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lunedì 17 giugno 2013

M5S, “processo” alla senatrice Gambaro. Ma no allo streaming

M5S, “processo” alla senatrice Gambaro. Ma no allo streaming

I parlamentari 5 Stelle hanno deciso di non trasmettere online la riunione che deciderà le sorti della senatrice "dissidente". Prima dell'incontro, il confronto a Palazzo Madama. Lei: "Io voglio continuare a lavorare con voi. Ma Vito ha pubblicato sul blog un mio sms. Ha perso la mia fiducia. Beppe? Lo stimo, ma deve cambiare i toni.

Nessuna diretta streaming dell’assemblea. Dopo aver trasmesso online il confronto tra i senatori e Adele Gambaro, la senatrice che in un’intervista a SkyTg24 ha accusato Beppe Grillo e i suoi metodi comunicativi del flop alle elezioni amministrative, il gruppo degli eletti 5 Stelle ha deciso di prendere a porte chiuse la decisione sull’espulsione. All’ordine del giorno, il voto per affidare la decisione alla rete, che in ogni caso verrà consultata. Il clima è teso e la questione potrebbe spezzare il Movimento 5 Stelle, tra annunci di scissioni poi smentite e criticità da affrontare. Dopo quasi due ore di discussione, la senatrice è uscita dall’Assemblea a votazione ancora in corso, confermando il suo no alle dimissioni. Secondo alcune indiscrezioni, Gambaro avrebbe letto un intervento all’inizio dell’incontro dove si è detta......
dispiaciutadell’accaduto, ma non ha chiesto scusa. “Attenderò il giudizio dell’assemblea e lo accetterò rimanendo nelle mie opinioni e con la speranza che il mio gesto possa essere servito a far muovere il cambiamento verso una linea più democratica”, ha detto la senatrice. L’esito è previsto in tarda serata. “Vito Crimi ha avviato la procedura di espulsione e altri si sono già associati”, ha dichiarato il deputato Andrea Colletti in una pausa.
Prima dell’incontro si è svolto un faccia a faccia tra i colleghi di Palazzo Madama, durante il quale la grillina ha dovuto rispondere a numerose domande. “A Beppe siamo tutti riconoscenti”, si è giustificata Gambaro, “però i toni si devono cambiare. Ci sono stati modi di comunicare prima delle elezioni, in campagna elettorale, che sono andati benissimo. Dopo però, ora che noi siamo dentro le istituzioni, qualcosa deve cambiare. Non mi sono mai sognata di mettermi al suo stesso livello. Io Beppe lo stimo molto e penso che sia una persona eccezionale. L’ho chiamato nei giorni scorsi, ma non mi ha risposto. Io ho espresso disagio ma il mio lavoro qui sono contenta di farlo. Il mio disagio è verso l’esterno”. Nessuna intenzione di dimettersi prima del tempo, ma non evita un attacco a Vito Crimi: “Nessuno parla delle reazioni che ci sono state sul blog” spiega la senatrice “critica”, “con tre post in un giorno di una violenza incredibile. Vorrei sapere da Vito Crimi perché è stato pubblicato sul blog un mio sms che ho inviato personalmente. Il mio rapporto di fiducia nei tuoi confronti non c’è più, Vito”.
A esprimersi in sua difesa sono stati in molti, tra questi Elisa Bulgarelli, Michela Montevecchi, Maria Mussini, Maurizio Romani, Luis Orellana e Giuseppe Vacciano. Tra i sostenitori della Gambaro anche il senatore Francesco Campanella che ha detto: “Una manifestazione d’opinione non è una violazione del codice. Ritengo che sia fondamentale per tutti, ad ogni errore, rialzarsi e crescere insieme. C’è bisogno di lei per il lavoro nel gruppo”. Radicale invece Rosetta Blundo che chiede le scuse in diretta streaming: “Il Movimento”, ha detto, “è fatto di tre gambe: una Beppe, l’altra gli attivisti e la terza siamo noi. Ho visto soffrire accanto a me tutti voi per questo motivo. Adele deve avere la forza e la voglia di chiedere scusa e perdono per aver messo in discussione questa struttura. Perché non facciamo farci del male l’un l’altro. Deve fare una telefonata a Beppe e chiedere scusa in diretta”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/17/m5s-assemblea-senatrice-gambaro-non-mi-dimetto/628611/

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