Sono un migliaio i manifestanti per la protesta del Coordinamento 9
dicembre radunati in piazza Castello: un corteo ha raggiunto Porta
Susa bloccando la circolazione dei treni. La maggior parte dei negozi e
dei bar è chiusa. Vuoti i mercati e deserte le fermate dei taxi.
Davanti a Palazzo Reale ci sono bandiere tricolore e cartelli tra i
quali «l’Italia migliore siamo noi: le persone normali siamo noi» e
«politici, amministratori e sindacati ladri legalizzati».
PS: Avanti popolo...ma senza violenza! La parola deve tornare al "popolo" unico e solo elemento che può leggittimamente riprendere e riportare sulla via giusta le difficoltà che il momento di crisi, voluto e causato dai presenti e passati "criminosi"governi, hanno causato!
umberto marabese
--------------------
La protesta è incominciata nella notte. Alle 2 un ambulante su un camion con altri 50 contestatori è arrivato alla rotonda vicino al Caat con l’intenzione di formare un blocco ma le forze dell’ordine hanno respinto il tentativo. Poco prima delle 4, all’interporto, un gruppo di manifestanti si è avvicinato a un’auto della polizia. Due di loro (un parrucchiere di 35anni di Ivrea e un operaio di 55 di Pianezza) hanno danneggiato il mezzo con un cacciavite, forando anche uno pneumatico. Sono stati denunciati.........
Leggi anche:
Torino, la città aperta nel giorno dei forconi......
http://www.lastampa.it/2013/12/07/cronaca/la-protesta-che-spaventa-torino-vy6t2etfa0nknBDv617o6M
La protesta che spaventa Torino......
http://www.lastampa.it/2013/12/07/cronaca/la-protesta-che-spaventa-torino-vy6t2etfa0nknBDv617o6M
Piazza Derna e piazza Pitagora hanno incominciato a popolarsi alle 5,30, orario programmato dagli organizzatori del “comitato 9 dicembre”. Una trentina di manifestanti nella zona Nord, un centinaio a Sud, diventati in tutto oltre 600 un paio d’ore più tardi. Hanno distribuito volantini dove incitavano: “Ribellarsi è un dovere, siamo tutti cittadini italiani”.........
Come già annunciato dagli organizzatori alla vigilia, non ci sono blocchi, ma il traffico è stato rallentato e le code iniziano a farsi consistenti. Soltanto in piazza Pitagora, le forze dell’ordine hanno preferito deviare il traffico per alcuni minuti, quando si sono accorte che alcuni manifestanti avevano fermato le auto agli incroci per troppo tempo. Nessun problema sulla tangenziale, all’interporto Sito e a Pescarito. Alle 9 i negozi e bar di via Nizza, l’altra direttrice sulla quale avrebbe dovuto concentrarsi la protesta, sono quasi tutti chiusi, con manifestini nei quali si spiegano le ragioni della protesta affissi alle serrande. Situazione più o meno analoga anche nella zona ovest. Momenti di tensione in corso Giulio Cesare tra automobilisti e dimostranti intenti a volantinare: uan situazione che è andata risolvendosi con il passare dei minuti, ma mano che i dimostranti si sono spostanti verso il centro della città.
Ore 10,20. La protesta si indirizza verso la stazione Porta Susa. Intendono - hanno spiegato - bloccare la circolazione ferroviaria. Polizia presente in forze in zona. Per ora non ci sono incidenti------
PS: Avanti popolo...ma senza violenza! La parola deve tornare al "popolo" unico e solo elemento che può leggittimamente riprendere e riportare sulla via giusta le difficoltà che il momento di crisi, voluto e causato dai presenti e passati "criminosi"governi, hanno causato!
umberto marabese
--------------------
La protesta è incominciata nella notte. Alle 2 un ambulante su un camion con altri 50 contestatori è arrivato alla rotonda vicino al Caat con l’intenzione di formare un blocco ma le forze dell’ordine hanno respinto il tentativo. Poco prima delle 4, all’interporto, un gruppo di manifestanti si è avvicinato a un’auto della polizia. Due di loro (un parrucchiere di 35anni di Ivrea e un operaio di 55 di Pianezza) hanno danneggiato il mezzo con un cacciavite, forando anche uno pneumatico. Sono stati denunciati.........
Leggi anche:
Torino, la città aperta nel giorno dei forconi......
http://www.lastampa.it/2013/12/07/cronaca/la-protesta-che-spaventa-torino-vy6t2etfa0nknBDv617o6M
La protesta che spaventa Torino......
http://www.lastampa.it/2013/12/07/cronaca/la-protesta-che-spaventa-torino-vy6t2etfa0nknBDv617o6M
Piazza Derna e piazza Pitagora hanno incominciato a popolarsi alle 5,30, orario programmato dagli organizzatori del “comitato 9 dicembre”. Una trentina di manifestanti nella zona Nord, un centinaio a Sud, diventati in tutto oltre 600 un paio d’ore più tardi. Hanno distribuito volantini dove incitavano: “Ribellarsi è un dovere, siamo tutti cittadini italiani”.........
Come già annunciato dagli organizzatori alla vigilia, non ci sono blocchi, ma il traffico è stato rallentato e le code iniziano a farsi consistenti. Soltanto in piazza Pitagora, le forze dell’ordine hanno preferito deviare il traffico per alcuni minuti, quando si sono accorte che alcuni manifestanti avevano fermato le auto agli incroci per troppo tempo. Nessun problema sulla tangenziale, all’interporto Sito e a Pescarito. Alle 9 i negozi e bar di via Nizza, l’altra direttrice sulla quale avrebbe dovuto concentrarsi la protesta, sono quasi tutti chiusi, con manifestini nei quali si spiegano le ragioni della protesta affissi alle serrande. Situazione più o meno analoga anche nella zona ovest. Momenti di tensione in corso Giulio Cesare tra automobilisti e dimostranti intenti a volantinare: uan situazione che è andata risolvendosi con il passare dei minuti, ma mano che i dimostranti si sono spostanti verso il centro della città.
Ore 10,20. La protesta si indirizza verso la stazione Porta Susa. Intendono - hanno spiegato - bloccare la circolazione ferroviaria. Polizia presente in forze in zona. Per ora non ci sono incidenti------
Nessun commento:
Posta un commento