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domenica 14 gennaio 2018

Luigi Di Maio - L'unica competenza dei partiti è fare i loro interessi e così hanno distrutto il Paese

L'unica competenza dei partiti è fare i loro interessi e così hanno distrutto il Paese

di Luigi Di Maio
Ci stanno rincorrendo. Berlusconi dice che la sfida è tra noi e lui e Renzi dice che la sfida è tra noi e lui. Tutti e due continuano a raccontare una balla enorme: che loro sono i competenti e noi gli incompetenti. Fanno ridere.
Questi due signori e i loro partiti hanno governato l’Italia e le sue città negli ultimi 20 anni e guardate cosa hanno combinato. Non c'è più lavoro. La gente non riesce più a curarsi. Ci sono 10 milioni di poveri. Le tasse sono aumentate esponenzialmente. Le imprese chiudono. L’immigrazione è fuori controllo. I cittadini non si sentono sicuri. La scuola è allo sfascio. Le famiglie che fanno figli non hanno nessun aiuto. Chi vuole fare figli non può diventare una famiglia perché non ha abbastanza soldi. I giovani laureati scappano all'estero. Chi rimane fatica a trovare un lavoro. Chi lo trova viene pagato poco. I pensionati tirano a campare con pensioni da fame e devono pure dare una mano ai figli o ai nipoti senza lavoro. Il debito pubblico continua a crescere e ormai è arrivato a oltre 2.200 miliardi. Gli sprechi sono enormi. I privilegi dei politici non li hanno voluti toccare. Quella del Pil che sale è una farsa ignobile visto che siamo il fanalino di coda dell’Europa e cresciamo meno di tutti. Oggi sono usciti gli ultimi dati di previsione elaborati dalla Commissione europea per il 2018. Il Pil reale dell'Italia è +1,3%. La Grecia solitamente è all'ultimo posto in Europa, quest'anno dovrebbe aumentare la propria ricchezza del 2,5%, la Spagna il +2,5%. Questo semplice dato è la dimostrazione certa della loro totale e vera incompetenza e del loro fallimento...
. Dovrebbero solo stare zitti. I dati sull'occupazione sono falsi e considerano lavoratore chi ha lavorato qualche ora alla settimana. I dati sulla diminuzione della pressione fiscale sono risibili e assolutamente fuori contesto perché i tributi locali sono ai massimi storici e lo sapete benissimo. Qui abbiamo un'Italia che va a picco a causa di questa gente e questi qua vengono a dire che noi siamo incompetenti? Ma con che faccia hanno il pudore di dire questa balla? Non siamo mai stati così male e la colpa è solo ed esclusivamente la loro, che hanno governato il Paese negli ultimi 20 anni e tutti lo sanno benissimo. E mentre lo facevano si prendevano anche milioni e milioni di euro pubblici come finanziamento ai partiti. Soldi vostri che loro si sono presi, infischiandosene del referendum del '93, mentre distruggevano il Paese. Altro che incompetenza. Questo è dolo.
Parlano di Roma che noi governiamo da meno di due anni e che loro hanno governato, depredato e distrutto in 20 anni di alternanza destra e sinistra e ora vogliono raccontarvi che è colpa nostra. L'hanno ridotta loro la città in macerie, noi ci siamo presi la responsabilità di ritirarla su. E lo stiamo facendo. Stiamo facendo quello che loro non hanno mai fatto in 20 anni. Stiamo pensando ai rifiuti, ai trasporti e alla sicurezza. Cose di cui loro si sono sempre altamente fregati per dare vita al grande immondezzaio di mafia capitale che ha visto i loro uomini indagati, arrestati e condannati. Loro hanno usato Roma come un bancomat, noi stiamo lavorando per restituire dignità alla capitale e ai suoi cittadini. Loro non hanno alcun diritto di parlare. Devono lasciarci fare e supportarci quando sono istituzioni, non come fa Gentiloni che si mette a fare campagna elettorale pontificando sulla nostra gestione di Roma, lui che non è stato votato da nessuno e che non ha avuto nemmeno la dignità di dimettersi al momento dello scioglimento delle Camere. Se Gentiloni vuole fare campagna elettorale lo dica chiaro e si dimetta.
Torino stessa musica. L'altro giorno, mentre io giravo tra i torinesi assieme a Davide Casaleggio e Chiara Appendino, l'ex sindaco Fassino era davanti ai pm perche indagato nell'ambito dell'inchiesta sul Salone del libro. Bilanci sballati, turbativa d'asta, opacità. Altro che bella gestione di Torino. Anche lì siamo andati a governare una città che è stata spremuta per decenni. Anche a Torino devono farci lavorare e avere la decenza di tacere. E state attenti alla vicenda di Finpiemonte perché ne vedremo delle belle, come hanno già denunciato i nostri consiglieri piemontesi.
In questa opera di demonizzazione i partiti sono aiutati anche dai media. Pensiamo a tutta l’attenzione spropositata su Torino e Roma che loro hanno devastato e che oggi sono amministrate dal M5S. Parliamo di Comuni che per decenni sono stati governati e portati allo sfascio dai partiti, con i servizi pubblici al collasso, nessun piano per i rifiuti, il sistema dei trasporti in ginocchio, le strade piene di buche e un debito enorme.
Lo sfascio non lo ha causato la loro incompetenza. Loro sono competentissimi nel farsi i loro interessi. Non è un caso che negli ultimi anni si è arricchito solo chi già era straricco, gente come De Benedetti e come Berlusconi per intenderci. Chi era un po' ricco è diventato un meno ricco o addirittura un po' povero e chi era povero è diventato ancora più povero. Hanno fatto solo i loro interessi. Alle richieste dei cittadini hanno risposto con i tagli lineari. Si taglia la spesa pubblica con l’unico obiettivo di rientrare dal deficit e dal debito. Non si entra nel merito, nessun ragionamento scientifico, nessuna attenzione alle conseguenze che hanno questi tagli sulla povera gente, solo la mannaia dei tagli selvaggi che hanno colpito solo le spese sociali e le spese produttive, cioè gli investimenti. I tagli hanno prodotto solo licenziamenti, esplosione della disoccupazione, crollo della qualità del sistema sanitario nazionale, peggioramento del servizio scolastico, minori detrazioni per le famiglie…cioè, in una parola, crisi. Questo deve finire. Ora.
Noi abbiamo persone competenti e le vedrete entro fine mese quando saranno dentro le liste che presenteremo ufficialmente a fine gennaio e le vedrete prima del voto perché noi presenteremo la nostra squadra di Governo che realizzerà il nostro programma. Noi abbiamo un candidato premier, una squadra e un programma. Loro hanno solo accuse ridicole, i media e i soldi. Le persone però sono con noi. E il 4 marzo, se sceglieranno di partecipare, insieme cambieremo l'Italia.---

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