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venerdì 5 febbraio 2021

Maurizio Blondet 5 Febbraio 2021 - Ecco perché non abbiamo classe dirigente...



   

Lo spiega fin troppo bene questo attacco  preventivo di Cesare Sacchetti a Borghi e Bagnai:Quelli che promettevano l’uscita dall’euro hanno aperto le porte all’uomo dell’euro”.

Sacchetti:  “Borghi su Draghi:”è un fuoriclasse. Meglio se gioca con noi”. Ormai siamo alla farsa Draghi è sostenuto da tutto l’establishment mondialista. Siete voi che giocate per lui, non il contrario. Questa comunque è la parabola della Lega di Salvini. Quelli che promettevano l’uscita dall’euro hanno aperto le porte all’uomo dell’euro”.

Questo immediato trattare  da traditori i leader, preconcetto e previo,  è  il vizio italico  – diffidenza  servile diffusa –   per cui, al voto, non selezioniamo mai dei dirigenti  ma  nullità.

Appena il gioco si fa sofisticato,   togliamo ai leader la forza di cui hanno bisogno

Oltretutto, Borghi non dice quel che crede di aver sentito Sacchetti.  Ha detto:

Rispetto al DEGRADO di conte e Gualtieri per me sarà in ogni caso un progresso: se Draghi gioca con noi lavorare con lui sarà molto istruttivo e potrebbe essere decisivo. Se gioca contro di noi lo combatterò con la soddisfazione di avere di fronte un nemico vero, non incompetenti. 

Molto chiaro e  leale. E’ un vizio   vederci subito il passaggio al nemico, e strillare al tradimento; un vizio italico,  il  massimalismo parolaio  dei conigli,   che indebolisce il leader proprio mentre  ha bisogno di avere la fiducia del suo elettorato.

Il  gioco si fa sofisticato,  forse troppo per Sacchetti.

B&B prendono in parola  Mario Draghi  per quel che ha scritto sul Financial Times e ha detto al Meeting di Rimini.

Ebbene: con stupore di chi non ha letto, il programma di Draghi è molto più vicino a quello di B&B che  l’ imposizione “austerità fa crescere” adottato dal PD.  “Non bisogna preoccuparsi troppo del deficit”, eccetera.  Lo dice anche Evans-Pritchard:

 

Mario Draghi era il simbolo della difesa dell’euro, ma potrebbe essere l’uomo che farà uscire il Paese dall’Unione Monetaria.

“La sua bravura”, scrive il britannico, ” fu quella di aver saputo impedire  un aperto dissenso  del Consiglio Direttivo BCE  mentre spingeva il suo programma in avanti: blitz di prestiti ultra-economici alle banche (LTRO), taglio dei tassi sotto lo zero, QE su scala epica e infine il salvataggio del mercato obbligazionario. La Signora Merkel, seppur tardivamente, riconobbe che la situazione stava sfuggendo di mano e che era politicamente meno pericoloso lasciare che la BCE comprasse obbligazioni piuttosto che chiedere soldi al Bundestag.

Quello che gli riuscì fu di attirare la Germania ancora più a fondo nel patto faustiano. Si potrebbe sostenere che la Germania sia ormai così coinvolta da non poter mai staccare la spina”.

 Vi sembra poco?

Il terribile fatto è che  l’appoggio  della lega può essere il bacio della morte, oppure il sostegno su programma di monetizzare il debito, che è quello che hanno sempre detto borghi e bagnai.  Ma ve lo vedete il PD accettare, la sinistra sciolta e a pacchetti LGBT e europeismo, votare i  provvedimenti di Draghi insieme alla Lega? Su un programma di centro-destra?

Ecco perché sono convinto che il bacio della morte a Draghi lo darà  il PD, la sinistra: manderà a monte il governo Draghi,  assumendosene la responsabilità. “Le cose andranno selvaggiamente”.

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