Pd, ultimo scontro al buio. E Renzi, nella conta, rischia. L’ex premier cerca di evitare il voto che può mandarlo sotto. Martina vuole la conferma fino alla data del Congresso.
di Wanda Marra | 19 maggio 2018
“Ciao, domani ce l’abbiamo il tuo voto?”. Matteo Renzi ieri ha chiamato i deputati, che sulla carta sarebbero suoi, ma che non è sicuro di controllare. In tutto, i suoi sarebbero 45 (su 67), mentre i senatori sono 33 (su 52). Stamattina all’Ergife il Pd si riunisce per l’Assemblea rimandata per 75 giorni.---
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Fallito il tentativo degli sherpa di trovare una sintesi prima dell'assemblea a Roma: tranne i renziani, spingono tutti per conferire un incarico pieno all'attuale reggente. L'area di Orlando: "Basta unitarismo di facciata". Ma l'ex segretario tira dritto e aprirà la giornata. Poi inizierà il braccio di ferro. Unico punto di accordo: congresso entro l'anno...
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/19/assemblea-pd-nessuna-intesa-tra-renzi-e-le-altre-correnti-i-dem-si-preparano-alla-conta-discontinuita-avanti-con-martina/4366366/
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