di Marco Niro.
Per chi, nonostante tutto, trova ancora a sinistra – intesa nel senso fresco, aggiornato e post-ideologico ben espresso qualche settimana fa da Giulietto Chiesa – il proprio universo di riferimento politico, queste elezioni sono un vero e proprio rebus. Chi la sinistra sostiene di rappresentare, in questa tornata, ha compiuto autentici capolavori di masochismo, andando oltre il fondo che già ormai pensavamo si fosse definitivamente toccato negli anni precedenti.
A cominciare è stato Vendola,
con la decisione suicida di allearsi con il Partito Democratico. A
Vendola sarebbe bastato guardare alla sua sinistra e dire “uniamoci e
torniamo in Parlamento”, e non avrebbe fatto fatica a porsi alla guida
di una coalizione saldamente ancorata a sinistra, alternativa al PD,
facilmente accreditabile di una percentuale di voti ben superiore a
quell’8% necessario ad entrare in entrambi i rami del Parlamento...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/9758-il-grande-rebus-le-elezioni-PS: <<... è stato Vendola, con la decisione suicida di allearsi con il Partito Democratico. A Vendola sarebbe bastato guardare alla sua sinistra e dire “uniamoci e torniamo in Parlamento”, e non avrebbe fatto fatica a porsi alla guida di una coalizione saldamente ancorata a sinistra, alternativa al PD, facilmente accreditabile di una percentuale di voti ben superiore a quell’8% necessario ad entrare in entrambi i rami del Parlamento.>>
umberto marabese
Nessun commento:
Posta un commento