In Egitto è avvenuto da tempo un colpo di Stato,
ma nessuno sembra volerlo ammettere. L'Occidente, Stati Uniti in
particolare, si sono voltati subito da un'altra parte. La loro. Morsi
nominato presidente in regolari elezioni è stato deposto dopo
manifestazioni di piazza nell'indifferenza generale. Con questo metro di
giudizio in Europa avrebbero dovuto dimettersi parecchi governi. I
militari hanno preso il posto di Morsi senza nuove elezioni. Nessuno ha
battuto ciglio. Ora è il tempo delle stragi, l'assassinio da parte
dell'esercito di centinaia (forse migliaia) di civili che vogliono
ripristinare la democrazia. Ma, ancora una volta, l'Occidente tace.
Al più lancia qualche flebile richiamo attraverso quella farsa in
campo internazionale che si chiama UE. Gli Stati Uniti sono il
salvadanaio d'Egitto. Ogni anno versano alle casse egiziane 1,3 miliardi di dollari.
Non è un atto di beneficenza. Questa montagna di denaro serve per lo
sviluppo degli armamenti egiziani e a mantenere il trattato di pace tra
Egitto e Israele. Il principale interlocutore degli americani in Egitto è
sempre stato l'esercito. Se venisse riconosciuto il colpo di Stato, gli
Stati Uniti dovrebbero ritirare gli aiuti e perdere gran parte del
controllo sugli eventi futuri.....
Morsi è stato sostenuto principalmente dai Fratelli musulmani,
i cui membri sono massacrati in questi giorni per le strade e i loro
corpi ammassati nelle moschee. L'ONU è un fantasma che ricorda per la
sua inconsistenza la Società delle Nazioni
di prima della guerra. L'Occidente sempre pronto a condannare e a
intervenire, anche con la forza, come è avvenuto in Libia, ora in parte
sotto il controllo di Al Qaeda, (ma nessuno deve dirlo) o in Mali, per
proteggere i suoi interessi, non vede, non sente, non parla. Chi ha
ordinato la strage va processato da organismi
internazionali come è avvenuto in Serbia. Il governo dei militari va
disconosciuto senza alcun distinguo. Nuove elezioni vanno indette al più
presto. Per l'Occidente la democrazia è un concetto relativo, che si
applica caso per caso, quando gli conviene. Per i militari egiziani non
si applica. La polveriera Egitto rischia di travolgere ogni equilibrio
in Medio Oriente e in tutto il Mediterraneo mentre l'Italia fa da
comparsa. Il ruolo che le riesce meglio
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