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giovedì 31 maggio 2018

Intervista a Stedile: "Il popolo tornerà con forza e eleggerà Lula presidente per realizzare i cambiamenti di cui il paese ha bisogno"

Intervista a Stedile: Il popolo tornerà con forza e eleggerà Lula presidente per realizzare i cambiamenti di cui il paese ha bisogno

Intervista a Joao Pedro Stedile
 
per il Giornale "Diario da Manha" (di Renato Dias,  Goiania 21 maggio 18)

 
1.
Prima, la deposizione senza crimine di responsabilità  di Dilma Rousseff. Poi,  le riforme ultraliberiste. In terzo luogo, la prigionia di Luiz Inácio Lula da Silva. Tre atti di un golpe intrecciati tra loro?
 
Chiaro. Non siamo paranoici se diciamo che tutto questo era pianificato. Ma è così che funziona la logica degli interessi dei capitalisti e delle imprese transnazionali (vedi impero degli USA) in Brasile. E tutto è cominciato a causa della crisi economica che colpisce tutto il mondo ed è arrivata con forza in Brasile a partire dal 2013. Quando c'è crisi, la crescita, i profitti e l'eccedenza di beni  cessano.
In questo contesto la borghesia vuole avere il controllo assoluto dello Stato per applicare misure che la proteggano dalla crisi e gettino tutto il peso del recupero dei profitti sulla classe lavoratrice.
Questo è il copione della storia del capitalismo e si applica anche qui in Brasile. Nel febbraio 2017, il comandante dell'esercito, il generale Vilas Boas, ha scritto un lungo articolo su Valor e ha comparato la situazione del Brasile a quella del Titanic, che affondava senza una guida, senza direzione. Si è solo scordato di proseguire la descrizione e dire che, in queste circostanze, nella prima classe ci si impadronisce  delle scialuppe e ci si  salva, mentre in seconda e terza classe si affoga. E inoltre c'è stata anche la beffa di far suonare l'orchestra per illudere quelli che non avevano le scialuppe.  E questo è il ruolo della Globo, illudere il popolo.
 Questo sta succedendo di fatto in Brasile, le scialuppe per la borghesia, per salvarsi controllando giudiziario, congresso e, con il golpe, anche l'esecutivo....

Governo, Di Maio-Salvini: "Ci sono le condizioni per governo politico" | Accordo M5s-Lega per Conte premier

Governo, c è l intesa Lega-M5s: Conte premier, Savona alle Politiche Ue, Tria all Economia, Moavero agli Esteri | Foto

Giovanni Tria potrebbe essere il nuovo ministro dellʼEconomia mentre Paolo Savona sarebbe dirottato alle Politiche Ue. Agli Esteri Enzo Moavero Milanesi. "Ci sono tutte le condizioni per un governo politico M5s-Lega con Conte premier". Lo hanno affermato i leader dei due partiti, Luigi Di Maio e Matteo Salvini, dopo l'incontro con Giuseppe Conte. Nell'esecutivo M5s-Lega, Giovanni Tria, presidente della Scuola nazionale dell'amministrazione, potrebbe essere il nuovo ministro dell'Economia mentre Paolo Savona sarebbe dirottato alle Politiche Ue. Agli Esteri Enzo Moavero Milanesi. 

  • 31 mag

    Cottarelli al Quirinale alle 19:30 per rimettere il mandato

    Carlo Cottarelli sarà al Colle alle 19:30 per rimettere il mandato. Lo si apprende da fonti del Quirinale....

Trump-Usa, i dazi allʼ UE (Italia compresa), al Messico e al Canada scatteranno da mezzanotte...!

Usa, i dazi all'Europa, al Messico e al Canada scatteranno da mezzanotte

PS: Grazie Trump...sul "contratto Lega-M5S"...con li USA resta una "...alleanza privilegiata..."...!

umberto marabese
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La Commissione Ue: "Difenderemo i nostri interessi commerciali".

dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio da EuropaCanada e Messicoscatteranno dalla mezzanotte di Washington. Lo ha annunciato il segretario al commercio Usa, Wilbur Ross. Il portavoce della Commissione europea, Margaritis Schinas, ha commentato: "Siamo pronti a far fronte a qualsiasi tipo di scenario e a difendere gli interessi dell'Unione europea e il diritto commerciale internazionale".
Finora i Paesi dell'Unione europea, il Canada e il Messico erano stati esentati dalla tariffa del 25% sulle importazioni in Usa di acciaio e da quella del 10% sulle importazioni di alluminio. Misure decise a suo tempo dall'amministrazione Trump.
Gli Stati Uniti dovrebbero quindi imporre quote o limiti alle importazioni di acciaio e alluminio anche da altri Paesi come Corea del Sud, Argentina, Australia e Brasile. Ora l'attesa è soprattutto per la reazione annunciata dall'Europa....

GIANNI RIOTTA, IL DIFENSORE DELLA COSTITUZIONE ...OSCAR GIANNINO, L’ INESORABILE...!

AAA buonsenso cercasi, di Marco Travaglio

 di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano del 31-5-2018 – 
È vero che, nei manicomi, il buonsenso è merce rara. Ma, visto quel che accade da 87 giorni, forse anche in un manicomio si riuscirebbe a trovare un pizzico di buonsenso per arrivare a una soluzione. Si dovrebbe partire dalla constatazione che quasi tutti i protagonisti, chi più chi meno, chi in buona fede chi meno, hanno commesso errori, agevolati dal risultato assolutamente inedito uscito dalle urne, a sua volta aggravato da una legge elettorale criminale e criminogena (non per l’impianto proporzionale, ma per i parlamentari nominati, le multicandidature e le finte coalizioni). Dunque tanto vale che lo riconoscano e imparino dai propri sbagli in vista di un futuro che potrebbe pure riprodursi identico al presente.
Di Maio, sopraffatto dalla rabbia per un governo andato in fumo quando pareva pronto a partire, ha perso lucidità e ha invocato in tv la messa in stato d’accusa di Mattarella, salvo poi, previa lavata di capo di Grillo, ingranare la retromarcia. Troppe volte, in questa crisi che ha messo a dura prova il sistema nervoso di tutti, il leader 5Stelle ha ceduto all’impulsività e ha parlato troppo, o troppo presto, o troppo tardi: dando per fatte cose da fare, dando per chiusi forni ancora aperti, dando per aperti forni già chiusi, lanciando ultimatum sulla sua premiership che poi la sua rinuncia ha trasformato in penultimatum, esagerando negli elogi al partner Salvini (che si è ben guardato dal fare altrettanto) e tacendo anziché vantare l’unico gesto nobile e disinteressato di tutta la crisi: il suo rifiuto, per 80 giorni....

mercoledì 30 maggio 2018

Roberta Dejana - “Se la gente sapesse che cos’è lo spread, scoppierebbe la violenza nelle strade”

PS: Se volete sapere cosa è..lo spread... come è tenuto in vita...come evitarlo...da leggere subito...se volete...!

umberto marabese
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di Roberta Dejana

Un Grande Nando Ioppolo “Che cos’e li spread… io penso che se la gente lo sapesse scoppierebbe la guerra nelle strade da oggi a domani “ SPREAD, LA TRAPPOLA MORTALE In una recente intervista il Professor Nando Ioppolo (avvocato ed Economista, recentemente scomparso), sostiene che lo SPREAD é una cosa che se la gente sapesse cos’é, molto probabilmente scoppierebbe la violenza nelle strade perché sullo SPREAD é stata fatta una campagna mediatica vergognosa basata sulla bugia.

Ioppolo spiega che il gioco inizia dalla BCE ( Banca Centrale Europea) che presta alle banche private allo 0,75% tutti gli euro che gli richiedono per qualunque motivo glieli richiedono. Dopodiché la banca (UNICREDIT nell’ esempio del Professore), con questo 0,75 ci compra i BTP che tecnicamente dovrebbero essere allo 0,76. Perché allora al 5 %? Perché così la Banca ci può speculare....

Marcello veneziani - Punto di non ritorno



(Marcello Veneziani – Il Tempo) –
 La tela di Penelope. Si tesse di giorno, si disfa di sera. O se preferite, si annuncia un altro aborto di Stato. Dopo tre mesi si profila difficile l’impresa di Cottarelli, che pure sembrava partito con tutte le benedizioni giuste, eccetto un trascurabile particolare, il popolo sovrano. Quel ciondolino fastidioso lì, chiamato Italia. E invece è ancora in alto mare, e si corre a fari spenti nella notte in una via romana piena di buche e agguati. Il Tessitore, Mattarella, ha perso il bandolo, ha fatto errori vistosi, forse mal consigliato, è riuscito a far saltare prima la padella, poi la brace e ora rischia di restare col cerino in mano mentre lo spread cresce col panico. Non sa più che pesci pigliare, avanza il baratro, si agitano spettri di elezioni al solleone.
Qualunque cosa accada sappiamo che ormai abbiamo raggiunto il punto di non ritorno. Un abisso incolmabile si è scavato tra il Blocco Unico del Potere e l’Italia intera. Il Blocco Unico comprende il Pd, la Grande Stampa, la Grande Finanza, la Casta, i Palazzi, a partire dal Quirinale… Poi c’è tutto il resto. Che non è solo la Piazza, il popolo grillino e leghista, i militanti, ma anche i tanti refrattari, gli indipendenti, i disgustati bilaterali, i tanti che vivono, pensano, lavorano fuori dal Blocco Unico....

LA BCE ABBASSATO LO SPREAD (perché metteva nei guai Mattarella)

Spread in calo, Borsa in recupero”.  E’ tornata la calma sui “mercati”. Ieri, i “mercati” hanno fatto salire lo spread a 300 e passa, ritenevano l’Italia prossima  alla bancarotta; oggi tranquillizzati.   Rasserenati. Nonostante “l’incertezza” prosegua anzi si aggravi, non sapendo se avremo un governo”neutrale”  (Cottarelli) o “politico” (5S).
Giusto per completezza di informazione: i mercati liberi e selvaggi che immaginano i media per terrorizzarci, non c’entrano niente.
E’ stata la BCE, naturalmente. Lo testimonia due tweet di due operatori finanziari attivi:

Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) ha twittato alle 11:24 PM on mar, mag 29, 2018:
Oggi la BCE si è tirata indietro posso testimoniare che molti book dei titoli di Stato erano vuoti, assenza totale e deliberata. Le minacce di Constancio sono state messe in pratica. Ecco l’importanza di avere una banca centrale sovrana come USA e UK
(https://twitter.com/icebergfinanza/status/1001575136145928193?s=03)
Marco Mazzucchelli (@MMazzucchell) ha twittato alle 9:09 PM on mar, mag 29, 2018:
Sarebbero bastate poche centinaia di milioni di Euro di acquisti per stabilizzare i mercati oggi. Le mani venditrici erano deboli. Non so perché BCE non l’abbia fatto. Ai miei tempi lo avremmo fatto noi traders delle grandi banche.

(https://twitter.com/MMazzucchell/status/1001540980238151680?s=03)...

Russia e Israele sono d'accordo: Si all'offensiva della Siria nella parte meridionale.


Secondo quanto riferito i due hanno stabilito un accordo. Israele non si opporrà o ostacolerà un'offensiva russo-siriana per riconquistare l'angolo sud-occidentale della Siria dai ribelli e in cambio Iran e Hezbollah non giocheranno una parte




Secondo quanto riferito, Russia e Israele hanno raggiunto un accordo senza precedenti che permetterebbe alle forze di Bashar al-Assad di prendere il rimanente territorio ribelle nel sud della Siria, fintanto che i combattenti iraniani non parteciperanno.
Mosca sembra aver capitolato per le richieste israeliane di trattenere le milizie appoggiate da Teheran a 15 miglia dalle alture del Golan occupate, secondo quanto riferito da israeliani e sauditi. In cambio, Israele non si opporrà a nessun regime siriano offensivo sulla città di Deraa e sul territorio lungo il confine israeliano e giordano.
La Russia ha detto oggi che solo le truppe dell'esercito siriano dovrebbero essere sulle frontiere meridionali del paese, che sembra essere diretto contro l'Iran.
L'accordo sarebbe stato finalizzato in una telefonata nei giorni scorsi tra Avigdor Lieberman, il ministro della Difesa israeliano, e Sergei Shoigu, il suo omologo russo. Evita un possibile confronto diretto tra Iran e Israele in Siria, dove le tensioni si sono intensificate tra i nemici negli ultimi mesi....

Governo, Salvini: “Di Maio riapre? No, ora al voto”. Cottarelli “in attesa di evoluzioni su esecutivo politico”

Risultati immagini per foto di salvini e giorgetti

CRONACA ORA PER ORA - Il leghista dice no a M5s. Giorgetti: “Allo studio percorso per elezioni a settembre”. Cottarelli vede Mattarella in un incontro informale. Il premier incaricato al Colle per mezz’ora. 
Matteo Salvini in piazza chiude alle trattative per il ritorno del governo gialloverde, ma intanto il premier incaricato Carlo Cottarelli resta in attesa “delle evoluzioni per un esecutivo politico”. Si allungano ancora i tempi della crisi politica italiana: ieri sera Luigi Di Maio ha archiviato la strada dell’impeachment per il capo dello Stato e dato la sua “disponibilità a collaborare”

“Di Maio riapre? A chi? A che cosa? Non è che siamo al mercato”. A chiudere le trattative per il governo gialloverde, riaperte da Luigi Di Maio solo ieri sera, è Matteo Salvini. Il leader del Carroccio nel corso di una diretta Facebook dal mercato di Pisa ha dichiarato: “Io ho una dignità e una serietà, abbiamo rinunciato a posti, poltrone, presidenze, ministeri per mantenere la parola data agli italiani, ci hanno detto no, no, no. Ora spieghi Mattarella come uscirne. Al voto prima possibile, ma non a luglio”...

Marco Travaglio - Fantacronache, di Marco Travaglio



(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano del 30 maggio 2018) – 
Il 15 giugno 2018, non riuscendo più a capire se l’impeachment dei 5Stelle c’è ancora o non c’è più e soprattutto chi sia il premier dopo il vaudeville del governo Conte I durato 4 giorni, del governo Cottarelli I durato 1 giorno e del governo Conte II durato 13 minuti, Sergio Mattarella si dimette da presidente della Repubblica. Matteo Renzi, dall’ospedale dov’è ricoverato per un principio di soffocamento causato da un pop- corn andato di traverso, ringrazia l’ormai ex capo dello Stato per aver salvato l’Italia dal populismo. La maggioranza parlamentare 5Stelle-Lega elegge nuovo capo dello Stato il professor Paolo Savona, malgrado la tenera età di 82 anni (pochini, al confronto degli 88 del rieletto Napolitano): una chiara provocazione politica e un risarcimento per il rifiuto a suo tempo opposto da Mattarella alla sua nomina a ministro dell’Economia del governo Conte per le sue opinioni critiche sul sistema dell’euro. Tocca dunque al neopresidente Savona sciogliere le Camere e fissare la data delle elezioni a settembre. Il governo Cottarelli intanto, prima di nascere e contemporaneamente defungere, ha fatto in tempo a nominare il nuovo vertice Rai: dg e ad Fedele Confalonieri; consiglieri di amministrazione Maria Elena Boschi, Luca Lotti, Barbara D’Urso, Maria De Filippi e Alfonso Signorini; confermati i direttori delle reti e dei tg per l’ottima prova fornita....

martedì 29 maggio 2018

MAURIZIO BLONDET - PRESIDENTE, SI RENDE CONTO DI QUANTO DANNO HA FATTO...?



Un governo di scopo che non avrà altro scopo che lo scopo


Col cuore in mano di un coetaneo  voglio dirle, presidente Mattarella: si rende  conto di quanto  il suo comportamento è stato,  e continua ad essere irresponsabile? Capisce la misura dei  danni che ha già inflitto con la sua irresponsabilità? Anzitutto danni all’economia nazionale:  lei che non ha lasciato agire un governo perché lo spread era a 160, e costava miliardi agli italiani (così dicevano suoi difensori d’ufficio) adesso calcoli un po’ lei quante decine di miliardi ci costa la sua incoscienza o sventatezza: decine di miliardi di euro. Solo oggi mentre scrivo la borsa milanese ha bruciato 17 miliardi.
I mercati, benché  soggetti a panico ed entusiasmi irrazionali, sono più responsabili di lei: vendono le loro posizioni più rapidamente che se ci fosse stato Savona al governo, perché anche i mercati capiscono che lei sta portando l’Italia all’orlo del caos. Capiscono meglio di lei che un governo illegittimo come il Cottarelli, mandato allo sbaraglio senza voti in parlamento, è destabilizzante  per l’economia....

di MoVimento 5 Stelle - Sabato 2 giugno tutti alla Piazza della Bocca della Verità: #IlMioVotoConta

Il 2 giugno pacificamente a Roma in Piazza della Bocca della Verità: #IlMioVotoConta

di MoVimento 5 Stelle
Sabato 2 giugno ci vediamo tutti insieme a Roma in piazza Bocca della Verità alle ore 19 per dire con una sola voce: #IlMioVotoConta. Qui trovate le indicazioni per arrivare partendo dalla Stazione Termini. Organizzatevi con le macchine, con i treni, con i pullman, con blablacar, ma è importantissimo che siate presenti! Rivolgetevi ai portavoce regionali per avere più informazioni sulla logistica. Sarà una manifestazione assolutamente pacifica e democratica.
Noi amiamo la democrazia e la Costituzione- che abbiamo più volte difeso in questi ultimi anni da chi voleva manometterla - e in questa occasione lo ribadiremo. Sabato 2 giugno non è un giorno qualsiasi per gli italiani, è la Festa della Repubblica. E la nostra piazza non è una piazza contro il Quirinale, non è una piazza contro qualcuno, ma è a favore: a favore dei diritti, del nostro diritto di votare e scegliere. Noi vogliamo che sia una Festa per stare insieme pacificamente, una prosecuzione della parata a cui parteciperanno nostri parlamentari e Roberto Fico, Presidente della Camera. C’è stata tanta delusione e dispiacere per un governo che era a un passo dal nascere, ma il nostro incontro di sabato sarà il momento per dire a gran voce che il voto dei cittadini conta e conterà sempre. La voglia di cambiamento è viva più che mai e questo è il momento di sostenerla. Proprio per questo motivo, in un momento così importante, ribadiamo che chi vuole usare questo giorno per scopi violenti o di attacco è lontano dalla nostra idea di Paese....

Pd, M5s e Lega: sciogliere camere, voto 29 luglio. Salvini: “Chi insulta e minaccia Mattarella non fa parte del futuro del mio Paese. Ha sbagliato, ma non parlo di impeachme



Pd, M5s e Lega: sciogliere camere, voto 29 luglio

Il presidente incaricato Carlo Cottarelli ha lasciato il Quirinale senza sciogliere la riserva. Un nuovo incontro è stato fissato per domattina. E’ un ennesimo, piccolo, colpo di scena in una crisi che prosegue per l’86esimo giorno. Sembrava pacifico, infatti, che Cottarelli uscisse dall’incontro con il presidente della Repubblica con la lista dei ministri del “governo di servizio” che avrebbe dovuto portare il Paese alle elezioni, pur bocciato dal Parlamento: tutti i partiti, infatti, hanno annunciato di non votare la fiducia, non solo M5sLegaForza Italia che hanno espresso voto contrario ma anche il Pd che ha annunciato l’astensione...
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/29/governo-cottarelli-diretta-il-presidente-incaricato-lascia-il-quirinale-senza-sciogliere-la-riserva-il-pd-ha-annunciato-lastensione/4389147/

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“Chi insulta e minaccia Sergio Mattarella non fa parte del futuro del mio Paese”. 
Mentre i 5 stelle sollecitavano una presa di posizione di Matteo Salvini sulla questione della messa in stato d’accusa del capo dello Stato, lui in una diretta Facebook si è dissociato da chi attacca il presidente della Repubblica. “Io sono arrabbiato con Mattarella, ma non parlo di impeachment e non andremo in piazza. Ma ha fatto un errore sostanziale, perché aveva una lista di ministri e una maggioranza pronta, che oggi poteva affrontare la situazione finanziaria”....
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/29/salvini-chi-insulta-e-minaccia-mattarella-non-fa-parte-del-futuro-del-mio-paese-ha-sbagliato-ma-non-parlo-di-impeachment/4390556/

Piotr - La sozzeria di stato...

Carlo Cottarelli arriva al Quirinale

La crisi di egemonia globale del capitalismo occidentale si accompagna obbligatoriamente alla crisi delle varie egemonie nazionali. 

di Piotr  -  29 maggio 2018


Ci avevo azzeccato!


Ahimé, ma ci avevo proprio azzeccato, più di dieci giorni fa:


Salvini e Di Maio, possono quindi avere tutti i difetti del mondo, ma falliranno per un altro motivo: perché devono fallire, dove il verbo “dovere” va inteso in tutta la sua pienezza semantica di obbligo, costrizione e destino.


Quindi dovranno fallire, avessero pure tutti i pregi di questo mondo. A meno che accettino di essere politicamente commissariati, cioè, banalmente, di tradire ogni singola promessa che disturba l'apparato di potere dell'élite dei tirannosauri, per quanto vaga e raffazzonata possa essere stata.


La Magistratura ha già dato il proprio contributo, con ammirevole tempestività: il Cavaliere è di nuovo eleggibile.


E il presidente Mattarella aveva già avvertito poco prima: si farà il governo che voglio io, cioè che altri, che non nomino, mi hanno detto che voglio io.”


E infatti, travalicando la prassi democratica (parola di costituzionalista emerito) il presidente Mattarella ha boicottato il tentativo di Conte e subito convocato il burocrate della Provvidenza (cioè della troika) che teneva in serbo: il dottor Carlo Cottarelli....