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domenica 28 aprile 2013

Giulia Sarti(M5S) e le mail hackerate: "Se avessero colpito altri reazione diversa"

 PS: In Italia la "legge NON E' eguale per tutti".
A te "mandano" gli hack", a qualcun altro bruciano le "intercettazioni".
umberto marabese 
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"E’ una violenza. Sono una ragazza di 26 anni, che aveva una sua vita."
"Se avessero colpito altre persone, la mobilitazione sarebbe stata diversa": Giulia Sarti, la ventiseienne deputata del Movimento 5 Stelle a cui è stata hackerata la casella email, ne è certa.
"La nota del Quirinale è arrivata alle sei e mezza di sabato pomeriggio, mentre la vicenda è di alcuni giorni fa. Per carità, abbiamo avuto tutti da fare. Comunque ben arrivato Presidente, buongiorno".
A Tommaso Ciriaco, di Repubblica, che le domanda chi sarebbe dovuto intervenire, Sarti risponde: "Il garante della privacy, ad esempio, poteva farlo in maniera diversa. A parte singoli casi personali -- e a parte la Boldrini -- nessun altro ha parlato".
"E' una violenza. Sono una ragazza di 26 anni, che aveva una sua vita. Ed è una violenza anche contro alcuni deputati, sottolinea Sarti. Io ho piena fiducia nella magistratura e nella polizia postale. Il pm ha proceduto d'ufficio, domani raccoglieranno la mia formale denuncia. Giustizia sarà fatta".
Dalla sua ha il sostegno del leader Beppe Grillo, che ha denunciato come la vicenda sia passata sotto silenzio. "Se fosse successo ad altri esponenti ci sarebbe stata una mobilitazione diversa. In questo caso le forze politiche, invece, tacciono. Non mi indigno troppo, penso a lavorare. Mi occupo dell'estradizione di Fernandez, che vogliamo impedire. Non mi sono mai fermata. Mi hanno ricoperto di sms di solidarietà. Anzi, devo fare un post per ringraziare tutti".
Anche Marco Travaglio nel suo editoriale di oggi dal titolo "Topi di fogna" ci tiene a precisare:
"Nessuno dice nulla contro lo spionaggio ai 5Stelle. Occorrono ben altri attentati alla democrazia per scatenare le ire congiunte di Grasso e Boldrini: tipo la denuncia di Franco Battiato sulle mignotte
in Parlamento, prontamente sanzionata col licenziamento dall'apposito Crocetta. È persino superfluo spiegare perchè tutto ciò avviene, e perchè proprio ora. Qualcun altro, non abituato a queste porcherie, si spaventerebbe. Noi, che ci abbiamo fatto il callo dai tempi del Sismi e Security Telecom, non ci spostiamo di un millimetro (se non per portare in tribunale questi topi di fogna). E vediamo chi si stufa prima.--------

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