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lunedì 19 settembre 2011

Dossier/Le carte segrete USA: "L'Eni non apra la Libia ai russi"

Le preoccupazioni sulla nostra politica energetica nei documenti confidenziali di Washington
"Il gas nordafricano deve restare alternativo a quello di Mosca: in gioco l'indipendenza della Ue"

PAOLO MASTROLILLI, MAURIZIO MOLINARI
NEW YORKL’Eni ha recentemente annunciato un accordo con la Gazprom, in base al quale darà ai russi accesso ai campi di gas naturale in Africa del Nord, in cambio di un aumento dell’accesso dell’Eni ai giacimenti di gas in Russia. Commento: il gas naturale nordafricano viene spesso visto come un’opportunità per l’Italia e l’Europa di diversificare ed evitare la dipendenza dal gas russo. Dare alla Gazprom il controllo dei campi in Africa del Nord danneggia chiaramente gli sforzi di diversificazione energetica dell’Unione Europea»...continua....
http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/420823/
http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/420749/

PS: <<Domani questi temi torneranno sul tavolo del vertice Friends of Libya all’Onu, dove circa ottanta delegazioni discuteranno il futuro del paese, e quindi anche l’accesso alle risorse naturali che devono generare la ricchezza di Tripoli.>>
Se c'è ancora qualche illuso che crede ai politici del Pd, Pdl, Terzo Polo quando sostengono ancora oggi che la "guerra in Libia" è stata obbligata per salvare" vittime civili inermi"che il cattivo Gheddafi uccideva, bene credo che questo articolo possa bastare.(....io non ci credo, però, non si sa mai....).
umberto marabese

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