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lunedì 11 luglio 2011

Vendola: noi e il Pd in un nuovo soggetto

«Basta etichette stantie: anch'io voglio allargare all'Udc e so che il vecchio welfare non regge» .

ROMA - Vendola, che insegnamento dovrebbe trarre il centrosinistra dal voto?
«Alle Amministrative ha vinto una spinta anti-oligarchica, che si era già affacciata nello straordinario processo democratico delle primarie e ha restituito vitalità e anima alla proposta politica del centrosinistra. E ha perso il politicismo che domina soprattutto nei palazzi».
A che cosa si riferisce?
«A quei ragionamenti astratti sulle formule magiche della vittoria: si vince al centro, il moderatismo è la chiave di volta, ecc. Ciascuno di noi dovrebbe cimentarsi con il futuro invece che con il passato. Lo dico con affetto ai leader del Pd: c'è qualcosa di stantio, c'è puzza di naftalina nell'uso disinvolto delle etichette ideologiche con cui reciprocamente ci chiamiamo... Radicale, riformista, moderato... Rompiamo con il retaggio delle nostre biografie e mettiamoci tutti quanti in mare aperto, a guardare la scena nuova della politica perché c'è una scena nuova della società».
Vendola, pare di capire che lei stia prefigurando la nascita di nuova sinistra tutta unita.
«Io non ho ricette già pronte, però dico con umiltà ai miei compagni, a quelli del Pd,.....
continua... http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.

PS: Quanti gradi di calore percepiti c'erano oggi a Bari?
Buona notte! umberto marabese

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