Il fatto.
Il libro degli Atti degli Apostoli fornisce una celebre descrizione della prima comunità cristiana di Gerusalemme.
La moltitudine di coloro che eran venuti alla fede aveva un cuore solo e un’anima sola e nessuno diceva sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro comune. Con grande forza gli apostoli rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù e tutti essi godevano di grande simpatia. Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o case li vendevano, portavano l’importo di ciò che era stato venduto e lo deponevano ai piedi degli apostoli; e poi veniva distribuito a ciascuno secondo il bisogno.
(Atti 4, 32-35)
(Atti 4, 32-35)
Non può sfuggire il risvolto economico di questa situazione, al punto che la rinuncia alla proprietà privata dei primi discepoli fece insorgere alcune fantasiose pretese di concordanza tra il cristianesimo e il comunismo.
I motivi di questo atteggiamento vanno ricercati in un tentativo molto letterale di applicazione del comandamento dell’amore, della raccomandazione a non preoccuparsi per le necessità materiali
(Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Matteo 6,33) unito al fatto che tra i primi seguaci si era diffusa la credenza di un imminente ritorno di Cristo nella gloria, che avrebbe reso superflua ogni cura terrena.
(Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Matteo 6,33) unito al fatto che tra i primi seguaci si era diffusa la credenza di un imminente ritorno di Cristo nella gloria, che avrebbe reso superflua ogni cura terrena.
Anche i precetti che Gesù diede ai settantadue discepoli inviati a predicare (Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l’operaio è degno della sua mercede. Luca 10,7)
potevano suggerire il disinteresse per l’autosostentamento, dato che solo più tardi si capì che quelle parole erano riservate ai soli ministri...
potevano suggerire il disinteresse per l’autosostentamento, dato che solo più tardi si capì che quelle parole erano riservate ai soli ministri...