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giovedì 7 luglio 2022

Robert W Malone MD, MS - IppocrateOrg: persone che si aiutano a vicenda. Una risposta italiana alla crisi del COVID

 

Prima di entrare nella struttura, organizzazione, analisi e conclusioni profonde che sono gli obiettivi dIppocrateOrg , è importante capire le ragioni per cui questo gruppo ha avviato un progetto così complesso.

Con sede in Italia, forgiato in risposta alla crisi del COVID, il Movimento IppocrateOrg ha riunito una rete internazionale di volontari di medici, ricercatori, operatori sanitari e sociali per aiutare i pazienti che non avevano nessun altro a cui rivolgersi. L'establishment medico approvato dallo Stato non offriva ai pazienti nient'altro che protocolli di trattamento ospedaliero nichilista con tassi di mortalità inaccettabilmente alti. Con l'inizio dell'ondata epidemica (in particolare nel Nord Italia), gli organizzatori fondatori di IppocrateOrg hanno riconosciuto che tutte le strutture internazionali politiche, finanziarie e dei media aziendali stavano diventando notevolmente allineate nei messaggi sia sui rischi del virus che sulle opzioni di trattamento.

 Il paesaggio inizialmente caotico e conflittuale di locali, nazionali, e le risposte internazionali hanno spesso portato i governi a dissimulare e a non fornire risposte chiare e sensate e linee guida per la risposta alla salute pubblica.

 Giornalisti, filosofi, commentatori politici, membri di partito e rappresentanti di organizzazioni internazionali hanno iniziato a sottolineare che dopo questa pandemia “niente sarà più come prima”. Sebbene sia un'affermazione vera e indiscutibile, è vaga, ingenua e non fornisce risposta alla domanda "come sarà il cambiamento?". In risposta a questa raffica di confusione disfunzionale e mancanza di leadership, i medici e gli scienziati di IppocrateOrg hanno sviluppato e pubblicizzato nuovi protocolli di trattamento per il trattamento di pazienti in diversi stadi della malattia, e medici affiliati e altri fornitori di servizi sanitari hanno iniziato a implementare un trattamento precoce, salvando vite,

Il team di IppocrateOrg ha assistito a ciò che il mondo scientifico ufficiale ha inventato in diverse aree geografiche: da ogni ramo della ricerca virologica, immunologica ed epidemiologica, illustri rappresentanti spesso si contraddicevano a vicenda. Tuttavia, nonostante la confusione, tutte le voci "ufficiali" sanzionate hanno convenuto di opporsi a coloro che stavano cercando di trovare soluzioni e terapie concrete per salvare vite umane utilizzando i farmaci esistenti. I medici di IppocrateOrg non accetterebbero una strategia di trattamento che prevedesse solo la fornitura di ossigeno ai pazienti intubati in attesa di istruzioni dai massimi livelli. Quei medici prendevano decisioni in base alla loro conoscenza clinica della malattia che nessuno nelle alte sfere dell'influenza medica avrebbe preso in considerazione.

Di fronte al fatto innegabile che gli interventi precoci salvano vite ed eliminano quasi completamente la mortalità associata all'infezione da SARS-CoV-2, non sorprende che sorgono interrogativi, in particolare quando vediamo che i farmaci utili sono stati lasciati da parte a favore di altri farmaci brevettati che non si sono dimostrati efficaci. Queste domande portano i leader di IppocrateOrg a riflettere attentamente su ciò che sta realmente accadendo ea cercare un percorso per cambiare ciò che il governo sta facendo all'interno della medicina; cambiare il rapporto tra medicina clinica e medicina della ricerca e acquisire autonomia dai Dipartimenti della Salute internazionali, nazionali e regionali che agiscono come se fossero presi dal complesso industriale medico-farmaceutico.

I nostri sforzi per immaginare una comunità medica alternativa sono partiti da queste intuizioni spinte dall'osservazione della risposta disfunzionale della medicina aziendale e statale. Siamo impegnati nella convinzione che sia diritto della persona assumersi la responsabilità personale per il mantenimento della propria salute e che tutti abbiano il diritto di accedere alle cure mediche secondo il proprio interesse (non l'interesse di qualcun altro). Non è nella nostra mente una società in cui l'essere umano è al centro del progetto, ma sappiamo che qualcosa deve cambiare nel nostro mondo perché l'attuale modello sociale, economico e corporativo sta mettendo il diritto alla salute in tutto il mondo in Pericolo.

E non possiamo lasciare che accada.

IppocrateOrg ritiene che il popolo italiano e svizzero non possa continuare a pensare a soluzioni per tutti questi problemi rimanendo in silenzio e solo, con tutti che seguono le indicazioni del governo per rimanere bloccati nel proprio isolamento. Non è ciò che chiedono le persone che ci circondano, in termini di libertà, benessere, salute, prosperità e mantenimento di un'economia attiva e diversificata.

Semplicemente non possiamo dimenticare il nostro giuramento. Sì, il nostro giuramento è il giuramento di Ippocrate di medici e dei loro pazienti. Andando avanti, ci impegniamo a fare di IppocrateOrg un laboratorio o idee, ad opporci scientificamente a qualsiasi progetto di manipolazione o alterazione della neutralità della medicina e della ricerca scientifica, a combattere eventuali conflitti di interesse attuali o futuri e a promuovere la cittadinanza attiva e la partecipazione di ogni essere umano nelle proprie cure mediche.

Andando avanti da questo punto, il nostro obiettivo è prenderci cura della salute gli uni degli altri, della nostra comunità e della nostra terra. La qualità della nostra vita è profondamente connessa alla quantità di cura che prendiamo per ogni luogo in cui viviamo. Questo è il motivo per cui IppocrateOrg si sta rivolgendo al mondo intero. Ogni luogo del mondo merita l'opportunità di dare e ricevere aiuto. Una collaborazione necessaria per assumersi la responsabilità personale di costruire un futuro migliore.

La forza e la determinazione di coloro che partecipano a questo progetto si basano su un profondo legame con la forte convinzione che il COVID-19 ha rivelato e sta ancora illuminando molte contraddizioni strutturali e politiche del mondo moderno, non solo in ambito medico e scientifico, ma anche in economia, scienze sociali e politiche e nel settore finanziario.

Italia e COVID-19

IppocrateOrg ha sede in Italia, patria della famiglia, dell'amore per i nonni e del rispetto per gli anziani.

Una cultura familiare che nasce da una lunga storia di cure e tradizioni. Una cultura familiare che ora, come conseguenza del neoliberismo globalizzato, si è lasciata soppiantare da una visione distorta, da un'immagine patinata, da una rappresentazione mercificata di una "famiglia italiana felice" che serve principalmente allo sfruttamento da parte di pubblicità per generare ritorni economici.

Una "cultura dell'artificio e dell'inganno" ha gradualmente soppiantato la "cultura del sentimento" che un tempo prevaleva. Una cultura storica ancorata alla realtà e alle proprie emozioni e sensazioni. Il processo è stato così lento, pervasivo e insidioso che ha impedito alle persone anche solo di esserne consapevoli. Tutto ha inizio negli anni '80 con l'avvento delle televisioni di Berlusconi e il suo desiderio di imitare i canali televisivi americani: la sua programmazione ha banalizzato i valori umani, l'integrità e i sentimenti a favore di valori sostitutivi come il successo, la ricchezza, la concorrenza a tutti i costi e bellezza fisica. Berlusconi e le sue televisioni hanno creato una realtà ombra che conta solo se può essere tradotta in spettacoli di intrattenimento,

Nessuno si era nemmeno accorto di tutto questo. La vita degli italiani è andata avanti tranquilla fino a quando il vaso di Pandora non è stato aperto dal COVID. A partire dall'inizio del 2020, radio, TV e giornali italiani sembravano tutti concordi sul fatto che fosse in corso una pandemia globale estremamente pericolosa, causata da un virus che molto probabilmente ha avuto origine dai pipistrelli del mercato cinese dei frutti di mare e della carne bagnata di Wuhan: il Sars-Cov-2 . Sembrava solo l'inizio di un classico film splatter americano, invece era la realtà di tutti i giorni: mentre giornali e telegiornali parlavano tutto il giorno di pipistrelli e "pazienti zero", le trasmissioni serali si riempivano improvvisamente di film come "Lethal Virus" di Wolfgang Petersen .

Parole angoscianti e martellanti cominciarono a invadere quotidianamente la vita di tutti gli italiani, e sembrava che non ci fosse spazio per altre notizie. Immagini terrificanti, statistiche, numeri, restrizioni governative, dettami e ordinanze improvvise scorrevano continuamente, una dopo l'altra, in un crescendo violento e destabilizzante. Tutti gli italiani si sono ritrovati confinati nelle proprie case, quasi come agli arresti domiciliari, accettando qualsiasi cosa pur di proteggere se stessi e i propri cari. Tuttavia, nonostante i "lock-down" (parola straniera entrata improvvisamente a far parte del vocabolario italiano), il virus ha continuato a diffondersi inesorabilmente: con toni bellicosi, il governo e la sua sfilata di virologi hanno costantemente comunicato ai cittadini come stavano andando ad affrontare il nemico.

Inspiegabilmente, " paracetamolo e attesa vigile"diventato il mantra di tutti i medici di base. Questo è diventato l'unico protocollo di trattamento medico previsto per i pazienti infetti: anzi, nessun trattamento sembrava essere possibile. L'unica soluzione prevista risiedeva nello sviluppo e nella produzione di nuovi vaccini magici che finalmente sarebbero stati in grado di per fermare il contagio. In questa situazione di crisi assoluta e paura cronica, i vaccini diventano il sogno degli italiani, l'unica via d'uscita dall'incubo. Durante la lunga attesa, gli ospedali diventano centri di trasmissione del contagio e le persone non ricevono cure concrete, morendo senza il conforto delle loro famiglie da cui erano stati così accuratamente separati.Più devastante del virus stesso, depressione e disperazione contagiarono le case degli italiani, e i pochi tricolori che sventolavano timidamente dai balconi si alternavano a qualche bandiera arcobaleno che diceva "Andrà tutto bene ", come ad aggrapparsi a un'idea di nazionalità e tradizione di solidarietà tipicamente italiana che in realtà era già stata distrutta come tratto della cultura italiana.

La maggior parte degli italiani ebbe la mente offuscata da un senso di paura opprimente, al punto che, agendo apparentemente per fini nobili - " per proteggere le persone più fragili ", iniziarono ad alimentare la propria autodistruzione. L'onnipresente paura della morte, innescata da giornalisti e "scienziati di talk show", ha impedito ai non esperti di ragionare su questioni così elementari come:
 

1. Perché il mio medico di famiglia non mi assiste più?

2. Perché ci viene detto solo di aspettare l'evoluzione della malattia, senza nemmeno tentare di utilizzare i farmaci o le cure disponibili?

3. Perché numerose associazioni di medici stanno nascendo e disobbedendo ai mandati del governo. Perché questi medici curano gratuitamente pazienti sconosciuti, dedicando loro la loro attenzione e fornendo prescrizioni per farmaci e trattamenti che il governo nega e i media aziendali deridono?

4. Perché ai membri della famiglia non è consentito dire l'ultimo saluto a un parente morente in una struttura pubblica, anche se con le dovute precauzioni? Perché alle loro famiglie non è nemmeno permesso parlare con loro al telefono?

In questa tempesta di eventi, emozioni, informazioni e soprattutto paure, una piccola minoranza è riuscita a rimanere sufficientemente radicata nella realtà e nel buon senso, iniziando a separare i messaggi angoscianti da un'interpretazione più razionale ed equilibrata della vera realtà della situazione. Alcuni di loro, sebbene bloccati dal potere dei media aziendali nel comunicare la loro prospettiva alternativa, hanno iniziato a esprimere il loro ragionamento attraverso canali di informazione alternativi. Altri, come il movimento di persone che ora costituiscono IppocrateOrg, sono intervenuti direttamente sul campo, fornendo assistenza sanitaria, ascolto e comprensione a molti altri.

La nascita di IppocrateOrg

Da queste radici, IppocrateOrg è emerso come un movimento organico composto da medici e gente comune. Cittadini che in quel momento non si lasciavano sopraffare dalla pressione costante dei media corporativi e dalla paura promossa dallo stato. Hanno iniziato a vedere attraverso la narrativa presentata da giornalisti e virologi di talk show e sono rimasti fedeli a se stessi, cercando di agire in solidarietà con coloro che erano nel bisogno.

Come per miracolo, persone che non si conoscevano e non avevano motivi di lucro si incontravano ogni giorno tramite chiamate interurbane per lavorare insieme allo sviluppo di strategie di soccorso. È stato così che 70.000 persone in Italia sono state curate da questi medici e operatori sanitari - con solo 14 decessi - comprese anche quelle persone che hanno contattato l'Help Center di IppocrateOrg quando erano in fase avanzata di malattia COVID.

Attraverso il lavoro dei suoi medici e la pubblicazione di un apposito manuale, IppocrateOrg ha fornito le indicazioni necessarie per curare la malattia nella sua fase di esordio - con l'uso di farmaci antinfiammatori - così come nella sua fase intermedia di tempesta citochimica - utilizzando cortisone, antibiotici ed eparina - e nella sua fase finale - fornendo assistenza, attraverso il suo team legale, ai pazienti ospedalizzati che necessitavano di plasma iperimmune. Questo insieme di strategie terapeutiche, pur non contemplate nei protocolli ufficiali, ha portato al recupero del 90% dei casi ospedalizzati trattati in questo modo.

Il manuale pubblicato di IppocrateOrg (" Healing at Home from Covid 19: Manual for Early Tailored Therapye qualsiasi altro problema che potrebbe consentire di affrontare al meglio i casi. Oltre a tutto questo sono state predisposte apposite chat Whatsapp, all'interno delle quali i medici neo-entrati hanno potuto ottenere aiuto e supporto da chi aveva già esperienza con i protocolli di cura. Questa costante condivisione delle informazioni, i corsi di formazione e la filosofia condivisa del rispetto della vita hanno contribuito a creare una nuova classe di medici. Medici le cui qualità umane li rendono particolarmente ricercati e richiesti oggi, soprattutto da persone che la pensano allo stesso modo. e la filosofia condivisa del rispetto della vita hanno contribuito a creare una nuova classe di medici. Medici le cui qualità umane li rendono particolarmente ricercati e richiesti oggi, soprattutto da persone che la pensano allo stesso modo. e la filosofia condivisa del rispetto della vita hanno contribuito a creare una nuova classe di medici. Medici le cui qualità umane li rendono particolarmente ricercati e richiesti oggi, soprattutto da persone che la pensano allo stesso modo.

Gli sforzi di IppocrateOrg durante la crisi del COVID sono ora al vaglio degli studi retrospettivi degli Istituti Universitari, che nei loro primi risultati hanno già confermato quanto misurato sul campo dai 300 medici italiani di IppocrateOrg: ovvero che quando i trattamenti COVID vengono somministrati entro il terzo giorno dall'insorgenza dei sintomi, la letalità è ridotta a molto vicino allo zero.

Un esempio significativo è lo studio osservazionale retrospettivo condotto dal Centro di Ricerca in Farmacologia Medica dell'Università dell'Insubria, coordinato dal Professore di Farmacologia Dr. Marco Cosentino e pubblicato su MedRxiv come pre-print il 5 aprile 2021. Questo studio confermato quanto osservato sul campo. Letalità prossima allo zero se le persone vengono curate immediatamente. A sua volta, questo apre un grande interrogativo sui 160.000 decessi italiani: la maggior parte di questi decessi sono stati essenzialmente dovuti al rifiuto di cure da parte del governo e delle agenzie sanitarie, sostenuti da alcuni "ricercatori" scientifici la cui obiettività era tipicamente compromessa da un conflitto di interessi arginato dalla fonte dei loro finanziamenti per la ricerca.

L'intera storia di IppocrateOrg, e la strada che ha intrapreso per diventare una vera comunità intenzionale, è stata segnata dalle sue risposte alle numerose sfide e attacchi che ha subito, soprattutto nella fase iniziale. In retrospettiva, ciò che la comunità di IppocrateOrg ha vissuto rappresenta momenti in cui la Storia stava testando quanto fosse forte e reale l'intento di creare una nuova comunità. In che modo IppocrateOrg è stata in grado di resistere alla tempesta dei media aziendali e degli attacchi governativi mentre sviluppava sia trattamenti COVID efficaci che una nuova comunità intenzionale? Nei prossimi paragrafi cercheremo di riassumere e semplificare alcuni passaggi cruciali, offerti nella speranza che i lettori possano imparare sia dal nostro successo che dalle nostre battute d'arresto.

I punti salienti e le difficoltà di IppocrateOrg

Nel 2021, nel pieno della campagna vaccinale italiana e delle relative pressioni a vario titolo esercitate sulla popolazione, alcuni eventi hanno coinvolto direttamente IppocrateOrg, e questi eventi hanno agito come pressioni selettive facendola evolvere. Consideriamo i tre episodi più significativi :

1. La partecipazione attiva all'organizzazione dell'International Covid Summit di Roma, un evento di tre giorni (di cui uno nelle aule del Senato della Repubblica Italiana), che ha riunito medici e associazioni di tutto il mondo che hanno avuto successo hanno curato i loro pazienti con COVID 19.

Com'era prevedibile, vista l'elevata e improvvisa visibilità al lavoro, sono arrivate persone da tutto il mondo per smentire l'efficacia delle direttive sanitarie 'di emergenza' adottate dai governi. Da quel momento la stampa e le televisioni nazionali italiane hanno iniziato un'intensa campagna mediatica denigratoria, dipingendo medici e scienziati di fama internazionale come impostori e truffatori, e attaccando apertamente i medici di IppocrateOrg definendoli " venditori di zenzero, liquirizia e cure inefficaci".

2. La creazione e il successo di un video prodotto da IppocrateOrg, che ha raggiunto i 2 milioni di visualizzazioni in Italia. Il titolo: "Proteggiamo i bambini".

Il video ha evidenziato la necessità di valutare attentamente rischi e benefici di un vaccino sperimentale sui bambini. I medici che vi hanno preso parte sono tuttora oggetto di procedimenti disciplinari da parte dei loro ordini professionali e sono ancora in attesa di una decisione definitiva sulla loro autorizzazione a continuare a curare i pazienti.

3. La temporanea chiusura dell'Help Center di IppocrateOrg, principalmente a causa della mancanza di medici vaccinati autorizzati dal governo italiano per poter curare i pazienti.

In Italia, medici, infermieri e insegnanti che hanno deciso di non vaccinarsi sono stati colpiti da provvedimenti disciplinari di matrice politica, tra cui la sospensione dal lavoro anche quando il loro lavoro è (o potrebbe essere) svolto online. Tali misure non sono giustificate dall'obiettivo dichiarato di evitare il contagio dei pazienti, ma sono state messe in atto per punire chi non rispetta i diktat del sistema. È diventato chiaro che il governo e il complesso industriale medico-farmaceutico alleato cercano di eliminare principi come la libertà di scelta terapeutica, la valutazione del rischio/beneficio e la possibilità di obiezioni a un singolo medico da parte di caregiver infetti che si autosospendono dal lavoro. La norma del governo mira infatti a prendere di mira con provvedimenti disciplinari quei medici, compresi quelli in pensione, che non hanno rispettato la direttiva sulle vaccinazioni. Sebbene i dati abbiano dimostrato che le persone vaccinate continuano a infettarsi, a replicarsi e a trasmettere il virus, non ci sono state modifiche alle intenzioni delle autorità. Al momento in cui scrivo è prevista fino al 31/12/2022 la sospensione dei medici non vaccinati dall'albo dei medici italiani.

Le risposte di IppocrateOrg ei risultati raggiunti

Anche in questo caso, mantenendo un simile ordine di eventi scatenanti, faremo luce sulle parole chiave che rappresentano il modus operandi di IppocrateOrg ei risultati che abbiamo raggiunto.

1. Visibilità ed equilibrio

La campagna diffamatoria scatenatasi dopo l'International COVID Summit ha coinvolto anche alcuni canali televisivi locali: presentando il Presidente e altri membri dell'associazione IppocrateOrg in programmi live volti ad umiliarli, i media aziendali ufficiali ne hanno invece aumentato la visibilità. La presenza, la dignità, la preparazione e l'equilibrio mantenuti dal Presidente e dagli altri membri durante le trasmissioni hanno gradualmente ampliato il consenso generale degli ascoltatori che in precedenza non avevano familiarità con il movimento. Inoltre, vedendo le palesi ingiustizie e gli indebiti attacchi a persone che si mantenevano calme ed equilibrate, moltissimi hanno deciso di sostenere attivamente l'Associazione. “In cammino con IppocrateOrg” (“In cammino con IppocrateOrg”), ad esempio,

2. Fiducia e comunicazione

Per i medici del video "Proteggiamo i bambini" che sono stati oggetto di procedimenti disciplinari dai loro ordini professionali, IppocrateOrg ha messo a disposizione la difesa legale gratuita; continuerà inoltre a realizzare iniziative a loro sostegno, soprattutto dal punto di vista della comunicazione, attraverso i canali informativi alternativi che stanno guadagnando sempre più ascoltatori in Italia. La posizione aperta e trasparente assunta dai medici di IppocrateOrg contro la vaccinazione dei bambini ha contribuito a creare un maggiore clima di fiducia tra coloro che combattono con noi. Al di là di alcune sporadiche dichiarazioni di singoli medici, al fine di proteggere gli operatori sanitari, la comunità di IppocrateOrg ha deciso di non fare alcun riferimento ai medici che si schierano apertamente con i bambini e li difendono.

C'erano anche alcune figure politiche, sia parlamentari che membri del governo, che hanno citato in televisione il video di IppocrateOrg. Questi politici hanno citato il video per sostenere i loro dubbi sull'attuazione di una campagna di vaccinazione sui minori, in particolare in quelle situazioni in cui i bambini non stavano assumendo forme gravi di COVID. Il video ha fornito loro una copertura per notare che, tranne in alcuni casi molto rari, il rapporto rischio-beneficio di tale vaccinazione infantile era fortemente favorevole al rischio dovuto agli effetti collaterali associati al vaccino.

3. Destrutturazione di vecchi modelli e implementazione di nuovi modelli

La notizia della sospensione temporanea del COVID Help Center (da inizio dicembre 2021 fino al 23 dicembre 2021) è stata ampiamente riportata sui giornali nazionali e in TV. Naturalmente, i media mainstream hanno manipolato la notizia della sospensione di uno dei servizi di IppocrateOrg facendola passare per la chiusura dell'Associazione stessa.

Ma questo episodio ha suscitato anche diffuse reazioni nella società italiana. IppocrateOrg ha iniziato ad essere contattata da medici, vaccinati e quindi in grado di lavorare, che hanno voluto fare volontariato per riaprire il COVID Help Center. Altre comunità di persone, tra cui molti pazienti curati da IppocrateOrg, sono poi sorte per protestare contro le autorità italiane e per mostrare i risultati raggiunti con le cure somministrate dai medici di IppocrateOrg ai pazienti COVID.

“Noi con IppocrateOrg” ("Noi con IppocrateOrg") è un'altra community, con una pagina Facebook, nata al grido del suo fondatore: " IppocrateOrg ha fatto tanto per noi, ora è tempo che facciamo qualcosa per IppocrateOrg ". Questo gruppo Facebook è stato raggiunto da decine di migliaia di persone che hanno testimoniato la loro esperienza di pazienti assistiti da IppocrateOrg, e oggi porta avanti iniziative di supporto alla distribuzione di informazioni sanitarie, educazione e condivisione di notizie in stretto contatto con IppocrateOrg. Inoltre, la sospensione e la persecuzione da parte delle autorità italiane dei medici per essersi rifiutati di vaccinarsi o semplicemente per aver messo in guardia i genitori dal vaccinare i propri figli ha provocato una reazione ancora più profonda.

Ora che l'emergenza COVID è finita, la risposta iniziale di IppocrateOrg si è trasformata in una vera sfida, riassunta nell'organizzazione di un sistema sanitario alternativo a quello nazionale. Ciò ha comportato l'apertura di ambulatori distribuiti su tutto il territorio nazionale (Purpose Medicine Centers), che si occuperanno di tutti i tipi di malattie (non solo COVID). Con i suoi "Purpose Medicine Centers", IppocrateOrg vuole rimanere un punto di riferimento per i cittadini disorientati e preoccupati per le cattive condizioni del nostro sistema sanitario (come chiaramente evidenziato dall'emergenza pandemica) e promuovere il ritorno a un modello sanitario che pone il vero benessere della persona al centro delle sue azioni.

Fissare il “Benessere” come obiettivo medico (piuttosto che come cura della malattia) significa adottare una visione complessiva dell'intera persona, tenendo in considerazione tutti gli aspetti e gli ambiti in cui la vita si svolge e si esprime. Significa creare relazioni basate sull'ascolto, sulla fiducia e sul rispetto, ognuna delle quali è fondamentale anche nel percorso di guarigione. In questa prospettiva, diventa essenziale promuovere e diffondere una cultura della prevenzione e di stili di vita sani, nonché perseguire l'imperativo morale di mettere a disposizione di tutti l'accesso a cure integrate e personalizzate.

I medici di IppocrateOrg, come hanno fatto in questi due anni di cura del COVID, si occuperanno anche di tutte le altre malattie, continuando a fare affidamento sulla costante formazione erogata (che sarà ulteriormente intensificata) e sul già collaudato rapporto di confronto reciproco e collaborazione tra colleghi.

Non solo: i Purpose Medicine Center distribuiti sul territorio offriranno servizi diagnostici per consentire tempistiche più rapide degli esami - servizio che sarà anche domiciliare per chi è impossibilitato a muoversi - e prevederanno la presenza e il supporto di psicologi e sanitari specializzati avvocati, nonché agevolazioni per persone in difficoltà finanziarie.

Il sistema è stato organizzato come segue:

1. I “front line”, a contatto con i pazienti, saranno i medici non colpiti dalle direttive del governo;

2. Una “Comunità medica” a livello nazionale sosterrà il lavoro dei “prima linea” fornendo consultazioni con medici di diverse specialità, arrivando a suggerire esami diagnostici da eseguire e terapie da somministrare. L'intero collettivo dei medici, insomma, ricostituisce la pratica della Medicina integrata e personalizzata che un solo medico iperspecializzato difficilmente può padroneggiare da solo;

3. Contestualmente, la Comunità Medica di IppocrateOrg sta aprendo un dialogo con tutti i sistemi cosiddetti di Medicina “alternativa” e con i loro operatori, per valutare se si possano perseguire insieme strade ancora inesplorate per la cura di alcune malattie.

L'Associazione IppocrateOrg, che sponsorizza questi ambulatori, richiede ai propri medici incaricati di aderire a un codice etico Ciò prevede, tra l'altro, che i medici si impegnino a:

- operare nella scienza e nella coscienza nell'interesse esclusivo del richiedente la visita medica;

- partecipazione a corsi di formazione settimanali tenuti dai Medici di IppocrateOrg;

- l'iscrizione al biennio “ Master di Despecializzazione ”, per laureati nelle professioni curative (medici, psicologi, infermieri, farmacisti);

- il rispetto delle aliquote massime delle prestazioni indicate da IppocrateOrg, e la visita gratuita delle persone sospese dal lavoro perché non vaccinate con i loro familiari;

- partecipazione all'associazione, in corso di costituzione, che raccoglierà fondi per persone svantaggiate che vogliono farsi curare dai medici di IppocrateOrg;

- la partecipazione alla Comunità Medica per fornire, a loro volta, consulenza ai medici “in prima linea”.

Per supportare lo sviluppo e l'applicazione di nuovi modelli etici e organizzativi, in linea con la nostra visione di porre l'essere umano al centro di tutto, al posto del profitto, IppocrateOrg si è concentrata anche sulla creazione di una vera e propria Scuola , che è stata sviluppata con 3 livelli di istruzione:

1. La scuola “De-Specializzazione”, rivolta ai laureati nelle professioni curative. Con il termine "despecializzazione" si vuole riassumere l'idea del ritorno da una visione specialistica della Medicina, alla visione speciale della persona. Una Medicina che riporta il medico a valutare la situazione del paziente considerando sempre prima il quadro generale e poi applicando un approccio terapeutico personalizzato.

2. La scuola di Naturopatia, accessibile ai titolari di diploma di scuola media superiore, che segue gli stessi principi di cui al punto 1.

3. La scuola per diventare “ Rappresentanti Territoriali per il Benessere ”, rivolti a tutti (non occorre possedere particolari titoli di studio). I Rappresentanti Territoriali sono figure di collegamento locale per comunità, gruppi familiari, scuole autonome, associazioni e imprese, su temi riguardanti la salute e il benessere individuale e collettivo. La formazione comprende temi non solo strettamente legati all'assistenza sanitaria, ma anche a tematiche ambientali, economiche, organizzative e sociali. I Rappresentanti, oltre a promuovere a vario titolo le proprie iniziative locali per il benessere della persona e della comunità, operano anche in costante collegamento con i medici di IppocrateOrg su questioni strettamente mediche a beneficio dei gruppi che rappresentano.

Il contesto in cui opera IppocrateOrg

Pensare in grande è ciò che ci permette di superare le piccole sfide di oggi e le sfide future di domani. D'altra parte, analizzare la situazione in cui ci troviamo da una prospettiva storica, sociale, economica e politica più ampia ci consente di rivedere e rivalutare le nostre azioni lungo il percorso. Questo sta aiutando IppocrateOrg a distinguere tra quei problemi causati dal nostro condizionamento socio-culturale e quelli che appartengono alle nostre intenzioni più profonde: comunanza con i nostri vicini e compassione per chi soffre. Riflettere sulla nostra civiltà significa riflettere su noi stessi, sulla direzione delle nostre azioni e sulla necessità di apportare cambiamenti individuali.

La nostra civiltà occidentale è stata plasmata e guidata, da un lato, da un capitalismo industriale sfrenato che ha usato ogni mezzo a sua disposizione per condizionare le menti delle persone, al fine di omogeneizzarle il più possibile e per poter esercitare un continuo controllo più raffinato su di essi. D'altra parte, il mondo moderno è plasmato da un sistema di finanza speculativa che promuove uno sfruttamento insostenibile delle risorse e della stessa economia reale (incurante delle crisi che colpiscono sempre più centinaia di milioni di persone già indigenti) e che sfrutta le risorse umane esseri come oggetti, mero componente di una macchina industriale al servizio del "progresso".

Come uscire da questa situazione? Certamente non semplicemente con slogan o proteste. Sfuggire a questo sistema richiederà un pensiero innovativo complesso per affrontare la complessità della sfida. Dobbiamo riunire ciò che oggi è separato. Non solo la separazione tra le persone, ma anche la separazione causata dalla scissione e dalla frammentazione avvenuta all'interno della persona stessa. La frammentazione sociale e individuale è stata l'arma principale di coloro che hanno compiuto azioni predatorie al solo scopo di lucro, e che hanno disatteso ogni prospettiva etica e ogni opportunità di sviluppo umano armonioso.

Sotto i sistemi industriali globalizzati di oggi, i governi nazionali non hanno più voce in capitolo o sovranità e non sono in grado di prendere decisioni contrarie a chi ha potere finanziario. Sono stati costretti a obbedire a un solo vertice: una ristretta élite di persone che prendono decisioni su scala globale, influenzano le masse attraverso il controllo dei media e dettano ai governi la loro agenda su questioni la cui importanza strategica è solo per la propria guadagno personale; espansione della loro ricchezza e del loro potere.

Solo il paese più potente del mondo, gli Stati Uniti d'America, sembra ancora mantenere un vantaggio negoziale, ma questo si sta gradualmente assottigliando. Una volta che il volubile potere finanziario avrà completato la sua metamorfosi, trasformandosi alla fine in un potere strutturato verticalmente e organizzato globalmente, sarà in grado di agire e prendere decisioni senza nemmeno il supporto dello “stato più potente del mondo” (compresa la sua valuta).

Nella sua fase finale di metamorfosi in un sistema di potere globale, la manipolazione delle masse rimane assolutamente la questione centrale. Nella logica della finanza predatoria di oggi, infatti, non c'è spazio per il “recupero e ripristino” della realtà antecedente. La finzione attuale è quella di introdurre nelle coscienze di massa la sensazione che ci stiamo dirigendo verso una direzione salvifica e pacificante: "The Great Reset".

A riprova, basti soffermarsi su una banale riflessione: chi trova spazio nei mass media e apparentemente combatte in difesa del pianeta e del suo habitat non potrebbe avere accesso a quegli stessi media se effettivamente, in pratica, entrasse in conflitto o danneggiato quell'élite che governa la finanza globale.

Ma la vera conferma a quanto affermiamo, viene dal fatto che coloro che sono pubblicizzati su tutti i mass media e si spacciano per "combattenti per un mondo migliore", non mettono mai in discussione il paradigma che ci ha portato a questo punto più critico. Perché mai mettere in discussione quel paradigma e il potere che lo governa, e invece combatterne solo le ripercussioni? È possibile non essere consapevoli che lo stesso paradigma e sistema di potere non faranno che ripetere ciò che hanno prodotto in precedenza? È possibile non capire che il sostegno continuo allo stesso sistema di sviluppo e allo stesso aggregato di potere, entrambi portanti alla catastrofe, non cambieranno mai il futuro?

Molti volontari di molte organizzazioni senza scopo di lucro, impegnati nella lotta contro l'inquinamento, la disuguaglianza sociale, la povertà e tutti i mali che affliggono l'umanità, non sono d'accordo con la nostra analisi. Forse perché molti degli attivisti coinvolti in quelle azioni non vogliono rinunciare alle loro posizioni sociali, al loro modo di vivere, consciamente o inconsciamente. O forse, perché se facessero di tutto per guardare le cose da una prospettiva più ampia, scoprirebbero le profonde incongruenze esistenti non solo nella società in cui vivono e nel modo in cui è gestita, ma anche nelle loro vite personali , trovandosi costretti a rivedere e, forse, a capovolgere il proprio punto di vista.

Il pensiero veramente ampio, sfortunatamente o fortunatamente, non funziona per compartimenti.

Natura umana e destrutturazione personale: passi verso un futuro migliore

Tenendo presenti le considerazioni che precedono, e poiché tutto il processo di cambiamento deve partire da noi stessi, da ciascuno di noi, una destrutturazione personale sembra essere il primo passo da compiere. Il vero cambiamento inizia necessariamente con un percorso individuale: la struttura mentale pazientemente forgiata dalla Civiltà occidentale negli ultimi decenni deve prima essere decostruita, per ricostruire l'individuo. Per riuscire in questo, dobbiamo fare mille passi indietro e prima di tutto capire qual è - per noi stessi - la vera natura dell'essere umano. L'unica definizione che personalmente pensiamo la descriva completamente è essere condizionati. È anche vero, però, che le migliori qualità di una persona possono essere preservate con successo nel tempo, anche nelle crisi e nelle emergenze, se solo si crea il terreno ideale e poi si mantiene fertile perché ciò avvenga.

Come creare l'humus ideale per piantare il seme di una nuova civiltà?

Come dimostrato dal fenomeno dell'Entanglement e dalle più recenti ricerche in Fisica Quantistica, è ormai un fatto assodato che tutto nell'universo è strettamente interconnesso. Pertanto, il primo passo necessario è passare dal sistema 'Io' in cui siamo cresciuti, sostenuti da dinamiche di dominio e controllo, ad un 'Eco'-sistema. All'interno di un Ecosistema, la disconnessione e l'individualismo tipici del primo non esistono: qui piante, animali e esseri umani svolgono ciascuno le proprie funzioni in modo naturale, sono connessi come parti dello stesso organismo e tutti meritano lo stesso rispetto. In un Ecosistema, quindi, i modelli sociali e di business si basano principalmente sul principio di cooperazione, etica, scambio reciproco, qualità del prodotto, cura e connessione (non quella degli smartphone, tra l'altro).

Per questo, all'interno dell'Associazione IppocrateOrg, il " Progetto Origini" (www.origini.life) nasce: partendo da una rivalutazione degli attuali modelli sociali e culturali, si propone di esplorare un habitat ideale in cui un essere umano abbia la possibilità di evolversi, in totale armonia con tutto ciò che lo circonda. Il Progetto Origini si propone di promuovere e diventare “certificatore” di uno stile di vita vero e proprio che permei ogni aspetto della vita, contribuendo a creare un ecosistema fatto di associazioni, comunità e imprese il cui fine ultimo sia la salute, il benessere e l'evoluzione dell'Uomo in tutte le sue potenzialità, in armonioso rapporto con l'ambiente: la più grande sfida del nostro secolo Crediamo che la creatività, gli scambi etici e lo sviluppo di una cultura delle persone, capace di tramandare una gamma di valori Eco-sistemici, possono costituire le basi per la nascita di una nuova civiltà occidentale.

Mauro Rango Presidente di IppocrateOrg

Irina Boutourline Vicepresidente di IppocrateOrg

(Tradotto da Daniela Brassi)

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