I parlamentari 5 Stelle hanno deciso di non trasmettere online la riunione che deciderà le sorti della senatrice "dissidente". Prima dell'incontro, il confronto a Palazzo Madama. Lei: "Io voglio continuare a lavorare con voi. Ma Vito ha pubblicato sul blog un mio sms. Ha perso la mia fiducia. Beppe? Lo stimo, ma deve cambiare i toni.
dispiaciutadell’accaduto, ma non ha chiesto scusa. “Attenderò il giudizio dell’assemblea e lo accetterò rimanendo nelle mie opinioni e con la speranza che il mio gesto possa essere servito a far muovere il cambiamento verso una linea più democratica”, ha detto la senatrice. L’esito è previsto in tarda serata. “Vito Crimi ha avviato la procedura di espulsione e altri si sono già associati”, ha dichiarato il deputato Andrea Colletti in una pausa.
Prima dell’incontro si è svolto un faccia a faccia tra i colleghi di Palazzo Madama, durante il quale la grillina ha dovuto rispondere a numerose domande. “A Beppe siamo tutti riconoscenti”, si è giustificata Gambaro, “però i toni si devono cambiare. Ci sono stati modi di comunicare prima delle elezioni, in campagna elettorale, che sono andati benissimo. Dopo però, ora che noi siamo dentro le istituzioni, qualcosa deve cambiare. Non mi sono mai sognata di mettermi al suo stesso livello. Io Beppe lo stimo molto e penso che sia una persona eccezionale. L’ho chiamato nei giorni scorsi, ma non mi ha risposto. Io ho espresso disagio ma il mio lavoro qui sono contenta di farlo. Il mio disagio è verso l’esterno”. Nessuna intenzione di dimettersi prima del tempo, ma non evita un attacco a Vito Crimi: “Nessuno parla delle reazioni che ci sono state sul blog” spiega la senatrice “critica”, “con tre post in un giorno di una violenza incredibile. Vorrei sapere da Vito Crimi perché è stato pubblicato sul blog un mio sms che ho inviato personalmente. Il mio rapporto di fiducia nei tuoi confronti non c’è più, Vito”.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/17/m5s-assemblea-senatrice-gambaro-non-mi-dimetto/628611/
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