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sabato 18 maggio 2013

Finanziamento pubblico, no da 34 Pd Pittella: "Sondaggi pessimi, svegliamoci....o sarà troppo tardi"!

PS: << Oltre ai 34 democratici, la proposta è stata firmata anche da due deputati di Scelta Civica, Andrea Romano e Mino Taricco. "E' un atto di rispetto - spiega Nardella - verso i 31.225.867 di italiani che nel lontano 1993 indicarono con chiarezza la volontà di abolire ogni forma di sostegno finanziario diretto ai partiti politici da parte dello Stato".>>
umberto marabese
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Un gruppo di deputati democratici deposita il testo di una proposta di legge sull'abrogazione dei finanziamenti ai partiti. L'europarlamentare e candidato alla segreteria lancia l'allarme: "Ci danno sotto il 20%, bisogna passare all'azione". Polemiche sulla mancata partecipazione alla manifestazione Fiom.
ROMA - La legge dei 34. Potrebbe passare alla storia con questo nome la proposta di legge depositata da 34 parlamentari del Pd sull'abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti. Il testo, intitolato "Scegli tu", primo firmatario Dario Nardella, prevede anche l'introduzione del credito di imposta per i cittadini che decidono - volontariamente e in piena trasparenza - di contribuire al finanziamento privato del proprio partito.

Oltre ai 34 democratici, la proposta è stata firmata anche da due deputati di Scelta Civica, Andrea Romano e Mino Taricco. "E' un atto di rispetto - spiega Nardella - verso i 31.225.867 di italiani che nel lontano 1993 indicarono con chiarezza la volontà di abolire ogni forma di sostegno finanziario diretto ai partiti politici da parte dello Stato".
Intanto l'europarlamentare democratico Gianni Pittella, candidato anche alla segreteria del partito, lancia l'allarme sondaggi e invita a passare decisamente all'azione: "Oggi le rilevazioni ci danno al di sotto del 20%: dobbiamo assolutamente richiamare non solo i nostri iscritti, ma anche coloro i quali non ci hanno votato".
Secondo Pittella, che è anche candidato anche alla segreteria del partito "bisogna aprire la fase del congresso, che deve essere il più allargato possibile, e coinvolgere non solo gli iscritti, ma tutti i cittadini, perchè questo è il modo giusto per riconquistare la fiducia che stiamo perdendo".
Mentre il Pd si

spacca sulla mancata partecipazione del partito alla manifestazione della Fiom oggi in piazza San Giovanni a Roma. Pesano le parole di Sergio Cofferati. L'ex segretario della Cgil critica l'assenza del Pd e ammette con amarezza: ''I problemi che vengono sollevati dalla Fiom sono quelli che dovrebbero stare a cuore alla sinistra comunque collocata".
E il segretario generale del sindacato dei metalmeccanici della Cgil, Maurizio Landini, rivolgendosi ai democratici nel corso del suo intervento alla manifestazione, attacca: "Non capisco come si può essere al governo con Berlusconi e avere paura di essere qui". E spiega: "Siamo qui perché non rinunciamo alla nostra idea di fondo: cambiare il Paese e mandare a casa chi ha prodotto questo disastro".-----

http://www.repubblica.it/politica/2013/05/18/newsinanziamento_pubblico_no_da_34_pd_pittella_sondaggi_

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