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giovedì 24 gennaio 2019

Venezuela, le forze armate ribadiscono il proprio impegno nella difesa della sovranità del paese

Venezuela, le forze armate ribadiscono il proprio impegno nella difesa della sovranità del paese

Il ministro della Difesa della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Vladimir Padrino Lopez, ha affermato che la Forza Armata Nazionale Bolivariana (FANB) è impegnata nella difesa della sovranità nazionale e della Costituzione.

Attraverso il suo account Twitter, Padrino López ha detto che "i soldati della Patria non accettano un presidente imposto per interessi oscuri, né auto-proclamato al di fuori della legge”.
El desespero y la intolerancia atentan contra la paz de la Nación. Los soldados de la Patria no aceptamos a un presidente impuesto a la sombra de oscuros intereses ni autoproclamado al margen de la Ley. La FANB defiende nuestra Constitución y es garante de la soberanía nacional.
16.400 utenti ne stanno parlando


Da parte sua, l’Armata Bolivariana sostiene la posizione del ministro per riaffermare la sua aderenza alla Costituzione venezuelana e la fedeltà al presidente Nicolas Maduro, che è stato eletto nello scorso mese di maggio con il 67 per cento dei voti per il periodo 2019-2025....

Le dichiarazioni arrivano dopo che il deputato dell'opposizione Juan Guaidó si è autonominato presidente del Venezuela su ordine di Washington, per usurpare i poteri dell'Esecutivo Nazionale.

Per commemorare il 23 gennaio, il popolo chavista è sceso in piazza per mostrare sostegno al presidente Maduro e rigettare le azioni interventiste del vicepresidente degli Stati Uniti (USA), Mike Pence, che ha chiamato il colpo di stato Stato a Caracas.

Pence con un messaggio attraverso il suo account Twitter "a nome del Presidente Donald Trump e il popolo americano" ha chiamato l'opposizione venezuelana nelle piazze e invtato a compiere "i passi” necessari “per un governo di transizione”.
Fonte: teleSUR
Notizia del: 
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“In Venezuela c’è una situazione difficile, aggravata negli ultimi tempi dal calo dei prezzi del petrolio, le ingerenze e le sanzioni esterne. L’ultima cosa da fare in una situazione come questa è non riconoscere il presidente democraticamente eletto, comunque frutto della storia costituzionale del paese”. Prende la parola oggi il  deputato del Movimento 5 Stelle Pino Cabras sul dibattito improvvisato dalle forze politiche responsabili della distruzione di decine di stati sovrani per eseguire gli ordini di Stati Uniti e vassalli vari....
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La storia non tornerà indietro. Il Venezuela rompe le relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti d'America

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di Clara Statello

Nicolas Maduro annuncia la rottura di qualsiasi rapporto diplomatico e politico con il governo USA e dà 72 ore di tempo all'intero corpo diplomatico per lasciare il paese. Questa la perentoria risposta che il legittimo Presidente della Repubblica Bolivariana dà, dal palazzo di Miraflores dinnanzi a un bagno di folla, al video in cui il vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence chiedeva, a nome di Donald Trump, al popolo venezuelano di riconoscere l'autoproclamato "presidente ad interim" Juan Guaidò...

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