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giovedì 13 agosto 2015

Il "DucettoRenziPd" ha le Regioni in rivolta: “Non costruiremo nuovi inceneritori”.

Smaltimento rifiuti, Regioni in rivolta: “Non costruiremo nuovi inceneritori”

Un decreto di Renzi, all'interno dello Sblocca Italia, impone di costruire 12 nuove strutture, ma i presidenti coinvolti dicono tutti no: "Non servono". Michele Emiliano: "Gli elettori si sono espressi chiaramente contro la costruzione di impianti". Luca Zaia : "Abbiamo tre inceneritori e non ne costruiremo altri: siamo una Regione 'riciclona' e puntiamo dritti sul compostaggio". Le risposte di Crocetta, Chiamparino, Ceriscioli, Marini, De Luca.
 I governatori non lo sanno. Se lo sanno, fanno finta di non saperlo. In ogni caso: gli inceneritori del governo non li vogliono. Un rapido riassunto delle puntate precedenti: come scritto ieri dal Fatto, lo scorso 29 luglio le Regioni hanno ricevuto la bozza di decreto legislativo che attua una delle previsioni dello “Sblocca Italia” di Renzi (approvato a novembre 2014). Il testo stabilisce la realizzazione di 12 nuovi impianti di incenerimento dei rifiuti in 10 Regioni: uno in Piemonte, Veneto, Liguria, Umbria, Marche, Abruzzo, Campania e Puglia, due in Toscana e Sicilia. Gli inceneritori sono sostanzialmente anti-economici, alternativi alla raccolta differenziata e hanno un impatto ambientale che puntualmente scatena le proteste furiose delle comunità a cui toccherebbe farsene carico. Infatti – governo Renzi a parte – non li vuole davvero nessuno.
La maggior parte dei presidenti di Regione sostiene di non aver ricevuto o preso visione del documento del 29 luglio. Nemmeno i governatori del Partito democratico.....
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/08/12/smaltimento-rifiuti-regioni-in-rivolta-non-costruiremo-nuovi-inceneritori/1954937/

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