La maxi sanzione per aver violato il patto di stabilità si mangia i trasferimenti statali del 2012. I conti di Palazzo Civico restano un enigma. E sale il pericolo di commissariamento.
Quanto costa ai torinesi la sfida lanciata allo Stato dal sindaco Piero Fassino di non osservare il Patto di stabilità nel 2011? Ce lo dice il Decreto del Ministero dell’interno del 26 luglio 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 31 luglio 2012: 38.388.304,00 euro. E’ questo l’importo della sanzione (riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio) applicata al Comune di Torino nel 2012 per tale inosservanza. Limitando l’attenzione al solo ammontare della sanzione, si possono fare alcune considerazioni immediate. Il bilancio di previsione del Comune di Torino per il 2012 espone trasferimenti correnti da parte dello Stato per complessivi 31.418.092,00 euro. Senza approfondire più di tanto il problema, se li mangia tutti la sanzione, di evidente importo superiore..continua...
http://www.lospiffero.com/marciapiede/torino-a-un-passo-dal-dissesto-5918.html
PS: E bravo il nostro "Perù Fassino", ha voluto fare lo stratega economista a Torino quando non sà nemmeno quanto costano le carote a Porta palazzo! E adesso chi paga, direttamente con l'aumento delle tasse, o uno strozzaggio dei servizi? Voi, cari votanti del Pd, e di tutta la maggioranza di centro sinistra,l'avete votato? bene, adesso ve lo tenete. Auguri!
umberto marabese
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