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lunedì 10 aprile 2017

Grugliasco Elezioni Comunali 11/06/'17. Ho chiesto di candidarmi in una Lista Civica...hanno detto "si".

Buon giorno a tutti.
Sabato 8 aprile, al banchetto in via Tiziano Lanza, si è fermato un gentile e ...preparato signore...al quale avevo offerto il nostro giornalino e il "mio santino". Mi ha preso in parte e mi ha chiesto, di primo acchito..."cosa avete in mente per il lavoro"...Le ho promesso che gli avrei risposto: fatto!

  1. Bozza su....Grugliasco lavora e studia
    1. Ripartiamo da...Lavorare in Corso Allamano.
L’area industriale compresa nel triangolo c.so Allamano, Str. Del Portone e via Crea è una delle più estese d’Europa. Ancora di più se si considerano le propaggini adiacenti dell’ITCA, ex Pininfarina.  Eppure le grandi aziende non ci sono quasi più, oltre il 50% degli immobili a destinazione industriale sono oggi vuoti. In qualche caso sono in attesa di ristrutturazioni per ospitare nuove attività, in altri attendono che una variante urbanistica li trasformi in spazi per supermercati e attività commerciali ad alto consumo di suolo (esposizioni, concessionarie…) e sempre alla ricerca di assi viari ad alta densità di traffico. Ogni volta che una fabbrica viene riconvertita ad altro uso è lavoro che se ne va definitivamente. Non vogliamo e non possiamo permetterlo...
Per questo la nuova amministrazione indirà nell’autunno una Conferenza di corso Allamano, invitando la politica e gli imprenditori e i sindacati a sperimentare un nuovo modello di produzione e di relazioni industriali limitatamente all’area in questione. Si trasformerà un’area in declino industriale in un’occasione per ridefinire regole, rispetto e gestione del territorio. L’obbiettivo è non solo attrarre investimenti e attività, ma saldare insieme tecnologie, green economy, investimenti, relazioni sindacali e rapporti con le autorità politiche nazionali e locali, alla ricerca di un modello di rilancio della manifattura che dia valore al lavoro e ai lavoratori, che premi gli investimenti e che ridisegni un modello di economia sostenibile per uscire dalla recessione. Decisive in questo campo sono le…

    1. Infrastrutture (materiali e immateriali).
L’area in questione è servita ottimamente da ogni forma di trasporto collettivo (scalo merci di Orbassano, SITO, tangenziali e autostrade) ed attraversata da cavidotti per la trasmissione dati ad alta velocità, dunque può godere di un’ottima posizione di partenza.
Unitamente alla infrastrutture che possono agevolare la progettualità per un rilancio del polo industriale di c.so Allamano, la città dispone di una rete di teleriscaldamento che era collegata alla posa di cavidotti che avrebbero permesso un agevole collegamento di tutte le abitazioni con una rete di trasmissione dati ad alta velocità.  Nello stesso modo occorrerà rimettere mano ai contratti di cessione del ramo d’azienda che privano la città del controllo dell’azienda che il Comune aveva creato per realizzare il progetto.

    1. Scuola e formazione.
La costruzione di una rete dati ad alta velocità è maggior ragione fondamentale vista la presenza sul territorio di soggetti importanti sul piano della formazione e dell’educazione delle nuove generazioni: oltre alle Facoltà universitarie (attualmente Agraria e Medicina Veterinaria, in futuro SMF e Farmacia), l’ITIS E. Majorana di via Baracca, le scuole superiori del complesso del Barrocchio, la Scuola di Carità Arti e Mestieri,… solo per citare le scuole superiori e di formazione professionale.
L’amministrazione deve riprendere il filo del coordinamento fra queste importanti istituzioni cittadine, aiutandole a promuovere la loro attività, stimolandone le eccellenze e incoraggiandole a mettersi in gioco e a disposizione di progetti europei che rilancino anche la loro vocazione. Occorre riprendere con forza a investire nel miglioramento delle strutture scolastiche, al confort degli stessi e alla loro manutenzione puntuale, finalizzata a realizzare e mantenere ambienti di studio gradevoli, puliti e dotati di tutte le attrezzature che servono al miglioramento della didattica.
 Ad esempio, il progetto “Un pc per ogni studente” può da subito essere esteso alle classi terminali del ciclo elementare e al triennio della scuola media inferiore, con minima spesa e massimo coinvolgimento di allievi, famiglie, docenti e formatori. Importante anche incentivare forme di intesa con l’Università e le scuole superiori per attivare borse di studio e stages per studenti meritevoli, magari coinvolgendoli nella gestione e preparazione delle attività de Le Serre e di quelle a favore delle scuole dell’obbligo.

    1. Energie alternative e green economy.
Quando si ragiona di settori produttivi nei quali sono possibili investimenti e sviluppi promettenti, il novero delle attività è in larga parte riconducibile alla produzione di energia. Il lavoro, quello buono e che non finisce al termine di ogni commessa, è quello collegato al risparmio energetico, alla produzione di energia da fonti rinnovabili, alla ricerca del risparmio anche nella gestione dei processi produttivi “pesanti”, alla razionalizzazione della distribuzione delle merci, delle informazione e dei dati. Accanto a questo settore multiforme, si vanno affermando le attività di “ingegneria ambientale” collegate in larga parte dalla crescente insostenibilità a fronte dello scadere della qualità del suolo, dell’acqua, dell’aria.
Queste sono le due linee di rettrici su cui sviluppare una Green area in c.so Allamano, dedicata allo studio, alla sperimentazione e alla produzione di apparecchi e sistemi di risparmio energetico e riqualificazione ambientale, in collegamento con le importanti industrie che ancora vi operano. Certamente questo filone produttivo rappresenta il futuro e l’amministrazione comunale dovrà richiamare operatori e offrire incentivi e facilitazioni che incoraggino l’insediamento e la produzione di lavoro qualificato. Come progetto pilota a carattere dimostrativo l’Amministrazione realizzerà un piano energetico degli edifici pubblici basato su fonti energetiche alternative al petrolio in modo da dimostrare come sia possibile coniugare risparmio economico e rispetto dell’ambiente, a tutto vantaggio della salute dei cittadini.
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