Titolari di crediti per oltre 4 miliardi di euro sono le vere proprietarie di Palazzo civico. Ruolo destinato ad aumentare con le operazioni sui “gioielli di famiglia”. Pagheremo rate fino al 2037
Nel corso della campagna elettorale per l’elezione del sindaco di Torino il tema principale di governo del capoluogo, ovvero l’elevato indebitamento, non fu sollevato come avrebbe meritato. Le uniche parole che si ricordano le pronunciò Piero Fassino: “del debito parleremo a tempo debito”. Dalla sua nomina è passato qualche mese e il tempo trascorso ha prodotto la richiesta di coinvolgimento delle banche e Fondazioni bancarie e il progetto di trasferimento delle società possedute dal Comune alla futura finanziaria per la successiva vendita (parziale o totale). Finora nessuna manovra concreta per la ristrutturazione dell’ingente esposizione. Ma quanto è grande il buco delle casse comunali? Ancora più importante: verso chi è indebitata la prima capitale d’Italia?...continua...http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/comune-debito-in-mano-a-24-banche-
PS: Sembra che il nostro Perù, alla notizia di tanto debito, abbia subito gridato:<<...il debito me lo ha lasciato l'ultima amministrazione de PDL......>>al che, dopo avergli fatto presente che a Torino ha sempre governato il PD......abbia risposta>>..e va bin, la differenza è solo una "L".....
Ben ritrovati, umberto marabese
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