PS: Se il buon di' si vede dal mattino....! Dare l'esempio, ecco qual' è il messaggio che certi dirigenti politici devono dare. Ma come poter pensare che un ex iscritto Socialista, ex Segretartio della CGIL e ora Segretario del Pd possa essere definito dalla parte dei lavoratori? Il sindacato nel suo insieme a finito di essere tale nel momento stesso della creazione" delle pensioni integrative, perchè? Semplice, la gestione di queste "polizze"pensionistiche sono nelle mani , metà a testa, della Confindustria(padroni) e di Sindacati(quelli che sulla carta sono pagati per "diffendere"i lavoratori...) ergo, sono soci in affari, anzi , malaffari, come possono non andare d'accordo?....indovinate chi ci perde.....!
umberto marabese
La replica del segretario: 'Problema e' dare risposte. Governo ripartito proprio da lavoro'.
"Ieri
ho ricevuto una telefonata da parte del capogruppo del Pd alla Camera
Roberto Speranza, che mi ha spiegato come non potrà venire alla
manifestazione, assicurando una presenza di una delegazione del
partito". Così ha risposto il segretario generale della Fiom, Maurizio
Landini, a chi gli chiedeva della presenza o meno del segretario del Pd
Guglielmo Epifani, e ha aggiunto: "Ringrazio coloro che ci sono e chi
non c'e parla da solo".....
"Penso che chiunque non sia venuto ad una manifestazione come questa
abbia perso un'occasione, perché la Fiom ci ricorda che non c'é nessuna
ricetta buona se non si rimette al centro il lavoro e le chance di
futuro per i giovani". Così il leader di Sel Nichi Vendola risponde a
chi gli chiede dell'assenza al corteo della Fiom del segretario del Pd
Guglielmo Epifani.
'Non si può non stare insieme ai lavoratori in un momento così
difficile per loro, e poi la piattaforma della Fiom è fatta di
'capitoli' che non possono non essere alla base del programma del Pd".
Lo ha detto Matteo Orfini, che partecipa alla manifestazione della Fiom
insieme ad altri esponenti Dem come Pippo Civati e Marco Miccoli.
Sull'assenza di Guglielmo Epifani, Orfini glissa dicendo che "lui ha un
ruolo di garanzia, non è importante se non è qui, l'importante è che ci
sia la presenza del Pd".
"Il problema non è stare in piazza, ma ascoltare la piazza e dare
alla piazza le risposte". Così il segretario Pd Guglielmo Epifani, in
merito alla sua assenza al corteo della Fiom, arrivando a un' iniziativa
a Roma a sostegno del candidato a sindaco del centrosinistra Ignazio
Marino.(
"Abbiamo invitato tutti a questa manifestazione e voglio dire senza
polemiche, che essere qui oggi non è solo essere rispettosi della Fiom.
Non capisco come si può essere al governo con Berlusconi e aver paura di
essere qui". E' quanto ha affermato il segretario generale della Fiom
Maurizio Landini in occasione della manifestazione di Roma. "Senza
discontinuità, questo governo non avrà una lunga durata e noi non ci
rassegniamo", ha aggiunto Landini.
Da piazza S.Giovanni si leva il grido "sciopero generale" mentre
si succedono gli interventi dal palco in occasione della manifestazione
generale della Fiom e, mentre prende la parola il segretario
confederale della Cgil, Nicola Nicolosi, non mancano i fischi. A breve
concluderà la manifestazione il segretario generale dei metalmeccanici
della Cgil Maurizio Landini.
"A voi tutti e alla Fiom, grazie di esistere. E' da tanti anni che
penso che siate un baluardo per l'Italia e la penso ancora così". Lo sta
dicendo dal palco di piazza San Giovanni Gino Strada di Emegency
- uno degli ex candidati di M5S al Quirinale - parlando dal palco della
manifestazione della Fiom. Strada ha sottolineato che ogni giorno in
Italia "ci sono 600 nuovi poveri".
I manifestanti della Fiom di Piazza S.Giovanni hanno accolto con un'ovazione il giurista Stefano Rodotà - candidato per i Cinque Stelle al Quirinale - che sta iniziando il suo intervento. A lui la Fiom ha dato la tessera onoraria.
"La Fiom in questi anni si è battuta per i diritti di tutti, e ha
tenuto alta questa bandiera, soprattutto nella vicenda di Pomigliano. La
Fiom e voi tutti vi state battendo per i diritti dei più deboli, dei
minacciati e di tutti coloro che adesso non hanno la forza di essere
insieme per rivendicare il vivere civile e i diritti delle persone e dei
lavoratori". Lo ha detto il giurista Stefano Rodotà - ex candidato di
M5S al Quirinale - parlando dal palco di piazza San Giovanni alla
manifestazione della Fiom.
Il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, torna a ribadire
come interventi sull'Imu "non rappresentino una priorità". Dalla testa
del corteo per la manifestazione nazionale dei metalmeccanici della Cgil
Landini spiega come l'Imu "non vada cancellata per tutti, ma solo per
chi ha patrimoni inferiori". Per Landini "son altre le priorità":
dall'impedire un nuovo aumento dell'Iva a ridurre la tassazione sul
lavoro dipendente, passando per la lotta all'evasione fiscale. Tutti
"temi di cui non si sente tanto discutere ancora" aggiunge. Insomma per
la Fiom l'emergenza resta il lavoro, "la difesa e la creazione di nuovi
posti".
Landini non da numeri ai partecipanti della manifestazione nazionale
indetta dal sindacato a Roma. Ma a chi gli chiedeva se le presenze
fossero stimabili intorno alle 50.000 persone, risponde: "sono molti di
più". Intanto la testa del corteo della Fiom è appena arrivata in piazza
San Giovanni, dove è allestito il palco, in cui si succederanno gli
interventi, che saranno conclusi da Landini verso le 14.30.
Al corteo partecipano lavoratori, metalmeccanici, esodati e molti
giovani. Per Sel sono presenti il capogruppo alla Camera Gennaro
Migliore e Titti di Salvo. C'é anche l'ex tuta bianca Luca Casarini .
"Oggi più che mai bisogna rompere il destino di solitudine, di
disoccupazione e di povertà che ha portato a drammatiche scelte dei
lavoratori e di intere famiglie che hanno deciso di darsi fuoco: è
urgente uscire da una crisi che sta uccidendo una democrazia europea e
per fare questo la dignità del lavoro deve tornare ad essere centrale".
Lo ha detto il leader di Sel Nichi Vendola al corteo."Penso che chiunque
non sia venuto ad una manifestazione come questa abbia perso
un'occasione, perché la Fiom ci ricorda che non c'é nessuna ricetta
buona se non si rimette al centro il lavoro e le chance di futuro per i
giovani". Così Vendola risponde a chi gli chiede dell'assenza del
segretario del Pd Guglielmo Epifani.
CARD. BAGNASCO, LAVORO LAMA NELLA CARNE DELLA GENTE - "Il
lavoro è la lama più penetrante e tagliente nella carne della gente ed è
il criterio per giudicare qualunque urgenza e intervento efficace" da
parte della politica. Lo ha detto l'arcivescovo di Genova e presidente
della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, in occasione del 75/mo compleanno
della Fondazione Gaslini.
http://ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/05/17/Fiom-piazza-aderisce-M5S_8724927.html
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