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mercoledì 19 aprile 2017

Roma, la Comunità ebraica e il Pd Romano assenti al corteo ANPI del 25 aprile: "Anpi non rappresenta veri partigiani"

Roma, la Comunità ebraica assente al corteo del 25 aprile: "Anpi non rappresenta veri partigiani"Manifestazioni divise dopo le polemiche. E non ci sarà anche il Pd romano. Intanto il corteo cambierà percorso: si snoderà anche a Garbatella e Ostiens.
Festa della Liberazione con assenze - anche quest'anno - e polemiche. Si preannuncia un 25 aprile di nuovo diviso quello in preparazione in questi giorni nella Capitale. Con l'Anpi Roma, l'associazione dei partigiani, che nel presentare gli eventi in programma martedì prossimo spiega di non aver ricevuto risposte dalla comunità ebraica.

“L’abbiamo invitata ma credo non ci sarà, siamo molto dispiaciuti, la loro partecipazione sarebbe rispettata da tutti, non avremmo accettato aggressioni o insulti nei loro confronti. Tuttavia non abbiamo intenzione di escludere la comunità palestinese dal corteo. Ci auguriamo che si possa arrivare a una soluzione”, ha spiegato infatti il segretario romano dell’Anpi, Fabrizio De Sanctis....



La comunità ebraica di Roma, però, non si fa attendere e risponde che sarà insieme all'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane “in via Balbo, di fronte all'allora sede della Brigata Ebraica, per tornare a celebrare la liberazione d'Italia dal nazifascismo da parte delle forze partigiane e dei paesi alleati". E poi: "A causa dell'impossibilità di partecipare al corteo del 25 Aprile a seguito della scelta dell'Anpi Roma di cancellare la storia e far sfilare gli eredi del Gran Mufti di Gerusalemme che si alleò con Hitler con le proprie bandiere e delle ripetute aggressioni, avvenute negli anni passati, ai danni dei rappresentanti della Brigata Ebraica, il mondo ebraico ha deciso di organizzare una propria manifestazione".

In più Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma, aggiunge: "L'Anpi che ci paragona a una comunità straniera è fuori dalla storia e non rappresenta più i veri partigiani. Oggi c'è bisogno di celebrare il 25 aprile senza faziosità e senza ambiguità, una festa di chi crede nella Costituzione e nei valori dell'antifascismo”.

Intanto il corteo dell’associazione dei partigiani cambierà il percorso.  Ad annunciarlo è stato lo stesso Fabrizio De Sanctis. "Non partiremo più dal Colosseo, ma dal parco dei Caduti della Montagnola, arrivando sempre a Porta San Paolo - ha detto - un percorso un po’ più lungo ma più importante e significativo. Passeremo attraverso quartieri come Ostiense e Garbatella. Non vuole essere una celebrazione retorica e rivolta solo al passato. In tutta Italia il 25 aprile sarà dedicato al 70mo anniversario dell'approvazione della Costituzione".

E anche il pd capitolino non sarà alla manifestazione dell'associazione dei partigiani. "Purtroppo ancora una volta a Roma il corteo dell'Anpi è diventato elemento di divisione quando dovrebbe essere invece l'occasione di unire la città intorno ai valori della resistenza e dell'antifascismo. Per questo, come già l'anno passato, non parteciperemo", spiega Matteo Orfini, commissario romano del partito democratico.-----
http://roma.repubblica.it/cronaca/2017/04/19/news/roma_25_aprile_l_anpi_sfila_anche_quest_anno_senza_la_comunta_ebraica-163387637/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P3-S1.8-T1

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