Sulle armi a Israele il governo ci ricasca. Dopo aver dichiarato che ogni esportazione di armamenti era stata sospesa il 7 ottobre e dopo aver rettificato, di fronte alle evidenze giornalistiche, spiegando che le spedizioni effettuate facevano parte di casi valutati singolarmente, dall’inchiesta pubblicata nel numero di ottobre di Altreconomia emerge che non è stata congelata alcuna fornitura, come dichiarato invece dai ministri Crosetto e Tajani, e Leonardo ha continuato a vendere i propri prodotti allo Stato ebraico, nonostante i bombardamenti a Gaza vadano avanti in maniera incessante, l’apertura di un nuovo fronte di guerra in Libano e le operazioni “mirate” in YemenCisgiordania e Iran.