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sabato 29 agosto 2020

Maurizio BLondet - L’«Europa» può vaccinarti a forza, imprigionarti e anche spararti. Sono i Diritti dell’Uomo...nella UE>>

 L’«Europa» può vaccinarti a forza, imprigionarti e anche spararti. Sono i Diritti dell’Uomo.

Un lettore: “Lei ha conoscenza della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo del 1998?

L’Europa può obbligarti a vaccinarti, avendo cura di imprigionarti prima. Pagina 8, 1-e

L’Europa ha previsto anche di ucciderci in perfetta legalità in caso di sommossa o insurrezione. Pagina 6, 2-c

L’Europa ha anche previsto il lavoro forzato o la schiavitù mascherata con semplice decreto. Pagina 7, 3-c

Ed ecco il gran documento che ci tutela:

https://www.homolaicus.com/politica/europa/IT/diritti/convenzione_int.htm



C’è un giurista in sala? Perché il vostro cronista non è in grado di esprimere un commento che (in base alle Nuove Disposizioni) non violi i sacri Diritti Umani sanciti dalla UE e dall’Onu. Altrimenti si potrebbe pensare che le nostre libertà coperte da tutela asssoluta si riducano a 1) celebrare nozze gay, 2) esibire ogni tipo di comportamento sessuale mettendo in galera chi li considera anormali, 3) e al richiestissimo diritto di scegliersi il sesso (pardon, il gender)  – ma che i diritti a non essere incarcerati senza processo, alla libertà di cura e all’insurrezione e persino il diritto alla vita siano invece soggetti a condizioni. l’Europa autorizza i suoi governi a massacrarti e ucciderti in caso di “sommossa o insurrezione” – come hanno sperimentato del resto sulla loro pelle i Gilet Jaunes. Le insurrezioni hanno l’appoggio della Convenzione Europea come indiscutibili Diritti Umani solo se avvengono in Bielorussia o in Ucraina.

AL vostro cronista non resta che constatare come progrediscano ed evolvano le concezioni dei diritti in Europa.

2010 – Il Consiglio d’Europa mette in dubbio l’influenza dell’industria farmaceutica nella gestione della pandemia. Ha esortato l’OMS ha esortato a spiegarsi sull’influenza A. In particolare, l’OMS è criticata per aver recentemente modificato la definizione di pandemia influenzale globale, rimuovendo la nozione di un tasso di mortalità superiore all’influenza normale.

https://www.lemonde.fr/epidemie-grippe-a/article/2010/01/27/l-oms-sommee-de-s-expliquer-sur-la-grippe-a_1297307_1225408.html#ens_id=1185166

Nel 2016,   già alcuni giornalisti non nascondevano che la Quarta Rivoluzione Industriale si sarebbe sviluppata su 4 assi:

  • Scienze cognitive (Intel. Artificiale)
  • Chip RFID integrati (smartphone)
  • Genoma nell’embrione. (Nanorobot)
  • Biochirurgia (modifica del DNA)

E ancora nel 2019, nello stesso Forum di Davos, e nel discorso d’apertura, qualcuno avvertiva:
“Nella sua forma più nera e disumanizzata, La quarta rivoluzione industriale ha il potenziale per robotizzare l’umanità e spossessarci del nostro cuore e della nostra anima”

Nel 2020  – è agosto – lo stesso Forum Economico Mondiale annuncia il Grande Reset dell’economia globale

“Reset” significa “reimpostare, riavviare” come un computer. Cosa è il Grande Reset di Davos?

Il rimpiazzo delle idee, delle istituzioni, delle procedure e delle regole attuali

E lo dice Klaus Schwab che del Forum economico mondiale (WEF) è il fondatore e che lo dirige da 50 anni. Stavolta espone il lavoro di Davos in quasi 400 pagine, e anche la sua visione più personale sia delle sfide del nostro mondo che delle soluzioni che dovrebbero essere messe in atto. “La prima Bibbia del santo Reset”, ironizza Charles Sannat, noto economista francese.

“Nel nuovo mondo non è più il pesce grosso che duivora il piccolo. E’ il pesce veloce che divora quello lento (a capire)”

“Il Covid-19 ha molto chiaramente catalizzato la fioritura della quarta rivoluzione industriale. Il mondo sta attualmente testando, in tempo reale, modi di vivere, consumi, organizzazione del lavoro e collaborazione, basati sull’uso massiccio di strumenti digitali”, ha scritto Karolien Haese, medico e giurista, presidente dell’associazione BHCT Building Healthcare For Tomorrow .

“Pertanto, si deve constatare che è con una facilità sconcertante che il “tracciamento umano” (human tracking) ha preso il suo posto nei nostri sistemi di stato di diritto, unicamente sulla base della sua potenziale efficienza nella lotta contro la diffusione del virus e il cercare un vaccino o un trattamento.

“Questo ragionamento, ritenuto eccezionale a causa del Covid-19, può comunque e molto facilmente essere ripetuto o ogniqualvolta un interesse pubblico lo giustifichi. In tal modo, è teoricamente adattabile all’infinito e pone una domanda molto più fondamentale: sapere a quali condizioni, saremo infine governati dai nostri dati.

I nuovi facitori delle leggi non sono più i parlamenti, ma i comitati scientifici che decretano con la scusa dell’emergenza – situazione a noi familiare.

Ed è lei a ricordare quello che fu detto al Forum di Davos del 2019: “Nella sua forma più nera e disumanizzata, La quarta rivoluzione industriale ha il potenziale per robotizzare l’umanità e spossessarci del nostro cuore e della nostra anima ”

L’Europa, con la Convenzione dei Diritti umani, s’è già portata avanti. Arriva il Grande Reset e non deve cambiare una virgola. E’ pronta alla completa “sostituzione  delle idee, delle istituzioni, delle procedure e delle regole attuali”.

E noi comuni mortali, come “organizzarci in un futuro sempre più automatizzato, dove la pandemia ha prodotto decine di milioni di disoccupati non più occupabili, perché non servono più alla produzione?

Niente paura: il Financial Times ci indica la soluzione: tornate alla economia dei cacciatori-raccoglitori di 300 mila anni fa. Lo studioso dell’ultima tribù di raccoglitori che vive in Namibia, Ju / ‘hoansi. Questi erano ben nutriti, assicura, benché “ raramente dovendo lavorare più di 15 ore alla settimana”, e quindi avevano molto “ tempo ed energie sufficienti da dedicare al tempo libero, trascorrevano in altre attività mirate come fare musica, esplorare, decorare i loro corpi e socializzare”. Insomma come la gioventù in discoteca…

Come impostare una trappola per rullanti – Ju / ‘hoansi Living Museum in Namibia © Alamy

Ovviamente gli antichi “raccoglitori hanno lavorato così poco perché avevano pochi desideri, che potevano quasi sempre soddisfare facilmente. . Piuttosto che preoccuparsi della scarsità, avevano fede nella provvidenza del loro ambiente desertico e nella loro capacità di sfruttarlo”. E’ la soluzione: desiderate poco, affidatevi alla Provvidenza. Al resto pensa l’Europa.

Col reddito universale, solo sbocco possibile della spossessione generalizzata dal lockdown. Ma di questo, iun altro articolo:

Le Revenu Universel, seule issue logique à la dépossession généralisée

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