la-fiom-non-e-un-partito.html
PS: Caro Segretario, a parte che il Pd non è certo un partito di sinistra, ma è molto meglio che non se ne occupi....ascolta me!
umberto marabese
Berlusconi solidale: ma nessuno difese me
Per pura informazione, ma dovuta!
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Letta e Alfano solidarizzano con Napolitano. Berlusconi preferisce non intervenire, non perché non sia solidale con il Colle ma perché mille volte il Cavaliere s'è lamentato di essere vittima delle intercettazioni e del fatto che nessuno lo difendesse. Roma - Anche nel Pdl sono in molti a prendere le difese di Giorgio Napolitano «senza se e senza ma». Forse con un pizzico d'entusiasmo di troppo se in questi mesi più volte il Colle ha assistito silenzioso ad un uso piuttosto allegro delle intercettazioni. Basti pensare che un anno fa Italia e Germania sono arrivate a un passo dalla crisi diplomatica per una presunta battuta del Cavaliere su Angela Merkel. Parole, quelle di Berlusconi, mai viste nero su bianco su un brogliaccio ma riportate in alcuni retroscena dei giornali e rilanciate dalla stampa tedesca e internazionale come verità acquisita. In quella occasione, al Quirinale nessuno si preoccupò di prendere le difese dell'allora premier ed evitare che Roma e Berlino arrivassero ad un passo dalla rottura
De Tommaso -Grugliasco: un anno di cassa e poi tutti a spasso.
È stato fissato per giovedì 13 settembre l’incontro al ministero dello Sviluppo Economico per valutare la situazione della De Tomaso dopo il fallimento dichiarato prima dal tribunale di Livorno e successivamente da quello di Torino. Nell’attesa che la Cassazione decida quale sede giudiziaria è competente a proseguire l’iter, il giudice toscano Luigi De Franco ha nominato il curatore fallimentare il commercialista livornese Paolo Carotti che sta definendo l’inventario dei beni. Passaggio obbligato in vista dell’udienza del 24 ottobre in cui si verificherà lo stato passivo a fronte dei creditori che si sono insinuati nella procedura. Allo stato attuale le istanze presentate sono circa una ventina, a cui si aggiungerà il dossier in fase di elaborazione da parte di sindacati e dipendenti dell’azienda che, oltre agli stipendi arretrati, vogliono garanzie sui 10 milioni del Tfr misteriosamente spariti...continua...
http://www.lospiffero.com/marciapiede/de-tomaso-si-cerca-il-cavaliere-bianco-5958.html
PS: Una mia vecchia "battaglia" per capire finalmente chi ha la colpa di questo disastro, sia di visibilità mondiale come lo era la Pininfarina, ma sopratutto per tutte quelle famiglie che resteranno senza lavoro, senza CiG, senza mobilità e la pensione, grazie anche al Pd-Brsani, a 67 anni!
umberto marabese
giovedì 30 agosto 2012
Intercettazioni: la Consulta salvi l'Italia dalla guerra civile.....
Ormai siamo agli stracci. Panorama rivela di fatto il contenuto della telefonata tra Napolitano e Mancino, il Quirinale replica con un comunicato durissimo. In mezzo, una lunga storia di intercettazioni mai ascoltate (da Carfagna alla culona Merkel) e soprattutto un Paese ormai sempre più diviso. Anche per responsabilità del presidente della Repubblica che negli ultimi mesi ha abdicato al suo compito di ricercare l’unità nazionale. Il momento è solenne per davvero e non resta che sperare in un verdetto della Corte costituzionale che tuteli la ragion di Stato.
Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/node#ixzz254DkrshC
Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/node#ixzz254DkrshC
PS: Come testimonia anche la replica del Quirinale, che parla di “autentici falsi” e giudica risibile la pretesa di ricattare il capo dello Stato. Ma si guarda bene dal chiedere a questo punto la pubblicazione delle telefonate.....perchè?
umberto marabese
L'esproprio della democrazia . di Giulietto Chiesa
L'ipotesi di riforma della legge elettorale con una soglia del 5% è un tentativo di stroncare sul nascere l'ascesa di nuovi protagonisti politici. Il principale responsabile è il Pd, in combutta con il Pdl. Bisogna contrastare questa truffa con una sollevazione popolare.
Colloquio con Giulietto Chiesa di CadoInPiedi.
Diverse ipotesi a vaglio per la riforma della legge elettorale attualmente in vigore. Come si muoveranno i partiti secondo Lei?
Da quel che vedo, è in corso un nuovo grave tentativo di sottrarre agli italiani la possibilità di decidere chi li governerà. Questo tentativo viene inequivocabilmente dal Partito Democratico, che è il principale responsabile di questa truffa imminente e dal PDL, che sono evidentemente in combutta per togliere agli Italiani ogni possibilità di decidere.
Stabilire una barriera del 5%, che pare l'unica cosa certa al momento...continua...
http://www.megachip.info/rubriche/34-giulietto-chiesa-cronache-marxziane/8775-lesproprio-della-
PS: Alla faccia della nostra Costituzionale tirata in ballo tante volte e da tutti.....
umberto marabese
Notizie da Grugliasco: I giovani? Si grattino! di Mariano Turigliatto
Ricevo, copio/incollo.
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Come un centro per i giovani del comune, dotato di strutture e finanziamenti pubblici è diventato un ristorante privato che passa di mano in mano senza controllo e criterio.
Oggi più di prima. Nella mia città gli anziani dispongono di strutture adeguate e, in qualche caso, all’avanguardia. Non tanto per la gestione, sovente un po’ troppo clientelare, ma certamente per quantità e qualità degli edifici e il sostegno ai servizi. I giovani? Niente.
Da oltre dieci anni il Comune ha acquisito una struttura per farne un centro dedicato ai giovani e siamo al punto di partenza. Tutto chiuso e i giovani si aggiustino! In più lo scandalo dei passaggi di mano nelle gestioni e le giravolte che hanno messo in atto gli amministratori pubblici grugliaschesi, fino a fare di un edificio comunale destinato ai giovani un ristorante privato. Cose loro…, ma eccovi la storia e l'epilogo di oggi.
Grugliasco, primi anni ‘8o: i Socialisti di Grugliasco – forti di un consenso elettorale considerevole (ha superato il 22 %), che li ha portati al governo insieme ai Comunisti - chiedono al Comune un’area da destinare alla realizzazione di una “Casa del popolo”, entrando così direttamente in concorrenza con i Comunisti che di Case del popolo a Grugliasco ne avevano tre.
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Come un centro per i giovani del comune, dotato di strutture e finanziamenti pubblici è diventato un ristorante privato che passa di mano in mano senza controllo e criterio.
Oggi più di prima. Nella mia città gli anziani dispongono di strutture adeguate e, in qualche caso, all’avanguardia. Non tanto per la gestione, sovente un po’ troppo clientelare, ma certamente per quantità e qualità degli edifici e il sostegno ai servizi. I giovani? Niente.
Da oltre dieci anni il Comune ha acquisito una struttura per farne un centro dedicato ai giovani e siamo al punto di partenza. Tutto chiuso e i giovani si aggiustino! In più lo scandalo dei passaggi di mano nelle gestioni e le giravolte che hanno messo in atto gli amministratori pubblici grugliaschesi, fino a fare di un edificio comunale destinato ai giovani un ristorante privato. Cose loro…, ma eccovi la storia e l'epilogo di oggi.
Grugliasco, primi anni ‘8o: i Socialisti di Grugliasco – forti di un consenso elettorale considerevole (ha superato il 22 %), che li ha portati al governo insieme ai Comunisti - chiedono al Comune un’area da destinare alla realizzazione di una “Casa del popolo”, entrando così direttamente in concorrenza con i Comunisti che di Case del popolo a Grugliasco ne avevano tre.
Telefonate Napolitano-Mancino, la verità sulle intercettazioni che scottano
L'inchiesta di Panorama in edicola dal 30 agosto fa luce sugli scambi telefonici tra il Presidente della Repubblica e l'ex Ministro dell'Interno - Sondaggio - l'Opinione - l'Editoriale del Direttore -
Una ricostruzione esclusiva delle telefonate tra il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e l’ex ministro dell’Interno Nicola Mancino: la propone Panorama, nel numero in edicola da domani, giovedì 30 agosto, aggiungendo quali sono gli argomenti trattati nelle conversazioni intercettate dalla procura di Palermo. Si tratta di giudizi e commenti taglienti su Silvio Berlusconi, Antonio Di Pietro e parte della magistratura inquirente di Palermo...continua...
http://italia.panorama.it/telefonate-napolitano-mancino-la-verita-sulle-intercettazioni-che-scottano
PS: Ognuno si prenda le proprie responsabilità e dica"in diretta TV su tutte le reti nazionali" quello che sà' e la propria vertità. Poi la Magistratura farà la sua parte come sempre, sia si tratti di Berlusconi o si tratti di "qualsiasi altra persona italiana"..........nessuna esclusa!
umberto marabese
Una ricostruzione esclusiva delle telefonate tra il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e l’ex ministro dell’Interno Nicola Mancino: la propone Panorama, nel numero in edicola da domani, giovedì 30 agosto, aggiungendo quali sono gli argomenti trattati nelle conversazioni intercettate dalla procura di Palermo. Si tratta di giudizi e commenti taglienti su Silvio Berlusconi, Antonio Di Pietro e parte della magistratura inquirente di Palermo...continua...
http://italia.panorama.it/telefonate-napolitano-mancino-la-verita-sulle-intercettazioni-che-scottano
PS: Ognuno si prenda le proprie responsabilità e dica"in diretta TV su tutte le reti nazionali" quello che sà' e la propria vertità. Poi la Magistratura farà la sua parte come sempre, sia si tratti di Berlusconi o si tratti di "qualsiasi altra persona italiana"..........nessuna esclusa!
umberto marabese
Renzi fa piazza pulita: "Se vinco le primarie, via Bersani e D'Alema"
"Non sarà una questione personale tra me e Bersani". In qualche modo, Matteo Renzi aveva detto il giusto, perché la guerra è contro tutta la nomenklatura del Partito democratico. Il sindaco di Firenze parteciperà alle primarie del centrosinistra e la campagna elettorale, un tour in camper in giro l'Italia, inizierà il 13 settembre da Verona. In realtà è già iniziata, basta notare come i toni in pochi giorni si stiano accendendo. Intervistato da Repubblica, prova a gufare in stile calcistico contro i rivali Nichi Vendola ma soprattutto Pierluigi Bersani: "Da una parte c'è una squadra abituata alla Champions League, e dall'altra una neopromossa. Noi però ci siamo allenati, e se ci va tutto bene, ce la giochiamo"...continua...
http://www.liberoquotidiano.it/news/home/1069227/Renzi-fa-piazza-pulita---Se-vinco-via-Bersani-e-
PS: Se aspetti che D'Alema si faccia da parte, fai in tempo ad andare in pensione nonostante la Fornero". Perché la rivoluzione continuerà, da Firenze. O da Bologna, dove il grande vecchio Romano Prodi, ex democristiano come il giovane Renzi, fa il tifo per lui.
Caro Renzi, pur di mandare a casa D'Alema, per una volta in tutta la mia vita, ti darò il voto, sia chiaro, solo alle primarie!
umberto marabese
http://www.liberoquotidiano.it/news/home/1069227/Renzi-fa-piazza-pulita---Se-vinco-via-Bersani-e-
PS: Se aspetti che D'Alema si faccia da parte, fai in tempo ad andare in pensione nonostante la Fornero". Perché la rivoluzione continuerà, da Firenze. O da Bologna, dove il grande vecchio Romano Prodi, ex democristiano come il giovane Renzi, fa il tifo per lui.
Caro Renzi, pur di mandare a casa D'Alema, per una volta in tutta la mia vita, ti darò il voto, sia chiaro, solo alle primarie!
umberto marabese
mercoledì 29 agosto 2012
Che strana coincidenza: il " 9 novembre 1997", D'Alema candida Di Pietro nel PDS...!
«Ma soprattutto quella era la stagione di Mani Pulite - dice Bartholomew -, un pool di magistrati di Milano che nell’intento di combattere la corruzione politica dilagante era andato ben oltre, violando sistematicamente i diritti di difesa degli imputati in maniera inaccettabile in una democrazia come l’Italia, a cui ogni americano si sente legato»......
A conti fatti, guardando indietro a quella fase storica, Bartholomew rivendica il merito di aver rimesso sui binari della politica il rapporto fra Washington e l’Italia, dirottato dal legame troppo stretto fra il Consolato di Milano e Mani Pulite, identificando in D’Alema e Berlusconi due leader che negli anni seguenti si sarebbero rivelati in più occasioni molto importanti per la tutela degli interessi americani nello scacchiere del Mediterraneo......
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/466750/
-----------------
Il 20 giugno 1997 il senatore del PDS Pino Arlacchi è nominato vicesegretario generale dell'ONU[38]. Nelle settimane successive Massimo D'Alema d'intesa con Romano Prodi offrono a Di Pietro la possibilità di sostituire Arlacchi candidandosi per l'Ulivo nel collegio senatoriale del Mugello, in Toscana. Di Pietro accetta inaugurando così la sua attività politica[39].
Il 9 novembre 1997 si tengono dunque le elezioni suppletive che Di Pietro vince contro Giuliano Ferrara per la coalizione di Silvio Berlusconi, Sandro Curzi per il PRC, e Franco Checcacci per la Lega Nord, con il 67,8% dei voti[40]. Diventa così senatore......
https://www.google.it/search?hl=it&biw=1350&bih=677&sa=X&ei=Yn0-ULX4FvPN4QTd6IEg&ved=0CB0QvgUoAA&q=la+nprima+di+Di+Pietro+come+eletto+al+s
PS: Bartholomew, ex ambasciatore USA in Italia, prima fa saltare" mani pulite" alleandosi con Berlusconi e D'Alema; successivamente, dopo le dimissioni di Di Pietro da Magistrato, ancora oggi da sapere il "perchè" di questo gesto, D'Alema candida Di Pietro a Senatore.......odora un po' tanto di inciuci internazionali, o no?
umberto marabese
A conti fatti, guardando indietro a quella fase storica, Bartholomew rivendica il merito di aver rimesso sui binari della politica il rapporto fra Washington e l’Italia, dirottato dal legame troppo stretto fra il Consolato di Milano e Mani Pulite, identificando in D’Alema e Berlusconi due leader che negli anni seguenti si sarebbero rivelati in più occasioni molto importanti per la tutela degli interessi americani nello scacchiere del Mediterraneo......
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/466750/
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Il 20 giugno 1997 il senatore del PDS Pino Arlacchi è nominato vicesegretario generale dell'ONU[38]. Nelle settimane successive Massimo D'Alema d'intesa con Romano Prodi offrono a Di Pietro la possibilità di sostituire Arlacchi candidandosi per l'Ulivo nel collegio senatoriale del Mugello, in Toscana. Di Pietro accetta inaugurando così la sua attività politica[39].
Il 9 novembre 1997 si tengono dunque le elezioni suppletive che Di Pietro vince contro Giuliano Ferrara per la coalizione di Silvio Berlusconi, Sandro Curzi per il PRC, e Franco Checcacci per la Lega Nord, con il 67,8% dei voti[40]. Diventa così senatore......
https://www.google.it/search?hl=it&biw=1350&bih=677&sa=X&ei=Yn0-ULX4FvPN4QTd6IEg&ved=0CB0QvgUoAA&q=la+nprima+di+Di+Pietro+come+eletto+al+s
PS: Bartholomew, ex ambasciatore USA in Italia, prima fa saltare" mani pulite" alleandosi con Berlusconi e D'Alema; successivamente, dopo le dimissioni di Di Pietro da Magistrato, ancora oggi da sapere il "perchè" di questo gesto, D'Alema candida Di Pietro a Senatore.......odora un po' tanto di inciuci internazionali, o no?
umberto marabese
"Così fermai lo strano flirt fra gli USA e Di Pietro" Ambasciatore americanoin Italia Reginald Bartholomew.
Leggi l'articolo tratto da un'intervista di "MAURIZIO MOLINARI - corrispondente da new york.
A La Stampa l’ultima intervista dell’ex ambasciatore americano
A La Stampa l’ultima intervista dell’ex ambasciatore americano
in Italia Reginald Bartholomew:
«La violazione dei diritti di difesa un pericolo per la democrazia»
Il mese scorso ho incontrato a New York l’ex ambasciatore Reginald Bartholomew che, dopo avermi detto di aver visto il mio libro «Governo Ombra», sull’Italia del 1978 descritta dai documenti del Dipartimento di Stato, mi ha chiesto se avevo voglia di parlare con lui dei suoi anni alla guida dell’ambasciata di Roma, cosa che non aveva mai fatto. «Non ho diari, ho solo la mia mente per ricordare» osservò....continua...
PS:<<Bartholomew rivendica il merito di aver rimesso sui binari della politica il rapporto fra Washington e l’Italia, dirottato dal legame troppo stretto fra il Consolato di Milano e Mani Pulite, identificando in D’Alema e Berlusconi due leader che negli anni seguenti si sarebbero rivelati in più occasioni molto importanti per la tutela degli interessi americani nello scacchiere del Mediterraneo.>> Altro che "repubblica delle banane", siamo solo una colonia di servi ai piedi degli USA.
Adesso si capisce come poco tempo dopo il "baffino" scarica Prodi e Bertinotti e diventa Presidente del Consiglio e condivide la guerra nei Balcani.
umberto marabese
Pd-Fassino:Torino a un passo dal dissesto!
La maxi sanzione per aver violato il patto di stabilità si mangia i trasferimenti statali del 2012. I conti di Palazzo Civico restano un enigma. E sale il pericolo di commissariamento.
Quanto costa ai torinesi la sfida lanciata allo Stato dal sindaco Piero Fassino di non osservare il Patto di stabilità nel 2011? Ce lo dice il Decreto del Ministero dell’interno del 26 luglio 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 31 luglio 2012: 38.388.304,00 euro. E’ questo l’importo della sanzione (riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio) applicata al Comune di Torino nel 2012 per tale inosservanza. Limitando l’attenzione al solo ammontare della sanzione, si possono fare alcune considerazioni immediate. Il bilancio di previsione del Comune di Torino per il 2012 espone trasferimenti correnti da parte dello Stato per complessivi 31.418.092,00 euro. Senza approfondire più di tanto il problema, se li mangia tutti la sanzione, di evidente importo superiore..continua...
http://www.lospiffero.com/marciapiede/torino-a-un-passo-dal-dissesto-5918.html
PS: E bravo il nostro "Perù Fassino", ha voluto fare lo stratega economista a Torino quando non sà nemmeno quanto costano le carote a Porta palazzo! E adesso chi paga, direttamente con l'aumento delle tasse, o uno strozzaggio dei servizi? Voi, cari votanti del Pd, e di tutta la maggioranza di centro sinistra,l'avete votato? bene, adesso ve lo tenete. Auguri!
umberto marabese
Quanto costa ai torinesi la sfida lanciata allo Stato dal sindaco Piero Fassino di non osservare il Patto di stabilità nel 2011? Ce lo dice il Decreto del Ministero dell’interno del 26 luglio 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 31 luglio 2012: 38.388.304,00 euro. E’ questo l’importo della sanzione (riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio) applicata al Comune di Torino nel 2012 per tale inosservanza. Limitando l’attenzione al solo ammontare della sanzione, si possono fare alcune considerazioni immediate. Il bilancio di previsione del Comune di Torino per il 2012 espone trasferimenti correnti da parte dello Stato per complessivi 31.418.092,00 euro. Senza approfondire più di tanto il problema, se li mangia tutti la sanzione, di evidente importo superiore..continua...
http://www.lospiffero.com/marciapiede/torino-a-un-passo-dal-dissesto-5918.html
PS: E bravo il nostro "Perù Fassino", ha voluto fare lo stratega economista a Torino quando non sà nemmeno quanto costano le carote a Porta palazzo! E adesso chi paga, direttamente con l'aumento delle tasse, o uno strozzaggio dei servizi? Voi, cari votanti del Pd, e di tutta la maggioranza di centro sinistra,l'avete votato? bene, adesso ve lo tenete. Auguri!
umberto marabese
Enrico Letta, il vicesegretario del Pd chiude alle liste bloccate.
Dal forum VeDrò, il vicesegretario del Pd torna a parlare di legge elettorale e chiude alle liste bloccate (video), ma Giorgio Gori non ci sta: “ Dichiarando che i listini servono a garantire alcuni seggi, Cicchitto è stato più sincero del Pd”
di Franz Baraggino
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/08/28/legge-elettorale-gori-cicchitto-sincero-pd/204024/
PS: <<Si, ok bene le preferenze, ma la legge elettorale sarà proporzionale con premio al primo partito in modo che si possa lasciar mano libera di fare un'altra ammucchiata e un monti bis come ci impone la finanza internazionale. Occorre continuare ad affamare i cittadini e favorire le lobby. Se Di pietro e Grillo prendono la maggioranza allora scatta l'opzione militare o un'altra elezione. Grazie PD>>.
umberto marabese
ex ambasciatore americano Reginald Bartholomew"Così intervenni per spezzare il legame tra Usa e Mani pulite"
A La Stampa l’ultima intervista dell’ex ambasciatore americano
in Italia Reginald Bartholomew:
«La violazione dei diritti di difesa un pericolo per la democrazia»
MAURIZIO MOLINARI - corrispondente da new york
"Qualcosa non quadrava nel rapporto tra il consolato Usa di Milano e il pool Mani pulite. Con me tutto questo cessò. Nell’intento di combattere la corruzione i magistrati di Milano violavano sistematicamente i diritti di difesa degli imputati in modo inaccettabile per una democrazia. La classe politica si stava sgretolando ponendo rischi per la stabilità di un nostro alleato strategico nel bel mezzo del Mediterraneo"...continua...
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/466750/
PS: Cari Di Pietro, dopo la Lega Nord che ha "osato" mettersi contro la "dittatura-democratica" imposta dagli USA, com' è spuderatamente dimostrato da questo articolo, ora tocca a te, per lo stesso motivo. Tieni duro, al massimo.......... non bere mai un caffè se non te lo fai da te!( persino con la rima .....)!
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/466750/
PS: Cari Di Pietro, dopo la Lega Nord che ha "osato" mettersi contro la "dittatura-democratica" imposta dagli USA, com' è spuderatamente dimostrato da questo articolo, ora tocca a te, per lo stesso motivo. Tieni duro, al massimo.......... non bere mai un caffè se non te lo fai da te!( persino con la rima .....)!
Amici del Pd, va bene anche questa nuova invasione degli USA nella "nostra-loro" Italia?
umberto marabese
Gli improbabili infortuni di Pato, parodia su Facebook
Ironia con garbo e ...un po' di sfottio non fa male a nessuno!
http://www.corriere.it/gallery/sport/08-2012/pato-infortuni/1/gli-improbabili-infortuni-pato-parodia-facebook_8f85c6c2-f132-11e1-a005-0150214880db.shtml
PS: Naturalmente lo vogliamo al più presto sul campo per farci vivere qualche momento esaltante di un gioco, come il calcio, che appassiona milioni di italiani. A presto!
umberto marabese
http://www.corriere.it/gallery/sport/08-2012/pato-infortuni/1/gli-improbabili-infortuni-pato-parodia-facebook_8f85c6c2-f132-11e1-a005-0150214880db.shtml
PS: Naturalmente lo vogliamo al più presto sul campo per farci vivere qualche momento esaltante di un gioco, come il calcio, che appassiona milioni di italiani. A presto!
umberto marabese
martedì 28 agosto 2012
Non è che qualcuno sta sottovalutando Berlusconi?
Un partito allo sbando, una ricandidatura barzelletta, una sfida elettorale senza speranza. In pochi credono nelle possibilità di rimonta del Cavaliere (che ancora deve decidere se scendere in campo). Eppure i sondaggi danno Silvio 5 punti indietro rispetto a Bersani. Lo stesso svantaggio che aveva nei confronti di Prodi nel 2006. Intanto il Pd regala all’ex premier spunti inattesi. Dagli scontri con Grillo alla difficile alleanza Casini-Vendola.
Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/node#ixzz24rPXy2lk
Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/node#ixzz24rPXy2lk
PS: Il buon Trapattoni dice di sovente......non dire gatto(berlusconi) se non c'è lo hai nel sacco(vinto le elezioni)......Mai come oggi tale proverbio pare oggi in bilico.
umberto marabese
Legge elettorale: l'esproprio della democrazia. di Giulietto Chiesa.
Giulietto Chiesa ai microfoni di Cado in piedi: «Bisogna contrastare questa truffa con una sollevazione popolare ...»
di Cado in piedi
Diverse ipotesi al vaglio per la riforma della legge elettorale attualmente in vigore. Come si muoveranno i partiti secondo Lei?
Da quel che vedo, è in corso un nuovo grave tentativo di sottrarre agli italiani la possibilità di decidere chi li governerà. Questo tentativo viene inequivocabilmente dal Partito Democratico, che è il principale responsabile di questa truffa imminente e dal PDL, che sono evidentemente in combutta per togliere agli Italiani ogni possibilità di decidere.
Stabilire una barriera del 5%, che pare l'unica cosa certa al momento, con tutta una serie di variazioni sul tema, incluse le percentuali regionali che dovrebbero essere raccolte, fa pensare in tutti i casi che si voglia eliminare ogni possibilità di apparizione di nuovi protagonisti elettorali, a iniziare dal Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, ma non solo. Questi progetti di legge sono tutti funzionali...continua...
http://www.megachip.info/rubriche/34-giulietto-chiesa-cronache-marxziane/8771-legge-elettorale-
PS: Se vogliamo proprio dare un nome e cognome...."Dittatura Democratica"......!
umberto marabese
di Cado in piedi
Diverse ipotesi al vaglio per la riforma della legge elettorale attualmente in vigore. Come si muoveranno i partiti secondo Lei?
Da quel che vedo, è in corso un nuovo grave tentativo di sottrarre agli italiani la possibilità di decidere chi li governerà. Questo tentativo viene inequivocabilmente dal Partito Democratico, che è il principale responsabile di questa truffa imminente e dal PDL, che sono evidentemente in combutta per togliere agli Italiani ogni possibilità di decidere.
Stabilire una barriera del 5%, che pare l'unica cosa certa al momento, con tutta una serie di variazioni sul tema, incluse le percentuali regionali che dovrebbero essere raccolte, fa pensare in tutti i casi che si voglia eliminare ogni possibilità di apparizione di nuovi protagonisti elettorali, a iniziare dal Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, ma non solo. Questi progetti di legge sono tutti funzionali...continua...
http://www.megachip.info/rubriche/34-giulietto-chiesa-cronache-marxziane/8771-legge-elettorale-
PS: Se vogliamo proprio dare un nome e cognome...."Dittatura Democratica"......!
umberto marabese
Foto-ricordo con Bersani, la ragazza fa le corna
Curioso siparietto alla Festa nazionale del Partito Democratico, a Reggio Emilia. Dopo lo spettacolo di Roberto Benigni, il leader del Pd Pierluigi Bersani va a cena ed è circondato da simpatizzanti che vogliono scattare una foto con lui. Fino a quando non arrivano queste due ragazze, e una di loro fa uno "scherzetto" al leader democratico.
http://video.repubblica.it/edizione/bologna/foto-ricordo-con-bersani-la-ragazza-fa-le-corna/103769?
PS: Le faceva, le corna, pure berluscomi...quindi, niente di nuovo e di male.
umberto marabese
http://video.repubblica.it/edizione/bologna/foto-ricordo-con-bersani-la-ragazza-fa-le-corna/103769?
PS: Le faceva, le corna, pure berluscomi...quindi, niente di nuovo e di male.
umberto marabese
Ricordatevi, queste sono le leggi votate, per adesso, dal Pd-Bersani.
Copio da "amico" su facebook.
Se c’è qualcuno che può dire che queste leggi “non sono” state votate dal Pd, lo dica subito o stia zitto per sempre!
umberto marabese
Il nuovo volto aggressivo di US Army Africa ha sede e parte da Vicenza
di Antonio Mazzeo
Passa da Vicenza la tappa clou del processo di ammodernamento strategico dell’esercito degli Stati Uniti d’America. Con l’obiettivo di disporre di truppe sempre più versatili, flessibili, rapide ed efficienti, il Comando centrale di U.S. Army ha annunciato che nel marzo 2013 verrà attivata una brigata di tremila uomini per operare in Africa nell’ambito di un programma pilota denominato regional alignment concept.
Si tratterà di un primo test del nuovo modello strutturato su basi rotatorie, che - secondo il Pentagono - consentirà di predisporre di un adeguato numero di soldati pronti ad intervenire per “brevi missioni principalmente finalizzate all’addestramento e alla formazione militare”. La “rotazione” della nuova brigata allineata regionalmente sarà condotta da U.S. Army Africa, la componente terrestre del comando statunitense per le operazioni nel continente africano (Africom), di stanza a Vicenza...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/guerra-e-verita/8766-il-nuovo-volto-aggressivo-di-us-armyPS: Ora, ufficialmente( anche se si sapeva da decenni...) siamo diventati una nazione da dove partono mercenari per destabilizzare nazioni vicine e lontane da noi. Pd-Bersani, questo succedeva al tempo di Mussolini(periodo fascista....)quando dovevamo conquistare l'impero al pari di Francia, Gb, ecc.) va bene così? Non dici niente? ...non è che, vedi caso, qualche "mattacchione"l'ha sparata giusta?
umberto marabese
Legge elettorale:la riforma è un suicidio, non garantisce governabilità, liste bloccate , niente ricambio
È accaduto già una volta nella storia italiana che il sistema democratico si sia puramente e semplicemente suicidato. L’avvento al potere di Mussolini non fu infatti il risultato della forza militare delle camicie nere bensì, appunto, degli errori e delle incapacità di tutti gli altri attori politici. Oggi stiamo di nuovo scherzando col fuoco, poiché la riforma della legge elettorale che si va preparando rischia di spianare la strada a un secondo caso di suicidio della democrazia nel nostro Paese, o a qualcosa di molto simile. È vero che in tutto il mondo la democrazia rappresentativa sta subendo uno svuotamento sostanziale, come risultato del peso sempre maggiore dei mercati e delle istituzioni sovranazionali; ma proprio per questo diventa ancora più essenziale, come ha scritto Michele Ainis (Corriere, 25 agosto), riannodare il filo spezzato con gli elettori, cioè garantire loro il potere di scegliere i propri rappresentanti e quale sarà il governo che guiderà il Paese...continua...
http://www.corriere.it/editoriali/12_agosto_28/il-crepaccio-invisibile-belardelli-editoriale_26f3edba-
PS: <<L’avvento al potere di Mussolini non fu infatti il risultato della forza militare delle camicie nere bensì, appunto, degli errori e delle incapacità di tutti gli altri attori politici.>>.
Condivido pienamente.
umberto marabese
http://www.corriere.it/editoriali/12_agosto_28/il-crepaccio-invisibile-belardelli-editoriale_26f3edba-
PS: <<L’avvento al potere di Mussolini non fu infatti il risultato della forza militare delle camicie nere bensì, appunto, degli errori e delle incapacità di tutti gli altri attori politici.>>.
Condivido pienamente.
umberto marabese
lunedì 27 agosto 2012
Padellaro a Ezio Mauro: Si crede un padreterno e usa linguaggi da proprietario terriero.
Dall’editoriale su il Fatto di oggi: «È il giornalismo “de sinistra” che per quindici anni si è giovato dell’alibi Berlusconi per alzare le barricate e scendere nelle piazze con roboanti proclami e che adesso, soddisfatto, torna finalmente a riposarsi all’ombra del potere costituito. Notare il linguaggio da proprietari terrieri: “La nostra metà del campo”. Nostra di chi? Chi ve l’ha regalata? Cos’è, un lascito di Napolitano? E in nome di cosa pensate di rappresentare “ciò che noi chiamiamo sinistra?”».
Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/politica#ixzz24mTLSWJG
Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/politica#ixzz24mTLSWJG
PS: Da quando Repubblica è al governo Napolitano-Monti, veramente non si riconosce più. Sinceramente non ho mai comprato e tanto meno letto un solo articolo di Repubblica, ma da quando è al governo è "serva del potere". A quando articoli e scoop su Berlusconi?
umberto marabese
Pd-Bersani: «Tra Casini e Vendola, mi tengo Vendola»
Bersani: «L'alleanza noi la facciamo con i partiti del centrosinistra e Casini non è una forza di centrosinistra». Il giorno dopo la polemica con Grillo non si attenua. Anzi. Il segretario del Pd Pierluigi Bersani rischia di creare altro scontento. Questa volta al centro. «Provate a chiedermi chi sceglierei tra Vendola e Casini. Mi tengo Vendola» spiega Bersani, arrivando alla Festa democratica di Reggio Emilia. Ai giornalisti presenti Bersani ha poi spiegato: «L'alleanza noi la facciamo con i partiti del centrosinistra che ci stanno a governare e Casini non è una forza di centrosinistra. Dopo di che diciamo che questo centrosinistra dev'essere aperto ad una proposta di legislatura con forze moderate e forze di centro, ma anche forze che vengono dalla società civile». ...continua...
PS: Sono bastati due tre giorni di moderato abbassamento della temperatura per far ritornare in se Bersani. Se arriva un autunno freddino e capace perfino di chiedere l'alleanza con la FdS.
umberto marabese
PS: Sono bastati due tre giorni di moderato abbassamento della temperatura per far ritornare in se Bersani. Se arriva un autunno freddino e capace perfino di chiedere l'alleanza con la FdS.
umberto marabese
Un terzo dei parlamentari va scelto dai partiti con i listini bloccati .....
Il capogruppo alla Camera del Pdl 'confessa': "I partiti hanno fatto un pessimo uso delle liste bloccate, ma senza di esse una serie di parlamentari di alto livello non sarebbero entrati o non entrerebbero più in Parlamento". E sulla legge elettorale Buttiglione attacca: "E' pronta da prima dell'estate, ma nella pantomima del bipolarismo non si può dire"....continua...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/26/legge-elettorale-cicchitto-terzo-dei-parlamentari-con-liste-
PS: << Un terzo dei parlamentari va scelto dai partiti con i listini bloccati – spiega Cicchitto – certo, delle liste bloccate i partiti hanno fatto pessimo uso, ma senza di essi una serie di parlamentari di alto livello non sarebbero entrati o non entrerebbero più in Parlamento. Serve equilibrio, non demagogia”.>>
Io non ci credo a questo "sporco" giochetto...ma se invece si verificasse sarebbe una " vera dittatura", um "vero colpo di stato" giocato a tavolino tra chi in questo momento stà portando alla catastrofe l'Italia. Ci potrebbe essere , al pari delle "primavere arabe", un torrido"autunno latino".......
umberto marabese
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/26/legge-elettorale-cicchitto-terzo-dei-parlamentari-con-liste-
PS: << Un terzo dei parlamentari va scelto dai partiti con i listini bloccati – spiega Cicchitto – certo, delle liste bloccate i partiti hanno fatto pessimo uso, ma senza di essi una serie di parlamentari di alto livello non sarebbero entrati o non entrerebbero più in Parlamento. Serve equilibrio, non demagogia”.>>
Io non ci credo a questo "sporco" giochetto...ma se invece si verificasse sarebbe una " vera dittatura", um "vero colpo di stato" giocato a tavolino tra chi in questo momento stà portando alla catastrofe l'Italia. Ci potrebbe essere , al pari delle "primavere arabe", un torrido"autunno latino".......
umberto marabese
Non rincorrere i bancarottieri della sinistra. di Piotr (Пётр)
di Piotr (Пётр)
Nel recente articolo di Mattei pubblicato su il manifesto e ripreso da Megachip mi hanno immediatamente colpito tre cose:
1) La lista delle discriminanti: antifascismo, anti-neoliberismo, e antirazzismo che, come commenta Mattei, “sono poi aspetti dello stesso fenomeno”. Salta agli gli occhi l’assenza dell'antimperialismo, che è anch'esso parte integrante delle stesse dinamiche. O, ancora più in generale, l'assenza di una qualsiasi linea in politica internazionale.
Volendo affrontare una crisi che si è generata negli USA a causa di sconvolgimenti di carattere globale, trovo questa dimenticanza” singolare e capace di pregiudicare la possibilità di elaborare proposte non solo “giuste” ma anche capaci di affrontare le dinamiche concrete, profonde e di lunga durata della crisi...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/8763-non-rincorrere-i-
PS: ....ma a rincorrere i bancarottieri si va per forza di cose in bancarotta.....!
umberto marabese
Pd (Poco democratico), Niente Festa Democratica per Antonio Boccuzzi compagno usa e getta
Niente Festa Democratica di Torino neppure per l'operaio della Thyssen che Veltroni volle in Parlamento per testimoniare l'attenzione del partito al mondo del lavoro
Niente Festa Democratica pure per Antonio Boccuzzi, parlamentare torinese ma, soprattutto, l’operaio della Thyssen elevato dall’allora segretario del Pd Walter Veltroni a testimone del rogo in cui nella notte del 6 dicembre 2007 morirono sette lavoratori. Il suo nome non compare tra i relatori in nessuno dei 32 dibattiti della “festicciola” promossa dalla federazione provinciale di Torino. Si allunga così la lista degli esclusi eccellenti, aperta dal ministro Elsa Fornero e dal leader Fiom Giorgio Airaudo.
All’epoca era stato scelto per rimarcare che la questione lavoro tornava al centro delle priorità politiche del partito. «Sono orgoglioso – aveva declamato Wolter all’Assemblea nazionale - di potervi annunciare la prima candidatura del Partito democratico alle prossime elezioni: è quella di Antonio Boccuzzi, operaio della Thyssen, sindacalista, unico sopravvissuto dei sette che quella notte si trovavano sulla linea cinque». Ora, spenti i riflettori e trascorsi quattro anni, da simbolo è diventato uno dei tanti, potenziale concorrente di quanti a Torino aspirano a uno scranno romano, a iniziare dalla callida segretaria Paola Bragantini...continua..
http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/escluso-boccuzzi-compagno-usa-e-getta-5880.html
PS: Per il Pd(Poco democratico) una volta sfruttato lo spot pubblicitario del momento, allora fu appunto Antonio boccuzzi....ne cercherà altri. Il fatto e che i pidiessini col il "paraocchi" c'è n'è sono ancora e ancora voteranno quello che il "capo bastone" del momento gli proporrà.
umberto marabese
domenica 26 agosto 2012
Siria: la BBC insabbia un crimine di guerra
di Paul Joseph Watson - Prison Planet
La BBC ha cucito una toppa peggiore del buco nei postumi della polemica su una censura che ha visto l'emittente ritirare un video sui ribelli siriani che costringevano un prigioniero a diventare un attentatore suicida inconsapevole. La BBC sostiene infatti che il reporter non ha mai definito l'episodio come un "crimine di guerra" quando in realtà è vero il contrario.
Come abbiamo già sottolineato, un videoclip che mostrava un prigioniero costretto dai ribelli siriani a guidare un camion carico di esplosivo fino a un posto di blocco militare di Aleppo è stato ritirato sia dal sito web della BBC sia dal canale ufficiale su YouTube della BBC poche ore dopo la sua pubblicazione. I blogger sono stati in grado di registrare e caricare una copia del video che può essere visto qui di seguito...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/guerra-e-verita/8752-la-bbc-e-linsabbiamento-di-un-crimine-di-PS: <<.... come un "crimine di guerra" (quando è vero il contrario) sottolinea ancora una volta come i media allineati con la Nato siano ansiosi di giustificare l'immagine delle forze di opposizione siriane come quella di gloriosi combattenti per la libertà, quando in realtà essi sono guidati da terroristi di Al-Qa'ida, intanto che si misurano atti di brutalità che stanno alla pari con qualsiasi atto di cui le forze di Assad siano state accusate....>>
umberto marabese
Gattino mette in "fuga" quattro cagnolini......
Non sempre vincono i più numerosi o i più forte....guarda il video.....
http://video.corriere.it/gattino-mette-fuga-4-cagnolini/8b3d0fda-9b6f-11e1-81bc-34fceaba092f
PS: Un sorriso costa poco....ma fa tanto bene!
http://video.corriere.it/gattino-mette-fuga-4-cagnolini/8b3d0fda-9b6f-11e1-81bc-34fceaba092f
PS: Un sorriso costa poco....ma fa tanto bene!
Grillo contro Bersani: Lei ha ricevuto 98.000 euro da Riva, il padrone dell'Ilva, a che titolo?
"Si rassicuri, lei non è un fascista. E' solo un fallito. Lo è lei insieme a tutti i politici incompetenti e talvolta ladri che hanno fatto carne da porco dell'Italia e che ora pretendono di darci anche lezioni di democrazia. Per rimanere a galla farete qualunque cosa. A Reggio Emilia si celebra Pio La Torre mentre si tratta con l'Udc di Cuffaro. Amen". Così Beppe Grillo chiude, sul suo blog, un lungo post in cui replica al segretario del Pd Pier Luigi Bersani che ha attaccato i "fascisti" che sul web insultano il Pd...continua...
http://ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2012/08/26/Grillo-contro-Bersani-Sei-solo-fallito-_7380894.html
PS: Se oggi 26 agosto 2012 siamo arrivati a questi ....."SMS" ..... sono molto preoccupato. Mi auguro che venga data una risposta plausibile alla domanda così da rasserenare l'aria!
umberto marabese
http://ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2012/08/26/Grillo-contro-Bersani-Sei-solo-fallito-_7380894.html
PS: Se oggi 26 agosto 2012 siamo arrivati a questi ....."SMS" ..... sono molto preoccupato. Mi auguro che venga data una risposta plausibile alla domanda così da rasserenare l'aria!
umberto marabese
Presidente Giorgio Napolitano, con stipendio di circa 20.000 € al mese lordi (239.182 euro l’anno!)
Nonostante le riduzioni annunciate e (poco) attuate, il Quirinale costa ancora troppo. Soprattutto se raffrontato con analoghe istituzioni in Europa.“Per evitare che la crisi degeneri siamo tutti chiamati a fare dei sacrifici…” (Giorgio Napolitano, 19 luglio 2012). Parole sagge e responsabili, signor Presidente. Ma quando sarà Lei per primo ad esser “d’esempio” per tutti noi Italiani? Comunemente, quando si parla di “Casta”, balzano subito agli occhi le immagini dei politici nostrani comodamente “ozianti” in Parlamento. Ma quanto ci costa mantenere “il Presidente” (della Casta), Colui che siede sul Colle più alto di Roma?...continua...
http://www.lospiffero.com/ballatoio/carissimo-presidente-546.html
PS:<<Di tutto rispetto, poi, è anche il parco auto presidenziale, che conta (stando a quando fatto trapelare dall’ex ministro Renato Brunetta, essendo i bilanci della Presidenza della Repubblica tutt’altro che pubblici e trasparenti): una Lancia Thesis limousine; tre Maserati; due Lancia Thesis blindate; una Lancia Thesis di riserva; due Lancia Flaminia 335 del 1961 (utilizzate per le sfilate del 2 giugno); 14 auto (una di proprietà e 13 in leasing) a disposizione dei Presidenti emeriti della Repubblica, del segretario generale, del segretario generale onorario e dei 10 consiglieri personali del presidente della Repubblica; e 10 auto di servizio.>>
umberto marabese
http://www.lospiffero.com/ballatoio/carissimo-presidente-546.html
PS:<<Di tutto rispetto, poi, è anche il parco auto presidenziale, che conta (stando a quando fatto trapelare dall’ex ministro Renato Brunetta, essendo i bilanci della Presidenza della Repubblica tutt’altro che pubblici e trasparenti): una Lancia Thesis limousine; tre Maserati; due Lancia Thesis blindate; una Lancia Thesis di riserva; due Lancia Flaminia 335 del 1961 (utilizzate per le sfilate del 2 giugno); 14 auto (una di proprietà e 13 in leasing) a disposizione dei Presidenti emeriti della Repubblica, del segretario generale, del segretario generale onorario e dei 10 consiglieri personali del presidente della Repubblica; e 10 auto di servizio.>>
umberto marabese
Vendola gela Bersani: scegli, o me o Casini
Il leader Sel: "Non ho mai posto veti, ma l'Udc è alternativo al nostro campo. Loro vogliono Monti per sempre, io diritti ai gay e fecondazione assistita...". "Non ho mai posto veti, ma l’Udc è alternativo al nostro campo. Propone il montismo come una specie di strategia sempiterna, la grande coalizione come formula magica per liberare l’Italia dalla crisi. Noi abbiamo innanzi tutto da definire il campo nostro, senza rinviare neanche di un giorno i diritti insopprimibili delle persone: matrimonio gay, fecondazione assistita, testamento biologico". Nichi Vendola smonta così, in un'intervista a Repubblica, il sogno di Pierluigi Bersani di inciucione tra Pd, Sel e Udc nonostante Casini e Vendola siano culturalmente e politicamente sempre stati lontani anni luce ...continua...
http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/1068997/Vendola-gela-Bersani--scegli--o-me-o-Casini.html
PS: Carissimo Nichi, è la richiesta definitiva? noi, tuoi sostenetori fin dal congresso del 2008 del PRC, avremmo piacere saèere la tua linea definitiva......attenzione, c'è un'esodo da SEL per questo tuo tentennare continuamente.
umberto marabese
http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/1068997/Vendola-gela-Bersani--scegli--o-me-o-Casini.html
PS: Carissimo Nichi, è la richiesta definitiva? noi, tuoi sostenetori fin dal congresso del 2008 del PRC, avremmo piacere saèere la tua linea definitiva......attenzione, c'è un'esodo da SEL per questo tuo tentennare continuamente.
umberto marabese
sabato 25 agosto 2012
Vendola scarica Casini( e con lui Pd-Bersani?): meglio Di Pietro
Vendola spinge Bersani a mollare l'intesa con i centristi: "Inaccettabile il montismo anche nel 2013". Poi lo invita a provare a ricucire con Di Pietro. Dopo che Bersani ha dato il benservito a Mario Monti, dicendo che il suo tempo sta per finire e che se la sinistra dovesse vincere le elezioni non ci sarà spazio per un Monti bis, ora esce allo scoperto Nichi Vendola.
Lo fa con un'intervista a tutto campo su Repubblica. Il leader di Sel sottolinea come "molto positivo" il fatto che Bersani abbia rivendicato il primato della politica: "Servirà a rilanciare la giustizia sociale". Poi prende le distanze da Casini. Lo fa in modo netto, inequivoicabile: "L'Udc propone il montismo come una specie di strategia sempiterna, la grande coalizione come formula magica per liberare l'Italia dalla crisi. Noi - puntualizza Vendola - abbiamo innanzitutto da definire il campo nostro, senza rinviare neanche di un giorno i diritti insopprimibili delle persone".
Lo fa con un'intervista a tutto campo su Repubblica. Il leader di Sel sottolinea come "molto positivo" il fatto che Bersani abbia rivendicato il primato della politica: "Servirà a rilanciare la giustizia sociale". Poi prende le distanze da Casini. Lo fa in modo netto, inequivoicabile: "L'Udc propone il montismo come una specie di strategia sempiterna, la grande coalizione come formula magica per liberare l'Italia dalla crisi. Noi - puntualizza Vendola - abbiamo innanzitutto da definire il campo nostro, senza rinviare neanche di un giorno i diritti insopprimibili delle persone".
Bersani sfida Grillo e l'Idv: «Fascisti del web, venite qui a dirci zombie».
<<....Di Pietro: il bue dice cornuto all'asino.>>.
Il leader Pd alla festa del partito: da qui parte una proposta da riformisti, non ci tiriamo indietro nel momento più difficile dal dopoguerra nella vita del Paese . REGGIO EMILIA - «Da qui deve partire una proposta da riformisti: noi vogliamo cambiare le cose al concreto, noi non possiamo tirarci indietro nel momento più difficile dal dopoguerra nella vita delPaese - ha detto oggi il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, aprendo la festa democratica a Reggio Emilia - I riformisti si prendano le loro responsabilità davanti all'Italia con i loro valori e con le loro idee - ha concluso - per me questo sarà il titolo della festa». Nel programma della Festa democratica in programma fino al 9 settembre, sono presenti, come ospiti, il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, il segretario di Sel Nichi Vendola e il neosegretario della Lega Nord, Roberto Maroni, ma non il numero uno dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro...continua...
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/festa_pd_bersani_zombie_riformismo_grillo_di_pietro_
PS: Dopo Casini e Vendola , mancava solo Maroni: quando arriva Storace?.....certamente è una coalizione molto coesa, con leader che si stimano, con elettori quasi delle stesse idee su precari, pensioni, su patrimoniali, su soldi alle scuole private ......e con con tantissimi altri punti di vista........contrapposti!
umberto marabese
Il leader Pd alla festa del partito: da qui parte una proposta da riformisti, non ci tiriamo indietro nel momento più difficile dal dopoguerra nella vita del Paese . REGGIO EMILIA - «Da qui deve partire una proposta da riformisti: noi vogliamo cambiare le cose al concreto, noi non possiamo tirarci indietro nel momento più difficile dal dopoguerra nella vita delPaese - ha detto oggi il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, aprendo la festa democratica a Reggio Emilia - I riformisti si prendano le loro responsabilità davanti all'Italia con i loro valori e con le loro idee - ha concluso - per me questo sarà il titolo della festa». Nel programma della Festa democratica in programma fino al 9 settembre, sono presenti, come ospiti, il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, il segretario di Sel Nichi Vendola e il neosegretario della Lega Nord, Roberto Maroni, ma non il numero uno dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro...continua...
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/festa_pd_bersani_zombie_riformismo_grillo_di_pietro_
PS: Dopo Casini e Vendola , mancava solo Maroni: quando arriva Storace?.....certamente è una coalizione molto coesa, con leader che si stimano, con elettori quasi delle stesse idee su precari, pensioni, su patrimoniali, su soldi alle scuole private ......e con con tantissimi altri punti di vista........contrapposti!
umberto marabese
Contrordine da"la Repubblica": le intercettazioni non sono più sempre belle e pure.
Il direttore de "la Repubblica" dice che a volte un sano bavaglio è meglio. Per esempio per difendere uno che sta dalla "nostra parte", come Napolitano....
Oggi su Repubblica il direttore, Ezio Mauro, prende posizione sulla polemica tra Eugenio Scalfari e Gustavo Zagrebesky sulla questione Quirinale-intercettazioni.
La querelle è scoppiata alcune settimane fa, quando Scalfari (a sorpresa) ha preso posizione a favore di Giorgio Napolitano, a suo dire indebitamente intercettato dalla procura di Palermo impegnata nell’inchiesta sulla trattativa fra Stato e Cosa nostra dei primi anni Novanta.
Il fondatore di Repubblica ha successivamente spalleggiato il capo dello Stato, quando questi ha fatto ricorso alla Corte costituzionale sollevando un conflitto di attribuzione e chiedendo che si pronunci sulla possibilità che una procura possa intercettare il Qurinale, anche indirettamente.
Il caso si è infiammato perché Zagrebelski, costituzionalista e opinionista di Repubblica, ha attaccato frontalmente Scalfari (e in qualche misura Napolitano) e gli ha dato torto su tutta la linea. La diatriba è sorprendente per Repubblica, da sempre favorevole alle intercettazioni-a-prescindere: ricorderete la lunga e insistita campagna dei post-it gialli contro la presunta «legge bavaglio», che cercava inutilmente di porre un argine alla divulgazione dei nastri...continua...
http://italia.panorama.it/in-giustizia/napolitano-intercettazioni-repubblica
PS: Il Pd si stà sempre più distinguendo tra quello va bene a lui, anche se fino a ieri, e magari da domani, era completamente contrario. Le intercettazioni sono una prova palese di questo slalom dove si è messo il Pd, o vanno bene se sono contro Berlusconi o vanno male se sono contro Napolitano.
umberto marabese
Oggi su Repubblica il direttore, Ezio Mauro, prende posizione sulla polemica tra Eugenio Scalfari e Gustavo Zagrebesky sulla questione Quirinale-intercettazioni.
La querelle è scoppiata alcune settimane fa, quando Scalfari (a sorpresa) ha preso posizione a favore di Giorgio Napolitano, a suo dire indebitamente intercettato dalla procura di Palermo impegnata nell’inchiesta sulla trattativa fra Stato e Cosa nostra dei primi anni Novanta.
Il fondatore di Repubblica ha successivamente spalleggiato il capo dello Stato, quando questi ha fatto ricorso alla Corte costituzionale sollevando un conflitto di attribuzione e chiedendo che si pronunci sulla possibilità che una procura possa intercettare il Qurinale, anche indirettamente.
Il caso si è infiammato perché Zagrebelski, costituzionalista e opinionista di Repubblica, ha attaccato frontalmente Scalfari (e in qualche misura Napolitano) e gli ha dato torto su tutta la linea. La diatriba è sorprendente per Repubblica, da sempre favorevole alle intercettazioni-a-prescindere: ricorderete la lunga e insistita campagna dei post-it gialli contro la presunta «legge bavaglio», che cercava inutilmente di porre un argine alla divulgazione dei nastri...continua...
http://italia.panorama.it/in-giustizia/napolitano-intercettazioni-repubblica
PS: Il Pd si stà sempre più distinguendo tra quello va bene a lui, anche se fino a ieri, e magari da domani, era completamente contrario. Le intercettazioni sono una prova palese di questo slalom dove si è messo il Pd, o vanno bene se sono contro Berlusconi o vanno male se sono contro Napolitano.
umberto marabese
Tav, esegesi di un manifesto.
Da qualche settimana Torino è tappezzata da un manifesto patrocinato da un esponente della vecchia politica, “noto all’ufficio”, Stefano Esposito, e da un responsabile della provincia di Torino, tale Paolo Foietta, ai quali due è ascrivibile anche il libro “Si Tav”, scaricabile dalla rete.
Il manifesto, come vedete, è costruito nel seguente modo: in alto, dietro il filo spinato usato anche da Israele contro i palestinesi, alcuni che dovrebbero essere esponenti No Tav, con gli occhi oscurati, e con sopra di loro la scritta “c’è chi tira pietre e sfascia il paese” ed in basso al di qua delle reti, un lavoratore che apparentemente si ripara, con a fianco la scritta “noi stiamo con chi lavora”.
Il manifesto si presta ad una esegesi del suo contenuto. Innanzitutto, “c’è chi tira pietre e sfascia il paese”. A parte il fatto che ci sono foto che ritraggono anche poliziotti che tirano pietre, ma cosa significa “sfascia il paese”? se vuole significare che la resistenza No Tav costringe lo Stato a spendere un sacco di soldi per difendere il cantiere dell’opera inutile, se è questo che intende, beh, allora, si può ribadire che lo sfascio del paese è sicuramente più determinato (ed è stato anche determinato in passato) con la realizzazione delle grandi opere piuttosto che dalla resistenza delle popolazioni contro di esse, di cui la Val Susa ormai è diventata il simbolo. Un’opera inutile come la TAV Torino – Milano (ricordo bene il nano che per inaugurarla si fece calare da un elicottero con un casco in testa che sembrava un pitale) è costata al chilometro 62,4 milioni di euro contro i 16,6 che costa l’equivalente linea in Francia. Chi è che sfascia il paese? Pronto? Ci siete? Chi è che sfascia il paese?...continua...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/24/tav-esegesi-di-manifesto/333090/
PS: <<Manifesto idiota, slogan idiota. Anche se sono favorevole alla tav, queste cose non mi piacciono>>
umberto marabese
Il manifesto, come vedete, è costruito nel seguente modo: in alto, dietro il filo spinato usato anche da Israele contro i palestinesi, alcuni che dovrebbero essere esponenti No Tav, con gli occhi oscurati, e con sopra di loro la scritta “c’è chi tira pietre e sfascia il paese” ed in basso al di qua delle reti, un lavoratore che apparentemente si ripara, con a fianco la scritta “noi stiamo con chi lavora”.
Il manifesto si presta ad una esegesi del suo contenuto. Innanzitutto, “c’è chi tira pietre e sfascia il paese”. A parte il fatto che ci sono foto che ritraggono anche poliziotti che tirano pietre, ma cosa significa “sfascia il paese”? se vuole significare che la resistenza No Tav costringe lo Stato a spendere un sacco di soldi per difendere il cantiere dell’opera inutile, se è questo che intende, beh, allora, si può ribadire che lo sfascio del paese è sicuramente più determinato (ed è stato anche determinato in passato) con la realizzazione delle grandi opere piuttosto che dalla resistenza delle popolazioni contro di esse, di cui la Val Susa ormai è diventata il simbolo. Un’opera inutile come la TAV Torino – Milano (ricordo bene il nano che per inaugurarla si fece calare da un elicottero con un casco in testa che sembrava un pitale) è costata al chilometro 62,4 milioni di euro contro i 16,6 che costa l’equivalente linea in Francia. Chi è che sfascia il paese? Pronto? Ci siete? Chi è che sfascia il paese?...continua...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/24/tav-esegesi-di-manifesto/333090/
PS: <<Manifesto idiota, slogan idiota. Anche se sono favorevole alla tav, queste cose non mi piacciono>>
umberto marabese
Emorragia Pd in Emilia: la grande fuga di 45mila iscritti
Rimini Il videomessaggio di Pier Luigi Bersani, la campagna «Ti presento i miei», le «feste del tesseramento », i pranzi democratici, i volantini, le convocazioni nei circoli, il lavoro ventre a terra dei dirigenti locali schierati sul territorio e impegnati a ronzareattorno ai simpatizzanti come falene attorno alle lampadine. Senza dimenticare la Gran Tombola e la Pesca Gigante, ovvero le mille iniziative collaterali utili a richiamare l’attenzione e agire come una sorta di memento per i militanti.
venerdì 24 agosto 2012
Il governo promette: liberalizzazioni per Poste, Beni culturali e Sanità
Oltre 8 ore di consiglio dei ministri: per ridurre il debito saranno messi in vendita immobili e partecipazioni pubbliche. Oltre 8 ore di discussione in consiglio dei ministri sulle misure per lo sviluppo. E alla fine il governo ha delineato quelle che saranno le linee guida dell'azione dell'esecutivo nei prossimi mesi.
DEBITO - In primo luogo è stato affrontato il tema dell'abbattimento del debito pubblico. «Ottenere il pareggio di bilancio e aggredire lo stock del debito pubblico libererà risorse e capitali che potranno indirizzarsi all'investimento e rivitalizzare la domanda - spiega la nota finale di Palazzo Chigi...continua...
http://www.corriere.it/economia/12_agosto_24/passera-consiglio-dei-ministri-sviluppo_6ce9eb0c-ee12-
PS: << «Occorre creare spazi nuovi per la crescita di autonome iniziative private, attualmente bloccate o rese interstiziali da una presenza pubblica invadente e - si precisa - spesso inefficiente (si pensi, a esempio, al settore postale; ai beni culturali e alla sanità)».>>....frase così complicata, significa: scuole e sanità a pagamento; attenzione signori Prof. e Pd-Bersani, la pacifica pazienza ha un limite.....
umberto marabese
DEBITO - In primo luogo è stato affrontato il tema dell'abbattimento del debito pubblico. «Ottenere il pareggio di bilancio e aggredire lo stock del debito pubblico libererà risorse e capitali che potranno indirizzarsi all'investimento e rivitalizzare la domanda - spiega la nota finale di Palazzo Chigi...continua...
http://www.corriere.it/economia/12_agosto_24/passera-consiglio-dei-ministri-sviluppo_6ce9eb0c-ee12-
PS: << «Occorre creare spazi nuovi per la crescita di autonome iniziative private, attualmente bloccate o rese interstiziali da una presenza pubblica invadente e - si precisa - spesso inefficiente (si pensi, a esempio, al settore postale; ai beni culturali e alla sanità)».>>....frase così complicata, significa: scuole e sanità a pagamento; attenzione signori Prof. e Pd-Bersani, la pacifica pazienza ha un limite.....
umberto marabese
Tod’s (Della Valle) anticrisi: bonus 1.400 euro e cure mediche ai dipendenti
scritto da Nadia Marabese
http://www.terracomune.com/reddito-resistere-con-forme-di-redistribuzione/
C’è una lettura della crisi che è quella dello spread, dei tecnici, delle speculazioni finanziarie, nella quale il mostro-mercato decide chi vive e chi muore letteralmente di fame….
…. e poi c’è quella dei Popoli d’Europa, che provano concretamente a resistere nella vita di tutti i giorni anche reinventando forme della solidarietà di stampo ottocentesco, ma sempre basate sulla mutualità sociale.
Apriamo qui una finestra permanente che vuole raccogliere esperienze, anche piccole, di resistenza alla crisi per divulgarle e ampliare le reti di solidarietà che, uniche, possono ridare forza ad un equo progetto di europa.
Chiediamo a tutti di raccontare e inviare esperienze, idee, links, etc.
Tod’s anticrisi: bonus 1.400 euro e cure mediche ai dipendenti
...continua...http://www.terracomune.com/reddito-resistere-con-forme-di-redistribuzione/
PS: <<E’ un piccolo esempio di come si possa provare a redistribuire ai lavoratori una parte di reddito. Oppure è una sorta di carita’ pelosa, per non rinnovare i contratti, o ancora un piccolo grande gesto mentre tante altre aziende chiudono?>>
<<Ai cancelli della fabbrica pero’ non c’e’ proprio voglia di far polemica: ”.… i problemi sono tanti, meglio avere il lavoro e anche un premio di produzione piuttosto che restare a casa…. mi spiace ma stavolta sbaglia il sindacato”.>>
umberto marabese
Auchan, sindacato contro i lavoratori....pittosto licenziati!
L'azienda trova un accordo con i propri dipendenti per scongiurare gli 81 esuberi, ma la Uil si mette di traverso. Tempi strettissimi, pronte per settembre le lettere di licenziamento. Sindacati contro i lavoratori e l'incubo di una raffica di licenziamenti. E’ il mondo capovolto che va in scena all’Auchan di corso Romania, a Torino, dove la crisi ha prodotto 81 esuberi. La direzione del noto marchio francese fa sapere che «i lavoratori hanno compreso la gravità della situazione e la necessità di adottare tutte le soluzioni – dai contratti di solidarietà alla sospensione di condizioni di particolare favore previste da accordi datati 20 anni fa – per scongiurare la riduzione collettiva». In tempi di crisi, insomma, ognuno rinuncia a qualcosa (la domenica pagata come straordinario, i buoni pasto, dei premi di produzione ecc.) pur di evitare che qualche collega perda il posto di lavoro. A non averlo colto, secondo l’azienda, sarebbero proprio i sindacati che non...continua...
http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/auchan-sindacato-contro-i-lavoratori-5843.html
PS: <<Soprattutto laddove ci fosse la disponibilità di azienda e lavoratori a trovare autonomamente una soluzione alla crisi. Chi se ne beneficerebbe? Difficile prevederlo: di certo non le burocrazie delle organizzazioni sindacali, che infatti sono sul piede di guerra.....>>.
Nel 1992, appena dopo l'inizio della guerra del "Kuwait" successe la stessa cosa dove lavoravo , ed essendo io uno dei delegati eletti dai lavoratori.....insieme a tutti gli altri ed ai delegati, mandammo a "....fan culo..." le rappresentanze esterne dei Sindacati nazionali, contrari a simili richieste, e la ditta ricominciò a lavorare, e noi ad avere il nostro stipendio. Un consiglio: mandateli anche voi in quel posto!
Chiedo scusa per la parolaccia....ma quando serve!
umberto marabese
http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/auchan-sindacato-contro-i-lavoratori-5843.html
PS: <<Soprattutto laddove ci fosse la disponibilità di azienda e lavoratori a trovare autonomamente una soluzione alla crisi. Chi se ne beneficerebbe? Difficile prevederlo: di certo non le burocrazie delle organizzazioni sindacali, che infatti sono sul piede di guerra.....>>.
Nel 1992, appena dopo l'inizio della guerra del "Kuwait" successe la stessa cosa dove lavoravo , ed essendo io uno dei delegati eletti dai lavoratori.....insieme a tutti gli altri ed ai delegati, mandammo a "....fan culo..." le rappresentanze esterne dei Sindacati nazionali, contrari a simili richieste, e la ditta ricominciò a lavorare, e noi ad avere il nostro stipendio. Un consiglio: mandateli anche voi in quel posto!
Chiedo scusa per la parolaccia....ma quando serve!
umberto marabese
Doping: Armstrong, i dubbi della Wada( l'agenzia mondiale antidoping)
ANSA) - SYDNEY - John Fahey, presidente della Wada, l'agenzia mondiale antidoping, e' dispiaciuto del fatto che Lance Armstrong non si difenda in tribunale dopo la sua decisione di rinunciare a proseguire la battaglia giudiziaria contro l'agenzia americana antidoping (Usada). 'Mi sarebbe piaciuto che le accuse, le insinuazioni, le indiscrezioni fossero esaminate da un tribunale tramite una udienza pubblica nell'ambito di un giusto procedimento affinche' il mondo intero conoscesse i fatti', ha detto Fahey.
PS: Se sono "USA", non sono mai dopati!Lui, non si presenta ai giudici e tutto va bene, invece noi abbiamo riempito pagine e pagine, per settimane, per il nostro marciatore che ha avuto il merito di autodenunciarsi!
umberto marabese
PS: Se sono "USA", non sono mai dopati!Lui, non si presenta ai giudici e tutto va bene, invece noi abbiamo riempito pagine e pagine, per settimane, per il nostro marciatore che ha avuto il merito di autodenunciarsi!
umberto marabese
Ferrante il "capo dell'ILVA di Taranto, chi è... novembre 2005 si candida sindaco di Milano per il centrosinistra di Romano Prodi.
Quando nel novembre 2005, da prefetto di Milano, aveva inopinatamente deciso di candidarsi per il centrosinistra a sindaco della città, Francesco Cossiga aveva detto di lui: «Bruno Ferrante è stato mio giovane collaboratore quando ero ministro dell'Interno. Lo conosco bene: può fare di tutto, eccetto il Papa».
Aveva ragione, l'ex capo dello Stato, visto che in effetti Ferrante a 65 anni può dire di avere fatto quasi tutto. Da un mese, con l'ultima delle sue sette vite, è a capo dell'Ilva: all'arrivo dei primi avvisi di garanzia l'amica famiglia dei Riva, imprenditori dell'acciaio, lo ha chiamato al ruolo di «presidente di garanzia» per cercare di tamponare il disastro ecologico che a Taranto, contro l'azienda, ha scatenato arresti, sequestri, dissequestri e risequestri, e perfino il rischio di una dolorosa chiusura. Da leccese emigrato, a 65 anni, Ferrante torna così a muoversi in quella Puglia che da ragazzo gli stava tanto stretta. E grazie al clamore della polemica tarantina torna anche agli onori della cronaca.Bruno FerranteMa la sua carriera, dalla polizia all'alta burocrazia statale, dalla politica all'impresa privata, non si è fermata un solo istante. A Roma, al ministero dell'Interno, lo hanno battezzato «Rieccolo» proprio per la spiccata propensione allo sport del salto con rientro, ma anche per la capacità di passare da un campo professionale all'altro, da uno schieramento all'altro.
Al Viminale Ferrante entra nel 1973
giovedì 23 agosto 2012
Alberto Perino: la TAV serve a finanziare la MAFIA e le casse vuote dei PARTITI
Anche in ferie la lotta NOTV esiste, si rafforza, allarga le prospettive , cerca di informare il perchè del "NOalla TAV".
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=uVQdjsUrkDE#t=0s
umberto marabese
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=uVQdjsUrkDE#t=0s
umberto marabese
Coop rosse e Compagnia delle Opere, quanto è bello realizzare affari insieme
La trasversale alleanza tra mondo cooperativo bianco e rosso per gestire appalti nel welfare e nell'edilizia. In attesa dell'Expo 2015
Chi ricorda più queste parole? “Se vuole rifondarsi, la sinistra deve partire dal retroterra di Cl. La vera sinistra non nasce dal bolscevismo, ma dalle cooperative bianche dell’800, il partito socialista arriva dopo, il partito comunista dopo ancora. E i movimenti del Sessantotto sono tutti morti, solo l’ideale lanciato da Cl negli anni Settanta è rimasto vivo, perché è quello più vicino alla base popolare, è lo stesso ideale che è alla base delle cooperative, un dare per educare”.
A parlare così è Pierluigi Bersani. È l’agosto del 2003, quando l’attuale segretario del Pd è responsabile economico dei Ds e viene accolto con scrosci d’applausi dal popolo di Cl al Meeting di imini...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/beni-comuni/8739-coop-rosse-e-compagnia-delle-opere-quanto-e
PS: <<Gli amici di Cl sono tanti, nel Pd. Bersani e Letta, ma anche Matteo Renzi. Il più amico di tutti era Filippo Penati, accolto nel 2004 dall’allora presidente della Cdo milanese, l’ex Pci e imputato di Mani pulite Massimo Ferlini, con queste parole: “Lo abbiamo invitato nella sua veste di presidente della Provincia. Ma lo conosciamo come un vero riformista dai tempi in cui era sindaco di Sesto San Giovanni”. .>>
Buona notte a tutti, umberto marabese
Chi ricorda più queste parole? “Se vuole rifondarsi, la sinistra deve partire dal retroterra di Cl. La vera sinistra non nasce dal bolscevismo, ma dalle cooperative bianche dell’800, il partito socialista arriva dopo, il partito comunista dopo ancora. E i movimenti del Sessantotto sono tutti morti, solo l’ideale lanciato da Cl negli anni Settanta è rimasto vivo, perché è quello più vicino alla base popolare, è lo stesso ideale che è alla base delle cooperative, un dare per educare”.
A parlare così è Pierluigi Bersani. È l’agosto del 2003, quando l’attuale segretario del Pd è responsabile economico dei Ds e viene accolto con scrosci d’applausi dal popolo di Cl al Meeting di imini...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/beni-comuni/8739-coop-rosse-e-compagnia-delle-opere-quanto-e
PS: <<Gli amici di Cl sono tanti, nel Pd. Bersani e Letta, ma anche Matteo Renzi. Il più amico di tutti era Filippo Penati, accolto nel 2004 dall’allora presidente della Cdo milanese, l’ex Pci e imputato di Mani pulite Massimo Ferlini, con queste parole: “Lo abbiamo invitato nella sua veste di presidente della Provincia. Ma lo conosciamo come un vero riformista dai tempi in cui era sindaco di Sesto San Giovanni”. .>>
Buona notte a tutti, umberto marabese
Come l’Italia bastonò le tre sorelle del rating.
Ricevo, copio/incollo.
Per completezza, mi piacerebbe che tu mettessi sul tuo ottimo blog anche questo articolo. Non vorrei sempre pensare che ce l'hai col PD e ometti di segnalare pareri favorevoli.
Un saluto
PP
Come l’Italia bastonò le tre sorelle del rating
Con Monti il 2013 torna a livelli pre-crisi: cosa c'è dietro la retromarcia Moody's-Fitch
immagine documento Borse in salita, spread sotto i 410. A quanto pare bastava avere un governo serio, rimboccarsi le maniche e tirare due sganassoni, senza preoccuparsi di disturbare manovratori troppo potenti. Così il Davide italiano è riuscito a mandare a tappeto il Golia a tre teste del rating. E così, dopo aver attaccato e declassato per mesi l’Italia, le maggiori agenzie di rating, cambiano musica nel giudizio sull’azione del governo Monti. «L’Italia potrebbe tornare ai livelli di pil precrisi forse già nel 2013», certificava ieri Moody’s.
Mentre Fitch, se possibile, faceva molto di più, tirando la volata al professore, con una sviolinata e la messa in guardia dal ritorno a premiership politico-partitiche: «Il governo Monti ha moltissima credibilità politica», è stato il ragionamento del direttore operativo di Fitch, David Riley, secondo il quale l’Italia correrà di nuovo dei rischi alla fine del governo Monti: «I rischi politici sono maggiori di quelli economici. Monti deve spingere non tanto sull’austerità, su cui è stato fatto abbastanza, ma sulle riforme. Su quello si deciderà chi sarà il futuro leader, probabilmente ad aprile 2013»
Per completezza, mi piacerebbe che tu mettessi sul tuo ottimo blog anche questo articolo. Non vorrei sempre pensare che ce l'hai col PD e ometti di segnalare pareri favorevoli.
Un saluto
PP
Come l’Italia bastonò le tre sorelle del rating
Con Monti il 2013 torna a livelli pre-crisi: cosa c'è dietro la retromarcia Moody's-Fitch
immagine documento Borse in salita, spread sotto i 410. A quanto pare bastava avere un governo serio, rimboccarsi le maniche e tirare due sganassoni, senza preoccuparsi di disturbare manovratori troppo potenti. Così il Davide italiano è riuscito a mandare a tappeto il Golia a tre teste del rating. E così, dopo aver attaccato e declassato per mesi l’Italia, le maggiori agenzie di rating, cambiano musica nel giudizio sull’azione del governo Monti. «L’Italia potrebbe tornare ai livelli di pil precrisi forse già nel 2013», certificava ieri Moody’s.
Mentre Fitch, se possibile, faceva molto di più, tirando la volata al professore, con una sviolinata e la messa in guardia dal ritorno a premiership politico-partitiche: «Il governo Monti ha moltissima credibilità politica», è stato il ragionamento del direttore operativo di Fitch, David Riley, secondo il quale l’Italia correrà di nuovo dei rischi alla fine del governo Monti: «I rischi politici sono maggiori di quelli economici. Monti deve spingere non tanto sull’austerità, su cui è stato fatto abbastanza, ma sulle riforme. Su quello si deciderà chi sarà il futuro leader, probabilmente ad aprile 2013»
"Destra" e "sinistra" senza politica. di Giulietto Chiesa.
«Di fatto questa è la seconda puntata di un mio precedente articolo sulla destra»
di Gianfranco La Grassa - Conflitti e strategie
1. Quando scoppiò la crisi del 1929, la più famosa delle crisi – e non solo per gli economisti ma anche per artisti e soprattutto cineasti – la spiegazione “ufficiale” degli “scienziati” della corrente dominante tradizionale (neoclassica; ad es. Pigou, allievo e successore di Marshall al King’s College di Cambridge) fu legata alle “imperfezioni” nel mercato del “fattore” lavoro (la merce forza lavoro in realtà) dovute alla presenza dei sindacati.
In soldoni, il salario era tenuto al di sopra della produttività marginale di quel fattore (ad andamento decrescente al crescere del suo impiego) e di conseguenza una parte di quest’ultimo rimaneva disoccupata onde ripristinare l’eguaglianza. Si sarebbero dovuti dunque ridurre i salari in modo da ridare rimuneratività agli investimenti degli imprenditori (i domandanti del fattore in questione)...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/8742-qdestraq-e-qsinistraq-
PS: Articolo lungo, pesante.....importante! Da leggere.
di Gianfranco La Grassa - Conflitti e strategie
1. Quando scoppiò la crisi del 1929, la più famosa delle crisi – e non solo per gli economisti ma anche per artisti e soprattutto cineasti – la spiegazione “ufficiale” degli “scienziati” della corrente dominante tradizionale (neoclassica; ad es. Pigou, allievo e successore di Marshall al King’s College di Cambridge) fu legata alle “imperfezioni” nel mercato del “fattore” lavoro (la merce forza lavoro in realtà) dovute alla presenza dei sindacati.
In soldoni, il salario era tenuto al di sopra della produttività marginale di quel fattore (ad andamento decrescente al crescere del suo impiego) e di conseguenza una parte di quest’ultimo rimaneva disoccupata onde ripristinare l’eguaglianza. Si sarebbero dovuti dunque ridurre i salari in modo da ridare rimuneratività agli investimenti degli imprenditori (i domandanti del fattore in questione)...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/8742-qdestraq-e-qsinistraq-
PS: Articolo lungo, pesante.....importante! Da leggere.
Comunione e Acclamazione. di Carlo Cornaglia Scrittore satirico
Al Meeting di Comunione e Liberazione la consueta sfilata dei potenti del momento e il solito vago sentore di mercanti nel tempio.
Comunione e Acclamazione
Ai fan di Comunione e Acclamazione dai tempi più remoti piace assai
l’applauso più entusiasta a quel padrone che sul momento sta facendo guai,
con preferenza per i baciapile, gli opportunisti e gli intrallazzatori.
Dall’Andreotti, vecchio eroe civile a Silvio Berlusconi, il rubacuori,
da Massimo D’Alema al bel Martelli, da Francesco Cossiga col piccone
a Craxi ed a Forlani, i bricconcelli che tanti danni han fatto alla Nazione.
Sovente si è applaudito quel Celeste di ferie ai tropici collezionista,
un anno fa fu oggetto di gran feste Napolitano in stil cerchiobottista.
Quest’anno tocca ai tecnici ovviamente: apre il consesso il Messia novello,
apparso per infinocchiar la gente raccontando che il tempo torna al bello,
che il vero mal son le intercettazioni e le scuole dei preti avran gli sghei,
meritandosi folli acclamazioni ed il grande entusiasmo dei babbei....continua....
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/23/comunione-e-acclamazione/331750/
PS: Come sempre, la verità scritta semplicemente, con chiarezza e pure qualche legnata ai .....<<meritandosi folli acclamazioni ed il grande entusiasmo dei babbei...>>.
umberto marabese
Comunione e Acclamazione
Ai fan di Comunione e Acclamazione dai tempi più remoti piace assai
l’applauso più entusiasta a quel padrone che sul momento sta facendo guai,
con preferenza per i baciapile, gli opportunisti e gli intrallazzatori.
Dall’Andreotti, vecchio eroe civile a Silvio Berlusconi, il rubacuori,
da Massimo D’Alema al bel Martelli, da Francesco Cossiga col piccone
a Craxi ed a Forlani, i bricconcelli che tanti danni han fatto alla Nazione.
Sovente si è applaudito quel Celeste di ferie ai tropici collezionista,
un anno fa fu oggetto di gran feste Napolitano in stil cerchiobottista.
Quest’anno tocca ai tecnici ovviamente: apre il consesso il Messia novello,
apparso per infinocchiar la gente raccontando che il tempo torna al bello,
che il vero mal son le intercettazioni e le scuole dei preti avran gli sghei,
meritandosi folli acclamazioni ed il grande entusiasmo dei babbei....continua....
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/23/comunione-e-acclamazione/331750/
PS: Come sempre, la verità scritta semplicemente, con chiarezza e pure qualche legnata ai .....<<meritandosi folli acclamazioni ed il grande entusiasmo dei babbei...>>.
umberto marabese
Porta di nascosto l'amante a casa trova la moglie a letto con due uomini
MIAMI - Notte turbolenta nella piccola cittadina di Hernando in Florida. Due coniugi, entrambi traditori, se le sono date di santa ragione accusandosi a vicenda di tradimento dopo essersi scoperti nella stessa casa mentre si "intrattenevano" con altre persone.
La paradossale vicenda è raccontata in Europa dal Daily Mail che riporta una notizia del quotidiano Hernando Today. Un uomo di 56 anni torna a casa portandosi dietro una ragazza per avere un rapporto. Si muove in silenzio per non farsi sentire dalla moglie che dorme in una stanza della casa. Quando l'uomo è già nudo sente rumori provenire dalla stanza vicina. Si alza e scopra la moglie a letto con due uomini: anche lei aveva organizzato il blitz cercando di non farsi scoprire dal marito che, pensava, sarebbe rientrato tardi...continua...
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/marito_amante_trova_moglie_letto_due_uomini/notizie/
PS: Questo è per tutti noi "cosidetti maschi", se credi di far le corna alla moglie, metti in conto che cornuto lo sei già. Un monito per tutti, donne-uomini,.....chi lo fa l'aspetti.
umberto marabese
La paradossale vicenda è raccontata in Europa dal Daily Mail che riporta una notizia del quotidiano Hernando Today. Un uomo di 56 anni torna a casa portandosi dietro una ragazza per avere un rapporto. Si muove in silenzio per non farsi sentire dalla moglie che dorme in una stanza della casa. Quando l'uomo è già nudo sente rumori provenire dalla stanza vicina. Si alza e scopra la moglie a letto con due uomini: anche lei aveva organizzato il blitz cercando di non farsi scoprire dal marito che, pensava, sarebbe rientrato tardi...continua...
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/marito_amante_trova_moglie_letto_due_uomini/notizie/
PS: Questo è per tutti noi "cosidetti maschi", se credi di far le corna alla moglie, metti in conto che cornuto lo sei già. Un monito per tutti, donne-uomini,.....chi lo fa l'aspetti.
umberto marabese
mercoledì 22 agosto 2012
“Eugenio che dici”, i 10 motivi per cui Scalfari sbaglia sulla trattativa Stato-mafia
Il fondatore di Repubblica ha risposto a Gustavo Zagrebelsky, presidente emerito della Corte costituzionale, che venerdì aveva fatto a pezzi il conflitto di attribuzione di Napolitano contro la Procura di Palermo. E, già che c’era, ha offeso la logica, la verità storica, la professionalità dei magistrati e la memoria di Falcone.
di Marco Travaglio - Il Fatto QuotidianoDomenica, su Repubblica, Eugenio Scalfari ha risposto a Gustavo Zagrebelsky, presidente emerito della Corte costituzionale nonché illustre collaboratore del suo giornale, che venerdì aveva fatto a pezzi il conflitto di attribuzione di Napolitano contro la Procura di Palermo e gli argomenti dei supporter del Quirinale, Scalfari in primis...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/legalita/8734-eugenio-che-dici-i-10-motivi-per-cui-scalfari-
PS: Se di mezzo ci fosse Berlusconi, certamente non la penserebbe così; ma esssendoci il Pd-Bersani e Napolitano.......si cambia la "casacca"........
umberto marabese