foto Ansa
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Il Pd resta indietro - Epifani&co. restano dietro al 32,3 per cento. Il Pd infatti arranca. Con il 24,7 per cento dei consensi, i dem si piazzano al secondo posto, con un distacco di ben 4 punti dal Pdl. Tra queste cifre è possibile immaginare il futuro che attende il governo. La questione è semplice. Il Pd, dati alla mano, in questo momento non è in grado di vincere le elezioni. Le beghe e le lotte intestine per la segreteria logorano Letta, Epifani e lo stesso Renzi. Il Cav, seppur condannato, ha ancora la fiducia del suo elettorato. Quindi un voto anticipato sarebbe un rischio solo per il Nazareno, mentre per il Pdl sarebbe forse un'opportunità. Il Movimento Cinque Stelle non riesce a sfruttare la relativa debolezza di Pd e Pdl.
Giù Grillo e Monti - I grillini vanno giù e calano al 18,2 per cento. Ben lontani da quel 25 per cento raccolto alle ultime elezioni. Continua invece la caduta libera dell'Udc di Casini che dall1,8 passa all'1,5 per cento. Guadagna invece la Lega che passa dal 4,1 al 4,6 per cento. Nulla da fare invece per Scelta Civica. Gli ultimi sussulti e le risse tra il Prof e Oliviero portano i montiani al 4,1 per cento dopo l'8,8 dello scorso febbraio.
Il Cav resta leader - Da sottolineare anche un altro dato. Il 94 per cento degli elettori delm Pdl è convinto, soprattutto dopo la condanna in Cassazione che Silvio Berlusconi sia perseguitato dalla giustizia. Così cresce la fiducia nel Cav come leader del Pdl. Il 31 per cento degli elettori azzurri lo vuole alla testa del Pdl. Ma a sorpresa Angelino Alfano viene considerato il delfino ideale per il dopo-Berlusconi. Il 32 per cento degli elettori Pdl lo vuole alla guida del partito. Non sembra invece sedurre l'elettorato di centrodestra l'idea di Marina Berlusconi al timone del partito. Solo il 15 per cento degli elettori del Pdl crede in lei. (I.S.)
Sondaggio Swg, dopo la condanna Pdl primo partito, + 4 sul Pd.
Effetto sentenza: il centrodestra sale al 37,8
per cento, centrosinistra fermo al 32,3.
Il Cav è stato condannato. Ma sembra che la sentenza della Cassazione sul processo Mediaset non abbia per nulla creato problemi di consenso sia al Pdl che al centrodestra. Secondo l'ultimo sondaggio Swg per Agorà il Pdl resta il primo partito e il centrodestra è davanti al centrosinistra.
Pdl primo partito - Se si votasse oggi gli azzurri otterrebero il 28,3 per cento.....
.
Un simile risultato permetterbbe al Pdl di conquistare molti più seggi
sia al Senato che alla Camera rispetto al turno elettorale dello scorso
febbraio. Ma le buone notizie per il Cav, sul fronte consensi, non
finiscono qui. Il centrodestra in questo momento otterbbe complessivamente il 37,8 per cento dei voti. Un risultato che di fatto pone la coalizione del Cav davanti al centrosinistra di ben cinque punti.Il Cav è stato condannato. Ma sembra che la sentenza della Cassazione sul processo Mediaset non abbia per nulla creato problemi di consenso sia al Pdl che al centrodestra. Secondo l'ultimo sondaggio Swg per Agorà il Pdl resta il primo partito e il centrodestra è davanti al centrosinistra.
Pdl primo partito - Se si votasse oggi gli azzurri otterrebero il 28,3 per cento.....
Il Pd resta indietro - Epifani&co. restano dietro al 32,3 per cento. Il Pd infatti arranca. Con il 24,7 per cento dei consensi, i dem si piazzano al secondo posto, con un distacco di ben 4 punti dal Pdl. Tra queste cifre è possibile immaginare il futuro che attende il governo. La questione è semplice. Il Pd, dati alla mano, in questo momento non è in grado di vincere le elezioni. Le beghe e le lotte intestine per la segreteria logorano Letta, Epifani e lo stesso Renzi. Il Cav, seppur condannato, ha ancora la fiducia del suo elettorato. Quindi un voto anticipato sarebbe un rischio solo per il Nazareno, mentre per il Pdl sarebbe forse un'opportunità. Il Movimento Cinque Stelle non riesce a sfruttare la relativa debolezza di Pd e Pdl.
Giù Grillo e Monti - I grillini vanno giù e calano al 18,2 per cento. Ben lontani da quel 25 per cento raccolto alle ultime elezioni. Continua invece la caduta libera dell'Udc di Casini che dall1,8 passa all'1,5 per cento. Guadagna invece la Lega che passa dal 4,1 al 4,6 per cento. Nulla da fare invece per Scelta Civica. Gli ultimi sussulti e le risse tra il Prof e Oliviero portano i montiani al 4,1 per cento dopo l'8,8 dello scorso febbraio.
Il Cav resta leader - Da sottolineare anche un altro dato. Il 94 per cento degli elettori delm Pdl è convinto, soprattutto dopo la condanna in Cassazione che Silvio Berlusconi sia perseguitato dalla giustizia. Così cresce la fiducia nel Cav come leader del Pdl. Il 31 per cento degli elettori azzurri lo vuole alla testa del Pdl. Ma a sorpresa Angelino Alfano viene considerato il delfino ideale per il dopo-Berlusconi. Il 32 per cento degli elettori Pdl lo vuole alla guida del partito. Non sembra invece sedurre l'elettorato di centrodestra l'idea di Marina Berlusconi al timone del partito. Solo il 15 per cento degli elettori del Pdl crede in lei. (I.S.)
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