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venerdì 19 giugno 2020

Maurizio Blondet - Avviso ai Tordi. E allo Scorpione....“Organizzatevi tordi. Tre mesi, al massimo”.





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Organizzatevi tordi. Tre mesi, al massimo”
L’oracolo finanziario,  che tende al sarcastico, sarà inascoltato.   Come sempre dal governo piddino.
Abbiamo 8 milioni in cassa integrazione.  E’  probabile che a settembre ,  4 milioni di loro siano definitivamente disoccupati: perché l’edilizia  è crollata del 64%,  gli ordini alle industrie del Nord   collassati del   49% , cifre così. E   ciò   per responsabilità diretta del Gualtieri, messo lì dal PD ,  che ha fatto mancare la liquidità immediata  alle imprese – come hanno fatto gli altri  Stati, tutti,   dagli USA al Regno Unito fino alle Filippine  – al solo scopo di   far  veder che “mancano i mezzi” e dunque bisogna aderire al MES. Una tattica  per  mettere  sotto pressione i 5S, che nel MES non volevano andare; e per questo, Gualtieri ha compromesso l’avvenire di decine di migliaia di aziende, costringendole per esempio a pagare di tasca loro (quelle che potevano permetterselo) la cassa integrazione che lui, e il suo compare Tridico, hanno fatto  mancare:  una  esazione che già equivale ad una imposta patrimoniale per le aziende che potevano permetterselo, e quindi aumenta la deflazione....

Le aziende che non potevano,   hanno già messo i lavoratori sul marciapiede.
  • Perché  Gualtieri  è stato messo lì per questo,   farci entrare nel MES,   con  questo ha esaurito le sue idee di “economista”.  Non sa cosa fare dopo,  e  nemmeno gli interessa:  ha eseguito le istruzioni, e tanto basta alla sua  mente limitata ed arretrata.  Che  le situazioni siano cambiate,   con la BCE che stampa triliardi  ai quali si può   – si deve  –   attingere – emettendo titoli di Stato (oggi a tasso sottozero), è una cosa che semplicemente non capisce. Arretrato, è rimasto alle  direttive precedenti che venivano da Berlino, austerità, non aumentare il debito pubblico, anche adesso che la Merkel ,   agghiacciata di fronte al doppio disastro (sgretolamento dell’euro in tempo di mega-depressione) che attende la presidenza tedesca pro-tempore, cereca di cambiare “narrativa”.
Gualtieri  non è in grado di capire nemmeno quel che gli suggeriscono i Paolo Savona, emettere un titolo irredimibile  esente da tasse sull’eredità al 2%:  troppo complicato per le sue limitate nozioni di “economista”(dei miei stivali). Troppo sovranista, un simile titolo, che  gli italiani possono scambiarsi fr loro nei pagamenti,  può diventare moneta nazionale.    Non ascolta  – non capisce, temo   –  quel che ha spiegato Dragoni,  la soluzione: emettere Bot e Btp   per 170 miliardi  – la BCE  li compra   – per rilanciare sul serio l’economia.
Ma veramente  allarmante  è che se Gualtieri è ignorante al punto da non capire le soluzioni  che gli  vengono suggerite, anche gli “economisti” di area PD,  economisti con cattedra e con posti di vertice negli enti pubblici,   da cui Gualtieri è disposto a farsi istruire,  risultano  arretrati e incapaci di uscire dal quadro  che gli ha dato la UE di ieri, e non più quella di oggi.

La soluzione Gualtieri: “Più  lavoratori precari”

Crediamo di sapere  chi  è “l’esperto”  che gli ha suggerito la soluzione  da lui avanzata: siccome le imprese, incerte del futuro, non assumono,  bisogna consentirgli di assumere “a termine”,  dando ad esse la  massima facilità a licenziare,   togliendo le punizioni legali (“i disincentivi”)  vigenti sui contratti a  termine; il che significa,  tra l’altro, punire  (disincentivare) tutti i contratti a tempo indeterminato.
Insomma, “Abbiamo un problema decennale di domanda, aggravato dall’ennesima crisi sistemica. Crisi di domanda che dipende anche dalla continua precarizzazione del lavoro e dalla conseguente deflazione salariale. Lui che propone? Di incentivare il lavoro precario”,  commenta Gilberto Trombetta, giornalista  economico,  che pubblica su Sinistra in Rete.
Temo che Gualtieri non sia nemmeno in grado di comprendere il concetto di “deflazione salariale”. L’intero PD, dal 2011,  da quando ha sostenuto Monti, ha fatto della deflazione salariale la sua ragione di legittimazione davanti a Bruxelles. E ora  anche i suoi “economisti” con cattedra  non hanno più nemmeno la nozione di cosa fare quando occorre aumentare i consumi  in modo produttivo.

Ora bisognerebbe spendere nel superfluo….

Perché ora – per contrastare la deflazione che si avvita   – bisogna  incoraggiare chi ha risparmi a spendere, spendere, anche  nel superfluo  (“Andate in vacanza, che gli alberghi sennò chiudono! Cambiate la vecchia auto  sennò chiude la Fiat, ora Chrysler!”, si spolmonava sere  fa un ex direttore del Corriere che  da vent’anni ha incenerito come “sovranista  irresponsabile” chi proponeva di fare deficit di mezzo punto superiore al 3% dettato da Berlino.
Ora che esorta “spendete”,  ha pure ragione, ma la gente non spende.  Nei tre mesi del lockdown, gli italiani hanno   anzi aumentato i loro risparmi.  Non li impiegano,   consumano meno.  Cercano di fare scorta.

…ma il governo PD  non sa che minacciare e punire

Perché il governo non fa che elevare minacce contro il risparmio: “lotta all’evasione” significa prelievo forzoso, persecuzione fiscale;   la “lotta al contante” è una punizione già  applicata.   Bersani (il suggeritore di Speranza) che minaccia  gli “evasori” fiscali; il governo che esige i prelievi tributari  e non li rimanda, e  nello stesso tempo non emette i Btp destinati al risparmio italiano (“non i sono altri fondi che quelli del MES”), non lascia ai risparmiatori altra via che tenere  i soldi, disperatamente,  in vista della rovina imminente.
Perché il PD ha come atteggiamento verso la società reale, verso il popolo,  solo questo: punire, minacciare, vi portiamo via i soldi se  non fate quel che diciamo; vi mandiamo la Finanza, la polizia che vi  multo di 400  euro se vi trova senza mascherina.  In questo momento in cui bisogna incoraggiare la gente a spendere, dovrebbero cambiare  postura, “dare fiducia”,  usare il registro della  “cordialità”  verso il popolo.  Questo,probabilmente, lo capiscono anche loro; ma non sono capaci se non di punire e  minacciare.
Come lo scorpione della parabola,  “è la loro natura”.
Così punendo  e minacciando, ovviamente  aggravano la deflazione da cui bisogna uscire;   siccome il governo oltre a minacciare non propone soluzioni, la gente  che ha risparmi  cerca di tenerseli in vista del peggio che sente arrivare senza poter contare – lo sa –  di  protezione nè difesa da parte del  governo dei “Ricchi di Stato”.
Difesa inane,  si sa;  il governo punitivo gli porterà via i soldi, quando avrà a che fare con 4 milioni di disoccupati in più, e il crollo della produzione  che lui ha provocato: perché i soldi dei risparmiatori onesti sono lì visibili  nei depositi bancari,   dove  anche  i primitivi dell’economia li vedono – e li prenderanno fra due-tre  mesi,  giustificando il furto con   “l’emergenza”  che hanno creato.
Con ciò,  naturalmente, rendendo definitivo il collasso: perché i risparmiatori onesti, i  soli che i Gualtieri e  i Bersani  sono in grado di espropriare e punire,  sono i nonni  (che hanno accumulato i risparmi sotto la lira) e  che con  quei risparmi mantengono i figli e nipoti disoccupati.

L’euro  sta finendo,  per decreto di  Karlsruhe

E ciò, mentre la fine della moneta unica  come lorsignori la conoscono e la difendono (con le punizioni), è già scritta. Da marzo,  da quando la corte tedesca  ha intimato della BCE, entro tre mesi, di giustificare   il  suo quantitative easing”, la “stampa” di triliardi :  già quella che Draghi fece per salvare euro e banche (non noi) e che la Lagarde continua, anzi aumenta.
Quindi dal 5 agosto, in obbedienza obbligata  alla sentenza della sua Corte costituzionale, la banca centrale tedesca (Bundesbank), interromperà  l’acquisto dei titoli di Stato ( a cui  adesso partecipa sotto l’imperio  della BCE),  anzi venderà  quelli già acquistati .
Lo sgretolamento  dell’euro.
Lo ha spiegato chiaramente il capo   della Bundesbank Jens Weidmann   al  Bundestag, ossia al suo parlamento: io, banchiere centrale,  non ho altra via che obbedire alla Corte, se non inventate voi  qualcosa.  Voi politici.
L’ha detto, da  quel che s’ì intuisce,  meno con gioia che con terrore:   perché il momento della resa dei conti, tanto desiderata da lui a parole ,  è arrivato. E’ arrivato, se voi parlamentari non fate qualcosa, che Gott ne scampi.  Dovete inventarvi che l’immane “stampa” della Bce è proporzionata e adeguata, come esigono i nostri supremi giudici,  altrimenti siamo costretti ad uscire dall’euro  –  e vivere col marco rivalutato, nel momento della più Grande Depressione mondiale  della storia, della rottura con gli Usa che collassano nella guerra civile, e  nella lotta contro la Cina cui partecipiamo non si sa perché noi europei…
Il trionfo   del sovranismo germanico che coincide con la disfatta.
Insomma il terrore  di fronte alla realtà. Infatti la Merkel, agghiacciata,  ha subito cominciato a dire che bisogna che   la crisi non divida   gli europei; cerca di cambiare la narrativa. Troppo tardi, dopo anni che  ha lasciato narrare ai suoi tedeschi che se i loro risparmi  rendevano interessi bassi, era colpa degli italiani che non facevano le riforme e vivevano al  disopra dei propri mezzi.
Il Bundestag s’inventerà qualcosa?  Ha un piano B?  Sicuramente non ce l’ha Gualtieri, messo lì per ficcarci nel MES, che ha esaudito le direttive, e propone il lavoro precario per superare la Depressione. Non Conte, che sta andando a trattare un Recovery Plan  europoide che è superato della stampa  BCE, e che da agosto   andrà in mille pezzi e per la probabile uscita della Bundesbank dal  programma di acquisti senza limiti BCE.
Le   soluzioni ci sono. Ma non le capiscono né Gualtieri né gli “economisti”   PD. Capiscono sono che  a farle sono “i sovranisti,  i nostri nemici”, a cui non dobbiamo  darla vinta . Si saranno accorti almeno che la sovranista suprema, decisiva, è la Germania, che  con la sua corte costituzionale ha assoggettato la BCE (“l’indipendente” dai politici )) al  governo tedesco?  Il vero problema è che i media,  e il 30-40 degli italiani, continua a  stare con questo governo  che li porta alla rovina.
“Organizzatevi tordi. Tre mesi, al massimo”.---

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