Un altro sabato di proteste in tutta Italia. Per il quarto mese consecutivo l’Italia continua a far sentire la propria voce con coraggio, nonostante la linea dura portata avanti nei palazzi della politica.
L’epicentro delle proteste di ieri sono state in particolare le città di Trieste e Milano. Come vi avevamo raccontato, il Sindaco triestino Dipiazza ha tenuto fede alla promessa fatta in Conferenza stampa alcuni giorni fa e ha transennato la città con reti di metallo a circondare Piazza Unità. Momenti di tensione si sono vissuti in Riva 3 novembre, dove c’era uno dei posti di blocco presidiati dalla polizia in tenuta antisommossa. Alcuni manifestanti si sono comunque diretti verso la piazza senza autorizzazione. Ad un certo punto è stato portato anche un idrante ed è stato minacciato l’uso di lacrimogeni. Come si vede nelle immagini, la situazione è degenerata poi con la polizia che ha manganellato diversi cittadini.
Più complicata la situazione a Milano, dove sembrerebbe che a un certo punto un centinaio di manifestanti siano stati letteralmente sequestrati dalla polizia tra via Anfossi e via Spartaco dove sono stati identificati ad uno a uno prima di farli uscire dallo sbarramento. Chi non aveva con sé il documento è stato portato in Questura.
Alcuni video che girano in rete mostrano addirittura una ragazza che viene presa per un braccio e costretta a salire su una macchina da quello che sembrerebbe essere un poliziotto in borghese.
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