"Disaccordi su provvedimenti amministrativi"....
il motivo?
di CARLOTTA ROCCIE’ guerra tra sindaco e vicesindaco a Grugliasco. O forse è solo già campagna elettorale in vista delle amministrative di questa primavera.
Questa mattina il sindaco Roberto Montà ha firmato il provvedimento con cui ritira le deleghe a Luigi Musarò, in quota moderati, vicesindaco e assessore a lavori pubblici, patrimonio e tributi. “C’è una mancata condivisione da parte del vicesindaco di provvedimenti amministrativi che fanno parte del programma di mandato e servono a finalizzare gli investimenti sul territorio”, spiega Montà che poi allarga il quadro e aggiunge: “Il mio obiettivo è creare un progetto di centrosinistra che sia competitivo, ma c’è un tentativo di una certa parte della politica molto preoccupante di restaurazione della politica degli anni ’90, una politica ormai distante dalla città e dai cittadini”.
Musarò ribatte: “Le mie dimissioni sarebbero arrivate dopo l’approvazione del bilancio per senso di responsabilità. Anche da parte mia viene meno la fiducia nel sindaco e nel suo operato. Non posso accettare lo sperpero di denaro pubblico per fare campagna elettorale”.....
La questione che mercoledì scorso ha scatenato la discussione in giunta sono alcuni contributi e lavori di manutenzione nei locali delle associazioni, nella bocciofila, nella sede dei vigili del fuoco volontari e nel parco San Sebastiano. Ma c’è molto di più perché la frattura in giunta che ora si trova con due assessori in meno rispetto alla partenza nel 2012 ( circa un anno fa si era dimessa Marianna del Bianco, sempre dei Moderati, ex assessore all’istruzione) mostra una prima linea che potrebbe definire gli schieramenti alle prossime amministrative. Montà non ha ancora deciso a chi affidare le deleghe che per ora ha tenuto per sé: “Verificherò se i posti in giunta possano essere affidati a persone che hanno a cuore i bisogni dei cittadini e che possano essere esempio del modo che ho io di intendere la politica”.
Musarò parla di una “spaccatura che viene da lontano” e lascia intendere che per rimanere in politica a Grugliasco, dove è ben saldo da almeno 30 anni, cercherà altri schieramenti.
I moderati alle ultime elezioni sono stati il secondo partito nella coalizione che ha portato Montà sulla poltrona di sindaco. Ora di quello schieramento non è rimasto più nemmeno un consigliere perché negli ultimi mesi Franco Zerbin e Domenico Verduci hanno annunciato il passaggio al gruppo misto.
Nemmeno il Pd, sebbene annunci una corsa unita, al momento sembra del tutto saldo intorno al nome di Montà.
Nessun commento:
Posta un commento