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lunedì 29 febbraio 2016

USA: <<...noi appoggeremo con forza ruolo guida dell'Italia in intervento militare>>.

Libia, Usa: "Appoggeremo con forza ruolo guida dell'Italia in intervento militare"
PS: Andate avanti voi... noi vi appoggeremo...così il segretario alla Difesa americano, Ash Carter, nel corso di una conferenza stampa....non vi sembra un detto del Duce..."armiamoci e ...partite?"
umberto marabese
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 NEW YORK - "L'Italia, essendo così vicina, ha offerto di prendere la guida in Libia. E noi abbiamo già promesso che li appoggeremo con forza". Lo afferma il segretario alla Difesa americano, Ash Carter, nel corso di una conferenza stampa, secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg. Carter sottolinea che la coalizione entrerà in campo quando un governo libico si sarà formato, "speriamo al più presto".

Leggi L'Italia prepara la missione: servono 5mila soldati  di GIANLUCA DI FEO

Manovre militari Francia-Egitto.  Secondo il sito del giornale arabo Al-Wasat una "fonte francese ben informata" ha riferito che la portaerei Charles De Gaulle compirà, "nei prossimi due giorni", "manovre con la Marina egiziana". Il sito precisa che, secondo una "fonte militare francese", la portaerei ha lasciato il Golfo persico lunedì scorso, "è in rotta verso il Mediterraneo e deve arrivare al largo del litorale libico alla fine della settimana in corso" (che nei paesi islamici finisce venerdì). La De Gaulle, nel Golfo dal 19 dicembre, imbarca "gruppi combattenti a disposizione dell'esercito francese per raccogliere informazioni sulla Libia per aria e mare".....

Aldo Giannuli - #Matteostaisereno ... Che sta bollendo in casa PD e dintorni?

 
Le acque si agitano violentemente in casa PD. Ci sono settori di poteri forti che han deciso di licenziare Renzi, anche perché quello che doveva fare lo ha fatto.
di Aldo Giannuli.

Le acque si agitano violentemente in casa Pd e Speranza è arrivato a chiedere il congresso straordinario. Lo so: la "sinistra" Pd ne ha dette tante, ritirandosi ignominiosamente ogni volta, e non ha alcuna credibilità. Questa volta, però c'è da capire chi è il regista che sta dietro le quinte.

Forse sto invecchiano, ma sento un certo odore di "Conte Max", un uomo che ormai è ai margini, ma che conosce il partito uomo per uomo, sa dove e come toccare per spostare simpatie e fedeltà, che ha forti legami in Europa e nel mondo finanziario.

Soprattutto un uomo con la memoria di ferro e poco incline a perdonare le offese ricevute. Certo, oggi non è in grado da solo di scalzare il fiorentino, ma non è affatto detto che si stia muovendo la solo. In fondo ogni film ha un regista, ma anche un produttore e qui potrebbero esserci diversi produttori che mettono i capitali necessari a girare il film. Il punto è questo: ormai è chiaro che ci sono settori di poteri forti che hanno deciso di licenziare Renzi, anche perché quello che doveva fare lo ha fatto (legge truffa per le elezioni, stupro della Costituzione, jobs act, buona scuola ecc.) e, invece adesso si è messo in testa di mettersi alla testa dell'onda populista per fondare il suo regime. E questo non va bene......

Maurizio Blondet - Usa ha spedito 5 mila tonnellate di munizioni in Germania. UE approva....


Sono stati necessari 415 containers per portare il carico. Sbarcato a Bremnhaven, è stato trasportato ai depositi militari che gli americani hanno a Miesau, a circa 15 km a ovest di Kaiserslautern.
Guarda il Video:
https://youtu.be/tchQNdlxjWg

E’ la più grossa fornitura di munizioni da sempre, per quel che se ne sa: di solito simili trasporti non vengono reclamizzati. Stavolta invece è stato il sito della Us Army, Stars and Stripes, a pubblicare foto dei containers mentre vengono scaricati, e   didascalie che spiegano che è quel che serve “a rafforzare  le missioni nel continente” di fronte alle “nuove sfide”: I nostri alleati sanno fino a che punto gli Stati Uniti continuano a stare al loro fianco.
Il 20 gennaio la CNN ha dato notizia del fatto che i Marines hanno accumulato materiale militare pesante, specie cari armati, artiglieria, apparati logistici, all’interno di caverne della Norvegia che risalgono alla guerra fredda. . Ed ha intervistato un colonnello William Bentley che ha spiegato: questo immagazzinamento di armi avviene nelle   vicinanze della frontiera russa, per “accelerare la risposta in caso di crisi”.  Parte di questo materiale sarà tirato fuori in occasione della esercitazione NATO “Cold Response” (risposta fredda) che prevede lo spiegamento in Norvegia di 6500 veicoli militari, ufficialmente per osservare il comportamento di uomini e mezzi in climi di freddo estremo. Una parte delle 5 mila tonnellate di munizioni immagazzinate in Germnia, invece, sarà utilizzata in Polonia nelll’annunciata esercitazione denominata Anaconda, che impiegherà 25 mila soldati di 24 paesi.....

Usa, il cane si risveglia dall’anestesia e piange: il veterinario canta per lui

 Cucciolo si risveglia da anestesia e piange: veterinario canta per lui Video

 PS: Ecco chi meriterebbe di fare il Presidente USA...altro che quelli, a partire dalla squallida-guerrafondaia-Hillary...che sono in corsa prima con le primarie e poi per la Casa Bianca...!
umberto marabese
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Al risveglio dopo l'operazione di sterilizzazione in una clinica di Baltimora, il cucciolo è in preda alla paura, ma il medico riesce a consolarlo sussurrandogli nell'orecchio. 
Guarda ed ascolta il Video:
- Un cane piange al risveglio dopo l'operazione di sterilizzazione in una clinica di Baltimora, ma non è da solo ad affrontare il momento di paura: con lui c'è un veterinario che lo tiene amorevolmente tra le braccia, lo coccola e gli sussurra una canzone per calmarlo, proprio come farebbero due genitori con il loro bambino. Il video, realizzato proprio per promuovere la sterilizzazione, ha commosso gli utenti della Rete e sta diventando virale. 
Consola il cane dopo l’intervento
Il cucciolo, inizialmente disorientato e dolorante, a poco a poco si è fatto cullare dalla "ninna nanna" cantata dal chirurgo, si è sentito rassicurato e ha smesso di piangere. Non si può rimanere indifferenti davanti a tanta tenerezza.------------

domenica 28 febbraio 2016

S. Weiss: "La NATO espella la Turchia per evitare la terza guerra mondiale"


S. Weiss: La NATO espella la Turchia per evitare la terza guerra mondiale

"un membro disonesto che non condivide i valori dell'alleanza e il cui comportamento minaccia gli alleati"

 
Per il fondatore della ONG BENS - Business Executives for National Security - Stanley Weiss è giunto il momento che la NATO inizi un procedimento di espulsione contro la Turchia, "un membro disonesto che non condivide i valori dell'alleanza e il cui comportamento minaccia gli alleati, generando una situazione catastrofica per l'ordine del mondo ", lo scrive in un articolo per The Huffington Post.
 
Secondo Weiss è "ampiamente riconosciuto" che la Turchia "sostiene lo Stato islamico nella sua guerra contro l'Occidente" e che Ankara, governato per 13 anni dal presidente Recep Tayyip Erdogan, accetta tutti i tipi di terroristi mentre. Con l'intensificarsi della lotta ai 25 milioni di curdi che combattono contro l'EI e dopo l'abbattimento del jet russo, la Turchia è un “alleato” molto pericoloso. Weiss sottolinea anche come vi siano
prove sostanziali che la Turchia abbia rifornito l&#
39;Isis e i jihadisti di tutto il mondo attraverso il suo confine con la Siria. E, per il commercio di petrolio le prove sono talmente schiaccianti che perfino il figlio del presidente, Bilal Erdogan, ha collaborato con i terroristi....
 
Ora, prosegue Weiss, la Turchia chiede l'"appoggio incondizionato dalla NATO" e l'alleanza non dovrebbe concederlo, ma avviare un "immediato" procedimento per determinare se il "grande e crescente" elenco di violazioni turche contro l'Occidente - "tra cui il supporto per i terroristi islamici "- è reale e in tal caso, se confermato, l'Alleanza dovrebbe "formalmente espellere la Turchia dalla NATO prima che la sua continua guerra trascini la comunità internazionale nella terza guerra mondiale. Sostenendo i terroristi dell'Isis e, probabilmente, il Frente Al nustra un alleato di Al Qaeda, Weiss conclude che Ankara non condivide i valori della Nato. Su quest'ultimo punto, pensando a chi comanda nella NATO, qualche dubbio sorge.
Notizia del:

The saker - Erdogan, genocidio, e ISIS - Il Sultano è destinata


Erdogan, Genocide, and ISIS – The Sultan is Doomed
 27 febbraio, 2016  - Di Michael Collins
I tentativi del presidente turco Recep Teyyip Erdogan di demonizzare l'esercito YPG del siriano kurdo e minacciare e Bully gli Stati Uniti stanno avendo l'effetto netto di creazione di un movimento potente per la sua rimozione sulla base di una logica che incoraggerà il pubblico negli Stati Uniti e in Europa per dimenticare i veri colpevoli del tragico attacco alla Siria e concentrarsi su carichi di genocidio mosse contre ISIS. Il carico di genocidio sarà legato ad Erdogan come supporto conseguenza de son documentato per ISIS e rovina definitiva sua regola sempre più dittatoriale della Turchia. Invece di distogliere l'attenzione dei turchi dai suoi crimini e massiccio negligenza come mezzo di clustering per preservare il suo potere, le punizioni di Erdogan dei curdi e, soprattutto, il suo ricatto pubblica della Stati Uniti segnerà condannerà la sua in un prossimo futuro.
Erdogan si scaglia in tutte le direzioni, mentre sperimenta il figlio ALLOUT crollo de per sostenere i ribelli siriani, compreso ISIS. la rabbia del presidente contro gli Stati Uniti è sorprendente e pericolosa.
Per settimane, Erdogan si è opposta a Stati Uniti portatore del YPG, l'esercito siriano controlla curda che quasi l'area intera confine siriano con la Turchia....

Nicola Pedde - In Iran hanno vinto i centristi. Occidente accecato dai pregiudizi

 

Una grande confusione ha caratterizzato la lettura dei risultati elettorali iraniani da parte della stampa internazionale, nell'interpretazione di un voto per le elezioni parlamentari e dell'Assemblea degli Esperti in Iran che ha visto i principali titoli dividersi tra una vittoria netta dei riformisti e del presidente Rohani e le smentite dall'Iran che hanno dato invece per vittoriose le forze conservatrici.
La ragione di questa confusione è in larga misura da individuarsi nel modo in cui, ancora una volta, gli europei e gli occidentali in genere si ostinano a leggere le dinamiche politiche e sociali dell'Iran, delineando una netta linea di demarcazione tra i riformisti e i conservatori.
I riformisti, per gli occidentali, rappresentano il "desiderata politico" con cui misurarsi e che immaginano come una forza ideologica anti-regime, anti-rivoluzionaria e pro-occidentale, animata dal solo desiderio di mutare il connotato politico dell'Iran in un qualche ibrido vicino ai modelli occidentali.
Allo stesso tempo, i conservatori sono visti dalla gran parte degli occidentali come un insieme di anziani teocrati radicali, fanaticamente religiosi e anti-democratici, animati dal solo desiderio di mantenere in vita l'apparato tradizionale islamico forgiato con la rivoluzione.
Leggendo le dinamiche iraniane attraverso stereotipi e paradossi di questo tipo - molto diffusi, purtroppo - è chiaro come risulti poi difficile comprendere il risultato delle elezioni e del quadro istituzionale che viene a delinearsi all'indomani del voto.
Un altro errore marchiano degli occidentali è quello di guardare al solo voto della città di Theran, che con i suoi otto milioni di elettori è sì importante ma non esaustivo per comprendere la dimensione complessiva del voto in Iran.....

blog di Beppe Grillo - La ripresa per i fondelli del governo..."Renzoso"...!

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di Elio Lannuti
Nonostante la congiuntura internazionale favorevole, con il crollo del brent, la cui media nel 2015 si è più che dimezzata attestandosi a 54 dollari al barile, (dopo la media di 100,3 dollari al barile nel 2014, ed i 107,5 dollari nel 2013); il calo del cambio euro dollaro, diminuito a 1,1026 oggi rispetto a 1,3813 del 28 febbraio 2014; lo spread decennale con i bund tedeschi, oggi attestato a 134 punti base, contro 194 del febbraio 2014 (sceso sotto 100 punti nel febbraio 2015); due anni di questo Governo non hanno gettato le basi per la ripresa economica. I dati di alcuni indicatori:
Il debito pubblico pari a 2.107 miliardi di euro nel febbraio 2014, chiude il 2015 con una crescita di 33 miliardi e 800 milioni, attestandosi al 31 dicembre a quota 2.169,9 miliardi, con un aumento di 62,743 miliardi in 22 mesi (febbraio 2014 data di insediamento del Governo), una crescita di 2,851 miliardi di euro al mese, un gravame di 36.400 euro su ognuno dei 59,6 milioni di abitanti, un maggior debito pro-capite di 1.052 euro.
La pressione fiscale, che Il Governo spaccia per diminuita, è aumentata come dimostrato dalle entrate tributarie e dal rincaro delle tasse nel 2015. A fine dicembre infatti le entrate tributarie sono state pari a 433.483 milioni di euro, con un incremento del 6,4% rispetto ai 407.579 milioni dello stesso mese del 2014. Nella nota di aggiornamento del Def, le tasse sono cresciute di tre decimali (dal 43,4% al 43,7%) dal 2014 al 2015. A pagina 32 della Nota, la pressione fiscale a legislazione vigente, (norme che sono già legge), crescerà dal 43,7% del 2015 al 44,2% del 2016; dal 44,2% del 2016 al 44,3% del 2017. Per non parlare delle tasse sulle imprese, con la pressione fiscale pari in Italia al 64,8% contro una media europea del 40,6%....

Thierry Meyssan - Mosca baluardo contro i jihadisti


La cessazione delle ostilità in Siria segna una inversione di tendenza. Washington ha appena ammesso che non ci sono, o non più, gruppi armati 'moderati'. 
«Sotto i nostri occhi» - Cronaca di politica internazionale n°170
di Thierry Meyssan.

Dal 2012, Mosca cerca di portare l'Occidente alla sua causa: difendere la civiltà contro il jihadismo, così come una volta il mondo si unì contro il nazismo. Per questo, in primo luogo si è dissociata della Casa Bianca sui combattenti, che essa considera "jihadisti", e che gli Stati Uniti designano invece come "ribelli". Ora sta cercando di isolare la Turchia. Lungi dall'essere un epifenomeno diplomatico, la cessazione delle ostilità in Siria segna un'inversione di tendenza. Washington ha appena ammesso che non ci sono - o non più - gruppi armati "moderati".


Nell'illustrazione in apertura: manifestazione davanti all'ambasciata russa a Damasco.....

blog di Beppe Grillo - Case vuote...ma famiglie per strada !


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"Perdi il lavoro, non hai più il reddito, e iniziano a saltare i pagamenti dell’affitto o le rate del mutuo. Scattano gli sfratti, che poi diventano esecutivi. Le fila dell’esercito di cittadini italiani che soprattutto nelle grandi città rimangono senza casa si sta ingrossando ogni anno. E per la stragrande maggioranza, si tratta di persone sfrattate per morosità.
Il 2014 (ultimo dato disponibile ad oggi) è stato un anno boom delle richieste per "morosità incolpevole" e quasi 80mila i provvedimenti di sfratto diventati esecutivi in tutta Italia, anche nei confronti di persone in condizioni di estrema difficoltà economica o di salute.
In particolare nella città di Roma abbiamo i seguenti numeri:
Provvedimento di sfratti emessi 9700 (dal 2011 al 2014 ne sono stati emessi 30.550)
Richieste di esecuzione 14000
Sfratti eseguiti 3500...

sabato 27 febbraio 2016

Tatiana Santi - Con i droni USA di Sigonella l’Italia vola in guerra

Proteste contro gli attacchi dei drone
URL abbreviato
 
Tatiana Santi

Zitto zitto il governo italiano concede la base di Sigonella per far decollare droni armati americani verso la Libia.

I negoziati sui droni killer fra l'Italia e gli Stati Uniti durano da mesi, ma il governo Renzi non ha ritenuto opportuno mettere al corrente il Parlamento e i cittadini italiani di quanto stava accadendo. Grazie, Wall Strett Journal, per aver informato gli italiani.
Sigonella, l'aeroporto di Pantelleria, il Muos di Niscemi, la Sicilia intera è un laboratorio di guerra e sembra oramai appartenere totalmente agli americani. I droni armati di cui si parla tanto oggi, in realtà, erano dislocati a Sigonella già da anni. Ebbene, il governo italiano, anticipato in modo imbarazzante dal WSJ, è costretto ora a parlarne, ma resta poco chiaro.
L'Italia di fatto è coinvolta in azioni di guerra, altro che "missioni difensive". Nel silenzio più allarmante dei politici intanto i droni decollano. Per fare il punto della situazione, Sputnik Italia ha raggiunto Antonio Mazzeo, giornalista da tempo impegnato nei temi della pace e della militarizzazione.
— I droni armati americani dislocati a Sigonella potranno volare sulla Libia per effettuare, come dice il governo italiano, "missioni difensive". Secondo lei si tratterà veramente di sole missioni difensive e come si potranno distinguere da quelle offensive?...

'Where to Invade Next' è la cosa più profondamente sovversiva che Moore abbia mai fatto

Il film più sovversivo che Michael Moore abbia mai girato.'Where to Invade Next' è la cosa più profondamente sovversiva che Moore abbia mai fatto. Sotto l'apparenza di un allegro diario di viaggio rivela la vera ideologi.


di Jon Schwarz.

Non posso certo dire che questa sia una recensione neutrale di Where to Invade Next, l'ultimo film di Michael Moore. Tralasciando il fatto che ho lavorato con Moore per sei anni, quindi anche durante il precedente documentario Capitalism: A Love Story, ammetto che devo letteralmente la vita all'eccellente assicurazione sanitaria, non deducibile che Michael fornisce ai suoi dipendenti.

Ciò che posso avere perso in obiettività l'ho però guadagnato nella profonda conoscenza della sua carriera.  Conosco infatti, persino il suo più oscuro e celato segreto: il vero nome della pubblicazione alternativa che fondò negli anni 70, a Flint, Michigan.
Posso perciò affermare senza timore di essere smentito che Where to Invade Next è la cosa più profondamente sovversiva che Moore abbia mai fatto. E' talmente elusivo che si potrebbe addirittura non capire esattamente cosa stia sovvertendo.....

Fonte: n-tv.de - Cessate il fuoco in Siria? Il mondo deve poter contare su Putin e Assad

Samstag, 27. Februar 2016 12:26 Uhr Frankfurt


Un quadro a partire dall'anno 2012: i sostenitori del regime siriano sostenere il ruolo della Russia nel conflitto. Ma la situazione nel paese è migliorata da allora non. Al contrario.
Un quadro a partire dall'anno 2012: i sostenitori del regime siriano sostenere il ruolo della Russia nel conflitto. Ma la situazione nel paese è migliorata da allora non. . Al contrario

Waffenruhe in Syrien?Die Welt muss auf Putin und Assad setzen...(Cessate il fuoco in Siria? Il mondo deve poter contare su Putin e Assad)

Da Issio Ehrich
 
Alle 23 del mattino, ora centrale europea, è forse applicabile. Dopo cinque anni di guerra civile dovrebbe essere armi silenziose in Siria. Ma solo i gruppi ribelli sono sotto pressione per attaccare davvero all'accordo.

C'è dopo cinque anni di guerra civile, dopo la morte di centinaia di migliaia di persone, infine, motivo di speranza? Ha il cessate il fuoco previsto in Siria probabilità di successo? Almeno in teoria, l'accordo non sembra male:...

blog di Beppe Grillo - Banche ingrassate dal Governo che ...legalizza il rubare delle stesse!



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"Si chiama banalmente “decreto 256”, ma è un nome che assume un sinistro suono orwelliano quando se ne legge il contenuto.
In breve: le banche potranno espropriare le case dei cittadini senza passare da un tribunale, se verrà saltato il pagamento di 7 rate di mutuo. 7 rate, e NON consecutive: su venti o trent’anni di mutuo può accadere, e il cittadino si ritroverà in un attimo buttato in strada con la casa venduta all’asta dalla banca.
Orwelliano, e un po’ medioevale: si torna allo strapotere degli scherani dell’usuraio, si torna al cittadino rovinato senza alcuna protezione della giustizia.

Ma non basta. Qualora abbiate ancora dei dubbi sulla strada che il governo e la UE spianano alle banche per la distruzione del Paese, vi viene in soccorso (si fa per dire) il decreto di riforma delle banche di credito cooperativo, dove si stabilisce che chi acquista un immobile all’asta non pagherà più l’imposta di registro ma se la caverà con una tassa di miseri 200 euro se lo rivende entro breve.
Capito il meccanismo? Si agevolano le banche nello strappare le case ai cittadini e poi, per evitare che tutti gli immobili rimangano loro sul groppone, si fa sì che possano facilmente liberarsene alle aste che seguono. E anche gli squali delle aste ringraziano....

In Siria, entrato in vigore il cessate il fuoco

Ситуация в Сирии. Архивное фото
La tregua in Siria 
(Aggiornato: ) 
Stiamo parlando di una tregua tra le forze governative ei gruppi di opposizione. Allo stesso tempo, la lotta contro i terroristi dalla "Stato islamico" e "Dzhebhat en-Nusra" continuare.
DAMASCO, 27 feb. - RIA Novosti, Yevgeny Aquila, Michael Alaeddin tanto atteso tregua tra le forze governative e le truppe siriane opposizione armata ufficialmente entrato in vigore alla mezzanotte di Venerdì al momento Damasco (01:00 MSK).
Le possibilità di un cessate il fuoco è apparso dopo il Lunedi i leader di Russia e Stati Uniti hanno rilasciato una dichiarazione congiunta sulla cessazione delle ostilità nel SAR. Secondo la dichiarazione, che ha già ricevuto l'approvazione di Damasco, un certo numero di partiti di opposizione e dei paesi del gruppo di sostegno Siria International (MTT), la tregua non sarà applicabile a "Stato islamico" e "Dzhebhat en-Nusra" (vietato in Russia), così come altri gruppi, riconosciuto dal terrorismo del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

 

La lotta contro il terrorismo continuerà

In previsione dell'entrata in vigore del cessate il fuoco del ministero degli Esteri russo ha confermato che "qualsiasi cessazione della lotta contro il terrorismo fuori questione, e non è, ovviamente, non andrà."
"Vi ricordiamo - stiamo parlando di una tregua tra Damasco, i gruppi di opposizione che hanno ... per il resto del" registro "nei centri competenti, le aree - russi e americani - di dichiarare la loro intenzione di impegnarsi in una tregua quei gruppi che non cercano. questa intenzione, di conseguenza, non sarà soggetta alla tregua, "- ha detto il Giovedi un rappresentante ufficiale della dipvedomstva russa Maria Zakharova.
La stessa posizione del giorno successivo segnata dal presidente russo Vladimir Putin. In particolare, secondo lui, deve essere continuata la lotta contro la IG e le altre organizzazioni terroristiche.
"Ma voglio sottolineare ancora una volta, i gruppi LIH," Dzhebhat en-Nusra "e di altre organizzazioni terroristiche riconosciute come tali dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, non si tratta di una lotta decisa contro di loro sarà sicuramente continuare.", - Ha detto Putin, esprimendo la speranza che, che Washington è sulla base di questo principio.
Allo stesso tempo, ha assicurato che la lotta contro le unità militari che hanno dichiarato la loro disponibilità a cessare il fuoco, non sarà effettuato dalle forze armate della Siria, la Russia e la coalizione guidata dagli Stati Uniti. Venerdì scorso, il portavoce del Comitato Supremo per i colloqui dell'opposizione siriana (WCP) Riad Agha ha detto che il numero di gruppi che hanno accettato di rispettare una tregua dal 27 febbraio ha superato cento e continua a crescere.
"Il numero di (gruppi accettato un cessate il fuoco - ed.) Ha superato 100. Sono stati raggiunti da un nuovo gruppo, e continuano ad essere connessi tutto il tempo, nuove associazioni," - ha detto Ah, ricordare che il PCUS prevede di pubblicare presto un elenco completo dei gruppi con i nomi.....

venerdì 26 febbraio 2016

MariaZalharova - il calendario dei Maya e l'Apocalisse..

  
Ascoltate l'intervista della portavoce del Ministero degli esteri russo, Maria Zakharova, nella trasmissione "in the Now" (RT). La sua tesi è totalmente apocalittica.

da dedefensa.org.

[Maria Zakharova è un'ex-portavoce della delegazione russa a New York, attualmente portavoce del Ministero degli Esteri Russo, ed ha rilasciato una lunga intervista nel corso della trasmissione "In the Now" condotta da Anissa Naouai su Russia Today (RT) - N.d.T.].

Ascoltate l'intervista di più di 25 minuti della portavoce del Ministero degli esteri russo, Maria Zakharova, nella trasmissione "in the Now" (RT) di Anissa Naoui.

La sua tesi è totalmente apocalittica, comincia richiamando il calendario dei Maya che annunciava la fine del mondo alla fine del 2012, con le prime frasi di risposta alla prima domanda di ordine generale sulla situazione attuale, - la domanda parla del continente europeo, ma la prospettiva si allarga subito nella risposta. (le altre domande entrano nei dettagli degli avvenimenti, della guerra delle comunicazioni, delle responsabilità degli USA e del blocco BAO (Blocco Atlantista Occidentalista), della stampa funzionale al sistema, degli altri attori sulla scena ben noti, eccetera).

"in generale credo che ci siamo affrettati troppo   a dire che il calendario Maya era del tutto sbagliato....

Ai Confini del Cazzaro: Renzi piazza titoli tossici, chi ci ha creduto adesso si ritrova fottuto....



 Renzi è un piazzista di titoli tossici, chi ha creduto alle sue promesse adesso si ritrova fottuto come gli obbligazionisti di Banca Etruria.
di Alessandra Daniele

America, anni '60: un giovane rampante infastidisce con le sue chiacchiere i membri del circolo esclusivo a cui s'è iscritto. Il più pomposo e sprezzante dei soci anziani cerca di umiliarlo, proponendogli una scommessa: se riuscirà a tacere per un anno, gli darà i 500.000 dollari di cui ha bisogno. Il giovane accetta, si lascia rinchiudere in una cella di vetro costantemente monitorata da telecamere e microfoni, e per un anno intero non dice una parola, nonostante il socio anziano continui a provocarlo con insinuazioni sempre più pesanti sulla presunta infedeltà della moglie.
Allo scadere dell'ultimo minuto, il socio anziano crolla, confessando d'essere in bolletta, e di non avere i 500.000 dollari pattuiti.
Il giovane però non può insultarlo come vorrebbe: per vincere la scommessa s'è fatto asportare le corde vocali.
L'episodio The Silence di Rod Serling, uno dei classici de Ai Confini della Realtà, s'addice benissimo a commentare sia la crisi economica, che il secondo anniversario del governo renziano. Attenzione però: Renzi non è il giovane di belle speranze, è il bancarottiere bugiardo.
Nel 2014 Matteo Renzi ha promesso agli italiani che se fossero stati zitti e buoni e l'avessero lasciato lavorare, grazie alle sue miracolose Riforme avrebbero avuto la ripresa economica, la modernizzazione del paese, la flessibilità dei vincoli di bilancio europei, la fine dell'austerità. Oggi gli italiani che gli hanno creduto sanno d'essersi castrati per niente....

Corte dei Conti: “Quando sgravi contributivi finiranno si rischia boom di disoccupati e relativi costi”



Lavoro, Corte dei Conti: “Quando sgravi contributivi finiranno si rischia boom di disoccupati e relativi costi”

 I magistrati contabili, nella relazione sull'Inps, lanciano un allarme sulle conseguenze dell'esonero introdotto per favorire le assunzioni a tempo indeterminato: se, come sta già accadendo, prevarranno le trasformazioni di contratti già esistenti, le casse pubbliche dovranno aumentare ulteriormente i trasferimenti all'istituto. Con ricadute sui contribuenti. La Corte dei Conti lancia l’allarme sulle coperture e sull’efficacia degli sgravi contributivi per le assunzioni a tempo indeterminato. Se la decontribuzione introdotta dal governo Renzi a partire dal gennaio 2015 continuerà a favorire, come sta avvenendo, soprattutto le trasformazioni di contratti già esistenti, e non “incrementi occupazionali effettivi”, sarà necessario “un ulteriore incremento di trasferimenti dal settore pubblico la cui provvista ricadrebbe sulla fiscalità generale”, rilevano per prima cosa i magistrati contabili nella relazione sull’Inps. La Corte inoltre esprime preoccupazione sulla possibilità che al termine del triennio di sgravi totali previsti per le assunzioni a tempo indeterminato fatte nel 2015 ci sia un aumento delle cessazioni di contratto, cosa che determinerebbe un aumento delle prestazioni a sostegno del reddito come l’indennità di disoccupazione...
continua a leggere..
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/26/lavoro-corte-dei-conti-quando-sgravi-contributivi-finiranno-si-rischia-boom-di-disoccupati/2498569/

Maurizio Blondet - Per Trump, avvisi di assassinio (il Sistema non sa come fermarlo).

 Per Trump, avvisi di assassinio (il Sistema  non sa come fermarlo).
Il giornalista di grido del New York Times, Ross Douthat, ha fatto un tweet: “Buone notizie gente, ho risolto come finire la campagna di Trump”, e postato un video di Dead Zone, un film dell’83 che narra di un sensitivo che, stretta la mano a un losco candidato presidenziale (nel film è Martin Sheen), “sente” che da presidente quello scatenerà la guerra atomica; e dunque attenta alla sua vita; lo manca, ma il candidato quando ode il colpo di fucile si fa scudo di un bambino, rivelando al mondo la sua bassezza morale; non sarà residente, il pianeta è salvo”.

Il tweet con l'idea su come fermare Trump
Il tweet con l’idea su come fermare Trump....

Roberto Speranza: "Su Verdini sono schifiltoso, congresso subito"


SPERANZA

Roberto Speranza arriva dritto al punto: “È inutile girarci attorno o far finta di non vedere. Siamo di fronte a un fatto politico enorme. D’un colpo solo è cambiata la maggioranza con l’ingresso di Verdini, perché da che mondo è mondo se uno vota la fiducia entra in maggioranza. Ed è cambiato il Pd in cui prevalgono le spinte conservatrici. Di fronte a tutto questo, che tocca la natura e l’identità del Pd, è necessario un congresso”.

Sta anche dicendo che si candida?
Non sto parlando di persone. Quelle verranno. Sto parlando di linea e di progetto politico. Avevamo detto “mai più con la destra” ed ora ci troviamo Verdini in casa. E quello che sembrava un compromesso parlamentare su singoli provvedimenti sta diventando un orizzonte strategico e identitario.
Il partito della Nazione.
Appunto. E vedo che non sono il solo a fare questa analisi: quando un renzianissimo della prima ora come Matteo Richetti parla di rottamazione tradita è un segnale non trascurabile. Glielo ripeto. Siamo a un punto di svolta: sui territori il Pd imbarca non voti, ma ceto politico che stava con Cosentino, con Cuffaro, riciclati di una stagione di destra e fallimentare nel paese; in Parlamento vota la fiducia Verdini, il più fedele collaboratore di Berlusconi ai tempi della compravendita parlamentare e delle leggi ad personam. È caduta la maschera: Renzi doveva compiere la rottamazione e invece siamo di fronte all’ennesimo capitolo del trasformismo italiano.....

Fulvio Scaglione/Famiglia Cristiana.it- Libia: divide, impera, spara



di Fulvio Scaglione
La strategia è sempre la stessa. Prendi uno Stato che ti interessa, lo scardini a suon di bombe, lasci che i pezzi vadano alla deriva, poi decreti.
Niente da fare, non se ne esce. La strategia è sempre la stessa. Prendi uno Stato che ti interessa, diciamo la Libia, lo scardini a suon di bombe, lasci che i pezzi vadano alla deriva, poi decreti: non c'è nulla da fare, bisogna spezzettarlo. E prepari un'altra guerra o un'occupazione militare. Strategia illuminata, come dimostrano le condizioni del Medio Oriente in genere e, in particolare, dei Paesi come l'Iraq dove essa è stata applicata. Ma tant'è, si continua imperterrriti e indisturbati. Il caso della Libia, se tale strategia fosse davvero applicata, potrebbe persino diventare più inquietante. Intanto, perché c'è il solito buco nero politico da rimontare. Una volta fatto cadere e ammazzare Gheddafi, ci siamo precipitati a riconoscere il Governo di Tobruk, perché più "laico" e soprattutto perché dotato di un'armata, quella guidata dal generale Khalifa Belqasim Haftar che è un vecchio amico degli Usa: già arruolato negli anni Ottanta nel tentativo di rovesciare il regime di Gheddafi, Haftar fu poi riscattato, portato in America, dotato di cittadinanza americana e nel 2011 riportato in Libia per dare un leader all'insurrezione contro Gheddafi. Nel 2015 è stato nominato ministro della Difesa e capo di Stato maggiore appunto dal Governo di Tobruk. Peccato che ora siano proprio il "nostro" Governo, quello di Tobruk, e il "nostro" generale, Haftar appunto, a silurare il piano Onu per un Governo di unità nazionale, la cui richiesta (e questa è la posizione italiana) potrebbe poi aprire le porte a un intervento sotto l'egida delle Nazioni Unite. Mentre il Governo islamista (più o meno moderato) di Tripoli, che abbiamo fin qui osteggiato, sarebbe d'accordo....

giovedì 25 febbraio 2016

Brittany Wong - 7 motivi per cui "una" moglie non "è più attratta a fare l'amore".

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SESSO

Quando a una moglie non interessa fare l’amore, si presuppone con troppa leggerezza che non sia interessata nemmeno a suo marito.
Tuttavia, non è corretto saltare a conclusioni affrettate, né accantonare la propria vita sessuale, suggerisce Tammy Nelson, sessuologa e autrice del libro Getting the Sex You Want (“Il sesso che volete”).
“Questo atteggiamento potrebbe far desistere dal prendere l’iniziativa per paura di un rifiuto, ma se volete davvero riaccendere la scintilla, allora sarà compito vostro provare”, ha affermato all’HuffPost.
Di seguito sono riportate alcune ragioni fisiche ed emotive individuate da Nelson e da altri sessuologi che spiegherebbero perché una moglie prova questo momento di particolare apatia e suggeriscono cosa fare per ripristinare l’armonia di coppia.....

L'Italia serva degli USA non farà nulla sulle intercettazioni

Berlusconi e Obama
© Sputnik.
Mondo
Mario Sommossa

Chissà perché alla notizia delle intercettazioni che gli americani facevano sulle telefonate del nostro Presidente del Consiglio mi sono venute alla mente queste due citazioni!

" Il servo fedele e onesto sempre rimarrà servo e mai uscirà di servitù" (Nicolò Machiavelli — cito a memoria).
" La servitù è quasi come una di quelle erbe amare che dopo che sono state macerate e ammorbidite nella bocca degli uomini diventano piacevoli" (Baldassar Castiglione).
In realtà ci sarebbe da stupirsi che ci si stupisca. Che gli Stati Uniti siano la potenza dominante nel mondo e che noi si sia niente più di una colonia che gode di una finta indipendenza è addirittura un'ovvietà. D'altra parte, nella storia umana si è sempre verificata la stessa cosa: chi è più forte impera, detta le condizioni e fa quel che vuole. Solo tra pari esiste uguale dignità e noi europei, dalla fine della seconda guerra mondiale, non siamo più "pari". Certamente, il metodo "del comando" è cambiato e, forse a causa della comunicazione globale, si cerca almeno di salvare le forme. Tuttavia, ciò che non è visibile, o almeno non dovrebbe esserlo, della forma se ne frega e il più forte impone le sue regole.
Indignarsi è bello, e forse anche giusto, ma cosa si può fare per cambiare le cose?
Tutti abbiamo sempre saputo che gli americani ci spiavano e ci condizionavano, ma non averne l'evidenza ci consentiva di far finta di nulla. Quando si apprese che anche la Cancelliera Merkel e il Presidente francese Hollande erano stati intercettati, qualcuno in Italia, pur senza dirlo, si sentì umiliato: non ascoltano noi perché non contiamo nulla. Beh, ora, abbiamo la certezza che anche noi contavamo qualcosa....

I senatori del Pd: "Via dal Codice civile l'obbligo di fedeltà dei coniugi".

I senatori del Pd: "Via dal Codice civile l'obbligo di fedeltà dei coniugi"
PS: ...ma allora da oggi si può dire ..."cornuto"...a chissivoglia... ?...senza incorrere in cattive controreazioni?...allora..." a pidiessini Renziani...a cornutiacci..!
umberto marabese
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Depositato a Palazzo Madama un disegno di legge di una sola riga. "Modello superato, è un retaggio di una visione vetusta del matrimonio" Al Senato è il giorno delle unioni civili: segui il tempo reale
- "Togliere dall'articolo 143 del Codice civile l'obbligo reciproco di fedeltà tra i coniugi". E' il disegno di legge depositato a Palazzo Madama da alcuni senatori del Pd mentre in Aula infuriava il dibattito sulle unioni civili. "E' un retaggio di una visione superata e vetusta del matrimonio - spiega Laura Cantini, prima firmataria del ddl -. Il giudice non può fondare la pronuncia di addebito della separazione sulla mera inosservanza di questo dovere".
Non è tutto. Secondo la Cantini e altri senatori Dem "la legge 219 del 2012 ha superato la distinzione tra figli legittimi e naturali, che rese fondamentale all'epoca l'obbligo di fedeltà tra i coniugi. Da questo punto di vista l'accordo raggiunto sulle unioni civili recepisce un modello molto più avanzato, che dovrà essere recepito dal Codice civile".
Cosa dice il Codice civile - Ecco il secondo comma dell'articolo 143 del Codice civile che i senatori Dem vorrebbero in parte modificare: "Dal matrimonio deriva l'obbligo reciproco alla fedeltà, all'assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell'interesse della famiglia e alla coabitazione".
Gli altri firmatari - Insieme a Laura Cantini hanno posto la propria firma in calce al ddl anche i demicratici Monica Cirinnà, Daniele Borioli, Rosaria Capacchione, Valeria Cardinali, Camilla Fabbri, Sergio Lo Giudice, Alessandro Maran, Mario Morgoni, Stefania Pezzopane e Francesca Puglisi. Presente inoltre la ex grillina Alessandra Bencini, ora nelle file dell'Italia dei Valori.-------

blog di Beppe Grillo - Conferenza stampa: #VirginiaRaggiSindaco

Immagine per il risultato di tipo notizie
Tra poco la conferenza stampa con la stampa italiana ed estera di Virginia Raggi, candidato sindaco del M5S a Roma si presenta alla stampa estera. Al suo fianco due cittadini romani: Giacomo, che vive a Malagrotta convivendo quotidianamente con l'inceneritore e Daniela, mamma di un figlio disabile, che ogni giorno deve fare i salti mortali per usufruire del trasporto pubblico. Da qui parte il percorso per il Campidoglio, dai cittadini e dai loro problemi quotidiani.
Il MoVimento 5 Stelle, a differenza dei partiti, ha un programma di 11 punti per la Capitale, con tre priorità definite con una votazione online:
1 - La mobilità e la manutenzione delle strade
2 - La trasparenza e lo stop agli sprechi
3 - L'emergenza rifiuti e la cura del territorio

Segui Virginia su Facebook e Twitter

Segui il live tweeting della conferenza:
http://www.beppegrillo.it/2016/02/conferenza_stampa_virginiaraggisindaco.html

Il DucettoRenziPd: "Armiamoci e ...partite". L'Italia va in guerra in Libia


 Pronta operazione italiana via terra in Libia. L'intervento da parte dell'Italia dovrebbe prevedere l'invio fino a 5000 uomini.

Pare proprio che quello che si stia preparando all'orizzonte sia un intervento di terra in una Libia nel caos. Non sarà quindi solo l'appoggio dato da parte del governo all'uso della base di Sigonella, da dove partiranno i droni americani, ma in realtà si tratterebbe di un piano che prevede anche l'invio di forze di terra.
Tramonta quindi l'idea del Governo Renzi di partecipare alle operazioni solo con l'appoggio di basi militari sul suolo italiano, mentre sorge la solita sudditanza a Washington. Sempre più incalzato dall'alleato americano e con la voglia di non essere messo all'angolo come nell'intervento militare anglo-francese di qualche anno fa, il "povero" Renzi sarà costretto stretto giro ad accettare.
Ad oggi la posizione assunta dal Governo era una partecipazione di terra solo se questa fosse stata richiesta da parte di un governo libico legittimamente riconosciuto a livello internazionale. Foglia di fico che cadrà ben presto vista la condizione di continua instabilità nelle istituzioni proprio del paese in questione.....

Il RenziPd chiede 150mila€ per un posto in Parlamento Il tariffario della democrazia, partito per partito

 Partiti, fino a 150mila euro per un seggio. Il tariffario della democrazia in vendita
 PS: Vediamo se ho capito bene. Il 5 stelle crea la regola della multa da 150 mila euri per chi cambia casacca, e il PD grida allo scandalo, parla di "pratica fascista" eccetera.
E poi viene fuori che, da almeno 10 anni, il PD fa pagare ai propri eletti una "tassa di candidatura" di... 150 mila euri. Oltretutto esentasse.
Siamo al ridicolo, al grottesco, alla farsa. Alle comiche. Al... non so nemmeno come descriverlo. Ma a questi non è rimasta proprio neanche un briciolo di decenza?

 umberto marabese
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Le chiamano “erogazioni liberali” ma di libero hanno ben poco: quei “contributi volontari” in realtà sono obbligati in forza di scritture private, atti notarili e contratti fatti sottoscrivere ai candidati prima di metterli in lista. Chi non si impegna a versare non viene candidato, chi non versa non sarà ricandidato. I partiti hanno anche fatto in modo che i versamenti (a loro stessi) siano esentasse. Ecco le quotazioni, partito per partito.
         Con 150mila euro il Pd è quello che, a conti fatti, propone il seggio al prezzo più caro.
Segue la Lega, che ai suoi candidati ne chiede 145mila, poi i Cinque Stelle, 114mila euro più quanto avanzato della diaria (che versano però allo Stato). Forza Italia, ormai in declino, si accontenta di 70mila euro. Ecco il “tariffario” della democrazia in Italia, dove dal 2008 –  complice il Porcellum e i listini bloccati – tutti i partiti impongono ai propri candidati ed eletti una tassa sullo scranno in Parlamento, nei consigli regionali e nei comuni. Le chiamano “erogazioni liberali” ma di libero, in realtà, hanno ben poco: quei “contributi” sono tanto obbligati da fungere come condizione stessa della candidatura e della permanenza nelle Camere in forza di scritture private, atti notarili e contratti. Da corrispondere anche in comode rate. Chi non sottoscrive l’impegno decade dalla lista. L’eletto che non versa viene deferito alle “commissioni di garanzia” e non ricandidato al prossimo giro, salvo conguaglio. Così i partiti, senza eccezioni, si vendono i seggi alla luce del sole, così li vincolano poi in forza di statuti, regolamenti finanziari e perfino di pretesi “codici etici”. Un pratica che non fa scandalo e non tramonta mai. Tanto che già si preparano i nuovi “contratti” in vista delle prossime amministrative....
continua a leggere...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/25/partiti-fino-a-150mila-euro-per-un-seggio-il-tariffario-della-democrazia-in-vendita/2492074/

mercoledì 24 febbraio 2016

Maurizio Blondet - A Kiev il golpe 2.0. E forse a Varsavia, una Maidan polacca

 

Voglio sostituire completamente la classe politica in Ucraina”: l’ha detto Mikhail Saakashvili, il georgiano che è stato messo a fare il governatore di Odessa. Lo ha detto durante un intervista alla Frankfurter Rundschau: “I governi cambiano continuamente qui, ma se non cambia la classe politica, non cambia mai niente. Il paese sta in un circolo vizioso, tutto si ripete e la classe politica non cambia logica. Due volte la popolazione è andata a Maidan a dire a questa classe: non si può andare avanti, non avete capito niente. Come i Borboni di Francia, questa classe nulla perdona e nulla impara”.
Sembra che parli dell’Italia, ma restiamo in tema.
Una settimana prima, il 16 febbraio, il presidente Poroshenko ha tentato di rimuovere il primo ministro Yatseniyuk (“Yats”, per la Nuland): la mozione di sfiducia è fallita. “Un colpo di oligarchi” si adira Saakashvili: “Se la classe politica non sa governare, la gente deciderà cosa fare. Non dimentichiamo che ci sono forze sane nel popolo Ucraino, che ha più volte difeso e in modo organizzato il suo diritto alla democrazia”. Insomma Saakashvil ha minacciato una sommossa popolare.
Poroshenko e Saakasvhili
Poroshenko e Saakasvhili
Ora, Saakashvili è uno straniero.....

Expo, nel 2015 persi più di trenta milioni “Non ci sono soldi nemmeno per chiudere”Expo, gli amministratori: “Rosso 2015 è di almeno 30,6 milioni. A marzo riduzione del capitale per perdite”

 Expo, gli amministratori: “Rosso 2015 è di almeno 30,6 milioni. A marzo riduzione del capitale per perdite”
 PS: ...il candidato sindaco di Milano da RenziPd...alla faccia della Giocanda!
 umberto marabese
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La relazione del consiglio di amministrazione di Expo 2015 presentata ai soci il 9 febbraio. Sala: "Risorse sono sufficienti per le prossime 3-4 settimane". Corte dei Conti: "Mancano risposte sulla copertura dei costi post esposizione".
Il candidato sindaco di Milano del Pd, Giuseppe Sala, ha un bel dire che non c’è nessun buco Expo. La società che ha gestito l’esposizione universale meneghina ha chiuso il 2015 con un rosso compreso tra 30,6 e 32,6 milioni di euro, a seconda dei risultati finali del recupero crediti. A smentire Sala è lo stesso Sala. O meglio, il consiglio di amministrazione di Expo 2015 da lui guidato, che lo scorso 18 gennaio ha messo nero su bianco la cifra in una relazione che è stata discussa dai soci il 9 febbraio scorso. Dieci giorni dopo la data inizialmente prevista, il 29 gennaio a ridosso delle primarie del Pd che hanno incoronato Sala candidato sindaco di Milano, poi spostata su indicazione del ministero dell’Economia. Nel documento, che ribadisce la rilevanza del risultato a livello di patrimonio netto, positivo per 14,2 milioni, si legge anche che “in considerazione delle spese strutturali previste nei primi mesi del 2016 (quantificabili in 4 milioni mensili), è probabile una ricaduta nelle previsioni dell’articolo 2447 del codice civile durante il mese di marzo”. Il che significa, in altre parole, che secondo i calcoli del consiglio guidato dallo stesso Sala, da febbraio 2016 le disponibilità liquide di Expo 2015 si sono esaurite, ma non le spese. E andando avanti così, è sempre la stima del cda, è prevedibile che entro il mese prossimo la società arrivi ad accumulare perdite superiori a un terzo del suo capitale. Una situazione in cui la legge impone l’abbattimento del capitale stesso e il suo contemporaneo aumento per riportarlo al minimo legale.....

INCONTRO INTERNAZIONALE DEL COMITATO ITALIANO.." NO GUERRA NO NATO"...

Immagine tratta da L'Unione Sarda e rielaborata da Megachip
Immagine tratta da L'Unione Sarda e rielaborata da Megachip
 
INCONTRO INTERNAZIONALE
DEL COMITATO ITALIANO NO GUERRA NO NATO
PER UN'ITALIA NEUTRALE
E PER UN'EUROPA INDIPENDENTE
26 OTTOBRE 2015
CENTRO CONGRESSI CAVOUR - ROMA


Il rapporto
Si è svolto nella sala del Centro Congressi Cavour di Roma l'affollatissimo e partecipato convegno internazionale per l'uscita dell'Italia e dell'Europa dalla NATO, per un'Italia e un'Europa neutrali ed indipendenti, e mirato  a creare un coordinamento e un centro di informazione unico tra le varie realtà che si oppongono alle politiche aggressive della NATO, partendo dalla protesta contro la mostruosa esercitazione della NATO Trident Juncture. In coda all'articolo potrete leggere il comunicato approvato al simposio.
 
Guarda ed ascolta il Video:

Rimandiamo per i dettagli ai filmati che saranno pubblicati da Pandora TV con una visione integrale dei singoli numerosi interventi, ma possiamo già richiamare molto sinteticamente alcuni contenuti dei vari interventi e delle conclusioni.....