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giovedì 2 gennaio 2020

MAURIZIO BLONDET _ NON FACCIAMOCI DISTRARRE. IL 2025 E’ VICINO.





Cosa occorre per capire che siamo in dittatura?
Personalmente mi sono esentato  dall’ obbligo, anche perché  il  parlante è protetto dalla  legge contro  il vilipendio del’alta carica.
Qualcuno mi può  dire  se  ha  detto qualcosa sul Consiglio Superiore della Palamara, e  del gravissimo scandalo che lo ha scosso  ed è  stato tacitato  con  qualcosa di molto simile all’omertà? Gravissimo perché  dimostra  oltre ogni dubbio (noi non ne dubitavamo) la collusione fra  il PD e l’organo di autogoverno  della magistratura, uniti nella lotta contro ogni posizione possibile; organo su cui  il presid della rep avrebbe  il diritto e dovere di dire una parola ammonitrice e  disciplinatrice.
Ne ha parlato? No?....

Dunque  riporto alcuni  commenti che mi sembrano affidabili:
Daniele Capezzone:
Glossario minimo per decodificare i messaggi dei Presidenti della Repubblica (non solo dell’attuale)
*Coesione e armonia=non vi mando a votare
Identità italiana=porti riaperti
*Crisi=più tasse
*Sfida europea=comanda Bruxelles
*Ascoltare=state zitti e non disturbate troppo

Mi   pare che ci sia tutto, del messaggio.  Peraltro interpretazione  confermata da uno di cui  mi fido:
@Musso___
Mattarella : “ l’Italia vera è una sola: è quella dell’altruismo e del dovere. L’altra non appartiene alla nostra storia e al sentimento profondo della nostra gente”. Traduco : la destra è non – italiana
Mattarella è un piddino massimalista.
Incredibile dove invoca Leonardo Raffaello Dante, a testimoniare una supposta vocazione dell’Italia a servire “per geografia e per storia, come uno dei punti di incontro dell’Europa con civiltà e culture di altri continenti”
[Porti aperti]
Mattarella si spinge a dichiarare il proprio pieno sostegno a “la percezione che i mutamenti climatici sono questione serissima che non tollera ulteriori rinvii nel farvi fronte”
[E’  la direttiva della nuova Kommissaria di   Bruxelles con  cui ci  spoglieranno  e ci gonfieranno non solo la testa con la  loro propaganda
Musso:  Che poi uno che sostiene apertamente il #gretinismo si permetta di affermare “Abbiamo bisogno di preparazione e di competenze. Ogni tanto si vede affiorare, invece, la tendenza a prender posizione ancor prima di informarsi”  Questa è la messa in farsa di sé stesso.
[Di mio aggiungo: l’allusione a “prendere posizione prima di informarsi”  implica la direttiva:   dovete informarvi solo sulle fonti autorizzate ed  approvate. Escludete i social, che del  retso sono in via  di ripulitura  ed epurazione].
A  cui va aggiunta la chiosa  di un commentatore di Musso:
sim64one –  @BerSim1
Mattarella rappresenta in modo “esemplare” quel 18% dei votanti il cui partito detiene TUTTE le principali cariche politiche italiane ed europee. Se esistesse una #ProssimaFermata io mi prenoterei”.
Perfetto:  il messaggio è passato. Il pdr  non ha fatto nemmeno finta di essere super partes. Non  ne ha bisogno. Non più.

Logoramento (anche auto) del capitone

Cerchiano di non distrarci.  Una sola cosa è chiara: il governo Conti resterà fino al  2023,  anche se il partito “di  maggioranza” che lo sostiene si sta disfacendo, letteralmente,  come un cadavere putrefatto. Devono  arrivare a  scegliersi un capo dello Stato almeno buono come questo.  Tutto quel che succederà nel 2020  sarà il logoramento giudiziario e  mediatico e vignettistico  del sedicente  “capo dell’opposizione”, che pone fin troppo il fianco di suo ,  cooperando al proprio auto-logoramento, intervista scema dopo selfie “spiritoso”.
Non  c’è  nessuno nella Lega che lo  tenga sotto controllo?  La  formazione di  un comitato centrale   s’impone.
Alle elezioni  in Emilia, dove ha cantato vittoria  in anticipo,   sembra che perderà.
L’espansione al Sud della “Lega sovranista” e nazionale pone ovvi  problemi,  assai prevedibili:   fra Calabria e Sicilia si  imbarcano  con qualunque  partito momentaneamente vincente ogni genere di “autorevoli” personaggi  “ben inseriti nella realtà locale”.
Ora,  avete  ascoltato, o leghisti di vertice, il discorso di Gratteri?


Sicuramente  no, imbarcherete gente che non avete potuto scegliere. C’è  un problema Calabria come un problema-Sicilia  di cui, come ex  nordisti, dovreste essere consapevoli.

Siccome non credo che  eviterete queste trappole  e il  logoramento, invito a  non distrarsi.  Alcune cose sappiamo:  mai vi faranno votare prima  di aver usurato tutto  e  reso microscopico  il pericolo  elettorale.

Ricordiamoci:  entro il 24025  il 40 % della popolazione sarà di colore.

A  Milano siamo  già al 20%, e lo ricorda un  twitter di un ben noto giornalista   il quale  numera solo gli inseriti (qui si trova lavoro) non le migliaia  di sub-sahariani che stanno  accampati  a decine davanti a d ogni supermercato,  senza palese occupazione . Ma avranno in tasca  il permesso di soggiorno.
Gad Lerner
 
@gadlernertweet
 
A #Milano 281.488 residenti che provengono dall’estero su 1.404.239 abitanti: la percentuale dei cosiddetti stranieri supera il 20%. Filippini, egiziani, peruviani e cinesi sono nell’ordine le comunità più numerose. Guarda caso è la città più dinamica, ricca e tranquilla d’Italia
Risposta di un commentatore: “Infatti, prima degli immigrati, Milano  aveva l’economia di Catanzaro”
MA  non distraiamoci.

Il 2025  è vicino, o baldi giovani  italiani.

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