Dedicato a bambini e ragazzi con lo spettro autistico, molto utile per chi ha disabilita’ psicofisiche o fragilita’
- imparare a “stare” e a “fare” insieme agli altri, in piccoli gruppi
Dalla condivisione dello spazio, al movimento coordinato con gli altri [attività di musica e ballo], al gioco, alle uscite seguendo le regole del gruppo, a prove di autonomie più impegnative.
- avere un contesto sicuro, in cui sperimentare le competenze e autonomie apprese durante le terapie e nei percorsi terapeutici caratterizzati dal rapporto 1:1
Fondamentali e necessarie, e che potrebbero essere integrate con successo da esperienze in situazioni sociali, ancora protette, ma insieme ad altri.
- allenarsi, progressivamente, a riconoscere e gestire emozioni e stati emotivi
Stare con gli altri esterni alla famiglia, fare i conti con le regole sociali, i turni, le attese, le normali frustrazioni e i no, sono situazioni che evocano emozioni e vissuti che creano disagio e reazioni forti anche esplosive (meltdown autistico). L’allenamento a viverle insieme a coetanei, accompagnati e sostenuti dagli esperti, aiuta a migliorare, specie se si inizia da piccoli.
Aspetti del funzionamento indipendente sollecitati:
Ambito del Sé:Rappresentazione e cura del Sé:dal riconoscimento dei confini corporei al Sé corporeo e alla “cura” come lavarsi le varie parti del corpo, vestirsi, fino a truccarsi o radersi.
Cura degli abiti, abiti e stagioni, fino alle occasioni d’uso.
Il gioco: da individuale finalizzato, al gioco da soli in presenza di altri, a giochi sociali, fino a giochi con regole, game e videogame sociali da noi realizzati o individuati appositamente.
Costruire oggetto con un progetto, azioni finalizzate a realizzare un prodotto preciso da soli o in team (allenamento delle funzioni esecutive e problem solving)
Ambito autonomie pratiche: Cura dell’ambiente: riordinare giochi, oggetti per la scuola, la stanza.
Pulizia degli ambienti:lavare il bagno, pavimenti, spolverare; lavare una maglietta o piccoli indumenti.
Cucinare: impasti, manipolazione dei cibi di diverse consistenze e odori. Dagli ingredienti alla ricetta per realizzare semplici preparazioni.
Sollecitazioni su:misurazione e sensodel tempo; esperienze per sostenere/ interiorizzare il sensodello spazio; uso deldenaro.
Regole sociali:Io e gli altri: familiari, amici e sconosciuti: come cambiano le regole?
Intimità e pudore: quando chiudere le porte.
Come mi devo comportare quando esco e vado in contesti diversi (negozio, parco, dal medico…)
Regole in strada e educazione stradale e civica.
Il laboratorio è studiato, monitorato e gestito da psicologi, educatori, tecnici.
E’ previsto almeno un colloquio conoscitivo con la psicologa per comprendere e definire gli obiettivi del percorso e incontri di monitoraggio costanti.
Percorsi differenziati per età ed esigenze.
Il rapporto educativo è di 1:3 / 1:4 a seconda delle caratteristiche. E’ previsto un contributo
Per informazioni e iscrizioni: Associazione terra Comune Onlus (ETS)
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