L’accordo sembrava essere arrivato ieri: la nave della ong Lifelinesarebbe attraccata a Malta. Ma all’indomani di quella che sembrava un’intesa certa, l’imbarcazione della ong rimane ancora in attesa di un via libera nel Mediterraneo. Il motivo? La Germania non vuole accogliere parte dei 234 migranti a bordo, conditio sine qua non posta da La Valletta agli altri Paesi europei. Per fare sbarcare infatti i naufraghi sul suo territorio, il premier maltese Muscat ha chiesto che i Paesi europei accogliessero parte dei naufraghi. Italia, Francia, Portogallo, oltre alla stessa Malta hanno dato il via libera all’accoglienza ma Germania, Olanda e Spagna non hanno ancora risposto. Ma quella di Berlino non è solo una mancata risposta: secondo Axel Steier, portavoce di Lifeline, è il ministro dell’Interno tedesco Horst Seehofer ad avere impedito finora alla Germania di partecipare all’accordo e accogliere una quota dei profughi della nave Lifeline. Tutti gli altri politici avrebbero la volontà di risolvere il problema...
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/06/27/lifeline-ancora-in-mare-il-portavoce-non-possiamo-entrare-a-malta-per-colpa-della-germania/4454078/
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