di Giuseppe De Lorenzo
Quello delle aziende italiane colpite dalle sanzioni europee alla Russia è un grido di rabbia. Silenzioso, ma pur sempre un grido. Chi è abituato a rimboccarsi le maniche, infatti, anche di fronte alla decisione dell'Ue di colpire economicamente la Russia ha fatto lo stesso. Eppure il danno economico è stato enorme. Non bastano i freddi numeri per raccontare le difficoltà incontrate da imprenditori e commercianti che vedevano nella Russia un mercato in espansione, uno dei pochi capaci di far crescere il fatturato delle proprie aziende. Quello che le percentuali non dimostrano, infatti, sono le reazioni degli imprenditori italiani alla riduzione delle esportazioni verso la Federazione. Le sanzioni hanno colpito tutti, dall'azienda agricola al rivenditore in Russia, passando dagli intermediari fino al ristorante italiano a Mosca. Abbiamo ascoltato le loro motivazioni, le loro richieste al governo italiano e all'Europa. Ed abbiamo trovato tutti concordi nel considerare le sanzioni un danno, enorme, all'immagine dell'Italia nel mondo.....continua a leggere....
http://www.ilgiornale.it/static/reportage/sanzioni_russe/sanzioni_home.htm
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