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giovedì 30 aprile 2015

Giulietto Chiesa- Russia: il Partito Popolare Europeo dichiara guerra a Putin



Leggo e rileggo, sbalordito, quello che è accaduto il 21 aprile dentro il Parlamento Europeo. Infine decido di non 'lasciar correre'. 
di Giulietto Chiesa.

Leggo e rileggo, sbalordito, quello che è accaduto il 21 aprile dentro il Parlamento Europeo. Infine decido di non 'lasciar correre'. Il mondo è pieno di dementi inconsapevoli e non si può inseguirli tutti. Ma c'è una differenza tra i dementi che non hanno alcun potere, e invece quelli che di potere ne hanno molto, anzi troppo. E' questo il caso. Il Partito Popolare Europeo (il più numeroso là dentro) si è riunito, pubblicamente, dimostrativamente, per illustrare la propria politica estera. Una riunione di partito, certo, ma se si tiene conto che si tratta del più grande partito nel parlamento europeo, non si può prendere alla leggera ciò che dice e proclama.
Anticipo e preciso il mio giudizio: difficile trovare nella mia memoria qualcosa di simile, una tale quantità di grida isteriche, di insensatezze, di vere e proprie, plateali falsificazioni dei fatti. Questi signori - e ci deve preoccupare - manifestano palesemente un'assoluta incapacità di misurare le cose con un metro qualsiasi. Che non sia quello dell'invenzione occasionale. Come quella della Russia che aggredisce (quando è palese che la Russia, da quando esiste dopo la fine dell'Urss, cioè dal 1991, non ha conquistato, o tentato di conquistare un solo centimetro quadrato di territorio).
Ovvio che, in preda all'isteria e alla totale malafede, costoro non possano prendere alcuna decisione ragionevole. Infatti non lo fanno. Della qual cosa non possiamo non essere preoccupati: per la loro salute mentale, e per la nostra incolumità personale e collettiva.
La sintesi emersa da quella canea è questo: "L'Unione Europea deve dire alla Russia che noi siamo pronti alla guerra". La parte del leone l'ha svolta Roland Freudenstein, vice-direttore e capo della ricerca del Centro Maertens, il think tank del Ppe. Costui è autore, tra l'altro, di un libro significativamente intitolato 'La rinascita dell'Occidente', con la statua della libertà in copertina. E' lui, in persona, che ha minacciato di guerra la Russia. Un altro dei più noti 'falchi' del Ppe, il polacco (e poteva essere altrimenti?) Jacek Saryusz-Wolski (che già presiedeva ai miei tempi la Commisione Esteri del Pe), ha commentato entusiasta che non sarebbe stato più necessario un suo intervento data la presenza di molti altri falchi nell'assemblea. Ma poi si è fatto tentare e la parola l'ha presa. "Il modo migliore - ha detto - per influenzare la società russa (tutta intera, il nostro Jacek non si risparmia, ndt) è quello di farle capire che la situazione è cambiata nell'area post-sovietica. Se noi oggi vinciamo in Ucraina, in futuro vinceremo con la Russia. Se noi perdiamo in Ucraina, allora Putin avrà vinto".....

Le banche centrali globali dicono addio ai Buoni del Tesoro degli Stati Uniti, e acquistano "oro".

Vecchio amore non arrugginisce. Soprattutto se questo amore - in oro puro. Negli ultimi mesi, il più grande detentore di Buoni del Tesoro degli Stati Uniti , Cina, a loro cambiare attivamente per il metallo prezioso. Gko di questo diventa ancora più instabile.

Autore Oleg Obukhov
Fired, dicendo "fiducia, ma verificare." In precedenza, tutti erano convinti che l'investimento più sicuro del denaro - è l'acquisto di buoni del tesoro di Stato USA (US Treasuries). Tuttavia, a partire dalla metà dello scorso anno, investendo nell'economia degli Stati Uniti, o più semplicemente vogliono nutrire l'America in debito, sta diventando più piccolo.
Facendo riferimento alle figure. Recentemente, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti è stato costretto ad ammettere che l'Asia, Europa e Sud America in fretta di sbarazzarsi di una volta popolari titoli americani. La Cina è sceso miliardi suo quasi $ 50. Allo stesso tempo, Pechino senza rimpianti ha lasciato la posizione di leader tra i detentori di tali titoli, dando il primo posto di Tokyo. Mosca ha rotto con T-bills (stato obbligazioni a breve termine) per un importo di US 56 miliardi e mezzo, riducendo i suoi attivi da quasi un anno e mezzo. La società con la Russia e la Cina come la Thailandia, Taiwan, Cile, Israele, Norvegia.
Gli esperti in vari modi tali metamorfosi commento. La versione più plausibile: il mondo è stanco di dollaro non garantito e dal suo governo prolungato del sistema finanziario globale. E la fede nella inviolabilità dell'economia degli Stati Uniti è già andato.------ 

Pensioni, la Consulta boccia la norma Fornero. Per lo Stato un buco da cinque miliardi di euro


L'ex ministro: "Non fu scelta mia, ma di tutto il governo per fare risparmi in tempi brevi. Vengo rimproverata per molte cose ma quella fu la cosa che mi costò di più”. 
Altro che tesoretto da 1,6 miliardi di euro. Per il tandem Renzi-Padoan è in arrivo una stangata da circa 5 miliardi. Colpa di Elsa Fornero. O, a seconda dei punti di vista, della Corte Costituzionale. Che ha stabilito che la norma con cui per il 2012 e il 2013 era stato bloccato l’adeguamento al costo della vitadelle pensioni di importo superiore a tre volte il minimo Inps è incostituzionale. La legge, contenuta nel Salva Italia varata dal governo Monti a poche settimane del suo insediamento era stata promulgata “in considerazione della contingente situazione finanziaria”. Una condizione evidentemente non sufficiente. “L’interesse dei pensionati, in particolar modo i titolari di trattamenti previdenziali modesti, è teso alla conservazione del potere di acquisto delle somme percepite, da cui deriva in modo consequenziale il diritto a una prestazione previdenziale adeguata. Tale diritto, costituzionalmente fondato, risultairragionevolmente sacrificato nel nome di esigenze finanziarie non illustrate in dettaglio”, afferma infatti la Corte nella sentenza numero 70 depositata giovedì 30 aprile, di cui è relatore il giudice Silvana Sciarra......

"Solo la legge Acerbo del Governo Mussolini del 1923, è progenitrice dell'Italicum del Governo RenziPd".



Ma che cosa deve ancora accadere perché il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ritrovi la favella? 
Le scene di ieri a Montecitorio parlano da sole. 

di Marco Travaglio

Un'aula ridotta a bivacco di manipoli, o di ridicoli, da un governo che espropria definitivamente il Parlamento del suo potere di legiferare, imponendo la fiducia su se stesso per far passare una legge elettorale di squisita competenza parlamentare. 
Una presidente della Camera, brava donna per carità, ma palesemente inadeguata al ruolo, che assiste impassibile ai funerali dell'istituzione che presiede e inghiotte supinamente il diktat di Palazzo Chigi, terrorizzata dai giannizzeri governativi pronti a fare con lei ciò che han già fatto con i parlamentari disobbedienti, destituendo prima al Senato e poi alla Camera chiunque si mettesse di traverso sulla strada del premier padrone. E invoca, con voce monocorde e burocratica, "i precedenti"Ci sono sempre dei precedenti, nella patria di Azzeccagarbugli
È vero, la ministra Boschi non è la prima a imporre la fiducia su una legge elettorale: prima di lei l'avevano già fatto il ministro dell'Interno Mario Scelba nel 1953 sulla cosiddetta "legge truffa" (un bijou di democrazia, al confronto dell'Italicum) e il governo Mussolini nel 1923 sulla legge Acerbo (questa sì, degna progenitrice dell'Italicum).   
Nelle pieghe del regolamento, volendo, si trova sempre tutto e il contrario di tutto pur di sostenere le ragioni del più forte. Però, un po' al di sopra dei regolamenti, ci sarebbe la Costituzione. El'articolo 72 prescrive che  
"la procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera è sempre adottata per i disegni di legge in materia costituzionale ed elettorale"....

Renzi, de Bortoli: “Un maleducato di talento, Mattarella non firmi Italicum”


L'ultimo editoriale del direttore uscente del Corsera: 
"...il Corriere ha appoggiato le riforme economiche del premier, utili al Paese, ma ha diffidato fortemente del suo modo di interpretare il potere. Disprezza le istituzioni e mal sopporta le critiche".
Definisce gli azionisti del Corriere della Sera “troppi e litigiosi”. Chiama il presidente del Consiglio “caudillo” che è un “maleducato di talento” che “disprezza le istituzioni”. Si augura che “Mattarella non firmi l’Italicum. Una legge sbagliata”. Con queste paroleFerruccio de Bortoli saluta i lettori del Corriere della Sera nel suo editoriale d’addio al quotidiano milanese.
“Il Corriere non è stato il portavoce di nessuno, tantomeno dei suoi troppi e litigiosi azionisti. Non ha fatto sconti al potere, nelle sue varie forme, nemmeno a quello giudiziario. Ha giudicato i governi sui fatti, senza amicizie, pregiudizi o secondi fini. E proprio per questo è stato inviso e criticato”, rivendica l’ormai ex direttore di via Solferino. “Del giovane caudillo Renzi, che dire? Un maleducato di talento – prosegue De Bortoli – il Corriere ha appoggiato le sue riforme economiche, utili al Paese, ma ha diffidato fortemente del suo modo di interpretare il potere. Disprezza le istituzioni e mal sopporta le critiche. Personalmente mi auguro che Mattarella non firmi l’Italicum. Una legge sbagliata”.....
“Ad alcuni miei, ormai ex, azionisti – scrive ancora De Boroli – sono risultate indigeste talune cronache finanziarie e giudiziarie. A Torino come a Milano. Se ne sono fatti una ragione. Alla Procura di Milano si sono irritati, e non poco, per come abbiamo trattato il caso Bruti-Robledo? Ancora pazienza. L’elenco potrebbe continuare”, continua la rivendicazione. “In questo Paese, di modesta cultura delle regole, l’informazione è considerata da gran parte della classe dirigente un male necessario. Uno dei tanti segni di arretratezza”.--------------

Vergogna!!!! I nostri disabili respinti da Expo nonostante gli accrediti in regola

Nuovo articolo su tc Terra Comune

I nostri disabili respinti da Expo nonostante gli accrediti in regola

by Gianni Favaro
29 aprile 2015
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PS: Se per errore o senza malizia chiami uno "negro" invece che "nero"...sei razzista e incorri nei fulmini  dei "buonisti per finta". Se invece chiudi la "porta a dei disabili...come chiamarli i responsabili?...
umberto marabese
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Tratto dal Corriere Sociale del Corriere della Sera di Pietro Tosca
BERGAMO – Per Simone, Ylenia e Arianna, tre ragazzi disabili della Cooperativa Insieme di Treviglio era un sogno allestire con le loro mani una fioriera all’interno di Expo. Un sogno a cui hanno creduto fortemente. A cercare di farlo diventare realtà l’Associazione italiana direttori e tecnici dei giardini comunali e Bologna Fiere che avevano deciso di far loro realizzare un’aiuola di piante aromatiche nello spazio che gestiscono all’interno dell’esposizione. Un sogno che ieri è finito contro i cancelli dell’Expo dopo una mattinata in coda.
CANCELLI CHIUSI PER I DISABILI....

Jeremy Warner x The Telegraph - I tassi di interesse negativi messi mondo in corsa per il più grande difetto di massa della storia.....

I tassi di interesse negativi messi mondo in corsa per il più grande difetto di massa della storia

Più di € 2000000000000-valore di titoli di Stato della zona euro commercio su un tasso di interesse negativo. E 'una bolla che è destinata a finire male

Ecco una statistica sorprendente; più di 30pc di tutto il debito pubblico nella zona euro - intorno 2000000000000 € di titoli in totale - è scambiato su un tasso di interesse negativo.
Con l'avvento della Banca centrale europea di quantitative easing, quello che era iniziato quattro mesi fa quando i rendimenti svizzeri a 10 anni è diventata negativa per la prima volta ha valanga in una vera e propria valanga di tassi negativi in ​​tutti i mercati dei titoli di Stato europei. Nella caccia di apparentemente "attività sicure", gli investitori hanno gettato al vento la prudenza, e collettivamente deciso di pagare i governi per il privilegio di prestiti loro concessi.
In un paese per paese, le statistiche sono ancora più sorprendenti. Secondo banca d'investimento Jefferies, alcuni 70pc di tutti i bund tedeschi ora commercio su un rendimento negativo. In Francia, è 50pc, e anche in Spagna, che è stato ampiamente pensato insolvente solo pochi anni fa, è 17pc......

Il "ducetto" dei poteri forti vuole copiare Mussolini: Così la democrazia è soltanto un optional .

PS:<< Italicum, Zoggia (minoranza Pd): “L’avesse fatto B. saremmo scesi in piazza”...>>

<< Così la democrazia è soltanto un optional. Il premier dei poteri forti si muove come 

Mussolini.>>

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 Mer, 29/04/2015 - 16:44

umberto marabese
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Il premier dei poteri forti si muove come Mussolini. Nel giorno in cui Matteo Renzi pone la fiducia sulla legge elettorale, qualcuno dovrebbe spiegargli che la democrazia non consiste nel tagliare, ma nel contare le teste; e che già la sua decisione di sostituire i membri della Commissione affari costituzionali che avrebbero votato contro la riforma dell'Italicum con altri che avrebbero votato a favore era stata l'equivalente contemporaneo della medievale consuetudine dei monarchi assoluti di tagliare le teste dei propri oppositori, invece di contarle, prima della nascita dello Stato moderno. «È stata una violenza al Parlamento» ha detto e continua a dire, a ragione, l'opposizione del Pd, sollevando una questione di principio. Il Parlamento non è una dipendenza del governo, ma il contrario. Che dipendesse dal governo lo pensava Mussolini e abbiamo visto come è andata a finire. Della stessa opinione sono gli italiani che ritengono Renzi il male minore rispetto al passato. Ma Renzi - lo si è visto ancora ieri - è un pericolo per la democrazia perché mostra di non sapere neppure che cosa essa sia e si limita a ritenerla, citando il passato con le sue infinite procedure parlamentari, solo una perdita di tempo. Lo vado scrivendo da tempo e, forse, sono stato spinto fuori dal Corriere proprio per questo. Ci sono troppi italiani, soprattutto fra quelli che contano in questo genere di cose e si aspettano dal governo non il buongoverno, ma solo favori, che, nei confronti di Renzi, hanno lo stesso atteggiamento che avevano avuto i loro predecessori nei confronti di Mussolini nel 1922: lo ritengono un decisore, un uomo d'ordine e mettono la testa sotto la sabbia per non valutare le conseguenze del suo decisionismo. Se mai l'Italia dovesse cadere in una nuova forma di autoritarismo, ne sarebbero i maggiori responsabili...

Disoccupazione:"Tra il 2007 e il 2014 nel nostro Paese è aumentata più del doppio rispetto alla media Ue"

Il lavoro negli anni della crisi: l'Italia paga il conto, la disoccupazione è cresciuta del 108%


Il lavoro negli anni della crisi: l'Italia paga il conto, la disoccupazione è cresciuta del 108%
Tra giovani senza lavoro e disoccupazione galoppante, dal 2007 al 2014 la crisi economica ha 'steso' l'Italia al tappeto: il raffronto con l'Europa 

Data journalism / Tra il 2007 e il 2014 nel nostro Paese è aumentata più del doppio rispetto alla media Ue. In Germania invece è diminuita di oltre il 40 per cento. Gli effetti della duplice ondata di recessione sui giovani: siamo diventati lo Stato membro con la più alta percentuale di 15-24enni senza impiego e che non studiano, pure la Bulgaria ci ha superati. Produzione industriale: ne abbiamo perso un quarto per strada

DIRITTI: "AI GENITORI DI DISABILI IL DIRITTO DI ASSENTARSI".

DISABILI, AI GENITORI IL DIRITTO DI ASSENTARSI

by Gianni Favaro

https://tcterracomune.wordpress.com/2015/04/29/disabili-ai-genitori-il-diritto-di-assentarsi/
La disabilità riduce l’orario di lavoro e la presenza del lavoratore in fabbrica o in ufficio. Ma diverso è il caso in cui a essere disabile è un familiare. Nel primo caso il lavoratore per la propria disabilità ha     diritto a:
1) riposi orari giornalieri di 1 ora o 2 ore a seconda dell’orario di lavoro;
2) tre giorni di permesso mensile (frazionabili in ore). Vediamo ora, invece, la posizione dei genitori che si assentano dal lavoro per assistere figli disabili in situazione di gravità
Le prestazioni riconosciute dalla legge sono diverse a seconda dell’età degli assistiti: a) inferiore ai tre anni; b) compresa tra tre e otto anni; c) superiore agli otto anni.
 La normativa
A - I genitori, anche adottivi o affidatari, di figli disabili inferiore ai tre anni, possono fruire - anche quando l’altro genitore non ha diritto (perché ad esempio è casalinga, o lavoratrice/lavoratore autonomo) -alternativamente di:

Vitaly Tretyakov - La battaglia per la "nostra vittoria": "se il 9 maggio non citiamo Stalin, arrivano al suo posto Hitler e Vlasov, di sicuro!"

COLONNISTA

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La battaglia per la nostra vittoria: 2.015 Anno e oltre

 (Ultimo aggiornamento: 
Se il 9 maggio non  citiamo Stalin,  prima o poi arrivano al suo posto  Hitler e Vlasov, di sicuro.
Vitaly Tretyakov .

Vitaly Tretyakov, per MIA "Russia Today"

Berlino ha preso le truppe americane, e 1 maggio 1945 sul Reichstag fu issata la bandiera a stelle e strisce....La pensi che in modo diverso? E allora? La cosa più importante, non come si pensa e ciò che sanno e pensare alle generazioni future - coloro che vivono nel mondo, tra cui il nostro paese, nel mezzo del ventunesimo secolo. Non dimenticate che l'attuale sistema globale di istruzione unificato ha assorbito senza molta resistenza da parte dei nostri politici e di educazione russo, totale, e, di conseguenza, onnipotente. E i suoi oggetti di scena di film di Hollywood, giocando calcolatore commercio e di promozione, creato sotto l'apparenza della scienza, "gli storici" in molti paesi.
Mi spiego come questo viene fatto sarà fatto, se non si combatte, con un passo.
Primo prodotto film e giochi per computer creati con il metodo della "storia alternativa" - e se la seconda guerra mondiale non è la Germania nazista e l'Unione Sovietica comunista? Che cosa sanno gli americani di Berlino? Che cosa succede se il Terzo Reich e l'Unione Sovietica ha iniziato un conflitto militare diversiva con l'altro per conquistare e dividere l'Europa e il resto del mondo? Gli Stati Uniti e il Regno Unito, e anche alcuni che si unirono a loro paesi "civilizzati", fracassato la trama .....

martedì 28 aprile 2015

Blog Beppe grillo - Ultim’ora dalla Camera: EMERGENZA DEMOCRATICA!

Ultim’ora dalla Camera: EMERGENZA DEMOCRATICA!

La fiducia sulla legge elettorale prima d'ora era stata posta da Mussolini con la Legge Acerbo nel 1923 e con la "legge truffa" (un nome un programma) del 1953. Oggi viene messa sul cosiddetto Italicum. Non chiamatelo più così, di italico ha solo il ricordo di un ventennio. Chiamatelo #Nostalgicum. Che fretta c'è di fare la legge elettorale? Non c'è nessun'altra emergenza? Disoccupazione? Aziende che chiudono? 10 milioni di italiani che fanno la fame? 1 milione di rifugiati in arrivo dall'Africa? E' più importante dare tutto il potere a una persona sola ed esautorare definitivamente il Parlamento. Nonostante questo scempio non si avvertono segnali da Mattarella. Dopo i moniti di Napolitano si è passati all'estrema unzione silenziosa del Quirinale. La storia si ripete, dopo la tragedia è il momento della farsa. Eia, eia, alalà.

Postato il 28 Aprile 2015 alle18:08 

http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/04/28/emergenza-democratica-fiducia-sulla-legge-elettorale-e-fascismo/


ClubOrlov -... opinioni contrarie alla linea del partito di Washington?... avrà l'etichetta di una minaccia!

MARTEDÌ, 28 APRILE 2015


I limiti di Propaganda

John Breed
Come Paul Craig Roberts ha recentemente riferito , il governo degli Stati Uniti è in procinto di lanciare una guerra totale sulla verità. Coloro che esprimono opinioni contrarie alla linea del partito di Washington avrà l'etichetta una minaccia. Alla fine si possono trovarsi portati in uno dei campi di concentramento, che Halliberton (vecchia compagnia di Dick Cheney), ha costruito per 385 milioni dollari. Ma questo può richiedere del tempo. Nel frattempo, ci si può aspettare un sacco di altri, meno drammatici sviluppi.Infatti, alcuni di questi sono già accadendo. Eccoli, elencati in ordine di gravità.

1. L'autocensura. Coloro che hanno già cercato di ottenere la verità non importa quale sia la tua reticente e inclini a equivoci loro servizi sui temi "caldi". 
2. Topic-elusione. Iniziano evitare alcuni temi "caldi" che si sentono sono più probabilità di farli nei guai. 
3. Risposta alle molestie. Alcuni episodi di lieve ufficiali molestie causare alcuni blog per iniziare annacquare il loro contenuto, o tirando giù il contenuto in risposta alle molestie.
 4. Inserimento nella blacklist. I funzionari cominciano censurare contenuti su base caso per caso, il blocco o la chiusura di alcuni siti internet che ritengono sediziosa. 
5. Blocco delle comunicazioni. I funzionari iniziare a trattare con i "casi difficili" degli individui non cooperativi che rimangono, chiudendo le loro comunicazioni disattivando i loro telefoni cellulari, chiudendo l'accesso a internet, e imponendo restrizioni di viaggio in modo che i "casi difficili" sono costretti a rimanere in luoghi dove possono essere guardati. 
6. Detenzione.Quelli che si trovano ad essere veramente poco collaborativo, che cercano di aggirare le restrizioni, sono arrotondati e spedito fuori ai campi di cui sopra....

Italicum, governo: “Fiducia”. Rivolta opposizioni, grida e insulti in Aula. No di Bersani e Letta. Renzi: “O avanti o voto”

PS: Tre giorni fa abbiamo festeggiato la "liberazione" dell'Italia dal "Duce" Mussolini Benito...oggi  si propone di prendere il suo posto un altro "Duce( Duce è una parola derivante dal latino dux, che tradotto in lingua italiana significa "condottiero", "guida"),
 Renzi  Matteo. L'Italia va avanti come i gamberi, un passo in avanti e due indietro.
Quelli che hanno inneggiato e votato il primo "Duce-Mussolini" li chiamiamo "fascisti", questi che inneggiano e votano il secondo "Duce-Renzi"...come li chiamiamo...?
umberto marabese
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Le urla “fascisti” dai banchi del M5s. Il lancio di crisantemi di Sel. E poi gli insulti a Boschi e Boldrini, Brunetta che parla di “fascismo renziano”. Le opposizioni sono esplose in un moto di protesta dopo l’annuncio: il governo pone la questione di fiducia sulla riforma elettorale, dopo che l’Italicum aveva superato i primi ostacoli sulle pregiudiziali di costituzionalità. Tre in tutto i voti, sugli articoli 1,2 e 4 del provvedimento.
 Voto finale la prossima settimana. 
 All'annuncio dell'esecutivo in Aula, Montecitorio si trasforma. Le minoranze esplodono in offese nei confronti di Boschi e Boldrini. M5s a Rosato: "Coglione, vai a fare in culo". Bianconi contro l'esecutivo: "Branco di maiali, infami, rottinculo". Sel lancia crisantemi. Brunetta parla di "fascismo renziano". Minoranza Pd annichilita, molti non parteciperanno al voto. Bindi: "Io contraria, è un atto improprio"...
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Italicum, il governo pone la questione di fiducia M5s e Fi: ‘Fascisti’. Sel lancia crisantemi in Aula


Hanno gridato “fascisti” dai banchi del Movimento Cinque Stelle. Il lancio di crisantemi dei deputati di SelRenato Brunetta che parla di “fascismo renziano” e arriva a citare il “bivacco di manipoli” del Duce. Le opposizioni sono esplose in un moto di protesta quando il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi ha annunciato che il governo avrebbe posto a questione di fiducia sull’Italicum. “Ci prendiamo la nostra responsabilità – ha replicato il presidente del Consiglio con un paio di tweet – La Camera ha tutto il diritto di mandarmi a casa, se vuole”. In precedenza l’Italicum aveva superato i primi ostacoli, anche con il voto segreto. Ma al governo non è bastato. Non è bastato a Renzi. Ha voluto evitare rischi e ha voluto fare presto. Aveva promesso di chiudere la partita senza ferite entro le elezioni regionali, piccolo crinale della storia sia del Pd con il nuovo dna renziano sia del governo stesso. Così il governo ha impiegato pochi minuti per riunirsi e dare il via libera a quello che sembrava “l’eventuale impiego” della fiducia. Anziché eventuale, è stato effettivo: la Boschi, appena uscita dalla riunione, si è presentata nell’Aula di Montecitorio e ha chiesto di porre la fiducia. Fin lì l’Italicum aveva superato tutte le prime prove, alcune delle quali con il voto segreto: 4 pregiudiziali di costituzionalità, tre questioni di merito, la questione sospensiva. Tutti aspetti tecnici che però avevano mostrato una certa solidità della maggioranza.....