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giovedì 6 gennaio 2022

Marco Tosatti - Paolo Deotto: " il Governo dei Cialtroni ha Dichiarato Guerra al Paese" . 6 Gennaio 2022

 

 

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, Paolo Deotto ci ha appena inviato questo commento alle recenti decisioni della banda di malaffare che ricatta il Paese e i suoi cittadini obbligandoli a partecipare a una sperimentazione che avrà fine ufficialmente nel dicembre 2023 a proprio rischio e pericolo (chi non ci credesse non ha che da consultare gli atti del Senato della Repubblica). Buona lettura e indignazione





Le decisioni del Consiglio dei cialtroni (ufficialmente: Consiglio dei ministri): 

https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=18&id=1299973&fbclid=IwAR3R3Ok5W84UazXyAnJWSpm4xK9RNiZjNEwrzOb37J50GryWQQF

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PS: Ormai è guerra dichiarata?...e guerra sarà...

(copio da Vladimir Putin:)“Qualsiasi aggressore dovrebbe sapere che la retribuzione sarà inevitabile e sarà distrutto. E poiché saremo le vittime della sua aggressione, andremo in paradiso come martiri. Cadranno semplicemente morti, non avranno nemmeno il tempo di pentirsi “.

umberto marabese

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Per chi ancora credeva nelle Fate e in Babbo Natale, è sperabile che le decisioni prese ieri dalla banda di malviventi che ha il suo covo principale a Palazzo Chigi siano state una salutare doccia fredda.

È ormai palese che questo Governo opera contro l’Italia, per distruggere quello che ancora resta in piedi di un Paese che fu meraviglioso, e centro della Cristianità, e che non a caso è quindi da distruggere.

È stato introdotto un vero obbligo vaccinale per gli ultracinquantenni? Assolutamente no! Molto semplicemente, se non ti adegui, se non chini la testa ed entri nel gregge (è preferibile l’entrata con sorriso e manifestazioni di consenso), ti fanno morire.

Prima cosa: non puoi più lavorare. Liberissimo di crepare di fame, tu e la tua famiglia. Come vedi, la libertà è rispettata.

E poi ci sono le altre libertà rispettate: libertà di non andare più al bar, al ristorante, dal barbiere, eccetera. Pare che dovrebbe essere concesso, bontà loro e per ora, di fare la spesa alimentare e andare in farmacia. Ma aspettiamo di leggere le “precisazioni” che sono state preannunciate.

Se fossimo un vero popolo, sarebbe ora di fare davvero una bella marcia su Parlamento e Palazzo Chigi e Quirinale e cacciare a calci nel sedere i malviventi e i loro reggicoda.

In Romania le cose sono cambiate dopo che decine di migliaia di manifestanti hanno assediato il Parlamento, in Francia sono stati i parlamentari stessi a bloccare le proposte più liberticide formulate dallo stizzoso adolescente che siede all’Eliseo.

In Bosnia è stato abolito il “passaporto vaccinale” dopo una lunga battaglia legale.

In diversi Stati degli Stati Uniti, governati dai repubblicani, non esistono più i mille obblighi e divieti assurdi e inutili che opprimono i cittadini trasformandoli in sudditi.

Da noi i “politici” sono adesso tutti impegnati per il mercatino delle vacche in vista dell’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Sono tutti impegnati a manifestare il loro consenso e appoggio a un figuro, figlio della finanza internazionale, che con arroganza riveste un ruolo a cui nessun elettore lo ha mai chiamato. È una sconfortante ammissione, da parte dei “politici”, della propria incapacità e della propria mancanza di dignità. Pur di avere un millimetro di potere e di visibilità (e relativi emolumenti), sono disposti a tutto. Lo dimostrano giorno per giorno. Gente senza orgoglio, senza onore, senza Patria.

Dobbiamo assolutamente difendere la nostra dignità di uomini liberi.

Non cediamo al ricatto governativo. Ricordiamoci sempre che il Governo deve essere al servizio dei cittadini, e non viceversa.

Bisogna creare fondi solidarietà che garantiscano la sopravvivenza a quanti resteranno senza lavoro. Già ci sono associazioni che operano a difesa della libertà e della verità, che potrebbero organizzare raccolte di fondi, di alimenti, operare per dare assistenza ai nuovi poveri.

Ricordiamoci che se cediamo adesso, poi non potremo più lamentarci.

Se adesso cediamo al vile ricatto governativo, cosa lasceremo ai nostri figli? Un Paese di pecore?

Non usiamo, non usiamo assolutamente la mascherina all’aperto. Per la tutela della salute non serve a nulla, ma diventa però il simbolo, il distintivo della pavida sottomissione. Tutti uguali, tutti obbedienti. La mascherina copre il viso, cioè la parte del corpo che ci contraddistingue, che rende ognuno di noi unico.

E invece ci vogliono tutti uguali tutti senza personalità, tutti in fila, bravi, buoni, obbedienti.

E infine ancora una volta mi rivolgo alle nostre Forze Armate e di Polizia.

Non c’è bisogno di fantasie su “Colpi di Stato”. Tra l’altro, non si vede davvero chi potrebbe guidarlo.

Sarebbe invece utile e urgente che ogni militare, ogni agente dell’ordine, si chiedesse seriamente, davanti alla sua coscienza e davanti a Dio, se il giuramento che ha fatto lo obbliga anche a reggere il sacco a governanti che palesemente stanno lavorando per distruggere l’Italia.

Sono gli stessi governanti che ogni giorno lasciano entrare in Italia frotte di clandestini, che intralciano con garantismi idioti la lotta ai criminali, ma che non hanno esitato a imporre a Carabinieri e ad Agenti di Polizia di diventare spietati repressori di pacifici cittadini. Trieste docet, non scordiamolo.

Non c’è bisogno di Colpi di Stato, lo ripeto. Sarebbe sufficiente che iniziasse tra le Forze dell’Ordine un più che legittimo rifiuto di obbedienza ad applicare norme assurde, liberticide e anticostituzionali. Cosa farebbe il Governo dei cialtroni,  senza la stampella militare?

Resistiamo quindi. Siamo in un momento storico in cui tutto può essere perduto, non perché il nemico sia particolarmente forte, ma perché noi ci arrendiamo ancor prima di avere combattuto. E soprattutto non dimentichiamoci che ogni nostra azione a difesa della libertà non approderà a nulla, se non chiederemo, costantemente, l’aiuto del Signore e della Sua Beatissima Madre, affinché salvino il Paese che un tempo era lo splendore del mondo.----

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