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lunedì 17 settembre 2012

Napolitano: "Grecia, troppo rigore danneggia la democrazia"

"L'austerità danneggia la democrazia greca". Si è forse scordato delle tasse di Monti e del governo non eletto che lui stesso e l'Europa hanno voluto?
Ecco a voi Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica ellenica. Il Capo dello Stato ha ricevuto nel pomeriggio di lunedì, al Quirinale, il suo omologo greco, Karolos Papoulias, presente all'incontro anche il sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, Staffan De Mistura. Ed ecco che al termine del summit, Re Giorgio prima spazza via ogni dubbio ("Basta discussioni. La Grecia è nell'euro"), quindi tuona: "Troppo rigore danneggia la democrazia in Grecia". Ma come, il danno lo subisce soltanto Atene? E in Italia il rigore imposto dal governo Monti caldeggiato dalle autorità europee e dallo stesso Napolitano non ha forse danneggiato la democrazia? Il Belpaese è guidato da un governo non eletto che ha ricoperto la penisola di tasse, una sfilza di imposte che ci hanno "regalato" Bruxelles, la crisi e lo spread...continua...
http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/1078581/Napolitano---Grecia--troppo-rigore-danneggia-
PS: Dopo queste affermazioni da parte del Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano......d'ora in poi darò  Lui sempre ragione. Me ne stò accorgendo io dei danni portatemi alla mia memoria, che di anni ne ho "solo 68", pensate chi ne ha più di 86 anni......!
umberto marabese

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